L’estate ormai è finita da un pezzo e riaffiora in me di nuovo insistentemente quell’idea
nacque circa tre anni fa… salire fin lassù…
conquistare anche le famigerate vette francesi dove vivono le aquile... prima che le piogge di novembre, che a quelle altitudini si traducono in neve certa e inesorabile!
obbligando la chiusura dei passi fino a primavera… nell’arco di pochi minuti assesto un paio di telefonate precise per conoscere lo stato attuale dei passi, le temperature dei precedenti quattro giorni hanno pulito molto bene le strade
ed i miei obbiettivi sono tutti praticabili
il meteo è buono fino a domenica
non resta che telefonare per prenotare una camera a Cesana Torinese presso l’affittacamere Iris, sarà mica quella di Antonacci! Appronto il nuovo bauletto della moto con poche, semplici ma mirate cose
che serviranno per trascorrere due notti fuori e per affrontare il freddo che lassù non va sottovalutato
lezione imparata negl’anni e dopo aver commesso l’errore un paio di volte, ricordando il peggiore: Russenes (Norvegia)
pranzo presto, con i miei, verso le 12:00, saluto
e… di nuovo a fare strada, libero…
Tra Masone e Ovada presso l’autogrill Stura mi fermo per: benzina, caffè e un po’ di cioccolata per abitudine, stò per uscire a farmi un cicchino e… mi sento chiamare: Marco! mi giro e
insiste perché vada a dormire a Sestriere da lei
dove si stà dirigendo con suo marito e uno dei suoi figli, ma la camera è prenotata e spiego che avrò una tabella di marcia legata hai minuti
la strada da fare sabato sarà molta e dovrò calcolare bene i tempi
per non trovarmi a scendere dall’ultimo passo al tramonto con il pericolo del ghiaccio per la neve che si scioglie hai margini della strada
due chiacchere un nuovo saluto
e riparto per Cesana dove arriverò ormai a buio, sono le 18:04 quando parcheggio davanti Iris, doccia e un po’ di relax dopodiché due passi fino al ristorante non lontano, poi nanna
Ore 08:30 la sveglia suona e molto lentamente i meccanismi prendono vita, scendo a fare colazione e riflettendo sull’accaduto
e dopo aver studiato per bene la cartina decido di non far torto a mia cugina, tanta disponibilità è un dono che si dovrebbe ricompensare
non credo molto al caso, in più risparmierei poche decine di euro della seconda notte, infondo Cesana-Sestriere sono 11 km, perciò informo il gestore e mia cugina… è l’ora di partire
e in un baleno attraverso la piccola Claviere, ultima città italiana, varco il confine per la prima volta nella giornata ma non sarà l’unica…
arrivò a Briancon e proseguo…
…e l’autunno comicia a regalarmi le sue magie…
...continua…













aquilasolitaria
















