Come al solito, la sveglia non serve: alle 6 sono già bello (si fa per dire) sveglio e dopo una veloce
colazione, attacco il carrello e vado a recuperare il babbo, che mi fa da "aiutante in pista".
Muoio dalla voglia di provare la moto con le ultime modifiche, e soprattutto ho voglia di rifarmi dall'espoerienza non proprio confortevole del Mugello a metà agosto.
Arrivo al cirtuito verso le 9, e trovo un ambiente raccolto ed ordinato. Mentre indosso la tuta ho la piacevole sorpresa di un paio di appassionati ducatisti che si fermano e si raccomandano con me di andarci piano perchè di moto come la mia ne restano poche, e sarebbe un peccato... a parte che mi tocco i maroni, li rassicuro che sono un campione nell'andarci piano, quindi non c'è problema!
Per fortuna non è troppo caldo (22 gradi quando sono arrivato, circa 27 verso mezzogiorno), e risco a girare un po' senza troppi affanni; inizio anche a digerire le curve a destra, che per me sono sempre un po' più ostiche di quelle a sinistra. La moto gira come orologio, e finalmente riesco a lasciarla scorrere nelle curve sfruttando poi la coppia a disposizione per tirarmi fuori da qualsiasi regime. Fra l'altro, anche con i dbkiller non c'è stato alcun problema di erogazione.
Il problema vero ce l'ho io! infatti verso mezzogiorno la testa inizia a girarmi come una trottola (una specie di mal di mare con i fiocchi), e siccome non passa... sigh... imbarco la moto e torno a casuccia. Mi sa che dopo 2 anni senza moto dovrò andare per gradi.
Mi dispiace aver turato il pacco a debianlinux82, ma ero proprio fatto come un caco.
Ultima nota: ho parcheggiato vicino ad una motociclista (Ana, venezuelana) - ragazzi, andava come un missile; alla sua prima volta a Franciacorta, girava in 1:18... ho poi scoperto che corre il campionato italiano... wabbè, vedeste la gente che veniva a vedere chi era quella che li aveva sverniciati!








