Ciao a tutti!
Ho letto numerosi articoli sullo controsterzo in moto, ma nessuno di questi indica "quanto spingere". Ovviamente dipende da tantissime variabili, ma vorrei capire se il mio modo è corretto (o eventualmente sentire il vostro):
Intanto ci sono due casi, se freno e se non freno.
Nel primo caso la spinta sul semimanubrio interno è semplicissimo. Io continuo a spingere (cioè non mi limito a spingere un attimo e rimanere in quella posizione, ma continuo a spingere, come se volessi giare di più lo sterzo). Se non freno, gli do un colpo secco (io la chiamo frustata) e vado giù (molto rischioso) altrimenti con il metodo della pressione non funziona.
Vorrei sapere quindi qual'è il metodo più corretto di guida e se è giusto continuare a spingere sul semimanubrio (per far scendere in piega, ovvio che dopo va in direzione della curva).
Ringrazio
....più che spingere apro il gas e tiro quello che da interno diventa esterno, questo mi provoga "simpatici" alleggerimenti dell'anteriore ad ogni S veloce
) butto giù la moto delicatamente e cerco di sbilanciarmi un po verso l'interno, ma non guardo assolutamente il comportamento che ho verso i semimanubri.. cosa sarebbe quella spece di controsterzo che leggo di fare? 
grazie
