Ecchime, ho da poco finito di asciugarmi (io, la tuta è ancora umidiccia
Comunque 'sto report io l'avrei intitolato: "Dovevano essere i 100 della sacra porchetta......". E invece diciamo che è stata un'uscita molto democratica: ognuno s'è regolato un po' come je pareva, fra disdette, buche, cambi programma ed appuntamenti!
Per quanto mi riguarda, visto il carattere turistico dell'uscita (e visto che non avevo dato alcuna disdetta ai fini della prenotazione del cibo) io decido di andare comunque, fiducioso che qualcuno l'avrei trovato. Anche perchè ultimamente sono uscito poco in moto, e la voglia arretrata era tanta. Fortunatamente, arrivato al luogo dell'appuntamento, uno sparuto gruppo di ragazzi l'ho trovato lo stesso.
Per il resto direi che le previsioni meteo che avevamo si sono rivelate un "tantinello" inattendibili
Dopo una sosta a Spoleto per ricongiungerci con altri gruppi si parte alla volta del rifugio, passando per la Valnerina. Peccato solo che con questo tempo incerto e le strade un pelino bagnate non si sia potuto accennare a qualche pieghetta in scioltezza: grip ce ne era, ma era oggettivamente rischioso andare a cercare il limite. Direi che è stato l'unico neo di questa uscita.
Arrivati al rifugio (sprangato
) i siparietti si sono sprecati. Viste le raffiche di vento "fresco" a 120 kmh!
Dopodichè si opta per una ritirata strategica a quota più bassa: Norcia, dove finalmente arriva l'agognata pausa pranzo, durante la quale avviene il ricongiungimento con vari gruppetti arrivati alla spicciolata (anzi, secondo me qualcuno s'è pure imbucato, intraviste in lontananza le cibarie!
Menzione speciale per il simpatico gruppo di "strappone" che prima hanno cercato fra di noi il loro amico immaginario (Alberto), e poi hanno inscenato un misero tentativo di unirsi al gruppo per spazzolarsi un po' di porchetta. Ma come ha giustamente detto il Gigante hanno fatto male i loro calcoli, perchè quando il motociclista magna non ce n'è per nessuno (al di sotto della Canalis intendo
Aperta parentesi: son stato proprio bene; durante le uscite in moto, soprattutto con il caldo, prediligo di gran lunga una sosta pranzo con panino, in gruppo ed all'aria aperta con annesse chiacchiere e cazzeggio. Era questo il motivo principale per cui mi ero listato leggendo di questo raduno multiregionale con così tanti partecipanti, e nonostante che il gruppo si sia più che dimezzato, son stato benissimo lo stesso.
Un grazie davvero sincero a chi si è prodigato e si è speso per organizzare il tutto, per coordinare i vari gruppi, per reperire e portare la porchetta (molto buona peraltro: poco speziata e non troppo grassa, tanto che il secondo panino ho deciso di farlo un po' più carico!
) e quant'altro: vi dico che ne è valsa la pena, perchè alla fine è uscita una giornata davvero spettacolare!
Assolutamente da rifare, senza aspettare l'anno prossimo.
Che altro aggiungere.... Rimane il viaggio di ritorno: un po' umidiccio purtroppo
. Vabbè, pazienza (anche se, una volta a casa, ho constatato che la tuta si sta iniziando a scolorire sulle spalle
). Sulla Somma ho preferito passare avanti al battistrada per motivi di sicurezza: meno acqua nebulizzata mi faceva vedere meglio, ed in caso di miei errori non avrei coinvolto nessuno. All'altezza di Terni ho iniziato a bagnarmi dentro la tuta (che non tiene all'infinito). E sull'autostrada ho iniziato ad avere freschino. Ma ormai ero in marcia e tutto zuppo, perciò di accostare per mettermi l'impermeabile non avevo più voglia. Prossima fermata Roma, con bagno caldo. E così è stato l'epilogo di questa bella giornata passata in compagnia!
Bella per tutti, alla prossima!



