Eccomi qui a descrivere la mia prima uscita in pista.
La pista designata è il motodromo di Castelletto di Branduzzo seguendo il consiglio di chi ci è già stato e avvantaggiato da amici che su quella pista ci sono già stati e quindi utile anche solo per la strada da fare per raggiungere il circuito. Scelgo questa pista andando contro anche a consigli di persone che la ritengono inadatta alla mia moto e anche inutile per imparare ad andare veramente in pista in quanto quello non è ritenuto da loro un vero circuito come può essere Franciacorta o Adria e che per imparare a girare in pista è molto meglio fare i pazzi tra tornanti e guard-rail di strade di montagna che su un "non-circuito". Forse questo elevato ragionamento deriva dal fatto che essendo capaci di mettere il ginocchio per terra in qualsiasi curva stradale e tenere medie indiavolate tra i tornanti ti porta automaticamente a questa elevata ed esatta considerazione. Ancora però non capisco come si possa fare un tale ragionamento avendo danneggiato 2 moto in meno di 12 mesi ed essendo tornato sempre con la moto rovinata dai 2 turni in pista... mah.
Comunque decido di non seguire questo eclettico consiglio (anche perchè a fare i fighi in strada a momenti mi ammazzo e rischio di distruggere una moto nuova di pochi mesi) e preferisco seguire le persone che su questa "non-pista" ci ha girato e si è divertito.
La data inizialmente prefissata per l'esordio era il 23 maggio, ma non avendo prenotato per tempo non c'era più disponibilità e si rimanda al 30 con le prove libere della mattina. La settimana che precede il grande giorno è proprio di passione, dovuta soprattutto ad un meteo ogni giorno sempre più discordante dove ogni giorno cambiavano le indicazioni del tempo e che quindi temo sempre di più in un temporale che mi scombina i piani e mi costringerebbe a rimandare ancora più in là il mio primo giro in pista. Per fortuna il tempo mi assiste e il 30 mattina è bello con una temperatura più mite della settimana precedente che non guasta.
Sveglia alle 6.30 per essere pronto per le 7.30 a partire alla volta di Castelletto con 2 miei amici(dovendoci trovare la per le 9 e venendo da Legnano non volevamo rischiare di fare tardi). Le strade sono sgombre e il viaggio scorre liscio, a pochi km del circuito mi fermo a fare il pieno alla moto per non rischiare di rimanere a secco a metà turno e poi finalmente eccomi al motodromo, è molto diverso da quello che mi aspettavo... anche più grande visto da fuori e io penso "spettacolo, mentre vedo pian piano arrivare sempre più motociclisti pronti a buttarsi in pista e darci dentro. Si va al check-in consegno i moduli mi rilasciano adesivo e braccialetto... sono pronto per iniziare. Prima di entrare sosta tecnica in bagno che non guasta mai per non avere noie a metà turno
E poi ci siamo... invio la moto e mi accodo a Paolo e Marco (i miei due amici) pronti ad entrare in pista. Attendo che il ragazzo del Motodromo mi da l'ok per entrare e poi via... si inizia... da mancanza totale di esperienza in pista faccio il primo giro tranquillo a scaldare le gomme e cerco di capire un pó il tracciato ricordandomi i consigli che mi sono stati dati da una ragazza conoscente che a Castelletto aveva già girato un paio di volte e che più o meno la conosceva... nel giro di lancio penso "sembra proprio interessante... altro che tornanti stradali" concludo il giro e mi lancio sul rettilineo di partenza, mi lancio è una parola grossa visto che stacco anche molto prima del dovuto per affrontare il primo tornantino... comunque finalmente sto girando passo le curve 2 e 3 (la 3 stupenda perchè a sinistra... lato dove mi trovo meglio a piegare) e via... giro dopo giro prendo riferimenti e cerco di migliorare... bello l'inserimento al primo tornantino con posteriore che derapa causa l'innesto della prima marcia... ma noto sempre di aver problemi nelle due curve prima dell'ovale dove arrivo sempre lungo e nella curva subito post ovale dove non trovo la traiettoria ideale... ma mi sto divertendo ed è questo che per primo conto... inizio subito ad apprezzare la parte conclusiva del giro... dal rettilineo in poi... anche perchè li posso sfruttare un pó di più il motore della mia moto e mi divertono l'inserimento successivo e le curve da raccordare prima del traguardo... giro per quasi un ora e poi piccola pausa... inizio ad aver sete... gli occhiali da sole che cadono e un pó di dolore alle mani... esco una decina di minuti dove mi risistemo e controllo lo stato delle gomme e noto la spalla ancora troppo in ordine e dico "qua non va bene... devo scendere di più"
Scusate il topic "mattone"
ma essendo stata la mia prima volta in pista ho esagerato con il report Ora un pò di foto:
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