scusate se ho fatto deviare il topic
è che secondo me è molto importante valutare questa specie di "pregiudizio" nei confronti delle protezioni "serie" (parlo di giacche tecniche, guanti da moto, paraschiena)..
molto spesso (troppo spesso) chi si protegge e ha cura della propria incolumità in moto (indipendentemente dalla cilindrata, non è che se caschi da una Rs non ti grattuggi eh..) viene visto per "esaltato"..
e la cosa diventa ancora più evidente se il motociclista in questione non cavalca la moto per antonomasia (nell'immaginario comune): la supersportiva di grossa cilindrata..
io sono cocciuto, ho assaggiato l'asfalto con il motorino e il 125 e sinceramente se proprio non devo fare mini-tragitti (inteso casa-mare-garage-benzinaio) all'abbigliamento tecnico non rinuncio, anche a fronte di piccole "noie" (in pieno agosto diventa difficile sopportare tuta e guanti ^__^)..
però ormai io ho la nomea, tra i miei amici, di esaltato, quello che si barda alla valentino rossi anche se ha un 125 da ragazzini, proprio perchè per chi non se ne capisce di moto protezioni=vezzo
ci sono molti ragazzi che conosco che vanno in giro con casco a scodella, senza guanti nè null'altro perchè "ma dove vuoi che vado con il 125, sarei ridicolo con la tuta, mica fa duecento all'ora!"..
è una questione di mentalità.. un pò come l'harleysta che se potesse il casco proprio non lo metterebbe (alla renegade)..
diciamo che molto è dovuto all'educazione e alla preparazione che ti danno le scuole di guida.. personalmente quando presi il patentino del 50 nessun insegnante mi consigliò mai abbigliamento protettivo o altro.. basta che sapevo i cartelli stradali e via..
in genere manca la sensibilizzazione per queste cose.. bisognerebbe incentivare molto di più l'abbigliamento protettivo (che io equiparo all'airbag e le cinture in auto), magari detassandolo dall'iva o permettendo di scaricarselo dalle tasse..