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Blocco del principiante nell'affrontare le curve
7420326
7420326 Inviato: 20 Apr 2009 20:49
Oggetto: Blocco del principiante nell'affrontare le curve
 

So che si sono già versati fiumi di inchiostro digitale sull'argomento, e mi scuso se c'è qualche topic più o meno simile già aperto, ma volevo parlarvi della mia esperienza e delle mie sensazioni.
Essendomi fatto una testa così su questo forum per mesi, so che l'impostazione corretta nel fare una curva consiste nel frenare, scendere in piega, arrivare alla corda ancora senza gas nè freno, dopodichè cominciare a raddrizzare la moto aprendo dolcemente il gas, e così via.
Il mio problema - e per fortuna - è che tendo ad affrontare le curve molto, molto piano.
Cioè, inconsciamente tendo a rallentare prima della suddetta, ed affrontarla ad una velocità che mi consente di inclinare la moto davvero pochissimo. Dopodichè, appena entrato in curva, mi rendo conto di quanto sono lento e apro il gas e lo tengo costante fino a fine curva, dove poi accelero. Oppure (variante 2) mi porto ancora prima della curva a una certa velocità x, che mantengo invariata durante tutta la curva o quasi, accelerando poi verso la fine. Insomma, tendo a guidare la moto come faccio con la macchina... Beh, certo, dal punto di vista della sicurezza questo è fantastico, vista la mia inesperienza... Ho sempre il timore dell'asfalto sconnesso o della macchina impazzita o dello stronzolo di cavallo dietro l'angolo icon_asd.gif Tuttavia vorrei imparare, senza forzature o troppi rischi, e per questo chiedo il vostro consiglio! 0509_up.gif
La strada su cui mi sto "addestrando" è piena di curve, molte delle quali però hanno una visuale scarsissima-quasi-nulla, e questo sicuramente contribuisce al mio "blocco". A volte, poi, mi "costringo" ad arrivare in curva più veloce di quanto mi verrebbe naturale, con risultati piuttosto "scattosi", nel senso che comunque non riesco ad essere "fluido": infatti durante la decelerazione mi sento incerto sull'angolo con cui impostare la moto, col risultato di una traiettoria leggermente "zigzagata" o comunque non pulita.
Certo, con curve con ottima visibilità il problema è nettamente minore. Anzi, sospetto che sia proprio questa la causa primaria, e forse tutto questo è normale e dovrei semplicemente cambiare strada su cui faccio pratica icon_rolleyes.gif
Ciononostante volevo chiedere:
1) Come si gestisce il freno motore durante la curva, quando questa viene percorsa a velocità minore di quanto sarebbe "ottimale"? Perchè se io mollo il gas la moto rallenta parecchio e tendo a finire "dentro" la curva, quindi per forza di cose lo riapro praticamente subito tenendolo poi costante;
2)Secondo voi, ai fini dell'APPRENDIMENTO, è meglio "assecondare" la tendenza naturale, cercando di acquisire maggior confidenza fino a che non sarà spontaneo affrontare le curve più velocemente, o cercare UN POCHINO di contrastarla cercando magari di arrivare un pò più veloce di quanto non verrebbe? Senza esagerare ovviamente...
3) Mi sembra molto più facile affrontare le curve a velocità COSTANTE che senza gas (e quindi in decelerazione), in quanto il freno motore è pur sempre un freno che di conseguenza carica gli avambracci rendendo più difficile il gestire la traiettoria "pulita"... Sono strano io? Perchè nessuno ha mai accennato a questo fatto...

Detto questo concludo il mio delirio e mi preparo alla fucilazione icon_cool.gif
 
7420406
7420406 Inviato: 20 Apr 2009 20:54
 

Marco siamo sempre in alto mare???? icon_wink.gif
Dove vai ad "allenarti"??
Comunque il mio consiglio te l'ho già dato altre volte, l'unico vero modo per imparare ad andare in moto è quella di fare più Km possibile, vedrai che piano piano tutto diventerà automatico e "facile"!!!! 0509_up.gif
 
7420445
7420445 Inviato: 20 Apr 2009 20:58
 

Mah, non so chi ti ha detto o come ti sia entrato in testa che devi mollare i comandi fino al punto di corda ma è abbastanza una c@zz@t@ soprattutto nel caso in cui la tua velocità in ingresso sia molto bassa. In linea di massima sarebbe meglio frenare prima della curva impostando la velocità adeguata e mantenedola costante tenendo il motore appena in tiro, poi passato il punto di corda: quando vedi che la strada inizia ad aprirsi aumenti con progressività il gas. Avere sempre trazione al posteriore aiuta molto nel fare la curva icon_wink.gif

Ah la visibilità è imprescindibile, oltre che darti sicurezza è una sicurezza! Perciò se ti eserciti su una strada con molte curve cieche la cosa migliore che puoi fare è cambiarla!!
 
7420708
7420708 Inviato: 20 Apr 2009 21:19
 

Quoto Urano. Soprattutto su una moto come la tua, fare le curve in rilascio rende la moto un po' ballerina, molto meglio mantenere la velocità corretta puntando un po' il gas in modo da avere sempre trazione, cosa che permette alla moto di avere un assetto neutro. Infatti, le sensazioni migliori le hai nel momento in cui lasci le sospensioni fare il loro lavoro, pressapoco con le geometrie "naturali" della moto e non viziate da uan certa manovra. Infatti, per esempio, quando stacchi e la forcella affonda, riduci inclinazione di cannotto ed avancorsa, cosa che ti fa rendere più reattiva la moto, ma al limite anche più "ballerina", meno confidente.
Frenare, scegliere la marcia giusta, puntare il gas ed inserire: in questo modo l'assetto è, come detto, più neutro e puoi concentrarti su cosa fa la moto.

Poi, come stai con le braccia? Le tieni di marmo sui semimanubri? Male, devi rilassarle e sostenerti principalmente ocn le gambe, premendo sulle pedane per tirar giù la moto, in modo da usare le mani solo per impartire i comandi e lievi correzioni. Insomma, devi far scendere la moto "di corpo" e scoprirai di colpo più feeling al manubrio.

Per la strada, avere poca/nulla visuale è solo uno svantaggio. Dalle tue parti sono convinto che c'è di meglio ed in strada è necessario avere visuale dell'uscita prima di decidere come fare una curva, per cui non averla significa o ficcarsi dentro "a fiamma" e col cervello spento o andare pianino...

Per piegare, non è poi necessario correre, perchè è questione di traiettorie. Se arrotondi molto la linea, fai fare più strda alla moto, per cui la dovrai piegare per farla stare lì, ma in modo natuale e progressivo, senza manovre brusche. Insomma, guidare "rotondo" e sciolto, muovendoti abbastanza col corpo (senza eccessi da ginocchio/gomito a terra, ovviamente), seguendo in modo "naturale" il movimento della moto. Prova a guidare usando poco il motore, cioè tirando poco le marce, ed anzi sfruttando l'elasticità del motore stesso e pelando solo i freni. Guidare così significa essere sciolti e rotondi...

Certo, se hai qche conoscente esperto e paziente che ti porta a spasso, è meglio! 0509_doppio_ok.gif
 
7421011
7421011 Inviato: 20 Apr 2009 21:44
 

penso sia già stato scritto quanto basta, cerca di guidare il più "rotondo" possibile, guida fluida e non tira e molla.

quando imparerai a conoscere meglio la moto ti accorgerai che la poca coppia ai bassi non ti darà la trazione necessaria in uscita affrontando le curve più velocemente, in questo caso dovrai vincere il blocco psicologico del sentir urlare il motore (in ingresso curva dovrai avere il motore che gira almeno a 8-9mila giri per uscire dalle curve a 12-13mila).

evita posture ridicole per toccare saponetta o gomito, lo spostamento del corpo non deve essere eccessivo (mezzo sedere fuori sella e la gamba appena aperta, stai sicuro che se la curva è fatta bene la saponetta la tocchi comunque).
 
7421294
7421294 Inviato: 20 Apr 2009 22:05
 

krugia ha scritto:

evita posture ridicole per toccare saponetta o gomito, lo spostamento del corpo non deve essere eccessivo (mezzo sedere fuori sella e la gamba appena aperta, stai sicuro che se la curva è fatta bene la saponetta la tocchi comunque).


Haha, c'è stato un periodo in cui ero convinto che fare una curva bene volesse dire inclinare la moto il meno possibile, e mi vedevi anche nelle curve appena accennate con la moto dritta e io appeso fuori eusa_wall.gif

Mea culpaaa... 0509_si_picchiano.gif
 
7421954
7421954 Inviato: 20 Apr 2009 23:22
 

krugia ha scritto:
in ingresso curva dovrai avere il motore che gira almeno a 8-9mila giri per uscire dalle curve a 12-13mila


In strada?!.... icon_rolleyes.gif
 
7421980
7421980 Inviato: 20 Apr 2009 23:25
 

EmptyHand ha scritto:
Haha, c'è stato un periodo in cui ero convinto che fare una curva bene volesse dire inclinare la moto il meno possibile, e mi vedevi anche nelle curve appena accennate con la moto dritta e io appeso fuori eusa_wall.gif

Mea culpaaa... 0509_si_picchiano.gif

In realtà è vero che inclinare meno la moto rende la guida più sicura, però il consiglio vale quando si è un po' più avanti, la moto va comunque inclinata. All'inizio si sta centrati sulla sella, poi quando le inclinazioni iniziano a diventare "pericolose" è meglio abiutarsi a sfruttare il corpo in modo da tenere la moto più dritta. Le virgolette ci sono perché tutto è relativo su strada, pericoloso non dovrebbe mai comunque esserci, però parlando di guida in pista il discorso fila liscio icon_wink.gif
 
7422200
7422200 Inviato: 20 Apr 2009 23:50
 

Paolo558 ha scritto:


In strada?!.... icon_rolleyes.gif


ovunque serva icon_rolleyes.gif
 
7424294
7424294 Inviato: 21 Apr 2009 12:52
 

Caro EmptyHand, non ho mai guidato la tua moto quindi non so bene quale sia la guida più efficiace. La tecnica che hai descritto tu in apertura del topic è sostanzialmente corretta ... in pista però!
Nel senso che in pista sai esattamente come è fatta la curva, come è l'asfalto, è "senso unico" (icon_wink.gif), la percorri identica ogni 2 minuti, la conosci fino allo sfinimento ... insomma non ci sono sorprese.
Per questo stacchi all'ultimo, ti aggrappi ai freni, butti giù la moto tagliando il più possibile la traiettoria per fare meno strada possibile, apri appena superato il punto di corda e quindi appena stai raddrizzando la moto. Quindi in questo caso la curva la si fa a gas chiuso.
La strada è ben diversa. Dal mio punto di vista è molto più efficace (e soprattutto molto più sicura) una guida "rotonda" (sia di traiettorie, sia di regimi ... quindi senza picchi in su o in giù col gas) in modo da avere margini molto più ampi di correzione. Quindi corretto (se non auspicabile) gas leggermente aperto, velocità costante, motore in tiro.
La velocità di percorrenza viene col tempo e con l'allenamento.
Il problema è che non so se la R6 consente agilmente uno stile simile. E' una moto da pista ed è concepita, progettata, costruita per rispondere alle esigenze del primo stile.
Per questo non è a mio avviso una moto adatta ad imparare a guidare. Se non ricordo male te lo dissi già in un altro topic dove tu scrivesti che avevi esordito con la R6 (se non ti condondo con qualcun'altro) perchè avevi timore che una moto meno performante ti avrebbe presto annoiato. Io sono del parere opposto: una moto come la R6 "frustra" i tentativi chiaramente goffi all'inizio di un principiante e quindi limita il divertimento. Cosa che invece non farebbe una moto più "facile". Tieni conto che vado in moto da 25 anni, credo di avere una esperienza ben più che discreta, e la moto che avevo prima (kawasaki ER6N) non mi annoiava per nulla ... anzi era estremamente gratificante. Pensa che sulle strade di montagna difficilmente perdevo terreno rispetto ad amici o sconosciuti con ss, pur mantenendo margini di sicurezza più alti (da dietro te ne accorgi).
Quindi non so se la tua scelta a lungo andare ti soddisferà. Facci sapere!
E se del caso valuta con meno preconcetti il cambio del mezzo con una molto più friendly ...
 
7424413
7424413 Inviato: 21 Apr 2009 13:09
 

krugia ha scritto:
Paolo558 ha scritto:


In strada?!.... icon_rolleyes.gif


ovunque serva icon_rolleyes.gif


Bah... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
7425550
7425550 Inviato: 21 Apr 2009 15:21
 

Paolo558 ha scritto:
krugia ha scritto:
Paolo558 ha scritto:


In strada?!.... icon_rolleyes.gif


ovunque serva icon_rolleyes.gif


Bah... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif

icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
Se penso alla mia moto che di seconda a 9000 giri fa i 90 (piu' o meno, non ci riesco, urla troppo) e a 12000 (immagino) 120-130.....
eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif eusa_doh.gif
Non oso pensare di terza......
Beato chi ci riesce.


Guido
 
7425590
7425590 Inviato: 21 Apr 2009 15:25
 

Ma infatti un dubbio è questo: se c'è una curva da fare che so, a 60 all'ora, conviene farla in PRIMA per avere il regime desiderato? Perchè in prima il freno motore è esagerato, e gestire la manetta è moolto difficile... eusa_think.gif
 
7425803
7425803 Inviato: 21 Apr 2009 15:50
 

EmptyHand ha scritto:
Ma infatti un dubbio è questo: se c'è una curva da fare che so, a 60 all'ora, conviene farla in PRIMA per avere il regime desiderato? Perchè in prima il freno motore è esagerato, e gestire la manetta è moolto difficile... eusa_think.gif



se non ti va di tirarla la piccola R6 per una guida allegra va bene anche tra 5mila e 8mila giri, ma la resa è diversa

0509_up.gif

Ultima modifica di krugia il 21 Apr 2009 15:57, modificato 1 volta in totale
 
7425840
7425840 Inviato: 21 Apr 2009 15:54
 

EmptyHand ha scritto:
Ma infatti un dubbio è questo: se c'è una curva da fare che so, a 60 all'ora, conviene farla in PRIMA per avere il regime desiderato? Perchè in prima il freno motore è esagerato, e gestire la manetta è moolto difficile... eusa_think.gif


Mah, a volte viene da chiedermi che scrivo a fare... icon_rolleyes.gif
Mi quoto:
Paolo558 ha scritto:
Prova a guidare usando poco il motore, cioè tirando poco le marce, ed anzi sfruttando l'elasticità del motore stesso e pelando solo i freni. Guidare così significa essere sciolti e rotondi...


Secondo me far urlare un 4cilindri in una strada a tutta curve conviene lasciarlo fare a chi lascia il cervello sul comodino...
 
7425984
7425984 Inviato: 21 Apr 2009 16:11
 

blackie ha scritto:
Caro EmptyHand, non ho mai guidato la tua moto quindi non so bene quale sia la guida più efficiace. La tecnica che hai descritto tu in apertura del topic è sostanzialmente corretta ... in pista però!
Nel senso che in pista sai esattamente come è fatta la curva, come è l'asfalto, è "senso unico" (icon_wink.gif), la percorri identica ogni 2 minuti, la conosci fino allo sfinimento ... insomma non ci sono sorprese.
Per questo stacchi all'ultimo, ti aggrappi ai freni, butti giù la moto tagliando il più possibile la traiettoria per fare meno strada possibile, apri appena superato il punto di corda e quindi appena stai raddrizzando la moto. Quindi in questo caso la curva la si fa a gas chiuso.
La strada è ben diversa. Dal mio punto di vista è molto più efficace (e soprattutto molto più sicura) una guida "rotonda" (sia di traiettorie, sia di regimi ... quindi senza picchi in su o in giù col gas) in modo da avere margini molto più ampi di correzione. Quindi corretto (se non auspicabile) gas leggermente aperto, velocità costante, motore in tiro.
La velocità di percorrenza viene col tempo e con l'allenamento.
Il problema è che non so se la R6 consente agilmente uno stile simile. E' una moto da pista ed è concepita, progettata, costruita per rispondere alle esigenze del primo stile.
Per questo non è a mio avviso una moto adatta ad imparare a guidare. Se non ricordo male te lo dissi già in un altro topic dove tu scrivesti che avevi esordito con la R6 (se non ti condondo con qualcun'altro) perchè avevi timore che una moto meno performante ti avrebbe presto annoiato. Io sono del parere opposto: una moto come la R6 "frustra" i tentativi chiaramente goffi all'inizio di un principiante e quindi limita il divertimento. Cosa che invece non farebbe una moto più "facile". Tieni conto che vado in moto da 25 anni, credo di avere una esperienza ben più che discreta, e la moto che avevo prima (kawasaki ER6N) non mi annoiava per nulla ... anzi era estremamente gratificante. Pensa che sulle strade di montagna difficilmente perdevo terreno rispetto ad amici o sconosciuti con ss, pur mantenendo margini di sicurezza più alti (da dietro te ne accorgi).
Quindi non so se la tua scelta a lungo andare ti soddisferà. Facci sapere!
E se del caso valuta con meno preconcetti il cambio del mezzo con una molto più friendly ...


hai centrato il problema, l'R6 è efficace solo se guidata in maniera decisa e con motore che frulla ad alti regimi, la guida "rotonda" e "fluida" non le appartiene.

poi ognuno guida come si sente, l'R6 puoi anche guidarla in modo pulito e fluido con motore sempre sotto gli 8mila, ci si diverte comunque.
 
7426719
7426719 Inviato: 21 Apr 2009 17:39
 

Forza e coraggio....km su km e vedrai che piano piano le incertezze spariranno. Conosco la tua sensazione, soprattutto l'apri-chiudi per correggere le velocità di entrata.

Allenati in strade che conosci con curve larghe e dove si vede bene, non dove dici tu: curve strette e poca visibilità.

Tieni il motore in tiro un po' sotto alla metà dei giri massimi, non so quanti ne abbia la r6.......fai 15.000 diviso due meno un po' = 6.500-7.000 giri dovrebbero andare bene. Magari se la curva è lenta non cacciare dentro la prima per avere quei giri, senti come si comporta la moto e continua a provare.

CORAGGIO.

doppio_lamp.gif
Nanni
 
7431706
7431706 Inviato: 22 Apr 2009 12:13
 

Ciao Empty,

il consiglio che ti posso dare è di scegliere un breve tratto di una strada con una bella curva (raggio, fondo, visibilità) e due punti dove fermarti e girarti. Cominci a farla su e giù per diverse volte cercando di capire le reazioni della moto al variare di alcuni parametri (velocità, posizione, ecc. ecc.). Vedrai che capirai prima che a fare diverse curve.

Sarebbe meglio ancora farlo con un amico che si ferma sulla curva e ogni 3/5 giri ci si scambia le opinioni. Sembra un esercizio "stupido" ma ti assicuro che è molto utile. Io l'ho imparato ad un corso Gsss a Polcanto.

Tra l'altro ti consiglio uno di questi corsi: sono fatti bene, non costano uno sproposito e sei pure vicino. L'unica pecca è che si riempiono subito.

Ciao
Stevo

ops dimenticavo:
Gsss.it
 
7431885
7431885 Inviato: 22 Apr 2009 12:44
 

Stevo ha scritto:
Ciao Empty,

il consiglio che ti posso dare è di scegliere un breve tratto di una strada con una bella curva (raggio, fondo, visibilità) e due punti dove fermarti e girarti. Cominci a farla su e giù per diverse volte cercando di capire le reazioni della moto al variare di alcuni parametri (velocità, posizione, ecc. ecc.). Vedrai che capirai prima che a fare diverse curve.

Sarebbe meglio ancora farlo con un amico che si ferma sulla curva e ogni 3/5 giri ci si scambia le opinioni. Sembra un esercizio "stupido" ma ti assicuro che è molto utile. Io l'ho imparato ad un corso Gsss a Polcanto.

Tra l'altro ti consiglio uno di questi corsi: sono fatti bene, non costano uno sproposito e sei pure vicino. L'unica pecca è che si riempiono subito.

Ciao
Stevo

ops dimenticavo:
Gsss.it


Ottimi consigli, solo che il corso gsss è pieno tipo fino a Ottobre, e non me la sento di prenotare qualcosa per farla un anno dopo!
Per quanto riguarda l'esercizio, sarebbe molto utile anche secondo me, ma devo ancora riuscire a localizzare una bella curva con questi parametri, specie quello della facile inversione eusa_think.gif
 
7432199
7432199 Inviato: 22 Apr 2009 13:33
 

Ciao,
io ho lo stesso problema e però a mia discolpa guido la moto da pochissimo. E' molto diversa dalla R6, è un tenere xtz 660, abbastanza vecchiotto ma arzillo. Il mio problema (forse psicologico) è la sensazione che la ruota anteriore scivoli via, quando faccio una curva, verso il centro. Premesso naturalmente che sono moto differenti e che quindi hanno esigenze e perfomance completamente differenti. Vorrei sbloccarmi, continuo ad andare e quindi i famosi km su km da un certo punto di vista mi servono, ok, però vorrei non solo continuare a testa bassa a macinare km ma anche acquisire maggiore scioltezza fruendo dei consigli di chi ha esperienza. Qui sopra mi sembrano però più adatti ad una moto da corsa. O sbaglio? Seconda premessa: comunque vado sulle due ruote da quando ero piccolo, quindi non è la paura, forse ho sbagliato a scegliere come prima moto? E' ALTISSIMAAAAAA!!!!
Ciao e grazie a tutti
Riccardo
 
7433328
7433328 Inviato: 22 Apr 2009 15:19
 

Paolo558 ha scritto:


Secondo me far urlare un 4cilindri in una strada a tutta curve conviene lasciarlo fare a chi lascia il cervello sul comodino...


nei 4 cilindri estremi (cioe' ormai quasi tutti...) per avere una resa accetabbile bisogna fare lavorare il motore nei pressi della coppia max, nel caso del piccolo yamaha oltre gli 8000 giri.
altrimenti non si ha ne freno motore, ne accelerazione sufficiente in uscita. si prendono le sberle da un qualsiasi boxer bmw da 90 cv. purtroppo questa e' la realta'.
cn questi motori o si va piano o si va forte. poca via di mezzo aihme'... eusa_wall.gif
 
7433482
7433482 Inviato: 22 Apr 2009 15:40
 

pea1976 ha scritto:
Paolo558 ha scritto:


Secondo me far urlare un 4cilindri in una strada a tutta curve conviene lasciarlo fare a chi lascia il cervello sul comodino...


nei 4 cilindri estremi (cioe' ormai quasi tutti...) per avere una resa accetabbile bisogna fare lavorare il motore nei pressi della coppia max, nel caso del piccolo yamaha oltre gli 8000 giri.
altrimenti non si ha ne freno motore, ne accelerazione sufficiente in uscita. si prendono le sberle da un qualsiasi boxer bmw da 90 cv. purtroppo questa e' la realta'.
cn questi motori o si va piano o si va forte. poca via di mezzo aihme'... eusa_wall.gif


quoto in pieno,

qualcuno che ha inteso quello che volevo far capire nei vari interventi. eusa_clap.gif

ho volutamente ignorato la battuta "lascia il cervello sul comodino", scritta poi da una persona che dovrebbe moderare il forum mi lascia alquanto perplesso.
 
7433496
7433496 Inviato: 22 Apr 2009 15:41
 

Beh ... è normale che un'enduro con una ruota anteriore da 21' dia meno feeling sull'anteriore. Anche se non capisco cosa intendi quando dici "scivola verso il centro".
Normalmete una ruota del genere dovrebbe dare una sensazione come di "galleggiamento" mentre una ruota di una supersport sembra che "incida" l'asfalto.
Comunque è una caratteristica congenita di una ruota con quel diametro. In fondo sono il retaggio di moto fatte per andare fuori strada (dove un maggior diametro facilita il superamento di ostacoli quali massi, gradini, buche - una di piccolo diametro si pianterebbe) e non tanto per farci le pieghe per strada. Infatti gli "enduro" più urbani hanno rimpicciolito il diametro della ruota anteriore (yamaha tdm con 19' e triumph tiger ruota da 18').
Ciononostante si può tranquillamente piegare con un'enduro ... bisogna superare questa sensazione di galleggiamento dell'anteriore dovuta, oltre che dal diametro del cerchio, dalla lunghezza della sospensione. Il tutto sposta molto in avanti il perno (centro della ruota) dal manubrio (lo sterzo) rendendo le senzazioni poco immediate.
In realtà nel tuo caso trattandosi come dici tu di una moto un po' vecchiotta, magari è anche il caso di cambiare gli pneumatici che, anche se non sono consumati, dopo un po' di anni (ma 3 o 4) perdono la loro "gommosità" e tendono a "plastificarsi" ... perdendo coefficiente di aderenza.
 
7434271
7434271 Inviato: 22 Apr 2009 17:20
 

Quoto blackie ed aggiungerei che una moto di quel tipo richieda ovviamente uan guida totalmente diversa, quasi opposta ad una sportiva, come l'R6 in oggetto in precedenza. Ho un amico che con l'AfricaTwin quasi si gratta le pedane, per cui piegare e divertirsi si può senza pb. La questione è che, oltre ai consigli di blackie, devi lavorare molto di più "di manubrio", sfruttando la naturale leva che ti offre il manubrio largo (e che è messo lì apposta). In particolare devi provare a inserire la moto in piega stando un po' più eretto col busto ed inclinando la moto sotto di te, un po' come fanno nel motard, agendo appunto con decisione sul manubrio (discorso del "contro-sterzo", ecc...). Se invece vuoi provarla a guidare "da stradale", quindi magari spostando il ginocchietto o sporgendoti all'interno della curva, sentirai ben poco feeling dall'avantreno, in quanto ti ritroverai, inconsapevolmente, "appeso" al manubrio e quindi con poca possibilità di percepire le informazioni che ti darà...
Infine, devi considerare che la sezione ridotta dei pneumatici gioca la sua importanza. Oltre al discorso sui diametri degli anteriori, già descritto (anche se è il contrario: il TDM monta il 18", la vecchia Tiger il 19"... icon_asd.gif ), l'effetto di una sezione ridotta è quello di darti molta reattività e rapidità nella discesa in piega, cosa che può tornare utile, ma che può spiazzare se inaspettato. Riguardo le gomme, oramai si trovano delle coperture praticamente stradali che offrono su asfalto un grip notevole!


PS:
@ krugia
Se ti ritrovi nelle parole del buon Pea1976, potevi descrivere allora tu quei concetti, evitando commenti sarcastici sull'operato dello staff, in quanto se non li avevo compresi io (che mi ritengo persona del tutto nella media come comprensione dei testi), probabilmente non erano chiari anche ad altri. Mi dispiaccio che la battuta sia stata travisata e se ti sei sentito offeso, me ne scuso, non ho alcun pb; la prossima volta inserirò delle faccine "sdrammatizzanti".
Peraltro, dalle mie moto, puoi intendere che un 4cil non l'ho mai avuto, per cui ben vengano puntualizzazioni come quelle di Pea. Ma il mio commento si è basato sulle occasioni che ho avuto di provare SS 4cil e sull'opinione di tutti quelli che conosco con un 4cil SS (non 100, ma neanche 2), i quali tutti asseriscono "sfruttare il motore di 'ste moto in strada è un po' da pazzi". Poi magari io non so guidare e tutti loro sono incapaci, possibilissimo. Però da questa mia esperienza, leggere "fai urlare il motore all'uscita di curva", detto ad un ragazzo alle prime armi che trova imbarazzo ad affrontare le cruve con un R6, mi è sembrato un po' fuori luogo, tutto qui. Può essere che sbagli, tutti i giorni commetto errori, ma cerco di capirli, anche con l'aiuto degli altri. Su un forum scrivere in modo poco chiaro è la prima fonte di incomprensioni e successivi attriti...
 
7434592
7434592 Inviato: 22 Apr 2009 18:06
 

krugia ha scritto:


quoto in pieno,

qualcuno che ha inteso quello che volevo far capire nei vari interventi. eusa_clap.gif

ho volutamente ignorato la battuta "lascia il cervello sul comodino", scritta poi da una persona che dovrebbe moderare il forum mi lascia alquanto perplesso.


con quei motori e' molto piu' pericoloso affrontare le curve entrando brillante con pochi giri di motore che entrando facendolo urlare scalando marce. non e' un vezzo o un volersi far sentire x forza, a me da' anche fastidio fare tutto quel rumore, pero' se si tiene sotto i 7000 giri non si ha proprio controllo sul mezzo. non c'e' minimo freno motore e si e' un po' in balia della strada. la moto scivola via dritta e ci si trova a dover correggere con i freni...e non e' bello! icon_smile.gif
tornando al discorso iniziale, forse il ragazzo non ha scelto proprio la moto migliore per iniziare. l'r6 non e' difficile, anzi', e' quasi docile a medi regimi, ma se non si ha esperienza, quando va oltre i 10000giri non e' sicuramente facile. le prestazioni sono elevate. i riflessi e l'esperienza che ci vogliono per gestire situazioni, soprattutto in strada, devono essere elevati.
forse era meglio una moto tipo sv o er6 per farsi le ossa. ora mi sembra che anche la yamaha abbia fatto uscire una versione piu' docile della naked 600, se ci si vuole allenare con il 4cil.
 
7434755
7434755 Inviato: 22 Apr 2009 18:36
 

Grazie grazie. Prima non ho puntalizzato che io non ho nessuna pretesa (ancora .. icon_asd.gif ) quindi per me va benissimo che la curva sia fluida e pulita, senza ginocchio e senza tentennamenti, come alcune volte mi capita. Quando affronto la curva, mi allargo il più posibile, scalo, piego ( eusa_liar.gif provo a piegare...), cerco di mantenere il gas il più possibile costante e quando vedo la fuga comincio ad aprire. Però il tutto avviene ad uno allora, con una goffagine fantozziana. No scherzo, non proprio a questi livelli. Però appunto non so se il sentire che la ruota anteriore perde aderenza (con "scivola verso il centro" intedevo questo) è il normale risultato dell'inseperienza o se sbaglio approccio. Ad ogni modo quando Paolo558 mi dice di abbassare un po la moto e rimanere con il busto eretto già mi tranquillizza, pensavo fosse una tecnica sbagliata. E per finire le ruote sono ok, almeno così sembrano, pero una controllatina da uno specialista forse non fa male.
 
7435582
7435582 Inviato: 22 Apr 2009 20:37
 

Ragazzi, pero' vorrei dirvi che sono più che cosciente di avere una moto difficile da controllare agli alti regimi ma docile sotto gli 8000.. Ragion per cui niente di quello che qualcuno possa scrivere può, per ora, convincermi anche solo ad AVVICINARMI a questa soglia del terrore icon_asd.gif
Se già ho sensazioni di "rischio" a 4000, sarei suicida a spararmi in curva a 10000 icon_rolleyes.gif

EDIT: Ma ciò non vuol dire che i vostri consigli siano inutili, solo che me li tengo da parte per i prossimi step 0509_up.gif
 
7435902
7435902 Inviato: 22 Apr 2009 22:37
 

Paolo558 ha scritto:

PS:
@ krugia
Se ti ritrovi nelle parole del buon Pea1976, potevi descrivere allora tu quei concetti, evitando commenti sarcastici sull'operato dello staff, in quanto se non li avevo compresi io (che mi ritengo persona del tutto nella media come comprensione dei testi), probabilmente non erano chiari anche ad altri. Mi dispiaccio che la battuta sia stata travisata e se ti sei sentito offeso, me ne scuso, non ho alcun pb; la prossima volta inserirò delle faccine "sdrammatizzanti".
Peraltro, dalle mie moto, puoi intendere che un 4cil non l'ho mai avuto, per cui ben vengano puntualizzazioni come quelle di Pea. Ma il mio commento si è basato sulle occasioni che ho avuto di provare SS 4cil e sull'opinione di tutti quelli che conosco con un 4cil SS (non 100, ma neanche 2), i quali tutti asseriscono "sfruttare il motore di 'ste moto in strada è un po' da pazzi". Poi magari io non so guidare e tutti loro sono incapaci, possibilissimo. Però da questa mia esperienza, leggere "fai urlare il motore all'uscita di curva", detto ad un ragazzo alle prime armi che trova imbarazzo ad affrontare le cruve con un R6, mi è sembrato un po' fuori luogo, tutto qui. Può essere che sbagli, tutti i giorni commetto errori, ma cerco di capirli, anche con l'aiuto degli altri. Su un forum scrivere in modo poco chiaro è la prima fonte di incomprensioni e successivi attriti...


certo che la battuta "lasciare il cervello sul comodino" è poco felice e penso che chiunque non l'avrebbe presa tanto bene.
comunque nessun problema, ora hai chiarito e accetto le scuse. icon_wink.gif

comunque tornando al discorso guida R6 io ho ben puntualizzato che la guida con motore a regimi di coppia doveva adottarla dopo aver preso confidenza con il mezzo

krugia ha scritto:
penso sia già stato scritto quanto basta, cerca di guidare il più "rotondo" possibile, guida fluida e non tira e molla.

quando imparerai a conoscere meglio la moto ti accorgerai che la poca coppia ai bassi non ti darà la trazione necessaria in uscita affrontando le curve più velocemente, in questo caso dovrai vincere il blocco psicologico del sentir urlare il motore (in ingresso curva dovrai avere il motore che gira almeno a 8-9mila giri per uscire dalle curve a 12-13mila).

evita posture ridicole per toccare saponetta o gomito, lo spostamento del corpo non deve essere eccessivo (mezzo sedere fuori sella e la gamba appena aperta, stai sicuro che se la curva è fatta bene la saponetta la tocchi comunque).


l'R6 (e penso anche le altre 600 quadricilindriche) sotto gli 8mila giri ha poco freno motore (chè può essere utile per chiudere la curva se ti accorgi che stai allargando troppo) e poca coppia motrice (che serve per avere trazione in uscita o allargare la traiettoria se ci si accorge che la moto sta chiudendo troppo).
ovviamente su strada con andatura tranquilla il discorso non ha senso, ma quando si alza il ritmo (sempre e comunque in sicurezza) ci si accorge di quanto manca la trazione se non si tiene il motore allegro.

sicuramente diventa molto più impegnativa da guidare oltre i 10mila giri, la potenza arriva di colpo, sembra un cavallo imbizzarrito, sembra entrare in pressione un turbo di fatto inesistente icon_mrgreen.gif , l'R6 è così non ha vie di mezzo (o docile o indemoniata).

il discorso di pea1976 sui bicilindrici (ed aggiungo anche 4 cilindri di cilindrata superiore ai 600cc) è vero, spesso mi capita di uscire con ducatisti ed altri centauri forniti di quadricilindriche 1000cc e posso affermare che in uscita di curva li vedo scappare se non tengo il motore su di giri.
 
7436087
7436087 Inviato: 22 Apr 2009 22:55
 

krugia ha scritto:
l'R6 (e penso anche le altre 600 quadricilindriche) sotto gli 8mila giri ha poco freno motore (chè può essere utile per chiudere la curva se ti accorgi che stai allargando troppo) e poca coppia motrice (che serve per avere trazione in uscita o allargare la traiettoria se ci si accorge che la moto sta chiudendo troppo).

Ci sono molte moto che non raggiungono la potenza dei bassi di un R6 nemmeno al regime di potenza massima ma sono comunque guidabilissime. Il freno motore si sostituisce tranquillamente col freno dietro (nei rari casi in cui ce n'è davvero bisogno) e non ci sono problemi di stringimento eccessivo che non si possano risolvere agendo sul manubrio.

Una 600 quadricilindrica può benissimo essere guidata (e pure velocemente) tenendo il motore in basso, sta tutto nella capacità del pilota di farla scorrere. E comunque mettere a terra 120 cv in strada è da criminali se fatto per più di qualche secondo dato che si sforano tutti i limiti di velocità, quindi è inutile parlare di andare a pizzicare il limitatore o giù di lì in strada, non è la tecnica di guida corretta in quell'ambito e soprattutto non è da consigliare su un forum pubblico, tantomeno se a chiedere consigli è un neofita.
 
7436177
7436177 Inviato: 22 Apr 2009 23:07
 

urano88 ha scritto:

Ci sono molte moto che non raggiungono la potenza dei bassi di un R6 nemmeno al regime di potenza massima ma sono comunque guidabilissime. Il freno motore si sostituisce tranquillamente col freno dietro (nei rari casi in cui ce n'è davvero bisogno) e non ci sono problemi di stringimento eccessivo che non si possano risolvere agendo sul manubrio.

Una 600 quadricilindrica può benissimo essere guidata (e pure velocemente) tenendo il motore in basso, sta tutto nella capacità del pilota di farla scorrere. E comunque mettere a terra 120 cv in strada è da criminali se fatto per più di qualche secondo dato che si sforano tutti i limiti di velocità, quindi è inutile parlare di andare a pizzicare il limitatore o giù di lì in strada, non è la tecnica di guida corretta in quell'ambito e soprattutto non è da consigliare su un forum pubblico, tantomeno se a chiedere consigli è un neofita.


1) il freno posteriore lo uso se strettamente necessario (prima cerco di sfruttare il freno motore)

2) falla scorrere quanto vuoi ma se hai il motore che gira a 4-5mila giri quando apri in curva sembra affogare

3) forse sei molto mal documentato, nessuna 600cc originale mette a terra 120cv in quanto alla ruota non arrivano a 100cv icon_asd.gif

4) ho il presentimento che tu non abbia mai guidato un 600cc e quindi inutile andare oltre

l'unica affermazione che posso quotare è quella che riguarda lo sforamento dei limiti di velocità con giri elevati dalla 2-3 marcia in sù.
 
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