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FATE SEMPRE ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
7328157
7328157 Inviato: 6 Apr 2009 15:18
Oggetto: FATE SEMPRE ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 



Salve a tutti Ragazzi e Ragazze! Sono da poco iscritto ed ho aperto un form relativo alla R1, ovvero se secondo voi era saggio ricominciare con una moto del genere (sono andato in moto per 9 anni) poi un bel periodo di "buio" in quanto non potevo permettermi auto e moto assieme. comunque... perchè sono qui, ve lo spiego subito:
Stamattina, sono in auto ad 80 KmH circa, mi reco al lavoro. D'un tratto, un boato dietro di me, una bellissima R1, evidentemente modificata esteticamente (tutta uno sfondo nero con fiamme) ma anche di scarico, si sentiva tanto...
Insomma... mi sfreccia letteralmente accanto, su una ruota, quasi perpendicolare. Mi sfiora di poco. Eravamo su una strada provinciale. Il pilota continua la sua corsa, sempre su una ruota, supera altre macchine, passa addirittura fra un grosso camion ed un'altra macchina, sempre su una ruota! E sempre più veloce.
Cosa ho pensato in quel momento? Che Dio gliela mandi buona!
Non mi stancherò mai di dire che la moto va vissuta insieme alla nostra Vita non assieme alla nostra Morte! Bisogna si vedersene bene ma sinceramente quello che ho visto stamattina non è azione degna di un vero motociclista!
Tutto ciò non ha senso, non si vence nessun premio tangibile correndo COME MATTI, per le strade, bucate tra le altre cose, provinciali!!! L'unica cosa tangibile che uno può raccogliere è una bella botta per se, per gli altri, per la propria sudata moto e per i mezzi degli altri!!!
Forse sarò l'ennesimo personaggio a dire in questo forum PRUDENZA! Ma in vita mia ne ho visti 3 di morti VIOLENTEMENTE AMMAZZATI SUL COLPO, 1 con un cbr 1000, due con un kawasaki ninja. E, purtroppo per loro, davvero, non c'era più nulla da fare!
RAGAZZI PER L'AMOR DI DIO NON FATE CA....E!!!! E mi rivolgo specialmente a quelli giovani, che magari hanno la possibilità di prendersi SUBITO UN MISSILE DEL GENERE. Occhio Ragazzi! E prudenza, quella si che paga. Ignorate atti di superbia su 2 ruote, non lasciatevi trasportare dal beota di turno che vi sfida su una strada piena di auto e di pedoni! Troppe ne ho viste. Scusate lo sfogo. Buona Moto a TUTTI! doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
7328502
7328502 Inviato: 6 Apr 2009 15:55
 

Quotone 0509_doppio_ok.gif
Io rientro fra i giovani che si sono presi un missile, ma grazie a Dio beozie simili non ne faccio... Anche perchè non sono onestamente capace icon_rolleyes.gif
 
7328612
7328612 Inviato: 6 Apr 2009 16:10
 

Caro, io ricordo sempre a me stesso e spero lo facciano anche gli altri che: AMMETTERE I PROPRI LIMITI NON E' MAI VERGOGNA! Chi ha vergogna di ammettere i propri limiti è evidentemente qualche persona che ha alla base ben altri problemi, indi... evitare! Due volte, quando avevo la moto, mi hanno deriso perchè non piegavo "alla grande" ed erano entrambi due ragazzi "folli" in tutto. Uno di loro è al Creatore.
Quando avrai preso "dimestichezza" con il Missilotto, è lì che devi essere ancora più prudente e maturo! Ribadisco... non voglio assolutamente fare sermoni o paternali a nessuno. Proprio ieri ho consigliato ad una mamma di prendere il motorino al figlio sedicenne che sembra ben messo a maturità e nonostante tutto la madre... attende i 18 anni per fargli prendere l'auto. E stesso il ragazzo mi ha confidato che se ne va in giro con i motorini degli altri.... io ho solo risposto... fai sempre attenzione, sii prudente.
 
7330056
7330056 Inviato: 6 Apr 2009 19:36
 

Purtroppo è difficile capire queste cose finché non ci si sbatte il naso... io ce l'ho sbattuto e sono fermo da 9 mesi, moto distrutta, io fortunatamente incolume. Non so come sarò quando tra poco tornerò in sella. Da un lato sento di essere cresciuto, dall'altro mi manca molto la sensazione incredibile di forza e precisione perfettamente bilanciate che solo una moto in velocità sa trasmettere... Spero di riuscire a limitarmi alla pista, i migliori propositi sono tutti in quella direzione, una volta tutte le volte che giravo la chiave mi proponevo di guidare meglio della volta precedente, su strade in discesa arrivavo a seguire i 1000cc con la mia piccola RS, ora i propositi sono tutt'altri... certo che quando si è in gruppo e qualcuno comincia a fare l'andatura è difficile dire no grazie icon_confused.gif icon_confused.gif icon_confused.gif

Anche se so che è tutto nella mia testa e che sono solo io a dovermi limitare non posso fare altro che dire speriamo bene, è la cosa che temo di più del ritornare in sella, mi auguro di riuscire a dire no grazie o addirittura di lasciare la moto nel caso non dovessi farcela...
 
7330443
7330443 Inviato: 6 Apr 2009 20:17
 

Purtroppo è difficile capire queste cose finché non ci si sbatte il naso...
Ok, hai ragione. Ma lascia solo che ti dica una cosa: chi impara da UNA esperienza è intelligente, chi impara da più esperienze IDENTICHE lo è un pò meno...

io ce l'ho sbattuto e sono fermo da 9 mesi, moto distrutta, io fortunatamente incolume.
Non so come sarò quando tra poco tornerò in sella.
Sai perchè non hai le idee chiare del tutto? Semplicemente perchè a distruggersi è stata (E MENO MALE!!!) solo la moto (che comunque fà sempre una gran rabbia). Ma... pensa se fossi stato te a distruggerti, magari una parte importante del tuo corpo. ORA HAI UNA SECONDA POSSIBILITA', non sprecarla. Occhio!

Da un lato sento di essere cresciuto, dall'altro mi manca molto la sensazione incredibile di forza e precisione perfettamente bilanciate che solo una moto in velocità sa trasmettere...
E ti dò ragione anche su questo! Ma ti dico anche che una bella sensazione te la godi quando sei in perfetta sicurezza ed agiatezza. Non dirmi che è meglio far l'amore con la propria ragazza in un'auto piuttosto che su di un bel letto... (è tutta un'altra cosa... eheheh)
Indi ti consiglio vivamente: pista, abbigliamento adatto, moto messa il più possibile a punto. Questo solo per LIMITARE i rischi. La strada... senti a me... lasciala perdere per provare queste emozioni che all'improvviso possono trasformarsi in incubi!!!

certo che quando si è in gruppo e qualcuno comincia a fare l'andatura è difficile dire no grazie
Ok, ti capisco. però posso anche dirti che se i tuoi amici hanno un pò di sale in zucca, di certo non prenderanno andature da kamikaze. lo spirito dei motociclisti è anche camminare assieme, RISPETTANDO LE POTENZIALITA' ED I LIMITI DI OGNUNO.
Restare indietro è segno di maturità. Che i tuoi amici farebbero bene a capire. Non per altro... sai... il corpo è uno solo... la vita è una sola... non è come le moto che, in un modo o nell'altro si possono riaggiustare o ricomprare. Ecco perchè sono così categorico in certe cose. doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
7338338
7338338 Inviato: 7 Apr 2009 21:10
 

Io penso che viviamo anche l'andare in moto come un fatto competitivo:guidare l'ultimo modello, indossare il casco replica, correre per dimostrare qualcosa a qualcuno.
Il concetto che sta alla base dell'andare in moto su strada e' quello di spostarsi, per molti.Altri arrivano a percorrere migliaia di chilometri per raggiungere i luoghi dove passeranno le vacanze.Altri ancora acquistano la moto perche' e' uno status symbol.Infine ci sono quelli che scambiano la strada per la pista, e che in pista non ci sono mai stati e non ci andranno mai, la categoria piu' pericolosa, prima che per se, affari loro, per gli altri.C'e' una profonda ignoranza che gira anche nel mondo della moto, e molta ipocrisia.Possedere una moto supersportiva senza essere in grado di "pilotarla", perche' di questo si tratta, e' costume troppo diffuso in tutto il nostro paese.Non me ne vogliamo gli utenti di race replica, ma io penso che dovrebbero passare piu' tempo in pista a capire come si guida e quali sono i propri limiti(in sicurezza), piuttosto che procedere ad andature assurde e compiendo evoluzioni da circo in mezzo al traffico.Io adoro le corse motociclistiche, amo le moto sportive siano esse stradali, motard, cross, ma proprio come avviene per alcune discipline come ad esempio il motocross, ritengo che per le stradali l'unico ambiente idoneo sia la pista.Io stesso che guida una tranquilla turistica sono intenzionato a seguire un corso di guida proprio per capire meglio i limiti, miei e del mio mezzo.Direte voi, chissenefrega:e avete pure ragione, non voglio catechizzare nessuno, ma penso che tutti dovremmo riflettere prima che su guard rail killer e strade dissestate, sul nostro stile di guida.Guidare rispettando gli altri riflette la nostra educazione e il nostro attaccamento alla vita, nostra e degli altri.
Saluti a tutti.
 
7352381
7352381 Inviato: 9 Apr 2009 19:51
 

La moto va vissuta con la testa sulle spalle. E su questo non c'è niente da dire. Ma il pericolo arriva quando ti si spegne il cervello - e prima o poi succede a tutti. Soltanto dopo anni di guida si capisce che è ora di mettere la testa a posto. Dico questo perché, nonostante io e il mio ragazzo non abbiamo mai fatto ca***te simili, c'è una bella differenza da come andavamo in moto all'inizio e come ci andiamo ora. Prudenza, prudenza, prudenza sempre!!!!!
 
7360562
7360562 Inviato: 11 Apr 2009 0:05
 

che dirti...hai propio ragione..si dice,lo ripetono lo si sente...prudenza sempre e comunque...ma certe persone non impareranno mai a capirne il significato di questa parola! eusa_doh.gif
 
7387436
7387436 Inviato: 16 Apr 2009 8:08
 

Luigi1977 ha scritto:
Purtroppo è difficile capire queste cose finché non ci si sbatte il naso...
Ok, hai ragione. Ma lascia solo che ti dica una cosa: chi impara da UNA esperienza è intelligente, chi impara da più esperienze IDENTICHE lo è un pò meno...


Occhio che non è necessario fare esperienza di incidenti per imparare... la cosa migliore è prevenire...
A volte, leggendo qui e là sembra quasi che il motociclista aspetti con ansia la caduta per liberarsi dal pensiero e sentirsi "un vero" motociclista...

Altro discorso è l'uscita in gruppo con i soliti che si vogliono fare belli partendo a razzo... io li eviterei o eviterei tutto il gruppo direttamente... quando si esce in gruppo i pericoli aumentano esponenzialmente perché ben più numerose sono le variabili da tenere sotto controllo... unica consolazione, se cadi c'é qualcuno che ti soccorre subito...

Ricordiamoci di non fare cazzate perché le paghiamo in prima persona e, di norma, senza sconti.
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7388279
7388279 Inviato: 16 Apr 2009 11:38
 

Per Iskander66: vero, chi apprende dalle esperienze altrui, viene definito un "saggio".
Saggio è colui che apprende dalle esperienze altrui (e purtroppo ce ne sono davvero pochi ai giorni nostri, parlo in generale).

Intelligente è colui che apprende da UNA sua esperienza (ed anche qui ne vedo sempre più poche di persone ragionare così ma ce ne sono ancora fortunatamente).

Poco saggio (o poco intelligente) chi ci sbatte il muso più di una volta e non impara mai. E ne vedo sempre di più. Ribadisco... parlo in generale, non solo per l'argomento moto.

Queste non sono frasi mie ovviamente e chiedo scusa se posso sembrar noioso ma forse rendono più queste frasi che 1000 discorsi.

Ad ogni modo HAI PIENAMENTE RAGIONE: meglio, 100 volte, esser saggi in moto, perchè non è detto che quell'UNICA esperienza perdoni...

OCCHIO...
 
7390584
7390584 Inviato: 16 Apr 2009 15:54
 

E’ da quando è rincominciata la stagione che mi sto facendo un sacco di domande, a Pasquetta per esempio mi sono trovata per ben tre volte in situazioni di “pericolo” e non so quanto senso abbia aprire la porta di casa consapevole che avrei potuto non farlo. Così tutte le volte mi ritrovo a ringraziare d’esserci e che anche gli amici stiano bene, grata per non dover piangere nessuno, sollevata mentre mi butto sul divano, col cuore che mi scoppia mentre stringo a me il mio ragazzo, come se ogni momento insieme fosse un dono.

Pensavo d’essere migliorata e purtroppo la sono… sono molto più padrona della mia moto e la cosa mi fa paura, andare forte sta diventando troppo facile, mi dicono che non faccio errori che guido pulito… però mi rendo conto che si va troppo forte… i limiti si spostando troppo velocemente e sempre più in là, ma la strada non cambia, lei non migliora, le buche e la ghiaia e tutti gli altri pericoli non sono diventati cordoli e vie di fuga.

Mi racconto la favola che farò tanta pista, come se la cosa lavasse via i sensi di colpa per il non saper smettere… saper smettere, nemmeno fossi una “tossica”, ma forse invece la sono perché la strada e la velocità alla fine diventano una droga, che ti fa perdere di vista il mondo reale… ipnotizzata dal susseguirsi dei punti di corda… e le macchine accanto i guardrail li vedo, ma è come se non esistessero… c’è sola la strada o l’amico da inseguire.

Mi racconto che confronto ad altri sono molto più saggia, che io certe cose non le faccio… ,ma ne basta una sola andata male di quelle che faccio, per non poter più raccontare niente… come si dice “tutto va bene finché va bene… ”ed inutile poi raccontarsi bugie, sulle macchine che non guardano e che ti tagliano la strada… ma se gli arrivo dietro a certe velocità, avranno avuto il tempo di vedermi?
Se fossi andata più piano non avrei dovuto pinzare fino a scomporre tutto il posteriore o rischiare di perdere l’anteriore in curva… avrò anche imparato ad andare più forte, ma lo saprei gestire un imprevisto? Ma per che cosa? Come hanno scritto altri dov’è il premio? Che consolazione c’è quando si finisce a parlare di fortuna e di sfortuna…

Già a Maggio mi farò due pistate… e speriamo che come dicono molti poi mi passi la voglia di correre su strada, speriamo in questo metadone… ma si continuiamo a raccontaci favolette, così che la sera si dorma tutti più tranquilli, così da non pensare troppo a chi era più bravo di me, a chi come Fabio ha lasciato solo il suo bimbo di un anno ad Enrico che non potrà essere sgridato da Daniela perché non le ha fatto lo squillino per farle sapere che è tutto ok….
 
7391548
7391548 Inviato: 16 Apr 2009 17:42
 

LaBibi ha scritto:
E’ da quando è rincominciata la stagione che mi sto facendo un sacco di domande, a Pasquetta per esempio mi sono trovata per ben tre volte in situazioni di “pericolo” e non so quanto senso abbia aprire la porta di casa consapevole che avrei potuto non farlo. Così tutte le volte mi ritrovo a ringraziare d’esserci e che anche gli amici stiano bene, grata per non dover piangere nessuno, sollevata mentre mi butto sul divano, col cuore che mi scoppia mentre stringo a me il mio ragazzo, come se ogni momento insieme fosse un dono.

Pensavo d’essere migliorata e purtroppo la sono… sono molto più padrona della mia moto e la cosa mi fa paura, andare forte sta diventando troppo facile, mi dicono che non faccio errori che guido pulito… però mi rendo conto che si va troppo forte… i limiti si spostando troppo velocemente e sempre più in là, ma la strada non cambia, lei non migliora, le buche e la ghiaia e tutti gli altri pericoli non sono diventati cordoli e vie di fuga.

Mi racconto la favola che farò tanta pista, come se la cosa lavasse via i sensi di colpa per il non saper smettere… saper smettere, nemmeno fossi una “tossica”, ma forse invece la sono perché la strada e la velocità alla fine diventano una droga, che ti fa perdere di vista il mondo reale… ipnotizzata dal susseguirsi dei punti di corda… e le macchine accanto i guardrail li vedo, ma è come se non esistessero… c’è sola la strada o l’amico da inseguire.

Mi racconto che confronto ad altri sono molto più saggia, che io certe cose non le faccio… ,ma ne basta una sola andata male di quelle che faccio, per non poter più raccontare niente… come si dice “tutto va bene finché va bene… ”ed inutile poi raccontarsi bugie, sulle macchine che non guardano e che ti tagliano la strada… ma se gli arrivo dietro a certe velocità, avranno avuto il tempo di vedermi?
Se fossi andata più piano non avrei dovuto pinzare fino a scomporre tutto il posteriore o rischiare di perdere l’anteriore in curva… avrò anche imparato ad andare più forte, ma lo saprei gestire un imprevisto? Ma per che cosa? Come hanno scritto altri dov’è il premio? Che consolazione c’è quando si finisce a parlare di fortuna e di sfortuna…

Già a Maggio mi farò due pistate… e speriamo che come dicono molti poi mi passi la voglia di correre su strada, speriamo in questo metadone… ma si continuiamo a raccontaci favolette, così che la sera si dorma tutti più tranquilli, così da non pensare troppo a chi era più bravo di me, a chi come Fabio ha lasciato solo il suo bimbo di un anno ad Enrico che non potrà essere sgridato da Daniela perché non le ha fatto lo squillino per farle sapere che è tutto ok….


Guarda, quello che pensi tu, penso lo pensino in molti...anche la persona più prudente, ci sono volte che va di polso destro senza pensarci per poi ritrovarsi in una situazione di pericolo e vai di pinzata, la moto si scompone, la si riprende e finisce lì...
Sicuramente conta moltissimo avere il perfetto controllo del mezzo e in questo senso girare in pista potrà aiutare moltissimo, ma ti aiuterà anche a portare i tuoi limiti sensibilmente più avanti e la volta che ti troverai in una tangenziale sgombra, magari ti verrà da piegare come pieghi in pista...
Voglio dire, è normale andare sempre avanti... all'inizio magari ti sembra di correre a 50Kmh, dopo un mese ti senti ferma a 90.
La cosa importante, a parer mio, è rendersi conto che non si possono gestire gli imprevisti, proprio perché sono imprevisti. Bisogna cercare di prevedere l'impossibile, ed è appunto impossibile e stare entro i limiti di sicurezza che sono ben più ridotti dei nostri limiti.
Poi ci sono i casi di Enrico al Lombardore o del babbo di un mio amico morto cadendo da fermo (il casco non era ancora obbligatorio) e ti cadono le braccia.
Resta la passione per il mezzo più meraviglioso che esista per andare avanti lo stesso... 0510_saluto.gif
 
7401638
7401638 Inviato: 17 Apr 2009 21:09
 

Anche a me una volta è capitato di fare una ca***ta. Sono salita sulla R1 di un mio amico per provare l'ebbrezza dell'accelerazione vertiginosa. A 180 questo ha scalato e ha impennato. Accanto c'era un muro lungo un centinaio di metri e alto almeno tre. Per me è stata una botta di adrenalina unica, ma non lo farò mai più.
Quel poveraccio del mio ragazzo mi stava aspettando con il cuore in gola perché sapeva benissimo che eravamo andati a fare gli stupidi. Era molto felice quando mi ha visto tornare.
La differenza tra me e un motociclista che perde la vita è che quell'unica volta in cui mi si è spento il cervello mi è andata bene.
Se ci ripenso mi vengono i brividi, la vita è così fragile... doppio_lamp_naked.gif
 
7422145
7422145 Inviato: 20 Apr 2009 23:44
 

Luigi1977 ha scritto:
Purtroppo è difficile capire queste cose finché non ci si sbatte il naso...
Ok, hai ragione. Ma lascia solo che ti dica una cosa: chi impara da UNA esperienza è intelligente, chi impara da più esperienze IDENTICHE lo è un pò meno...


Io aggiungerei che chi impara dalle esperienze degli ALTRI e'saggio...e magari evita di sbatterci il naso icon_wink.gif

Non credo si debba arrivare sempre a toccare con mano per riprendere la lucidita', basta guardarsi intorno, una citta'caotica, piena di traffico e gente stressata alla guida, offre gia'abbastanza minaccie da cui guardarsi quotidianamente per portar sana la pelle a casa, e a volte persino la passione delle due ruote rischia di venir meno considerando tutto l'insieme di cose... icon_rolleyes.gif

Prima di salire in sella mi faccio sempre un bell' esame di coscienza, mi riprometto di esser buono, di controllare il polso e non far cavolate e...di essere paziente e non correre a staccare il devioluci a qualche disgraziato che mi taglia la strada senza metter la freccia o butta la sigaretta accesa dal finestrino "ciccandomi" sul casco icon_evil.gif

Certo, nessuno e'perfetto e qualche errore capita a tutti, pero'confesso che ce la metto tutta, anche per dare il buon esempio e difendere la categoria dei motociclisti da pregiudizi che ci vedono descritti come pirati e maleducati frequentatori della strada, suscitati a volte da giustificati motivi, a volte da pura e semplice invidia icon_twisted.gif

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7438919
7438919 Inviato: 23 Apr 2009 14:02
 

con una moto è molto facile fare minchiate del genere, credo che tutti noi + di una volta abbiamo azzardato troppo.. ma se siamo qui a scrivere significa che c'e' andata bene doppio_lamp.gif
Riflettiamo prima di fare certe stronzate, per lasciarci le penne ci vuole veramente troppo poco!! Proprio un mese fa ho perso una persona cara (in un incidente assurdo) e questo mi ha fatto parecchio riflettere.. in un attimo non ci siamo +!! Contiamo veramente poco, non siamo immortali, ma sopratutto dobbiamo pensare che tutti noi abbiamo persone care a cui non vorremmo dare mai un dolore terribile.. quindi riflettiamo riflettiamo riflettiamo sempre su tutte le cose che facciamo con qualsiasi mezzo!! doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
7489674
7489674 Inviato: 1 Mag 2009 9:27
 

Ciao ragazzi, comunque per esperienza personale posso dire una cosa sa me lo permettete... purtroppo a volte si arriva a fare i cogxxxni in moto e a rischiare di farsi male o peggio quando si va in gruppo... mi spiego.
Una decina di anni fa o poco più, avevo un Ducati 900SS, i miei amici e conoscenti cominciarono a farsi tutti la moto, era l'epoca delle Thundercat , degli Srad e dei 748....
bene , nel nostro gruppone c'erano 5 o 6 motociclisti che amavano fare turismo per vedere i luoghi, per visitare paesi , città etc, ma che ovviamente amavano anche le moto supersport , tipo me, amavano andare sui misti , fare le curve, ma sempre con una velocità accettabile, da codice o poco più.... in mezzo però c'erano 2 o 3 teste calde, che ovviamente spesso si portavano appresso alcuni come loro.... gli amanti dei segnetti col gesso sulle gomme per vedere chi piegava di più, chi staccava più al limite etc... addirittura una volta (ma forse anche di più) si sono messi a prendere i tempi dei distacchi tra loro e gli altri...cose da matti.... i tempi!! In pratica questi cominciavano a tirare in modo pazzesco e tutti gli altri per non sgranare il gruppo ...appresso.... mi ricordo di varie gite in cui la sera tornavo a casa che ero distrutto... dovevo andare quasi al limite (per le mie capacità...mai eccelse lo devo dire) e per non rimanere troppo staccato... insomma uno stress... contando che poi non vedevamo mai un cacchio del panorama, dei luoghi prefissati etc. Ci si fermava solo 1 o 2 volte per la benza e per mangiare , poi via di nuovo a tirare per tornare a casa..... Inutile dire che quasi ogni uscita qualcuno si "addobbava" o in curva o si allungava su brecciolino o buche...una volta anche io sfondai la carena sinistra del Ducati...morale della favola. Dopo 3 anni de sta storia mi sono rotto e non sono più uscito in moto...anzi dopo 5 anni l'ho venduta... invece quando andavo con altri 2 miei amici che la pensavano come me abbiamo fatto bei viaggi in giro per l'Italia e ho solo bei ricordi.
Tutto questo per dire che a volte basta uno "mezzo scemo" che si tira appresso gli altri....
saluti 0510_five.gif
Max
 
7490171
7490171 Inviato: 1 Mag 2009 12:12
 

Bella storia, quello che non capisco è perché non avete fatto una scissione del gruppo. Bastava mettere le cose in chiaro. Capisco che a uno possa non far piacere sentirsi dare del "fermone" ma chi se ne frega, meglio un "fermone" vivo di un astuto "rider" stampato contro un platano.
Ti auguro di ricomprati la moto e tornare a viaggiare, non c'è niente di meglio...
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7491611
7491611 Inviato: 1 Mag 2009 17:47
 

2RuoteMax ha scritto:
dovevo andare quasi al limite (per le mie capacità...mai eccelse lo devo dire) e per non rimanere troppo staccato... insomma uno stress...

Ecco perche' NON esco mai coi gruppi.
A volte puo' sembrare un atteggiamento snobistico, ma non e' cosi'...
Se cerco di tenere il ritmo degli altri mi stresso e rischio
Se obbligo gli altri a tenere il mio, si rompono...
Se ho voglia di fermarmi per una foto, una paglia, una pisciatina o anche solo una stiracchiata ai muscoli... lo faccio senza obbligare nessuno e senza sentirmi in colpa.
 
7493265
7493265 Inviato: 1 Mag 2009 22:15
 

Si la moto me la sono rifatta (nel senso che è una restaurata, come nuova, ormai mi sono dato al settore moto d'epoca o classiche...) ma è una moto storica un Guzzi Imola 350.... niente a che vedere con la potenza del Ducati ovvio, e mi sta riprendendo la voglia di andare in moto.... (sono anche un vespista e mi godo anche quelle seppure a 80 km/h..). disgregare il gruppo ci abbiamo pensato ma all'epoca ti davano del paracarro o roba simile e ti ci rodeva.... poi qualcuno ti convinceva ad andare... "dai si va normale, non si tira al limite , oggi niente tempi " e caz..te varie. E puntualmente si ricominciava.... e mi sono allungato come ho già detto...oggi me ne vado in giro col Guzzi all'andatura che dico io (poi sui misti mi ci diverto pure a dir la verità, coi limiti del 350...) ma non ho più quell'ansia da "tirata" che avevo anni fa.... (sarà anche che non ho più i 28/30 anni...insomma non mi regge la pompa come na volta hahah).
Vorrei organizzare un viaggio questa estate da Roma fino a trovare un altro mio amico motociclista che sta ad Aosta..... spero di trovare un paio di amici motociclisti che ogni volta che ci fermiamo non mi dicono "azz... non hai piegato abbastanza, hai ancora 1 cm ai lati delle gomme..."
vabbè ...
un saluto Max
 
7499566
7499566 Inviato: 3 Mag 2009 9:29
Oggetto: Re: FATE SEMPRE ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

Luigi1977 ha scritto:
Salve a tutti Ragazzi e Ragazze! Sono da poco iscritto ed ho aperto un form relativo alla R1, ovvero se secondo voi era saggio ricominciare con una moto del genere (sono andato in moto per 9 anni) poi un bel periodo di "buio" in quanto non potevo permettermi auto e moto assieme. comunque... perchè sono qui, ve lo spiego subito:
Stamattina, sono in auto ad 80 KmH circa, mi reco al lavoro. D'un tratto, un boato dietro di me, una bellissima R1, evidentemente modificata esteticamente (tutta uno sfondo nero con fiamme) ma anche di scarico, si sentiva tanto...
Insomma... mi sfreccia letteralmente accanto, su una ruota, quasi perpendicolare. Mi sfiora di poco. Eravamo su una strada provinciale. Il pilota continua la sua corsa, sempre su una ruota, supera altre macchine, passa addirittura fra un grosso camion ed un'altra macchina, sempre su una ruota! E sempre più veloce.
Cosa ho pensato in quel momento? Che Dio gliela mandi buona!
Non mi stancherò mai di dire che la moto va vissuta insieme alla nostra Vita non assieme alla nostra Morte! Bisogna si vedersene bene ma sinceramente quello che ho visto stamattina non è azione degna di un vero motociclista!
Tutto ciò non ha senso, non si vence nessun premio tangibile correndo COME MATTI, per le strade, bucate tra le altre cose, provinciali!!! L'unica cosa tangibile che uno può raccogliere è una bella botta per se, per gli altri, per la propria sudata moto e per i mezzi degli altri!!!
Forse sarò l'ennesimo personaggio a dire in questo forum PRUDENZA! Ma in vita mia ne ho visti 3 di morti VIOLENTEMENTE AMMAZZATI SUL COLPO, 1 con un cbr 1000, due con un kawasaki ninja. E, purtroppo per loro, davvero, non c'era più nulla da fare!
RAGAZZI PER L'AMOR DI DIO NON FATE CA....E!!!! E mi rivolgo specialmente a quelli giovani, che magari hanno la possibilità di prendersi SUBITO UN MISSILE DEL GENERE. Occhio Ragazzi! E prudenza, quella si che paga. Ignorate atti di superbia su 2 ruote, non lasciatevi trasportare dal beota di turno che vi sfida su una strada piena di auto e di pedoni! Troppe ne ho viste. Scusate lo sfogo. Buona Moto a TUTTI! doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif



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