Ciao a tutti, vi voglio mettere al corrente della mia esperienza.
Tempo fa ho letto una notizia che recitava, più o meno, che guidare con l'influenza è praticamente come essere sotto sbronza.
Bene, ieri mi sono ritrovato con 38° e, avendo necessità di prendere medicine e frutta, vivo da solo, ho deciso di prendere la moto.
Di seguito le mie conclusioni:
1) Grosse difficoltà a rimanere concentrato, tendevo ad andare in bambola;
2) Pauroso rallentamento dei riflessi;
3) Incapacità di prendere rapidamente decisioni (per questo ho rischiato di essere tamponato);
4) Grossi problemi nel coordinare più attività contemporaneamente (tipo mettere la freccia, svoltare, scalare di marcia ed accelerare)
5) I dolori osteo-articolari alle gambe rendono difficile la gestione della moto da fermo.
Quando ho deciso di uscire in moto non avevo in mente di fare questo esperimento; ho deciso a posteriori di non sprecare questa "pericolosa" esperienza.
Per quello che posso affermare io, pur non avendo mai portato la moto da sbronzo, quando si è influenzati ad un certo grado (al ritorno avevo un bel 38,5°) ci si trova in condizioni veramente critiche.
L'unica differenza, è può essere veramente fondamentale, è che quando uno ha l'influenza non ha semplicemente voglia di fare cazzate e quindi guida piano, molto piano, anche per non prendere troppa aria.
A voi i commenti.
Un lampeggione a tutti





infatti a conferma di ciò ho un collega che quando ha 38° è letteralmente allettato,mentre altre volte con 40,e non scherzo,è in piedi che si occupa dei figli,a detta di lui ovvio!





Dalla tua descrizione si percepisce molto bene la difficoltà di affrontare usuali situazioni di marcia, cosa che quando sei sbronzo difficilmente accade.
) proveniente dall'opposto senso di marcia mi taglia la strada per entrare nel distributore alla mia destra.





