Si dice che nell'invecchiare si diventa peggio dei bambini
...ed è vero In questi giorni mi sento esattamente come mi sentivo quand'ero bimbetto ed avevo appena ricevuto il balocco nuovo da Babbo Natale o dalla Befana
Passavo le notti insonni sognando ad occhi aperti quanto e come avrei potuto giocarci
Oggi il mio balocco è la mia moto tunningizzata
La voglia di cavalcarla con i nuovi terminali mi ha tenuto per buona parte della notte in dormiveglia fino a quando, verso le 05.00, per non rischiare di prendere una soda legnata da mia moglie, mi son buttato dal letto, sbarbato, docciato, colazionato (mi sono anche "alleggerito"
Ho scaldato un pò la belva, l'ho pienata, mi son preso un caffè e acceso il primo cicchino della giornata e via al puntello
Motofavalessa alias motofree - ormai mio inseparabile compagno di ventura - giunge con ampio anticipo seguito a ruota da DanieleDF che, giusto per gradire, s'è già sgroppato una 80ina di km per venire da Pisa a Firenze...
...precisi e puntuali come svizzeri, sopraggiungono anche Zener e Apocalisse col suo mitico Banditone stralucido...eccoli qua, i Cavalieri dell'Apocalisse, al puntello pronti per partire per questa nuova avventura

Alle 10.00 siamo partiti alla volta delle colline del Chianti-Val di Pesa e qui si è verificata una cosa che mi ha fatto capire che oggi il Signore volveva a tutti i costi che fosse per me una giornata meravigliosa...
...gli ingredienti c'erano quasi tutti: la moto, gli amici (alcuni pezzi da 90 mancavano) e una bella giornata di sole...ma qualcosa mancava...almeno a me...
...Carlino era venuto solo per il suo solito caffettino e, dopo la sosta al Bar dell'Orso, si sarebbe sganciato per tornare a casa
...ovviamente la cosa mi dispiaceva un monte visto che sono particolarmente legato a questo "ragazzo" e allora ho cercato di lenire questo dolore dandogliene di gasse abbestia e allungandomi dal resto del gruppo....
....giunto a Poggibonsi mi fermo all'incrocio per attendere i lumaconi dei miei compagni che mi fanno aspettare più tempo del previsto al punto che pensavo tra me e me
"boia!!!..vabbè che ora in versione resingabbestia un mi sta più dietro nessuno, ma non credevo di andare come le fucilate" ...dopo cinque minuti vedo le favelesse sopraggiungere quindi, per non perdere tempo, mi avvio pian pianino per non perdermeli di nuovo e noto che Carlino puntare dritto verso di me quel suo "calabrone" giallognolo-rugginoso come a volermi travolgere..."eccoci male - dico io - gliè ripreso uno dei suoi attacchi di rimbambimento acuto derivante dalla senilità"
...
...una volta affiancatosi si solleva la visiera e vedo spuntare un sorriso a 64 denti
....ad ogni modo, ero talmente felice che, fossi stato capace, avrei proseguito il viaggio su una ruota sola
...
...proseguiamo quindi lungo il percorso che avevo stabilito saltando la sosta al Bar dell'Orso per fermarci nella meravigliosa piazza di Casole per un caffettino/teino/pissiatina/cicchino/4bischeratine...nel frattempo chiamo il mio amico Nicola del ristorante "o sole mio" di Cecina Mare per fissare un tavolo e alle 11.30 siamo di nuovo in marcia verso il mare
...il tratto da Casole a Saline di Volterra è meraviglioso ma di questa stagione è anche assai insidioso a causa della formazione di lastre di ghiaccio che non si sciolgono nemmeno con il sole, e allora abbiamo proceduto a velocità assai ridotta (a tratti anche 30 kmh) gustandoci l'incantevole paesaggio circostante...questo, ad esempio, è San Dalmazio, un bel borghetto presso Pomarance

...verso le 12.30 ci fermiamo alle Saline per sentore un pò la nostra mitica Streghetta a che punto fosse (se fosse
...alle 13.30 s'era seduti al nostro tavolo per esser subito deliziati con leccornie marine
....per cominciare un pò d'antipastini

(la "cozza barbuta" è Nicola, il padrone del locale)

...to be continued...(appena imageshak la smette di farmi girare le palle















e - consentitemelo - un pò di esperienza nel metter su queste cose dettata da migliaia di km macinati su un mezzo a due ruote, TUTTO il resto, la gioia di stare insieme, il divertimento, la goduria nel guidare la moto è frutto della sempre OTTIMA compagnia e della mano del Signore che ha disegnato questo lembo di Terra 
ecco il mio racconto: