Vorrei fare questo topic un pò per raccontare agli amici del giro della Lessinia il mio punto di vista sul raduno, e un pò per dare un pò di incoraggiamento ai principianti come me che magari hanno la moto da poco e stanno iniziando ad orientarsi sul forum, sperando possa essere utile a qualcuno!
Ho intrapreso questa avventura da circa 1 mese, comprando la mia prima moto alla soglia dei 45 anni!
Tant'evvero che molti mi accusano di essere in piena crisi di mezz'età, al che rispondo: "Può anche darsi, ma chissenefrega? 
"
La mia nuova compagna (approvata dalla vecchia...
) è una moto tranquilla, una vecchia Honda Shadow VT600 C del '95, definita un cancello dagli amici, ma a me è sempre piaciuto il custom quindi va bene così!
Ho già battezzato sia me che la moto cadendo a bassa velocità fortunatamente, e rimane a ricordo una piccola bozza sul serbatoio...
Cercando di conoscere meglio questo mondo, per me completamente nuovo, sono finito sul forum del Tinga, trovando un'ambiente gradevole e molto interessante, e mi sono subito unito al gruppo del nord (nord-est) aderendo anche al raduno della Lessinia e coinvolgendo un caro amico di Milano, Eddylpolso, con molta più esperienza di me ma nonostante ciò al suo primo motoraduno.
Ecco finalmente il resoconto:
Giovedì 01/06/06:
Partenza da Udine programmata per le 17.00, alle 16.00 anticipo sperando di evitare i nuvoloni neri incombenti, non ci riesco e al distributore inizia a piovere, la prendiamo tutta fino a Palmanova, ovvero circa 20 Km, battezzando così anche mia moglie!
Scopro però l'effetto phon della moto, e a Latisana siamo già asciutti!
Arriviamo così a Verona all'Holiday Inn (luogo del ritrovo dell'indomani) dove alloggiamo al costo di 59 euro per notte!
(scopriremo poi che i prezzi per altre giornate cambiano, machissene...)
Venerdì 02/06/06:
Il giorno dopo si parte tutti assieme, noi ci fermiamo al distributore col gruppo di Arte pensando che sia la guida per i "lenti", scopriremo poi che non è così...
Siamo ormai dispersi quando arriviamo a Parpari e troviamo 4 amici ad attenderci, ci viene messo un angelo custode con l'enduro alle calcagna e ripartiamo, Pino taglia per noi anche un pezzo del percorso per dare anche a noi la possibilità di mangiare...
e arriviamo finalmente al ristorante, quando ripartiamo siamo già ultimi e il gruppo è già fuori portata, cerchiamo di seguire il percorso per trovare il Ponte di Veja ma finiamo a Negrar, ormai parecchio più avanti (almeno ci sembra) e visto che abbiamo programmato di arrivare a Trento in serata decidiamo di non tornare indietro e proseguire, avvisando Ivana sul cellulare.
Purtroppo il gruppo si trova in una zona priva di "campo", così riceverà il nostro SMS solo più tardi, dopo aver perso del tempo per venirci a cercare, forse anche un pò preoccupati
, e dopo la caduta di Filippo fortunatamente senza conseguenze drammatiche!
Mi rimane solo da sperare che nessuno sia troppo arrabbiato con noi, alla mia velocità anche solo tornare indietro a cercare il gruppo ci avrebbe fatto arrivare a Trento col buio...
I panorami visti sono stati stupendi, ho iniziato a imparare ad affrontare i tornanti (solo iniziato...) e conosciuto un sacco di persone straordinarie, simpaticissime e disponibili, tanto simili a noi quanto diverse, e soprattutto mia moglie ed io abbiamo "iniziato" a capire cosa significhi andare in moto, accettando i disagi ed alcune sofferenze ma per ottenere in cambio sensazioni tanto impagabili quanto indescrivibili...
Dire che è stato bellissimo forse è riduttivo, ma non riesco a trovare un aggettivo più adatto, eppure non so perchè ma sono certo che ripensando alle vostre prime esperienze sono certo che capirete cosa intendo e cosa provo.
Grazie a tutti per l'opportunità che ci avete dato, probabilmente... anzi, sicuramente non dimenticherò mai questo giorno!
[Continua]
Per quanto riguarda l'organizzare qualche cosa dalle tue parti, stai tranquillo, sono pronto a darti una mano, e vedrai che non mancherà l'appoggio di Mk 
