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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Dopo oltre 16000 km fatti non sono capace con la moto
6082258
6082258 Inviato: 22 Ott 2008 22:50
 

come ti dicevo io ho un mille.... un bicilindrico 1000... ma honda!!!

E quindi:
- ho 130 cavalli e posso entrare in marcia anche alta (che ne sò se c'è una curva da terza e nel cambio di direzione dovrei mettere la quarta perché è aperta e c'è un bel rettilineo... posso entrare direttamente in 4... certo il tempo lo fai se entri in terza e metti poi in 4marcia... ma se la prima piega è a destra e la seconda è a sinistra e lì devi cambiare... non è che sia semplice inserire il piede quando sei in piega.. non ho il cambio invertito).. comunque dicevo... che con un mille puoi entrare con una marcia un pò più alta che di trazione ne ha!

- il twin honda... ecco al contrario di quello ducati ha la coppia alta.. quindi se devo passeggiare... la moto fino a 5500giri è leggera... ma se comincia a stare fra i 7000 e i 10000 (poco dopo entra il limitatore) la moto cambia completamente e secondo l'accelerazione che gli dai è meglio se ti tieni bene allo sterzo!!!

- il mio problema è che la moto pesa tanto!! Ma tanto...! E' una concezione di moto del 2000 (ha vinto la superbike nel 2000 e 2002... la mia è QUESTA -clikkaci sopra-).... pesa intorno a 210kg e quindi va alleggerita... ed è quello che stò facendo in questi giorni!!! Quindi in impostazione in curva devo tener conto che un peso di questo genere neccessita un entrata in curva decisa e... se conosci la mia moto capisci, anche di un pò di velocità.

Questo te l'ho detto non per vantarmi... (perché non c'è nulla da vantarsi) ma perché avessi un idea della diversità fra le nostre moto (una naket e l'altra sportiva ecc) e del fatto che una strada la dovremo per forza fare in modo differente... tu con agilità, io di potenza!
Però le sensazioni sono simili...

Penso che ti manchi un pò di fiducia nel tuo mezzo.... dovresti aumentare gradualmente l'andatura (non intendo di andare a 160 nei rettilinei... ma di entrare in una curva che normalmente fai a 80, a 85.. e aprire in accelerazione!).... nelle esse (3 curve come descrivi tu) ad esempio la prima a destra poi sinistra metti la 2 (a meno che non siano veri tornanti di montagna) non devi diminuire la velocità (se non con una leggera chiusura di gas.. in modo da spostare i pesi in avanti).. impostale in modo da farle nel modo più agile possibile e nella terza potrai aprire prima il gas e mettere la 3..... lanciandoti... mano mano riuscirai sempre a farla meglio... e forse anche (dipende dalla moto ma sopratutto dalla strada) a mettere la terza dopo la prima curva e tirarla anche per la terza... uscendo nel rettilineo in piena accelerazione e arrivando anche alla 4! forse!
 
6089850
6089850 Inviato: 23 Ott 2008 19:42
 

Non hò letto tutti i post , spero di non ripetere quello già detto.

La cosa che credo possa aiutarti a darti sicurezza è l' uso del freno posteriore , molti on lo usano pensando che solo l' anteriore freni veramente.

Invece serve non solo per stabilizzare l'assetto nelle frenate ma soprattutto per chiudere le curve prese troppo allegramente.

Esempio facile:

Trovati una rotonda (possibilmente senza traffico) percorrila a velocità costante , dopo qualche giro prova a frenare col posteriore dando leggeri colpetti sul pedale , dopo un pò la farai con una velocità e con una sicurezza che non ti aspettavi , è l' ABC del motociclista , quello che ti salva quando sbagli un' entrata in curva.

icon_asd.gif
 
6100930
6100930 Inviato: 24 Ott 2008 19:33
 

Bravo Danilo (oddio, qualcuno l'ho aveva già detto... ma si è perso nei meandri del forum).... hai fatto bene a ricordarlo!

Il freno posteriore viene usato in maniera minima ed è quasi (dico quasi) in surplusssss... Ma ti accorgi della sua presenza proprio nei momenti che vuoi recuperare su una curva impostata "non in maniera perfetta".

Lo puoi usare nelle curve lunghe quando la moto tende ad aprire la curva (si ma sicuramente sarebbe meglio fare una taratura decente della forcella!!! Se la stringi un pò la percorrenza ne guadagna e non ti serve più quel tipo di correzione del posteriore).... ma se non hai la forcella regolabile allora sei obbligato.

La puoi usare quando cerchi manegevolezza (rotonde o tornanti molto stretti)...

Ti dico però che spesso ho sentito dire a motociclisti dire che non lo usano mai (può essere perché non serve certo per frenare e neanche per rallentare e se hai le sospensioni ok.. non serve proprio). Addirittura conosco gente che lo ha proprio smontato... perché direte voi... ecco... sono quasi 600gr in meno! (vasca olio, tubo, pinza e disco).

Si è sempre alla ricerca di dimagrimento della moto (me compreso)!!! Far perdere 10kg a una moto costa relativamente poco... Far perdere 15kg comincia a costicchiare.... perdere 20kg è comunque un bel intervento anche dal punto di vista economico.... perdere 40kg è proprio un mutuo e un ringraziamento dalla visa!!!
 
6175248
6175248 Inviato: 31 Ott 2008 21:35
Oggetto: Re: kjerhtjk
 

DanieleCossu ha scritto:


A parte che è proprio nel pif-paf che di solito ci si trova bene, non riesco proprio a capire dove sia il problema. Per la velocità di percorrenza in curva, normalmente la moto va più lenta di un'auto sportiva, salvo rari casi. Su quello non ci piove (perché se piove va MOLTO più lenta di un'auto!)

Però, fra il superare agevolmente i rallentamenti del traffico, l'accelerazione e ripresa molto superiori a qualunque auto di serie in circolazione, le dimensioni contenute che permettono di sfruttare al meglio gli spazi, di solito andare in moto fa mantenere una velocità media decisamente superiore all'auto, almeno sulle medie percorrenze.

C'è chi risente più di altri della stanchezza in sella, e può essere quello un elemento determinante.

Ma da quanto dici, tutto gira attorno a quello che sembra un blocco psicologico di fronte alla piega, se davvero ti sverniciano pure in PK50. E piegare ammetto, pur non essendo un fanatico, che è forse uno dei pezzi più saporiti dell'andare in moto.

A questo punto, davvero ti può essere utile un bel corso di guida sicura.
Oltre a quelli consigliati, a me piacciono anche i programmi di Siegfried Stohr (www.guidarepilotare.it) e quelli più economici dell'Aci.
una cosa simile l' avevo io col 50 caddi all inizio causa gomme cerate inesperienza e pignone troppo corto oltre a gomme di scarsissima qualità e troppo dure...da allora iniziò la fobia blocco psicologico o come lo si vuol chiamare del piegare e del tenere un filo di gas-aprire in curva(uscita curva)...solo dopo qualche mese e tanti km ho cominciato a riprenderci confidenza...ma sempre le pieghe che facevo le facevo o con un pelino di gas o propio in folle...e nonostante fossero carine...erano fatte male...dopo il 50ntino(rs) sono passato allo sportcity...e vuoi per lo sterzo alto...vuoi per l' erogazione piu lineare del 4t vuoi per la velocità maggiore che si raggiunge etc...sono arrivato anche a toccare i fascioni e finalmente a prendere confidenza col mezzo...anche se sto sempre con le due dita sul freno posteriore icon_lol.gif comunque a volte si tratta di blocco mentale...quando stai li a farti troppe pippe su come devi prendere una curva etc ti esce una cacca...con lo scooter sono andato per gradi...a poco a poco...ma adesso mi fido abbastanza e faccio delle belle pieghe e anche abbastanza veloci(lo so puo sembrare ridicolo parlare di pieghe su uno scooter ma purtroppo per adesso ho solo questo)e facendo il confronto su come guidavo il vecchio 50ntino capisco piu o meno in cosa sbagliavo e che per il 40% il non riuscire ad andare come dovuto era per un blocco psicologico..la restante percentuale era dovuta al fatto che non mi trovavo come posizione sulla moto...ci stavo male sopra in pratica...e che siccome era troppo corta e pergiunta iper scarburata non potevo mai fare una piega che si puo chiamare tale...proprio perchè non avevo la giusta velocità come sostentamento...capirai che mi sentivo cadere...per la piega che volevo raggiungere andavo troppo piano...per te direi che ci vorrebbero un paio di turni in pista...vai per gradi e vedrai che a furia di cercare di ritardare staccate aprire prima etc ti ritroverai ginocchio a terra in men che non si dica...e tutti questi movimenti che adesso devi fare meccanicamente ti verranno istintivi! icon_asd.gif
 
6175282
6175282 Inviato: 31 Ott 2008 21:39
Oggetto: Re: kjerhtjk
 

DanieleCossu ha scritto:


Ma perché cercare di rimettere per forza a posto le cose. Non funziona solo spingendo la manopola di destra in avanti, ma anche tirando quella sinistra.

Ad esempio, puoi guidare con una mano sola (la destra) tirando per piegare a sinistra e spingendo per piegare a destra. Comodissimo se hai un Big Tasty in mano. icon_mrgreen.gif (scherzo, è vietato guidare mangiando il Big Tasty, anche perché non entra nel casco)

Sotto i circa 30 kmh è vero che il manubrio conviene farlo funzionare in modo "naturale". Ma è anche vero che è consigliabile buttare il corpo dalla parte esterna alla curva. Questo dà molto più controllo.
facendo il confronto rs scooter e adesso che mi fido del mezzo ho capito anche questo...a volte entro tranquillamente con una mano sola facendo d' istinto tutto quello che hai appena scritto...bisogna fidarsi del mezzo ed imparare a conoscerlo...poi se hai manico...il resto viene da se! icon_biggrin.gif
 
6451223
6451223 Inviato: 2 Dic 2008 14:00
 

è parecchio tempo che non scrivo ma l'occasione si presta perchè domenica ho fatto il mio primo giro in moto (ducati monster 695)..bhè la prima impressione e che si tratti di un mondo totalmente diverso da quello dello scooter come invece lo immagginavo...

queste le mie difficoltà :
1- gioco frizione-accelerazione.. sono riuscito a partire al quinto tentativo..e comunque se si spegneva la moto me ne occorevano almeno 2 di tentativi.. (questa non è una cosa che mi fa paura..e me l'aspettavo..)
2- padronanza del mezzo: abituato allo scooter tendevo a frenare premendo la frizione invece del freno..(mancanza di guide con moto con marce) e il freno di dietro l'ho usato pochissimo e mi comunque dava l'impressione di frenare poco (praticamente sono rimasto in prima quindi andavo motlo piano)..e in paratica frenavo più di decellerazione che con il freno vero e proprio (questo penso sia abbastanza normale). Una volta messa la seconda tendevo a cercare le marce verso il basso..(anche qui è questione di abitudine presumo). Invece la cosa che mi ha fatto più paura e girare rallentando in discesa..è stato un disastro..mi si è spenta la moto che con la marcia ingranata si è praticamente bloccata buttandomi verso terra..e a terra c'ero praticamente arrivato..mi sono salvato solo perchè avevo rallentato molto e solo perchè non volevo danneggiare la moto non mia..morale l'ho tirata su con la sola gamba sinistra e la schiena ne paga tuttora le conseguenze..
3- partenza ad un incrocio..per ora per strada non potrei stare..per attraversare la strada impiego 1 minuto..la moto mi si spegne..

Adesso mi è rimasta la paura della quasi caduta..come fare per allenarmi a superare una situazione del genere (curva in discesa o salita a bassissima velocità) senza ricrearla effettivamente? (cioè allenarmi a gestire questa situazione senza dover per forza giungere a 3 cm dal terreno..)

ciao da nico..entusiasta ma un pò scoraggiato..
 
6451336
6451336 Inviato: 2 Dic 2008 14:22
 

sinceramente penso sia una questione d esperienza...ci sto passando pure io....anchio avevo ste difficolta..le ho ancora ma un po meno...la moto ce l hai dentro credo e uno puo essere portato piu di un altro...io per la moto purtroppo sono portato zero ma la passione che ho mi porta sempre a migliorare...e la mia moto è un cbr 1000 ed è la mia prima moto vera!prima avevo un 125 da cross...nn ti scoraggiare...16000km sono troppo pochi credimi.ci vuole tempo..e magari cercati un gruppo di gente tranquilla che ha voglia di farti migliorare e divertirti allo stesso tempo..ma nn ti scoraggiare ok?l importante è che nn esageri mai...ci vogliono anni per imparare e poi comunque ci sara sempre qualcuno piu di te.. icon_wink.gif
 
6480233
6480233 Inviato: 5 Dic 2008 20:30
 

Questa la mia esperienza:

Anch'io in due Anni ho fatto 17000 km.
Erano 20 anni che non andavo in moto,il 2007 e' stato per me un anno di.... ritorno al futuro,in pratica dopo un iniziale ambientamento con la conoscenza di strade e stradine della mia zona ho speso il resto di quell'anno incollato agli scarichi di un paio di amici dalla grande fluidita' di guida.
Dopo km e km ho iniziato il 2008 alla stessa maniera e quest'estate mi sono inserito in un altro gruppo rendendomi conto ad ogni uscita con i nuovi compagni dei risultati conseguiti.
Non e' questione di guidare come pazzi ma di guidare in modo fluido,includendo nella propria guida dei margini di sicurezza adeguati.
Il mio consiglio e' il seguente:
Aver la fortuna e la pazienza(io l'ho fatto per un anno e mezzo)di poter seguire da dietro gente che sa come impostare le traiettorie e in seguito cercare di farle proprie. icon_smile.gif
 
6539006
6539006 Inviato: 14 Dic 2008 22:06
Oggetto: dfhuir
 

ciao nico
be che dire
io devo dire che le difficolta tue all'uso del cambio -frizione
non le ho avute
premetto quando ho iniziato ad andare in moto nel 2004 prima non avevo mai gudato una moto e nemmeno uno scooter
ah si 15 anni fa usavo il garelli gulpmatic e qualche volta la vespa di mio fratello nel cortile perche non avevo la patente A
per il resto l'approccio con la moto non e' stao traumatico
certo alcune volte sono caduto ma e' fisiologico
capita anche ai piu veterani
per cui
be cosa ti posso dire per quanto riguarda le curve in discesa
primo affrontare la discesa con una marcia bassa tipo 2-3
accellerare poco e gradualmente
utilizzare il freno in maniera dolce
insomma in discesa se uno e alle prime armi deve andare piano
per avere i tempo di capire cosa gli si para davanti
personalmente a me manca la costanza nella guida
ovvero ci sono punti che vado abbastanza bene magari con poche curve in sequenza e tratti in retilineo
mentre nei tratti con molte curve ed alcune molto lunghe tendo ha perdere il ritmo
tra virgolette mi stufo della curva ,vorrei finisse subito
diciamo che ho ancora problemi di costanza
e di fiducia nel mezzo
 
6539342
6539342 Inviato: 14 Dic 2008 22:53
 

vai in pista, fai un pò di turni, vedrai che andrai meglio anche in strada
 
6547689
6547689 Inviato: 15 Dic 2008 22:51
 

Concordo, vai a farti un turno in circuito, ancora meglio se su pista lenta (tipo Adria) e in un giorno in cui non ci sia molto traffico (meglio se puoi durante la settimana).

Io non mi ritengo ne un fermo ne un missile, però ho trovato grandi benefici dal calcare un circuito: sono più sicuro e al tempo stesso più prudente per la strada. Mi sono infatti accorto che cercare il limite per strada è folle e soprattutto irrealizzabile; l'aderenza e la sicurezza che si hai in pista sono impossibili da riscontrare per strada.......in + quando arrivi con il ginocchio a terra sei felice come dopo la prima volta che hai fatto sesso 0510_abbraccio.gif

n.b. Ricordati, fondamentale trovare un turno con poco traffico, o per lo meno in cui ci sia omogeneità di prestazioni. Se ti ritrovi in un turno zeppo di semi-professionisti che ti danno 10 o + sec. al giro potresti solo fare peggio!!! Non ti diverti, non riesci a trovare un tuo ritmo e passi il tempo a cercare di non essere da ostacolo a gli altri....(parlo per esperienza)...in più è parecchio frustrante e deprimente.....

Allego foto della mia prima volta

immagini visibili ai soli utenti registrati



IN BOCCA AL LUPO....e ricordati non esagerare mai per stare dietro ad uno che va di più 0509_up.gif
 
6554745
6554745 Inviato: 16 Dic 2008 21:14
 

Se posso darti un consiglio va come ti pare
Credo che molti incidenti avvengano perchè ci si fa TIRARE dagli altri
Io quando vado in moto vado per la mia strada, mi godo il panorama e non penso a gareggiare, per me è liberta!
Comunque un corso di guida sicura conviene, io ne ho fatti due e mi hanno dato più sicurezza e la consapevolezza che ognuno di noi è differente
Ciao Guido
 
6555015
6555015 Inviato: 16 Dic 2008 21:36
 

Guido, hai ragione, ma a moto spenta tutti sono concordi con te, poi a molti sale la febbre quando vengono superati da qualcuno....succedeva anche a me e ribadisco il concetto: dopo alcuni turni in pista sono diventato un angioletto per strada, è per questo che non finirò mai di consigliare la frequentazioni dei circuiti a coloro che hanno il prurito al polso destro. Può solo far bene!

Sfoghiamoci in pista e passeggiamo per strada...magari guardando il panorama con la donna dietro!!!

Lamps

Lucky
 
6680514
6680514 Inviato: 6 Gen 2009 16:23
 

dici di prendere la curva in quarta o quinta.... e chiedi se il rapporto è quello giusto eusa_doh.gif
Il rapporto è importante ma non troppo ... bisogna vedere la postura di ingresso in curva, se guidi di corpo o meno, quando stacchi e quando inizi la fase di accelerazione, ecc.
Per valutare quanto tu sia limitato devi vedere quanta spalla hai ancora disponibile ... eusa_think.gif
Considera che anche su strada (con manto stradale in buone condizioni, con traffico scarso o meglio assente, temperatura esterna buona, ecc) puoi arrivare a consumare tutta la spalla in tutta sicurezza (visto che hai una monster). Se veramente la cosa ti turba (il fatto di non stare dietro gli altri) prova ad aumentare i tuoi limiti (gradatamente). Fare tanti km senza cercare di spingersi oltre è come non farne. Se però questo ti porta insicurezza ... continua a guidare entro i tuoi limiti 0509_up.gif Portare la moto in modo sportiveggiante (pulendo tutta la gomma, limando le pedane e quant'altro) è un dono che non tutti possiedono; la percezione di avvertimento di derapata di potenza, sbacchettamenti, correggere una scivolata, ecc non si impara solo facendo km. Uno deve averlo nel DNA. Se credi di non avere troppa sensibilità meglio non spingere .... rischieresti di fare male a te o ad altri. Se non sai ancora se possiedi o meno queste doti .... prova qualche giro in pista; sicuramente la tua tecnica migliorerà e nel peggiore dei casi ti faresti solo una scivolata (senza grosse ripercussioni economiche 0510_sad.gif )
Facci sapere come si evolve la tua impostazione.
0509_campione.gif
Ciao 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif
 
6681411
6681411 Inviato: 6 Gen 2009 17:55
 

..ho letto un po' ..e dei buoni consigli ci sono..la fluidità che riscontri in quelli che ti superano è semplicemente dovuta alla naturalezza con cui ci si muove
..io ho guidato per quasi 10anni un monsterino600 e all'inizio ero un po' impacciato anch'io era la mia prima moto..ma poi boh un giorno sali in moto e ti senti tranquillo ..ti godi la strada, le curve sembra vengano da sole..auto e moto si guidano in modo diverso..ma il principio dei movimenti fluidi e naturali è lo stesso..un movimento, qualunque sia ,viene fluido quando si è imparato a farlo e lo si fa nel modo che ci viene più naturale
..il monsterino è un'ottima moto per imparare..trova la posizione che ti permetta di guidare anche con il corpo e pianpiano troverai la tua posizione quella che ti va comoda ..sul monster dovrebbe essere facile un po' per tutti..non è che guidi meglio se tiri..si può essere fluidi anche a 90all'ora..impara a dosare il freno ,ascolta il motore e impara a gestire le sensazioni come i vari spostamenti di peso..non è che ti manca fidarti tanto della moto quanto di quello che fai..e il cervello se ti dice di non fidarti forse è perchè più che la paura può la conspevolezza di non saper gestire una situazione..guida con dolcezza cerca di non strappare e finalizza la tua guida nella ricerca di movimenti sempre meno bruschi..quando riuscirai a guidare con estrema dolcezza e semplicità lil tuo monsterino potrai cominciare a usare un po' di cattiveria e brutalità impostando le curve in modo più cattivo e allora saprai guidare il tuo monsterino e vedrai che sempre con un occhio alla sicurezza(mai esagerare eh..)ne svernici di gente ..io e il mio 600ino sulle curve ne abbiamo data di paglia..
..so di essermi perso un po' ma questa era la mia..
 
6897063
6897063 Inviato: 4 Feb 2009 0:15
 

ciao a tutti 0510_saluto.gif
mi rispecchio un po in cio che dice goosecat, avere una tecnica raffinata non è semplicissimo.
ho gommato da poco il monster con le pilot power 2ct, ottime gomme, e devo dire che la piega riesce sempre meglio, anche se come te ho paura della velocità in entrata di curva.
ora vorreo chiedere una cosa: non ho la tuta, ma sono protetto bene ugualmente, durante una curva in cui oso di piu cn la piega resto centrato sulla sella non metto fuori il ginocchio, perche non ho saponette, questo puo essere un fattore che va contro la piega?
rischio di piu senza ginocchio a terra? spesso sento che vorrei la tuta per poter essere piu sicuro quando vado giu.
per capirci meglio, ho paura che senza la sensazione della saponetta a terra non so dosare la piega e rischio di cadere.
grazie per la pazienza
ciao!!!! 0510_saluto.gif
 
6898511
6898511 Inviato: 4 Feb 2009 12:02
 

Secondo il mio parere il ginocchio a terra aiuta sicuramente a "sentire" la piega, ma non è una cosa facile ed abituale arrivarci, quindi non deve essere fondamentale. Io sinceramente solo in pista sono arrivato a farlo e credo non sia sano cercare di toccare a terra il cinocchio per strada... eusa_think.gif
Personalmente il semplice utilizzo della tuta mi fa sentire più sicuro, anche perchè la presa che da la tuta in pelle sulla carrozzeria della moto aiuta.
Eventualmente se in curva provi a non tenere il piede in punta della pedana ma al centro toccherai abbastanza facilmente a terra e questo potrà esserti utile per controllare la piega.

n.b. comunque se non ti senti sicuro non cercare di forzare a tutti i costi. Il miglioramento viene con il tempo e se proprio vuoi osare prenditi la tuta e prova in pista! Solo li avrai le condizioni per fare miglioramenti grossi: assenza di traffico, vie di fuga (anche solo vedere spazio fuori dalla strada ti rende più sicuro) asfalto con un aderenza molto maggiore e in più la ripetitività delle curve (giro dopo giro) che ti consente di provare ad osare ogni giro di più.

...questi sono i (modesti) consigli che mi viene di darti....

Non fare cavolate per strada 0509_up.gif icon_eek.gif

Lamps
Lucky
 
6898814
6898814 Inviato: 4 Feb 2009 13:05
 

icon_biggrin.gif no cavolate per fortuna non ne ho ancora fatto. a parte una curva presa lunga, sono abbastanza prudente.
la cosa che più mi preme è sapere se non sporgendosi dalla moto in curva non si ha lo stesso controllo, tengo solo la punta dello stivale sulle pedane ma non mi sporgo cn il sedere. mi convienefare cosi oppure sporegere il ginocchio in una ipotetica grattata di saponetta? 0510_saluto.gif
 
6899900
6899900 Inviato: 4 Feb 2009 15:31
 

Beh, tutti quelli esperti (tipo piloti o istruttori di pilotaggio) dicono che bisogna buttarsi fuori con il corpo. Prova a farlo, in effetti non è facile riuscirci molto, a te sembra di essere appeso alla moto poi in relatà se ti vedi da fuori non è per niente così.
comunque ad un certo punto (anche in pista vedendo le foto fatte) ti accorgi che la moto la pieghi "circa" come i più veloci, ma loro a differenza di te, si buttano molto fuori con il corpo e vanno più forte.

Ribadisco comunque che per strada tutto ciò non è che abbia molto senso... icon_rolleyes.gif

n.b. vai in pista credimi è una delle cose più belle che abbia mai fatto....tipo il sesso per capirci.... icon_asd.gif icon_eek.gif icon_asd.gif

sotto in firma al presente post c'è il link al nostro sito (mio e di alcuni amici, nella cartella voci dalla strada in un articolo racconto la mia prima volta in circuito 0510_mina.gif ...se ti vai a vedere)

Lamps
Lucky
 
6903675
6903675 Inviato: 4 Feb 2009 22:23
 

grazie mille lucky!!! 0509_up.gif
 
6927417
6927417 Inviato: 8 Feb 2009 14:58
Oggetto: Re: Dopo oltre 16000 km fatti non sono capace con la moto
 

goosecat ha scritto:
ciao

mi spiego meglio
e spero che qualcuno mi chiarisca dei dubbi che mi vengono quando vado in moto
dal tito lo si capisce che di km comunque ne ho fatti
pero nonostante tutto quando vado a fare un giro vedo che non vado come gli altri ovvero o sono glui altro ad andare veramente forte o spnp io che sono ancora impedito
facciamo un esempio mi trovo su una strada statale normale con due corsie una per senso di marcia
qualche curva alcune rotonde traffico direi normale
in auto io la faccio tra i 60-90 orari normalmente
quando sono in moto (ho un monster 620) vedo che tengo velocita simili pero altri motociclisti vedo che vanno molto piu forte anche con moto simili
ma come diamine fanno??
che marcia tengono io sono normalmente in terza -quarta
insomma mi da l'impressione che riescano ad andare piu fluidi addirittura frenano pochissimo
mi spiegate come fate
ancora oggi io andavo direi normale ,di fatti ero all'andatura del traffico automobilistico
ma gruppi di moto mi hanno superato in un nulla ,ho provato ha seguirli ma nulla nonostante i miei sforzi loro mi staccavano facilmente
non so piu come fare di fatti in gruppo ci sono andato poche volte perche senno faccio fatica


Ciao, io avevo le tue difficoltà, e sono andato a fare un corso base di guida in pista; non per fare chissà che, ma per imparare a gestire molto meglio la moto e per potermi divertire con la mia moto e i miei amici, con un maggiore livello di sicurezza.
Ebbene, dopo una giornata di pista passata con gli istruttori che mi davano dritte, la mia sicurezza è notevolmente aumentata!
Adesso quando vado con i butei in giro in moto, riesco a tenere ritmi più elevati stancandomi meno e divertendomi di più.

Te lo consiglio caldamente un corso base di guida in pista.

Ciao.
 
7016602
7016602 Inviato: 20 Feb 2009 18:27
 

Io credo sia solo una questione di fiducia nel mezzo e di testa... mi capita di andare in giro con amici che x me su strada vanno troppo forte... gli sto dietro 5 curve con la tensione a mille e non mi diverto icon_cry.gif (questi amici si sono gia sdraiati e hanno superato il limite, gli è andata bene ma portano i segni...) se non finisci la gomma hai tanto margine di sicurezza, cerca di essere fluido e evita di frenare prima della curva scala una marcia, un corso di guida sicura in pista sarebbe l'ideale, goditi la moto x come sai andare e cerca di uscire con persone tranquille non rischiare che un piacere diventi una paranoia icon_wink.gif
 
7019001
7019001 Inviato: 20 Feb 2009 23:04
Oggetto: 16000 km
 

Ciao sono Stefano ho 40 anni e abito a Milano, vuoi mettere fare una bella gita in completo relax gustandosi il panorama e magari facendo qualche foto, rispetto ad un uscita che sembra una gara? Tu passi tutto il tempo in tensione e anche il tuo passeggero non se la passa meglio. Poi correre per dimostrare cosa? Secondo la mia opinione bisogna sempre ricordarsi che siamo su una strada e non siamo soli.

Un Lampeggio doppio_lamp.gif doppio_lamp_naked.gif

vfrste
 
7019472
7019472 Inviato: 21 Feb 2009 0:10
 

Ognuno ha la sua filosofia di guida e di intendere la moto:a questo si deve aggiungere la percezione che ognuno ha della strada e dei suoi pericoli.Usando le due ruote ogni giorno ed esssendo piu' vicino ai quaranta che ai trenta, personalmente ho capito che devo miscelare questi "ingredienti", e cioe' lavorare soprattutto sulla componente psicologica piuttosto che sull'affinamento della tecnica.Essere capaci secondo me significa adeguarsi ai propri limiti, anche se possediamo un mezzo che ci consentirebbe di superarli.Avere il controllo di noi stessi ci aiuta ad avere una guida fluida e a comprendere gli eventuali errori che facciamo:fare tutto questo avendo sempre un buon margine di sicurezza e' secondo me molto appagante e l'unico modo di relazionarci emotivamente alla nostra moto e all'ambiente che ci circonda.
Almeno secondo me.
 
7020049
7020049 Inviato: 21 Feb 2009 10:26
 

quoto in toto gli ultimi due post. Per strada sempre prudenza, soprattutto se si parla di avere il passeggero!!

Però una puntatina due volte l'anno in pista..... : libera la mente, rilassa il corpo e rigonfia l'ego icon_asd.gif
 
7020453
7020453 Inviato: 21 Feb 2009 12:33
 

RICORDIAMO che hai un monster600 non un 1000 o comunque una sportiva 600..
i km che hai fatto sono pochi...se è la tua prima moto, ma penso che un giro in pista ti possa aiutare.......a volte in determinate curve non serve la frenata come sulla macchina basta una scalata e una riduzione del gas la moto scende fai la curva ti rialzi e via...
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7046149
7046149 Inviato: 24 Feb 2009 23:50
 

Fondamentalmente, come in tutte le cose, cè chi è meno o più portato di altri e quindi anche chi ci arriva prima , dopo o mai ad un certo livello.
l'importante è che tu "capisca" i tuoi limiti che senza dubbio miglioreranno sempre più, e poco importa a quale livello arriverai, l'importante e che ti goda la moto con "serenità" come meglio riesci, così facendo potrai goderla e gioire al massimo livello. icon_wink.gif

ciao
 
7048732
7048732 Inviato: 25 Feb 2009 13:29
 

premetto che ho letto solo il titolo e qualche strascico di risposte, l'unica cosa che penso e che se dopo 16000 km pensi di nn essere ancora in grado di nn sapere usare bene la moto forse dovresti cambiare genere di moto xchè 16000 km sono veramente tanti, poi chiaramente se tu pensi di nn saperla guidare xche fai riferimento ai piloti veri in quel caso sappi che nessuno di noi sa guidare 0509_doppio_ok.gif
 
7051582
7051582 Inviato: 25 Feb 2009 20:01
 

secondo me 16000km non sono assolutamente tanti. anzi, credo che dopo una percorrenza cosi' modesta il 98% dei motociclisti non sappia guidare una moto in modo soddisfacente e sicuro.

penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che un'auto sia piu' facile da guidare di una moto.
bene, secondo voi quale percentuale di neopatentati di auto , dopo 1-2 anni di guida, con 15000 km sulle spalle saprebbe guidare bene un'auto da 400cv?

per "bene" non intendo girare una manopola o toccare il ginocchio, intendo saper gestire il mezzo in base alle situazioni circostanti. quelle che in auto magari ti fanno solo 3000 euro di danni mentre in moto di ammazzano sul colpo....
chi e' capace si vede nelle situazioni di emergenza: o non ci si ficca dentro o ne esce compiendo una manovra corretta. manovra che assai spesso non e' istintiva e deve essere metabolizzata con l'esperienza accumulata negli anni.

proprio lo scorso week end ero dietro a due amici smanettoni, davanti il piu' esperto con zavorrina, dietro il piu' veloce ma "inesperto" senza zavorra, dietro io. mi accorgo che stanno entrando troppo forte in una curva che loro non conoscono. sono appena dietro e vedo tutto temendo il peggio: il primo non accende neppure gli stop in percorrenza e la butta giu' in un nanosecondo in modo pazzesco 0510_inchino.gif , il secondo tocca l'anteriore in panico, blocca la ruota e cade per chiusura dello sterzo.
eppure il ragazzo che e' caduto sulle strade che ripete 10 volte al giorno e' piu' veloce. e' capace? forse ad andare forte, sicuramente non ancora a gestire le situazioni che possono fare la differenza tra la vita e la morte.......
per me prima di poter dire di saper guidare una moto bisogna mangiarne di pagnotte.
se uno e' portato forse cominciano ad esserci delle probabilita' dopo 50-100.000km di strade a curve fatte bene, assai difficilmente a 16000

p.s. non si e' fatto niente, la caduta piu' culosa della storia: e' finito in un campo di terra morbida arato di fresco, strisciando per non piu' di 2 metri sull'asfalto! icon_biggrin.gif
 
7073815
7073815 Inviato: 1 Mar 2009 9:02
 

In effetti il numero di km è solo una variabile..ma conta anche come sono percorsi ( dico una cosa ovvia, lo so)

Io dopo un anno che ho il mio Monster S2R1000 incomincio ad andarci dignitosamente ( senza farmi ridere dietro icon_smile.gif ) solo ora dopo 12,000 km e le gomme nuove.

( prima ho avuto il 600 ma era un'latra cosa...prima moto 20,000 km in un anno...la usavo come uno scooterone)

Diciamo che le gomme sono state fondamentali...quelle di serie ormai le avevo sformate perché guidavo male e la moto andava giù con difficoltà ( erano davvro quadrate le mie Bridgstone B014!!) Con le Metzler M3 è tutta un altra cosa...molto piu' sensibili alle pressioni del manubrio ( vedi Topic Controstrezo) e anche le curve che prima facevo a
30km ora sono fatte in velocità e fluidità...ancora difficoltà con i tornantini ma è questione di tempo...


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