Eccomi a postare il report di una gita funestata da un incidente veramente assurdo subito da Aldo (SymonDark), ma cominciamo dall’inizio.
Mi trovo alle 9 al museo dell’automobile di Torino con Airon. Eggersi, Mario21, Pier16, SymonDark dal quale partiamo alla volta di Cuneo; lungo il percorso, nei pressi di Racconigi, si aggregano Mas52 e Passoborgo + Zavorrina; la prima destinazione è il distributore Agip di Madonna dell’Olmo dove raggiungiamo gli altri partecipanti: Elca, Inesruff, Mandu73, Mauro71, Roby1049.
Rabboccato il carburante risaliamo la valle Stura direzione colle della Maddalena e confine con la Francia ed è lungo i tornanti di questa salita che accade il fattaccio: come siamo riusciti a capire in seguito, pochi minuti prima del nostro passaggio,era transitato un camion il quale, dopo un rifornimento di carburante, aveva sicuramente dimenticato di rimettere il tappo nel serbatoio oppure lo aveva serrato male, risultato: in una curva a sinistra si era depositata una bella striscia di gasolio della quale Aldo è rimasto vittima subendo una caduta che gli ha purtroppo causato la rottura del pollice della mano destra.
A quel punto ci siamo ovviamente attivati per dare una mano per come potevamo, chi chiamava i carabinieri per far intervenire l’Anas, chi l’ambulanza, chi per cercare un ricovero provvisorio alla moto (grazie Mandu73) ,che peraltro non aveva subito danni significativi, dopo che Airon, con l’ausilio di una brugola e di nastro adesivo americano l’aveva messa in grado di muoversi autonomamente ed anche chi si impegnava per avvertire le moto che seguivano il nostro stesso itinerario.
Dopo un tempo abbastanza lungo ( ma prima dell’arrivo dell'addetto dell’Anas) giungeva nel frattempo l’ambulanza per trasportare Aldo all’ospedale di Cuneo per gli accertamenti del caso circa le condizioni della sua mano (la presenza sul veicolo di soccorso di due infermiere…..carine…. faceva tornare il sorriso al nostro amico
Nell’attesa dell’arrivo dell’anas due di noi si fermavano nella curva per indicare il pericolo mentre altri avrebbero atteso più in alto, e meno male, perché così hanno potuto segnalare che il problema sussisteva per tutte le curve successive.
Del tragitto percorso in seguito oggi non faccio cenno perchè la disavventura ha, a mio avviso, cancellato la gioia di una gita che, senza sfortuna e con un pò più di attenzione da parte di qualcuno, avrebbe potuto essere davvero bella.
Comunque, di cuore, “grazie a tutti” e ovviamente "Forza Aldo!!!!" (che la tua mano si riparerà di sicuro)
edo

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