de_corsa ha scritto:
non è esatto
se ne è già disquisito a lungo sul forum (> funzione CERCA) e comunque utilizzare il cambio in progressione senza l'uso della frizione non comporta usure aggiuntive, a patto di saperlo fare o a patto di utilizzare un'interruttore stacca-corrente applicato al comando del cambio (si può costruire anche artigianalmente a costo quasi zero, magari sfruttando il circuito di sicurezza del cavalletto)
a questo punto è più fattibile! mi daresti un link?
de_corsa ha scritto:
ciò perché SE i regimi di rotazione tra ingranaggi e selettori sono i medesimi e nel momento dell'innesto non viene applicata coppia sul selettore, il lavoro svolto dal cambio è lo stesso, sia che si usi la frizione, sia che non la si usi.
per mia (vecchia) abitudine io uso pochissimo la frizione in progressione, sopratutto dopo aver inserito la 2a (tra 1a e 2a il salto di rapporto - su di un cambio non da competizione - è molto importante, per cui non sempre è possibile fare a meno della frizione) e non ho mai rilevato usure particolari nel cambio, sia dopo averlo smontato per altre cause, sia perché in genere non smetto mai di utilizzare una moto prima dei 70.000km...
qui siete un pò di idee diverse, altri sostengono che il cambio si logori... al di là di questo, come si fa a capire quando è il momento giusto per cambiare senza frizione? a quanto ho capito lo si fa appena si lascia l'acceleratore (in una frazione di secondo) prima che entri in gioco il freno motore (davvero pochissimi istanti!)... ma solo a un determinato numero di giri? e se si come fate a capire qual'è sto numero di giri?
grazie