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Commento articolo "Tutti nulli gli autovelox?"
6186
6186 Inviato: 5 Mag 2005 8:44
Oggetto: Commento articolo "Tutti nulli gli autovelox?"
 

E' uscito un articolo che sta impazzando in rete sul quale c'è scritto così:

    Tutti nulli gli Autovelox?

    Le apparecchiature andrebbero ritarate ogni anno presso istituti
    specializzati, ma nessuno lo ha mai fatto. Lo sostiene l'Adusbef, che sta vincendo ricorsi in serie a Lecce, sulla base di una legge risalente a quattordici anni fa. Anche perché gli istituti in Italia non ci sono.

    di Riccardo Matesic

    Sarebbero tutte annullabili le multe per eccesso di velocità elevate con l'ausilio di apparecchiature Autovelox e quelle per i passaggi con il rosso rilevati con apparecchiature Photored. Lo sostiene l'Adusbef, un'associazione di tutela dei consumatori, sulla base di una legge del 1991 (la 273), secondo la quale "tutti gli strumenti a componente metrica - vale a dire che misurano delle distanze - devono essere accompagnati da un certificato di taratura rilasciato da appositi istituti riconosciuti a livello nazionale".

    Del resto gli Autovelox vengono già regolarmente ritarati ogni anno in Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Belgio, Austria, Portogallo, Svezia, Finlandia, Svizzera e in altri paesi ancora. Da noi però c'è il problema, continua l'Adusbef, che le strutture idonee e riconosciute a livello comunitario, i cosiddetti Servizi Italiani di Taratura (SIT), non esistono! Perciò tutti i giudici di pace possono annullare le multe. Cosa che hanno puntualmente iniziato a fare a Lecce, dove nell'ultima settimana sono molti i verbali di contravvenzione annullati.

    Curiosamente il nostro Ministero non si era accorto di questa norma, o aveva preferito sorvolare. Perlomeno fino a poco tempo fa, perché nella recentissima omologazione dei rilevatori automatici di infrazioni (Traffiphot III-SR e Photored V), firmata il 24 dicembre 2004, si legge che gli organi di Polizia Stradale che li utilizzano come misuratori di velocità, sono tenuti a verifiche periodiche di taratura, con cadenza almeno annuale. Non si dice, però, come e da chi debbono essere condotte queste verifiche.


    Le argomentazioni per il ricorso

    A sollevare il problema ci ha pensato l'Avv. Antonio Tanza, vicepresidente dell'Adusbef, che ha predisposto dei ricorsi per conto di associati, ricorsi che oggi sono stati accolti. Il motivo di questa battaglia, viene specificato, non è la guerra ai controlli; l'Adusbef anzi ha sempre ribadito l'importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada. Piuttosto si è voluto reagire alla pratica diffusa di usare gli Autovelox per fare cassa piuttosto che prevenzione, fissando limiti eccessivamente bassi e piazzando le macchinette in appostamenti invisibili. Per questo l'Associazione ha scritto ai Prefetti ed ai ministeri dell'Interno, delle Infrastrutture e delle Attività Produttive, sollecitando un monitoraggio attento dei limiti di velocità imposti dai comuni, per individuare gli abusi.
    Tornando alle argomentazioni dei ricorsi, si legge che uno strumento di misura, per essere attendibile, deve essere tarato con riferimento a campioni nazionali, inizialmente e periodicamente; e nessuna tolleranza forfettaria (il 5% stabilito dalla legge) può sostituire la taratura, unica operazione in grado di rivelare e correggere eventuali errori sistematici. Solo la taratura può allora confermare la conformità dello strumento alla caratteristiche metrologiche richieste. Né può esistere alcun sistema di autocontrollo -molti apparecchi ne sono dotati- in grado di sopperire a tale
    verifica.

    Per chi volesse maggiori informazioni per predisporre un ricorso, consigliamo una visita sul sito Adusbef.it nella sezione iniziative/Autovelox


I commenti in seguito
 
6189
6189 Inviato: 5 Mag 2005 8:49
 

A mio parere si tratta di una strada che non vale la pena intraprendere per una serie di motivi:

1. A quanto mi risulta gli apparecchi autovelox di norma vengono tarati, bisognerebbe proprio trovare quello che non viene sottoposto a controlli; quando ho avuto occasione di parlare della cosa con un vigile mi ha detto che l'apparecchio che lui utilizzava veniva sottoposto a revisione periodica;

2. Anche ammesso che ci siano possibilità di vincere i ricorsi, dato che le conseguenze potrebbero essere disastrose per l'economia dei nostri comuni e dello Stato, stiamo pure tranquilli che emetterebbero una legge ad hoc per correggere il problema a monte e a far sì che rimaniamo doppiamente fregati dovendo pagare la multa, magari maggiorata, più il ricorso. Una cosa similare era successa quando avevano accertato che le assicurazioni avevano adottato il cartello delle tariffe, i primi hanno fatto (e vinto) il ricorso mentre chi lo ha fatto dopo è stato fregato da una legge creata appositamente per evitare alle assicurazioni di fallire.

Queste le mie opinioni icon_smile.gif
 
6190
6190 Inviato: 5 Mag 2005 8:53
 

preferisco non commentare, potrebbero uscire parole non adatte ad un forum pubblico icon_evil.gif icon_evil.gif

ho trovato in rete anche questo
Link a pagina di Camperonline.it

Autore: Prof. Antonio Calosci
Data: 20/03/05 18:54
Titolo: Re: autovelox
Messaggio: Ha perfettamente ragione se da un lato i limiti fossero messi in modo corretto e non a cavolo di cane (per esempio limite dei 50 su strada a 4 corsie!!!) e dall'altro gli autovelox fossero usati con reali tarature. L'ultima mi è successa proprio 3 mesi fa. Presso un comune di cui taccio il nome perché è in corso PROCESSO IN ISTRUTTORIA PENALE nei confronti dei responsabili. Il fatto. Vengo fotografato e PER FORTUNA FERMATO. Mi contestano che andavo a 139 Km/ora contro i 110 consentiti. Per fortuna avevo un sistema satellitare che rileva la mia velocità e sapevo di essere a 115 Km/ora (entro la tolleranza del 5%). Pianto una grana immediata. Sono costretto a chiamare i Carabinieri che provvedono al sequestro dell'apparecchiatura. Chiamo il mio avvocato che immediatamente si muove ottenendo che la verifica si svolga in sua presenza. RISULTATO: Autovelox TARATO MALISSIMO E USATO PER FARE CASSA. Ho denunciato il SIndaco di quel Comune, i Vigili, e chi ha attestao la taratura. Vede, ormai l'uso degli autovelox in UTALIA non è usato per prevenire incidenti ma SOLO PER FARE CASSA. Non è la prima contravvenzione per eccesso di velocità che prendo. Il Caso ha voluto che solo in questa occasione i vigili mi fermassero. Fino ad ora il mio avvocato, attraverso il Giudice di pace (e in questo caso attraverso il Tribunale Penale) le ha fatte annullare tutte. (quasi sempre mettendo in dubbio la corretta taraturo degli apparecchi scovando sempre piccole irregolarità). Credo sia ora di smetterla di usare gli AUTOVELOX per fare cassa, ma reale prevenzione. In Germania, per esempio, sono usati per avvertire i conducenti che stanno viaggiando oltre i limiti consentiti e magari se non provvedi a rallentare 300 m. più avanti c'è la vera pattuglia con altro autovelox che ti massacra e giustamente. In Italia l'automobilista è solo una VACCA DA MUNGERE. Cordiali saluti
 
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