elGatto ha scritto:
"Giudici eletti, uomini di legge,
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola...
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste, decidendone la sorte,
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
Uomini, cui pietà non convien sempre,
mal accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine...
Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
*sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il grano guarda il villano
finché non sia maturo per la falce...."
che dire....poesia allo stato puro....
Come non quotare
*Mi ricorda qualcosa...