La nostra associazione di volontari, presente in tutta la Svizzera, ha per scopo la prevenzione degli incidenti stradali.

In determinati periodi dell'anno (principalmente durante le festività di fine anno), offriamo a tutti i conducenti del Cantone che non se la sentissero più di guidare, la possibilità di essere riaccompagnati a casa con la propria auto.

D: Se sono in moto, mi venite a prendere?

R: Per garantire la sicurezza, porteremo a casa il conducente, ma lasceremo la moto sul posto. Non é per mancanza di volontari che guidano la moto, ma esclusivamente perché condurre di notte la moto di qualcun altro é un fattore di rischio che vogliamo evitare. Lo stesso vale per un'automobile che non fosse in stato di marciare (gomme lisce, fari rotti,...): porteremo a casa il conducente, ma lasceremo il veicolo sul posto.
Vogliamo garantire un rientro sicuro e quindi evitiamo rischi inutili, grandi o piccoli che siano!

D: Posso farmi portare fino a Como?

R: Purtroppo no. La questione é legata alle leggi italiane che non permettono la guida di un veicolo altrui a meno di avere la procura dal proprietario. All'interno della Svizzera, con l'accordo dell'ufficio delle dogane, possiamo condurre automobili non sdoganate, ma ciò non vale in Italia. Quindi il nostro servizio deve fermarsi alla frontiera, che sia Gandria, Ponte Chiasso, Ponte Tresa e via di seguito.

Nota:
Se si sviluppassero gruppi di Nez rouge nella vicina Italia, con la collaborazione delle autorità per ovviare al sopraccitato problema, si portrebbero ipotizzare servizi combinati...

diciamo che è utilizzato mica male per la fascia di età dai 18 ai 30-40 ..... (stime personali) perchè le persone superiori si sentono più sicure a guidare piuttosto che ammettere che non possano....

ciao e grazie di avere partecipato al post....

Ma davvero la legge italiana dice quello che spiegano?

Significherebbe che non si puo' prestare un auto senza una procura scritta

Ma davvero la legge italiana dice quello che spiegano?

Significherebbe che non si puo' prestare un auto senza una procura scritta

Probabilmente in Italia non e' consentito ad uno straniero (peraltro - nonostante alcuni accordi internazionali CH-I - extracomunitario) di guidare un'auto di proprieta' di un italiano senza procura...

purtroppo la questione IVA e servizio gratuito han bloccato, come detto, il tutto.
E dopo un po' anche il loro slancio ed interesse è svanito.
peccato.

ciao, sono (ormai) l'ex vice-presidente dell'antenna ticinese di Nez Rouge e scrivo qui per darvi maggiori info sulle iniziative intraprese in Italia.

Circa 6 anni fa la nostra associazione prese parte ad un forum organizzato a Pavia sulla prevenzione del consumo di alcool/droghe in relazione alla guida (di auto e moto).

Conobbi così due ragazzi di Bergamo - con i quali poi continuai a mantenere i contatti per un paio d'anni - che volevano organizzare un servizio in stile "Nez Rouge" anche in Italia.

Piccolo preambolo: il servizio di riaccompagnamento offerto da Nez Rouge è assolutamente gratuito per l'utente.
Sempre.

Proprio dalla gratuità del servizio nacque il problema che fermò la loro iniziativa: infatti in Italia un servizio gratuito è riconosciuto dalla legge solo se offerto a membri di un associazione o firmatari di un contratto o similie varie.
Di conseguenza il Nez Rouge Bergamasco avrebbe dovuto - ogni volta che avrebbe riaccompagnato un nuovo utente - automaticamente "tesserarlo".
Questo perchè se il servizio fosse stato effettuato senza questo accorgimento, i due si sarebbero "macchiati" del reato di aver fornito un servizio che vuole un pagamento, senza la necessaria partita IVA, senza la fattura e senza -quindi- versamento della stessa allo Stato, con conseguente arresto-processo-condanna.

Per un servizio gratuito di utilità pubblica.
Un'assurdità assoluta!

Nez rouge ticino mantenne contatti con loro ed anche con un assessore emiliano per la creazione di antenne in Italia (ebbi anche un contatto in Calabria!), ma proprio questo problema rese impossibile il tutto.

La problematica della delega la aggirarono con la loro idea di servizio: a differenza di quella applicata in svizzera, avrebbero utilizzato un'auto con un carrello/rimorchio su cui piazzare l'auto o la moto dell'utente. due persone per equipaggio e sicurezza assoluta.

purtroppo la questione IVA e servizio gratuito han bloccato, come detto, il tutto.
E dopo un po' anche il loro slancio ed interesse è svanito.
peccato.

ecco è tutto.
bonne journée a tutti!
ivan

Esattamente tre giorni fa ho seguito un servizio su una televisione locale ligure dove si dava spazio ad una associazione di volontariato che, con loro mezzi, prevalentemente furgoni, offrivano un servizio del tutto analogo a quello descritto.
In tutti i casi, quindi, il mezzo privato del conducente che non se la "sentiva" veniva lasciato sul posto.
Leggendo, però, le precisazioni di Nezrouge mi viene da pensare che questi volontari, prima o poi, andranno incontro a delle sanzioni amministrative e, tutto ciò, sarebbe veramente assurdo

Non so... il servizio di nezrouge consiste nell'accompagnare la persona a casa CON LA SUA AUTO, qui viene usato un mezzo di proprieta' dell'associazione, mentre quella dell'assistito rimane dov'era.

Proprio dalla gratuità del servizio nacque il problema che fermò la loro iniziativa: infatti in Italia un servizio gratuito è riconosciuto dalla legge solo se offerto a membri di un associazione o firmatari di un contratto o similie varie.
Di conseguenza il Nez Rouge Bergamasco avrebbe dovuto - ogni volta che avrebbe riaccompagnato un nuovo utente - automaticamente "tesserarlo".
Questo perchè se il servizio fosse stato effettuato senza questo accorgimento, i due si sarebbero "macchiati" del reato di aver fornito un servizio che vuole un pagamento, senza la necessaria partita IVA, senza la fattura e senza -quindi- versamento della stessa allo Stato, con conseguente arresto-processo-condanna.

non capisco come si possa venirne fuori...

Non so... il servizio di nezrouge consiste nell'accompagnare la persona a casa CON LA SUA AUTO, qui viene usato un mezzo di proprieta' dell'associazione, mentre quella dell'assistito rimane dov'era.

da noi l'assicurazione è sul veicolo... e poi c'è quella del conducente...

non mi è molto chiara la tua risposta