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Coppia moto [come interpretare i valori di]
191628
191628 Inviato: 26 Gen 2006 14:07
Oggetto: Coppia moto [come interpretare i valori di]
 

Ciao ragazzi, lo so in questo periodo vi sto tempestando di tante domande, ma come si sa nn si finisce mai di imparare.
Ragazzi ultimamente, dovendo acquistare la mia nuova moto mi sono avvicinato principalmente a leggere diversi articoli e le varie schede tecniche, e molto spesso mi sono imbattuto su alcune cifre e codici che nn capisco bene, per quanto riguarda la coppia massima!
Mi aiutate a leggerla ed a interpretarla?

Per esempio questa è la coppia della BMW GS 1150:
Coppia max: 98 Nm a 5250 g/min

Questa invece è la coppia della CBF 1000 ST:
Coppia massima 97 Nm/6,500 min-1 (95/1/EC)

Questa è quella della multistrada 1000:
9,4 kgm @ 5000 giri/min

Questa della ducati monster S2R 1000:
Coppia* 9,6 kgm @ 6000 giri/min

Questa della decati 620:
Coppia* 5,7 kgm @ 6750 giri/min

Mi potete dare una mano a leggerle ed a metterle in ordine cronologico dalla più potente a quella meno potente? grazie tante!
 
191680
191680 Inviato: 26 Gen 2006 15:10
 

ordine cronologico vuol dire un'altra cosa.... ossia nel tempo quale viene prima e quale viene dopo....

cmq quella che ha piu kg ha più coppia, se trovi i N al posto del kg devi tenere conto che un 1 N equivale a 98 grammi.

invece i giri indicano a che giri è disponibile, un valore alto è adatto a moto sportive, un valore basso è adatto per andare in giro in citta o cmq a moto per viaggi... ciao ciao
 
191733
191733 Inviato: 26 Gen 2006 15:31
Oggetto: Re: Coppia moto
 

l'ordine che cerchi sarà, semai, aritmetico, non cronologico...

per comodità puoi considerare 1Kgm = 10Nm e già puoi mettere ordine tra i valori di coppia max... non fosse che elencare i soli valori massimi è perfettamente inutile!

la coppia, come la potenza, si misura a tutti i regimi a cui il motore può funzionare.
riportando, i valori rilevati, su di un grafico che tenga conto di coppia (espressa in Kgm o Nm) e regime (espresso in giri al minuto) si ottiene una curva che è caratteristica di ogni motore.
questa curva può avere infinite caratteristiche che dipendono da un grosso numero di fattori e loro variabili (anche atmosferiche).
un elevatissimo valore di coppia (o potenza) max ad un determinato regime, può "nascondere" una altrettanto elevatissima mancanza di coppia allontanandosi di soli 2000giri da quel regime!
la stessa cosa vale per la potenza.

ulteriore complicazione: i rilevamenti vengono eseguiti a regime costante.
ma la capacità di accelerazione di un veicolo non dipende solo dalle sue curve caratteristiche ma da tanti altri fattori come le inerzie dovute al peso delle masse alterne, al peso delle masse volaniche e al peso del veicolo stesso; dal rapporto peso/potenza; dalla corretta (o meno) scalatura dei rapporti; perfino dal diametro e dal peso delle ruote! e ancora dalla resistenza aerodinamica, dal... peso (e dall'abilità!) del pilota, ecc.

quindi una classificazione dei veicoli in base alle curve (anzi, peggio: in base ai soli valori massimi!) è assolutamente inutile. solo la strada, o la pista, possono realmente "mettere ordine" tra delle macchine complesse come le motociclette.

una buona misura dell'efficacia di una moto può essere data dai tempi sul giro in pista fatti registrare dai giornalisti durante le prove organizzate... non fosse che... le piste sono un ambito a se stante: sono quasi sempre prive di curvoni che si possono trovare solo in autostrada, non hanno rettilinei sufficientemente lunghi da permettere alle moto di sviluppare la loro velocità max e hanno pendenze brevi e limitate, a differenza dell'infinita varietà di percorsi reperibili su strada.

per di più alcuni importatori (Honda in primis) forniscono ai giornalisti moto con una particolare messa a punto, e magari anche con gomme diverse, rispetto a quelle messe normalmente in vendita, falsando così i risultati.
E' noto, ad esempio, di come tante Kawasaki che escono battute nelle prove condotte dai giornalisti, alla prova (stradale) dei fatti si lasciano dietro con facilità fior di moto "dell'anno"...
ecc. ecc.

così succede che moto imbattibili in pista (es.: R1, 999, ecc) su di un misto stretto, magari un pò sconnesso, vengono "strapazzate" da un qualsiasi supermotard o da qualche finta enduro particolarmente cattivella... con meno della metà dei loro cavalli; oppure le metti in autostrada (tedesca, per carità) e costituiscono solo una chicane mobile per un'impacciata (in pista) Hayabusa...

le moto bisogna sceglierle in base alle proprie esigenze di utilizzo e anche solo in base alla passione. non esistono moto superiori alle altre in TUTTE le condizioni. e di certo non è possibile stabilire la loro superiorità solo basandosi su (alcuni) valori rilevati sul banco.
 
194070
194070 Inviato: 28 Gen 2006 10:55
 

Ultima modifica di Blackbaron il 28 Gen 2006 16:42, modificato 1 volta in totale
 
194401
194401 Inviato: 28 Gen 2006 16:19
Oggetto: Re: Coppia moto
 

de_corsa ha scritto:

un elevatissimo valore di coppia (o potenza) max ad un determinato regime, può "nascondere" una altrettanto elevatissima mancanza di coppia allontanandosi di soli 2000giri da quel regime!
la stessa cosa vale per la potenza.


non condivido a pieno.....non mi sembra esista un principio di conservazione della coppia totale....

per la potenza, questa sale col numero di giri....fino ad un massimo(non coincidente necessariamento col regime massimo ammissibile)...per poi iniziare a scendere.......

per la coppia è un discorso completamente diverso... conta tanto la regolarità di quest'ultima (..che se affiancato ad un valore elevato tanto di guadagnato)....ci sono motori progettati per avere valori di coppia massimi impressionanti e comunque piuttosto regolari......es le buell il cui grafico fa qualcosa del genere...

immagini visibili ai soli utenti registrati



notare invece quanto sia sregolata la seguente nonostante i valori + elevati:

immagini visibili ai soli utenti registrati



la coppia e quella blu il valori di regime nel punto medio è 7000rpm
quest ultima immagine fa riferimento alle rilevamenti di due Honda RS250R pronto gara con preparazioni differenti...potenti e con molta + coppia si, ma che per spingere hanno bisogno di arrivare davvero in alto

inutile sperare in una ripresa dai bassi
 
194563
194563 Inviato: 28 Gen 2006 18:45
Oggetto: Re: Coppia moto
 

simeo ha scritto:

non condivido a pieno.....non mi sembra esista un principio di conservazione della coppia totale....


non ho capito esattamente cosa non condividi
oppure non mi sono spiegato bene
oppure hai frainteso...

quello che volevo spiegare al ragazzo è che i due valori relativi a coppia e potenza massima NON sono pienamente indicativi del potenziale "stradale" di un motore.

un picco di coppia (e/o) di potenza - non importa a quale numero di giri - si può ottenere, ad esempio, calibrando con esattezza e senza compromessi lo scarico di un motore a 2T.
questo picco, rilevato e poi riportato nella pubblicità o su di un giornale, sarà utile al costruttore per vantarsi della consistenza del dato ma ci dirà poco o niente sel reale potenziale del motore perché non ci dice come sono distribuiti - e la loro entità - gli stessi rilevamenti a regimi via via più bassi (che formano le curve di coppia e di potenza)

la prova di quello che dico è proprio nel confronto tra le curve di Buell e RV250 che hai postato tu! se tu conoscessi solo i valori massimi non potresti mai farti un'idea della"personalità" di quei due motori! icon_wink.gif

sottolineo poi l'importanza di tutte le altre variabili che si presentano una volta... scesi dal banco che influiscono pesantemente sulle prestazioni finali (immagina cosa mai riuscirebbe a fare il motore dell'RV250 sulla ciclistica dell'Electra Glide...)
non ultima la capacità di accelerazione del motore (la cosiddetta capacità di spinta nei transitori) NON rilevabile al banco, ove si rilevano solo valori a regimi costanti.

esempio: tra due motori che hanno fornito risultati simili al banco, su strada andrà NETTAMENTE più forte quello che avrà la massa volanica più ridotta! tanto da dovergli smagrire la carburazione di progressione!

per immaginare (ma in parte) dunque il comportamento di un motore possiamo studiarci la curva di coppia che potrà fornirci indicazioni sulla capacità (relativa) del motore di "tenere" un rapporto in salita piuttosta che un altro, la capacità di trainare o comunque di trasportare carico, ecc.
mentre la curva di potenza ci suggerirà qualcosa del potenziale velocistico e della capacità di accelerazione.

il tutto, in rapporto al regime che stiamo considerando, per quanto riguarda la coppia (che noi avvertiamo praticamente per delle sue manifestazioni "istantanee");
invece, in rapporto all'arco di giri che stiamo considerando, per quanto riguarda la potenza (che avvertiamo, in pratica, nei "passaggi" ovvero durante gli aumenti di regime)

questo, volevo dire. spero di essere stato più chiaro 0510_grattacapo.gif
 
194599
194599 Inviato: 28 Gen 2006 19:53
 

condivido.....non avevo capito il passaggio "un elevatissimo valore di coppia (o potenza) max ad un determinato regime, può "nascondere" una altrettanto elevatissima mancanza di coppia allontanandosi di soli 2000giri da quel regime! "....inteso come un fatto a posta per impressionare l'osservatore...

grazie per il chiarimento..ciao
 
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