Cordy ha scritto:
Beh, da Mandello del Lario, farsi un giro sulla lungo lago, nelle giornate di sole, anche in pieno inverno, se si è ben attrezzati, è una gioia. Ben attrezzati, significa: vestiti in modo adeguato e con gomme adeguate. La gioia: meno smanettoni in giro, massima tranquillità, massimo godimento dei luoghi.
Io, come vedrai qui a sinistra, sono di Piacenza: la val Trebbia in questa stagione, vuoi la presenza di pericolosi emuli di Valentino Rossi, vuoi l'eccesso di traffico, mi risulta indigesta. Ma da ottobre, è godibilissima, lei e tutte le digressioni laterali possibili ed immaginabili. E Piacenza è luogo nebbioso e freddo, ben più di Mandello, direi.
Il mio voto, insomma, è per usare la moto il più possibile. Mi fermo solo con i sotto zero fissi, pochi giorni, di solito a fine gennaio o febbraio. Non uso particolari accorgimenti, tipo guanti-manopole-sella riscaldati, ma qui sono io un po' particolare, non soffrendo mai il freddo. Nelle gite CAI mi capita di essere in maglietta con la mezza manica, mentre sono tutti infreddoliti con il pile. Boh? Sangue d'orso bianco, mi dicono...

Concordo, se hai testa l'autunno per la moto è una gioia, non rischi frontali con i VR46 semplicemente perché assicurano la moto 3 mesi l'anno e appena la temperatura scende sotto i 26 gradi rimangono sul divano.
Ovviamente oltre all'abbigliamento c'è da stare attenti al fondo stradale, ma immagino che muovendo i primi passi verrà normale andare ancora più piano del dovuto, per cui non vedo problemi.
Il freddo a mio modo di vedere poi è un ottimo campanello d'allarme mentale per ricordarci che le strade non sono granché.