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Per molti, l'arrivo dell'autunno e l'abbassamento delle temperature segnano un momento malinconico: il fatidico "rimessaggio invernale". La moto viene coperta, scollegata e relegata nell'angolo più remoto del garage, in attesa della primavera. Ma per i veri appassionati, per i motociclisti che vivono le due ruote come una filosofia e non solo come un mezzo, questa è una prospettiva inaccettabile.
L'inverno, con le sue giornate brevi, l'asfalto insidioso e l'aria pungente, pone certamente delle sfide. Tuttavia, non è una condanna al riposo forzato. Con i giusti accorgimenti, un po' di preparazione e una buona dose di equipaggiamento tecnico, è possibile prolungare la stagione motociclistica e godersi il fascino unico delle strade invernali.
Questo articolo è dedicato a chi si rifiuta di appendere il casco al chiodo. Vi fornirò una guida completa, focalizzata sulla manutenzione e sull'equipaggiamento, per permettervi di mantenere la vostra moto "viva" e pronta a ruggire, sfidando il freddo, l'umidità e il rischio di lunghi fermi che, a lungo andare, possono danneggiare il mezzo. Mantenere la moto in movimento è il miglior modo per prendersene cura!
Manutenzione meccanica: Il cuore sempre caldo
Il nemico principale del fermo prolungato non è il freddo in sé, ma l'umidità e la corrosione che ne derivano. Mantenere la moto in attività anche saltuariamente aiuta a prevenire molti problemi.
La Batteria: Carica e connessa
• Nemico numero uno: Una batteria scarica è la causa più comune di problemi invernali. Le moderne centraline e gli antifurti assorbono energia anche a moto spenta.
• Il Rimedio: Investite in un buon mantenitore di carica (detto anche caricabatteria intelligente). Collegatelo regolarmente (o permanentemente se la moto è ferma per più di una settimana) per assicurare che la batteria sia sempre al livello ottimale, prolungandone significativamente la vita.
Serbatoio e carburante: pieno è meglio
• Problema: Un serbatoio parzialmente vuoto favorisce la condensa e la formazione di vapore acqueo. L'acqua, nel tempo, può causare ruggine interna e problemi all'impianto di alimentazione.
• Soluzione: Mantenete il serbatoio pieno fino all'orlo con benzina. Se prevedete un fermo di alcune settimane, considerate l'aggiunta di uno stabilizzante per carburante, per prevenire il deterioramento della benzina (soprattutto con l'etanolo) e la formazione di depositi.
Catena e parti mobili: Lubrificazione Continua
• Protezione: L'umidità invernale attacca catena, perni, e leve.
• Manutenzione: Pulite e ingrassate la catena con regolarità. Un buon lubrificante crea una barriera protettiva contro l'acqua e la sporcizia. Passate un panno imbevuto di olio protettivo su tutte le parti metalliche esposte.
Accendere la moto e farla girare
• Se la moto è ferma per un lungo periodo, l'ideale è accenderla e farla funzionare per 10-15 minuti ogni due settimane. Questo permette all'olio di circolare, lubrificando i componenti interni del motore e riportando in temperatura i liquidi.
Equipaggiamento e sicurezza: Sfidare il freddo
Se l'obiettivo è continuare a guidare, la preparazione personale è tanto cruciale quanto quella del mezzo.
Pneumatici: L'Aderenza invernale
• Pressione: Controllate la pressione degli pneumatici più spesso. Il freddo fa abbassare la pressione.
• Mescola: Valutate se la vostra gomma è adatta alle basse temperature. Molte mescole estive offrono performance ridotte sotto i 7 gradi. Se le uscite sono frequenti, potrebbero essere utili pneumatici specifici con mescole più morbide.
• Battistrada: Assicuratevi che il battistrada sia in buone condizioni per evacuare acqua e fango.
Abbigliamento tecnico: Il freddo non esiste
• Strati: Adottate il sistema "a cipolla" (strati).
• Strato Base: Abbigliamento termico aderente (sintetico o lana merino) per gestire l'umidità corporea.
• Strato Intermedio: Pile o piumino sottile per l'isolamento termico.
• Strato Esterno: Giacca e pantaloni tecnici impermeabili e antivento con membrane (es. Gore-Tex) e imbottitura termica.
Accessori essenziali:
• Guanti Invernali: Impermeabili, con un buon isolamento, eventualmente con sistema riscaldato.
• Sottocasco: Per proteggere collo e testa dal vento gelido.
• Parabrezza Alto/Manopole Riscaldate: Se uscite spesso, sono investimenti che cambiano l'esperienza di guida.
La Pulizia Dopo l'Uscita
• Il Sale: In molte regioni, viene sparso sale antighiaccio. Questo è estremamente corrosivo!
• Azione Immediata: Dopo ogni uscita su strade salate o bagnate, lavate immediatamente la moto per rimuovere i residui salini, prestando attenzione a cerchi, pinze freno e parti metalliche non verniciate. Asciugatela con cura.
Posto auto: Protezione e ventilazione
Che sia in garage o all'aperto, il luogo dove la moto sosta gioca un ruolo chiave.
• Coprimoto: Utilizzate sempre un telo coprimoto traspirante (non una plastica ermetica!). I teli non traspiranti intrappolano l'umidità e creano condensa, causando ruggine.
• Stabilità: Se la moto resta ferma per settimane, è consigliabile sollevare le ruote con cavalletti (anteriore e posteriore) o mettere la moto sul cavalletto centrale e spostarla periodicamente, per evitare che gli pneumatici si ovalizzino a causa del peso concentrato.
Nota: Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza delle novità sul mercato, dei pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Spero che abbiate apprezzato, fatemelo sapere nei commenti
Le informazioni riportate sono fornite in maniera libera e gratuita, nessun tipo di accordo o contratto sussiste tra le parti.
Buona strada sempre
