Secondo voi la corsa dell'acceleratore non è troppo... "lunga"?
Mi spiego. Io arrivo da una sv650 e appena sono montato sulla mia mukka R1100s mi sono trovato subito con tutti i comandi a manubrio: i comodi tastoni delle freccie, il pulsantone del clacson, le leve regolabili, la frizione idraulica modulabile e più leggera dell'sv (
)
Unico neo: la corsa dell'acceleratore è troppo lunga. Mi accorgo che mediamente non supero mai i 2/3 dell'apertura totale a disposizione, causa un blocco mentale che mi fa pensare che non ce ne sia più (oltre al fatto che con 2/3 la spinta è già bella corposa)...
Voi direte: embè, che ti lamenti? Non userai tutti i 10kgm di coppia che hai a disposizione ma almeno risparmi benza, vai piano e riesci a modulare meglio il gas in uscita di curva, scongiurando perdite di aderenza e scivolate!
Ok, su questo posso essere daccordo ma quando richiedo tutta la coppia per situazioni di emergenza (sorpasso difficoltoso in salita con moto carica di borse laterali, serbatoio, benzina, morosa) sono costretto ad "abbassare" molto la spalla dx e ruotare il polso all'inverosimile...E questo non è bello, ti scompone e ti fa perdere concentrazione.
Poi un mio amico ortopedico mi ha ricordato che esiste una patologia dei motociclisti provocata dall'assimmetria della posiozione delle spalle.
The question now is: Si può ridurre?
Vi prego, non consigliatemi il rapido del ciao
