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Cosa ne pensano i veri ducatisti della SuperSport 939?
16030739
16030739 Inviato: 1 Dic 2018 15:32
Oggetto: Cosa ne pensano i veri ducatisti della SuperSport 939?
 

Domanda per i ducatisti puri. Cosa ne pensano della supersport 939? È una ducati inferiore? È una ducati scarsa? O è una ducati al 100% ?
 
16030768
16030768 Inviato: 1 Dic 2018 17:42
 

Preciso fin da subito che sono uno sporco infedele con una giapponese, quindi non ho i requisiti base per rispondere; tuttavia mi appello alla clemenza della corte e porto come segno di buona fede uno dei miei soprammobili di casa, ossia una testata frontale del Desmoquattro di una 916. Spero basti eusa_shifty.gif

Dunque. Di solito quando si parla di "vere Ducati" ci si riferisce all'era delle cinghie e della frizione a secco... che però è morta e sepolta da mo'. Nemmeno la prima Panigale sarebbe una "vera Ducati", secondo quei canoni, quindi figurati una SS del "nuovo corso".

Se invece intendi 100,00% made in Italy... sèh, lallero. Dagli anni '80 ad oggi non esiste una sola Ducati che soddisfi questo requisito. Già solo a livello di impianto elettrico ed elettronico, c'è sempre stato almeno un componente o tedesco, o statunitense, o addirittura giapponese. E che dire delle sospensioni svedesi, spesso e volentieri equipaggiate dai modelli di punta? O dell'olio imposto da mamma Ducati, che è di un marchio olandese e viene prodotto in un po' tutto il mondo? E per i più integralisti c'è anche la questione degli pneumatici a brand italiano ma di proprietà cinese e prodotti in Germania... o del marchio Ducati stesso, italiano di proprietà tedesca...

(NB: dico "dagli anni '80" perché così posso metterci la mano sul fuoco, ma con tutta probabilità è così anche da molto prima... perché è normale ed ovvio così, dato che l'autarchia e il suo promotore sono morti da mo')

Quindi... boh, non ho ben capito cosa tu intenda con "vera Ducati", ma così a naso mi sa che la risposta è NO. Come per tutto il resto della lineup attuale, direi. E anche di quella passata, a seconda del grado di fanatism... emh, integralismo del singolo.

Se invece lasciamo perdere gli integralismi: sul libretto dice Ducati, se vai a vedere il codice del telaio risulta essere una Ducati, quindi sì, è una "vera Ducati" icon_smile.gif
 
16030775
16030775 Inviato: 1 Dic 2018 18:18
 

A me piacerebbe sapere chi sarebbero i ducatisti puri... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif
 
16030777
16030777 Inviato: 1 Dic 2018 18:46
 

kekko84_pd ha scritto:
A me piacerebbe sapere chi sarebbero i ducatisti puri... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif

Gli appassionati e fedeli del marchio, coloro che hanno o hanno avuto solo ducati
TommyTheBiker ha scritto:
Preciso fin da subito che sono uno sporco infedele con una giapponese, quindi non ho i requisiti base per rispondere; tuttavia mi appello alla clemenza della corte e porto come segno di buona fede uno dei miei soprammobili di casa, ossia una testata frontale del Desmoquattro di una 916. Spero basti eusa_shifty.gif

Dunque. Di solito quando si parla di "vere Ducati" ci si riferisce all'era delle cinghie e della frizione a secco... che però è morta e sepolta da mo'. Nemmeno la prima Panigale sarebbe una "vera Ducati", secondo quei canoni, quindi figurati una SS del "nuovo corso".

Se invece intendi 100,00% made in Italy... sèh, lallero. Dagli anni '80 ad oggi non esiste una sola Ducati che soddisfi questo requisito. Già solo a livello di impianto elettrico ed elettronico, c'è sempre stato almeno un componente o tedesco, o statunitense, o addirittura giapponese. E che dire delle sospensioni svedesi, spesso e volentieri equipaggiate dai modelli di punta? O dell'olio imposto da mamma Ducati, che è di un marchio olandese e viene prodotto in un po' tutto il mondo? E per i più integralisti c'è anche la questione degli pneumatici a brand italiano ma di proprietà cinese e prodotti in Germania... o del marchio Ducati stesso, italiano di proprietà tedesca...

(NB: dico "dagli anni '80" perché così posso metterci la mano sul fuoco, ma con tutta probabilità è così anche da molto prima... perché è normale ed ovvio così, dato che l'autarchia e il suo promotore sono morti da mo')

Quindi... boh, non ho ben capito cosa tu intenda con "vera Ducati", ma così a naso mi sa che la risposta è NO. Come per tutto il resto della lineup attuale, direi. E anche di quella passata, a seconda del grado di fanatism... emh, integralismo del singolo.

Se invece lasciamo perdere gli integralismi: sul libretto dice Ducati, se vai a vedere il codice del telaio risulta essere una Ducati, quindi sì, è una "vera Ducati" icon_smile.gif

Allora vediamo, per ducati vera intendo che, per ducati siamo abituati (o per lo meno io) ad accostare il nome ducati a modelli come monster, diavel, 1098,1099, 959 panigale o ancora panigale v4.....e spesso mi è capito di dire "ho una supersport" e le persone rispondo "di che marca è??" Mentre se dici " ho una 1199" tutti capiscono che è ducati
 
16030778
16030778 Inviato: 1 Dic 2018 18:58
 

Quindi una moto modaiola, in un certo senso? eusa_think.gif

No, direi che è troppo presto perché la SuperSport sia tale. O troppo tardi, a seconda dei punti di vista icon_asd.gif
 
16030811
16030811 Inviato: 1 Dic 2018 21:38
 

kekko84_pd ha scritto:
A me piacerebbe sapere chi sarebbero i ducatisti puri... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif


Risposta non così semplice come sembra, non sempre chi ha avuto solo ed esclusivamente Ducati è un Ducatista puro come non sempre chi ha avuto anche altre marche non lo è.

Generalmente il Ducatista puro è quello che a dispetto di portafoglio e possibilità varie ama il marchio visceralmente, senza contare che un Ducatista puro è il primo nemico dell'innovazione Ducati.
Un Ducatista ama Ducati perchè ha certe caratteristiche che in genere possiedono le moto italiane, caratteristiche che il corso Audi sta facendo perdere facendo disinnamorare i Ducatisti della vecchia guardia.

La vecchia generazione è un controsenso ma ama le Ducati perchè moto non a prova di idiota, moto che richiedono rispetto ed attenzione oltre ad una certa dose di forza bruta quando si vuole esagerare...si è insensato, stupido ed anacronistico ma i vecchi Ducatisti vogliono moto che siano l'ignoranza su 2 ruote.
Non moto che seguono mode o tendenze di mercato, in pratica il vecchio concetto di Ducatisti non ha amore per il brand Ducati ma per quello che era dentro Ducati.
Ducati faceva moto che se non erano modelli di ingresso erano moto da domare, oggi con tutti i dispositivi di sicurezza e l'elettronica sono moto a prova di idiota che solo quelli integrali riescono a mettere in crisi o i piloti professionisti che le portano al limite.

Oggi Ducati ha perso ciò che i vecchi Ducatisti puri e duri amavano, oltretutto per quanto le Ducati di oggi siano stupende hanno un difetto che un vecchio Ducatista fatica a digerire...hanno perso la loro personalità!

Io sono un dinosauro che ama visceralmente la generazione faro quadro ma apprezzo anche i modelli successivi, andavo al salone di Milano e lo stand Ducati mi faceva battere il cuore e sognare/desiderare di averne una...negli ultimi anni la vista dello stand Ducati ha acceso un tiepido interesse e quest'anno per la prima volta in 25 anni di salone ( nel 93 la mia prima volta ) ho visitato lo stand e non ho provato nessuna emozione...mi ha lasciato indifferente e da amante del marchio ne sono rimasto stupito e preoccupato.

Mi chiedo cosa ha perso Ducati per diventare un colosso?

La prima risposta che mi viene in mente potrebbe essere sbagliata ma agghiacciante...ha perso la personalità Ducati pur di vendere grandi numeri, ha iniziato a produrre moto che più che alla sostanza guarda alla moda.
Lo Scrambler ne è un chiaro esempio e la Panigale stessa lo è, ha evoluto ed esasperato la linea della 1098 con lo scopo di essere più accattivante possibile.
La 916 quando nacque non voleva essere accattivante ma voleva solo essere la moto più bella al mondo, risultato ottenuto facendo lavorare ingegneri e designer a stretto contatto in modo che cooperassero per il miglior risultato possibile...oggi non mi pare sia così, gli ingegneri si sono piegati ai designer per aumentare le vendite, almeno a parer mio.

Voglio citare un esempio emblematico di ciò che intendo, la 999 è la moto che aveva l'eredità più pesante...sostituire un icona come la 998 e Ducati decise di fare qualcosa di inedito con molto coraggio ed i risultati parlano chiaro, le vendite forse non sono andate per il meglio ma ancora oggi si parla di 999 con amore o odio a seconda dei gusti ma tutti sono concordi nel dire la stessa cosa; la 999 è una Ducati purosangue.
 
16030813
16030813 Inviato: 1 Dic 2018 21:53
 

Queste domande mi fanno ridere......ma veramente tanto eh......
Come i BMWisti che schifano la F800R perchè non ha il cardano......eppure anche la S1000RR che è la punta di diamante della casa bavarese non ha il cardano, ma quella va bene, per loro è una BMW....chissà come mai queste scuole di pensiero così contradditorie!

Perciò alla luce di tutte queste cose che io ritengo esclusivamente 0510_mina.gif 0510_mina.gif 0510_mina.gif mentali di qualcuno che anzichè andare in moto avrebbe bisogno di un TSO rispondo SI, la Supersposrt è una Ducati, mica lo dico io, lo dice chi la produce 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif
 
16030820
16030820 Inviato: 1 Dic 2018 22:36
 

kybor ha scritto:
Queste domande mi fanno ridere......ma veramente tanto eh......
Come i BMWisti che schifano la F800R perchè non ha il cardano......eppure anche la S1000RR che è la punta di diamante della casa bavarese non ha il cardano, ma quella va bene, per loro è una BMW....chissà come mai queste scuole di pensiero così contradditorie!

Perciò alla luce di tutte queste cose che io ritengo esclusivamente 0510_mina.gif 0510_mina.gif 0510_mina.gif mentali di qualcuno che anzichè andare in moto avrebbe bisogno di un TSO rispondo SI, la Supersposrt è una Ducati, mica lo dico io, lo dice chi la produce 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif 0510_regolamento.gif


sono contento di averti fatto ridere tanto con le mie 0510_mina.gif 0510_mina.gif mentali icon_biggrin.gif
 
16030822
16030822 Inviato: 1 Dic 2018 22:45
 

bigsen ha scritto:
Risposta non così semplice come sembra, non sempre chi ha avuto solo ed esclusivamente Ducati è un Ducatista puro come non sempre chi ha avuto anche altre marche non lo è.

Generalmente il Ducatista puro è quello che a dispetto di portafoglio e possibilità varie ama il marchio visceralmente, senza contare che un Ducatista puro è il primo nemico dell'innovazione Ducati.
Un Ducatista ama Ducati perchè ha certe caratteristiche che in genere possiedono le moto italiane, caratteristiche che il corso Audi sta facendo perdere facendo disinnamorare i Ducatisti della vecchia guardia.

La vecchia generazione è un controsenso ma ama le Ducati perchè moto non a prova di idiota, moto che richiedono rispetto ed attenzione oltre ad una certa dose di forza bruta quando si vuole esagerare...si è insensato, stupido ed anacronistico ma i vecchi Ducatisti vogliono moto che siano l'ignoranza su 2 ruote.
Non moto che seguono mode o tendenze di mercato, in pratica il vecchio concetto di Ducatisti non ha amore per il brand Ducati ma per quello che era dentro Ducati.
Ducati faceva moto che se non erano modelli di ingresso erano moto da domare, oggi con tutti i dispositivi di sicurezza e l'elettronica sono moto a prova di idiota che solo quelli integrali riescono a mettere in crisi o i piloti professionisti che le portano al limite.

Oggi Ducati ha perso ciò che i vecchi Ducatisti puri e duri amavano, oltretutto per quanto le Ducati di oggi siano stupende hanno un difetto che un vecchio Ducatista fatica a digerire...hanno perso la loro personalità!

Io sono un dinosauro che ama visceralmente la generazione faro quadro ma apprezzo anche i modelli successivi, andavo al salone di Milano e lo stand Ducati mi faceva battere il cuore e sognare/desiderare di averne una...negli ultimi anni la vista dello stand Ducati ha acceso un tiepido interesse e quest'anno per la prima volta in 25 anni di salone ( nel 93 la mia prima volta ) ho visitato lo stand e non ho provato nessuna emozione...mi ha lasciato indifferente e da amante del marchio ne sono rimasto stupito e preoccupato.

Mi chiedo cosa ha perso Ducati per diventare un colosso?

La prima risposta che mi viene in mente potrebbe essere sbagliata ma agghiacciante...ha perso la personalità Ducati pur di vendere grandi numeri, ha iniziato a produrre moto che più che alla sostanza guarda alla moda.
Lo Scrambler ne è un chiaro esempio e la Panigale stessa lo è, ha evoluto ed esasperato la linea della 1098 con lo scopo di essere più accattivante possibile.
La 916 quando nacque non voleva essere accattivante ma voleva solo essere la moto più bella al mondo, risultato ottenuto facendo lavorare ingegneri e designer a stretto contatto in modo che cooperassero per il miglior risultato possibile...oggi non mi pare sia così, gli ingegneri si sono piegati ai designer per aumentare le vendite, almeno a parer mio.

Voglio citare un esempio emblematico di ciò che intendo, la 999 è la moto che aveva l'eredità più pesante...sostituire un icona come la 998 e Ducati decise di fare qualcosa di inedito con molto coraggio ed i risultati parlano chiaro, le vendite forse non sono andate per il meglio ma ancora oggi si parla di 999 con amore o odio a seconda dei gusti ma tutti sono concordi nel dire la stessa cosa; la 999 è una Ducati purosangue.


bellissimo questa riflessione sul marchio Ducati, l'ho letto veramente con piacere icon_biggrin.gif
 
16030823
16030823 Inviato: 1 Dic 2018 22:58
 

alexj6 ha scritto:
sono contento di averti fatto ridere tanto con le mie 0510_mina.gif 0510_mina.gif mentali icon_biggrin.gif


Il mio discorso era esteso a tutti gli integralisti del marchio (e ce ne sono tanti).
Se vogliamo cercare il pelo nell'uovo allora agli occhi dei puristi nemmeno la V4 è una Ducati perchè ha 4 cilindri mentre da sempre il cavallo di battaglia della Ducati è il bicilindrico.
Invece la venerano come la moto migliore al mondo (e probabilmente lo è anche).
Quindi fanno i puristi secondo convenienza?
Cerchiamo di essere seri che di gente fuori di testa ce n'è già abbastanza al mondo, non serve che ci si mettano pure i finti puristi ducatisti e bmwisti ad arrichirne la schiera.

Una moto può piacere o non piacere e fin qui non ci piove ma mettere in discussione l'appartenenza al marchio per scelte costruttive che esulano dal proprio modo di vedere le cose è roba che non si può sentire.
 
16030825
16030825 Inviato: 1 Dic 2018 23:05
 

Quanta verità leggo in questi post di kybor...
 
16030907
16030907 Inviato: 2 Dic 2018 11:52
 

Ho fatto la domanda provocatoria proprio per vedere cosa ne pensavate... Infatti la "teoria" di Kybor è esattamente opposta a quella di alexj6 che cita come "ducati" quelle dalla 1098 in poi in pratica...
 
16030918
16030918 Inviato: 2 Dic 2018 13:11
 

Esatto!! intendevo Ducati più recenti
 
16030923
16030923 Inviato: 2 Dic 2018 13:47
 

bigsen ha scritto:

La vecchia generazione è un controsenso ma ama le Ducati perchè moto non a prova di idiota, moto che richiedono rispetto ed attenzione oltre ad una certa dose di forza bruta quando si vuole esagerare...si è insensato, stupido ed anacronistico ma i vecchi Ducatisti vogliono moto che siano l'ignoranza su 2 ruote.


Mah! Ti dirò che conosco parecchia gente (anche non ducatista) che cerca la stessa cosa e se il problema fosse solo questo si risolve facile: basta prendere una ZX10-R del 2004 o una GSX-R del 2005 che a livello di ignoranza sono forse ancora oggi il riferimento di categoria senza se e senza ma.

Sono moto che hanno/avevano telai, sospensioni e freni assolutamente inadeguati alla potenza e prestazioni del motore e per guidarle (e intendo guidarle seriamente portandole al limite, mica farci le passeggiate) o sei un gran manico con tanto pelo sullo stomaco oppure è meglio se le lasci in garage a prendere polvere.

Ducati non ha mai fatto moto così ignoranti nel senso che sono/erano ignoranti come erogazione ma a livello telaistico e quant'altro sono sempre state abbastanza raffinate e/o adeguate a supportarne le prestazioni motoristiche.
Quindi a mio avviso il discorso "cercano l'ignoranza" decàde in fretta.
 
16030964
16030964 Inviato: 2 Dic 2018 19:31
 

kybor ha scritto:
bigsen ha scritto:

La vecchia generazione è un controsenso ma ama le Ducati perchè moto non a prova di idiota, moto che richiedono rispetto ed attenzione oltre ad una certa dose di forza bruta quando si vuole esagerare...si è insensato, stupido ed anacronistico ma i vecchi Ducatisti vogliono moto che siano l'ignoranza su 2 ruote.


Mah! Ti dirò che conosco parecchia gente (anche non ducatista) che cerca la stessa cosa e se il problema fosse solo questo si risolve facile: basta prendere una ZX10-R del 2004 o una GSX-R del 2005 che a livello di ignoranza sono forse ancora oggi il riferimento di categoria senza se e senza ma.

Sono moto che hanno/avevano telai, sospensioni e freni assolutamente inadeguati alla potenza e prestazioni del motore e per guidarle (e intendo guidarle seriamente portandole al limite, mica farci le passeggiate) o sei un gran manico con tanto pelo sullo stomaco oppure è meglio se le lasci in garage a prendere polvere.

Ducati non ha mai fatto moto così ignoranti nel senso che sono/erano ignoranti come erogazione ma a livello telaistico e quant'altro sono sempre state abbastanza raffinate e/o adeguate a supportarne le prestazioni motoristiche.
Quindi a mio avviso il discorso "cercano l'ignoranza" decàde in fretta.


Sono parzialmente d'accordo con te ma vi era una cosa che contraddistingueva le Ducati, avevano si telai e freni all'altezza delle prestazioni ma per sfruttarle come si deve bisognava essere molto più ignoranti di chi guidava una Jappo e sopratutto serviva un maggior sforzo fisico.

A volte l'ignoranza non è nelle dotazioni di serie ma in quello che si richiede perchè si possa sfruttare al meglio il mezzo ed in questo Ducati non aveva rivali.
Certo a fronte di uno sforzo non da poco diventavano mezzi che ripagavano con precisione monolitica nel guidato ma rimane il fatto che per quanto riguarda ignoranza le Ducati erano le prime della classe.
 
16031208
16031208 Inviato: 3 Dic 2018 23:54
 

Io non so se sono un ducatista: prima ero guzzista e adesso ho una ducati. La cosa che so è che voglio sportive bicilindriche italiane: la guzzi si chiamava 1200 sport ma non era una sportiva, la nuova ducati si chiama supersport ma non è una supersportiva.
Penso che le case motociclistiche abusino un po' troppo del termine "sport", a volte confondendo l'eventuale acquirente. La mia supersport era in verità una sportiva stradale, la vera supersportiva dell'epoca era la 996.
L'attuale supersport è in verità una sport tourer, un monster carenato. L'attuale supersportiva è la Panigale.
Purtroppo sia la vecchia 996 sia la Panigale sono moto da pista per cui l'unica sportiva stradale di casa ducati rimane la supersport.
Poi bisogna dire che se lo scopo è arrivare primi in cima alla Futa o al Moncenisio, forse è meglio una supermotard, pertanto il concetto di sportiva stradale non ha molto senso.
La 939 al momento ha un look troppo turistico e soffre troppo il calore, ma questo è un problema di molte euro 4.
Quindi per ora mi tengo il mio SS del 2000...
 
16031286
16031286 Inviato: 4 Dic 2018 10:31
Oggetto: Re: Cosa ne pensano i veri ducatisti della SuperSport 939?
 

alexj6 ha scritto:
Domanda per i ducatisti puri. Cosa ne pensano della supersport 939? È una ducati inferiore? È una ducati scarsa? O è una ducati al 100% ?

Secondo me dovreste vivere più sereni con le moto che vi piacciono, senza stare troppo a preoccuparvi di quello che pensano altre persone delle vostre moto... specialmente nel momento in cui queste persone sono *nome-costruttore-random*sti integralisti icon_asd.gif
 
16031377
16031377 Inviato: 4 Dic 2018 14:02
 

Sacrosanto, ma leggerlo da uno che di Ducati ne ha avute svariate vale ancora di più. 0509_up.gif
 
16031718
16031718 Inviato: 5 Dic 2018 20:01
Oggetto: Re: Cosa ne pensano i veri ducatisti della SuperSport 939?
 

-Neo- ha scritto:
Secondo me dovreste vivere più sereni con le moto che vi piacciono, senza stare troppo a preoccuparvi di quello che pensano altre persone delle vostre moto... specialmente nel momento in cui queste persone sono *nome-costruttore-random*sti integralisti icon_asd.gif


nome-costruttore-random??? Cioè??
 
16031741
16031741 Inviato: 5 Dic 2018 22:13
 

Cioè... Metti un nome di un costruttore random (a caso) icon_asd.gif

Più spiccio? Harleyisti, bmwisti, guzzisti, hondisti (esisteranno anche loro suppongo), ecc ecc ecc icon_smile.gif
 
16031896
16031896 Inviato: 6 Dic 2018 15:10
 

Grazie Tommy icon_asd.gif
 
16032032
16032032 Inviato: 7 Dic 2018 0:14
 

Diciamo che fra Scrambler, Diavel e XDiavel, la Ducati non è più sinonimo di moto sportive. Per fortuna le moto sportive continuano a esserci ma sono ridotte alla sola Panigale seppur nelle sue varie versioni.
 
16032076
16032076 Inviato: 7 Dic 2018 1:15
 

Già. Ma è un problema?

Io penso di no; anzi, tutto il contrario. Vendere mezzi meno specialistici e "capricciosi" fa incassare molta più liquidità, liquidità che si potrà poi investire nell'R&D del reparto corse e dei futuri modelli di punta uso strada. Che è poi ciò che fanno le Case nipponiche da una vita, con notevole successo.

Poi ci si possono fare mille 0510_mina.gif mentali sul Marchio che va a perdere la propria identità dura&pura... ma ditemi una cosa, meglio un marchio "duro&puro" chiuso per fallimento per colpa della propria cocciutaggine, o uno che invece è un po' più elastico ma macina grana e produce comunque ottime moto? icon_smile.gif

Perché ci tengo a ricordare che la "cara vecchia Ducati" è stata con l'acqua alla gola più volte, e se non era per i crucchi a quest'ora a Borgo Panigale a lavorare rimanevano solo le zoccole... (questa la capiranno solo i bolognesi mi sa)
 
16032135
16032135 Inviato: 7 Dic 2018 13:25
 

Lario650 ha scritto:
Diciamo che fra Scrambler, Diavel e XDiavel, la Ducati non è più sinonimo di moto sportive. Per fortuna le moto sportive continuano a esserci ma sono ridotte alla sola Panigale seppur nelle sue varie versioni.

Oddio... se la XDiavel non è una cruiser sportiva dimmi tu che cos'è... icon_asd.gif
Io l'ho provata e, nonostante la postura da custom, se provi a metterla alla frusta puoi farci grandi numeri... se je la fai, perchè comunque ha 160 cv ed è qualcosa tipo 1.300 di cilindrata... con l'interasse lungo che si ritrova appena dai una manata al gas butta giù tanta di quella coppia motrice che sei finito in un'altra dimensione temporale icon_asd.gif

Diciamo che la sportività delle varie Ducati si è un po' ammansita rispetto ad un tempo, in cui erano 'anche troppo': spiegami che cacchio serviva il motore della SBK su una naked senza protezione aerodinamica, così come la frizione a secco su una stradale, così come l'attuatore della frizione idraulico... per carità, tutti orpelli appariscenti, divertenti, chiacchierati al bar... ma poi nel concreto, che benefici ti davano le soluzioni 'da MotoGP de na volta' se non a rendere più oneroso l'utilizzo quotidiano di una stradale? eusa_think.gif

Certo, forse avevano più personalità allora, però conta più vendere icon_smile.gif
 
16032159
16032159 Inviato: 7 Dic 2018 15:19
 

Citazione:
Perché ci tengo a ricordare che la "cara vecchia Ducati" è stata con l'acqua alla gola più volte, e se non era per i crucchi a quest'ora a Borgo Panigale a lavorare rimanevano solo le zoccole...


Vorrei correggere, l'Audi ha comprato una azienda perfettamente sana e profittevole,
grazie al fondo Bonomi.

A mio giudizio, cambiare alcune caratteristiche solo per 'vendere di piu'' non e' mai una strategia
vincente a lungo termine; ad esempio le moto Honda sono state sempre associate alla facilita' di guida,
ed e' vero, se Ducati inizia a produrre moto semplici perche' comprare un emulo ad alto prezzo e
non l'originale ben costruito ed abbordabile ?

Io possiedo VFR750F ed SS750, la prima ha un motore favoloso, e' potente, e' veloce, e' comoda,
all'epoca era tecnologica, ma non e' per nulla paragonabile nelle emozioni che trasmette la 'dura',
senza sterzo, con soli 60cv, con solo 205kmh di velocita' massima, Ducati !
(E neppure alla piccola Guzzi Imola 2 !)

Ultima modifica di sport750doc il 7 Dic 2018 20:46, modificato 2 volte in totale
 
16032175
16032175 Inviato: 7 Dic 2018 16:16
 

Come esempio basta guardare che fine ha fatto Moto Guzzi: la gamma attuale comprende solo custom e moto vintage (V7).
Una volta c'era di tutto, dalla moto sportiva a quella da viaggio.
Se Ducati comincia a vendere solo scrambler e multistrada, in futuro potrebbe decidere di non produrre più moto sportive perché poco redditizie e magari abbandonare le gare.
 
16032254
16032254 Inviato: 8 Dic 2018 0:00
 



Vedo molte osservazioni, con alcune sono d'accordo con altre no e noto alcune imprecisioni.

Tra queste imprecisioni la più grossa è che Ducati si è trovata con l'acqua alla gola più volte per il suo essere "duro e puro", negli anni 70 Ducati era tra le varie aziende controllate dallo stato e finchè non si intromisero i tecnici statali l'azienda pur con qualche difficoltà resisteva all'attacco massiccio dei prodotti giapponesi, la vera crisi iniziò quando il commissario statale decise che i progetti dovevano essere approvati dai burocrati e che sempre i burocrati avrebbero deciso la direzione che la produzione doveva prendere.

Negli anni 80 Ducati mise in commercio alcune tra le sue peggiori moto, fortunatamente a tenere in piedi un barcollante marchio era la serie Pantah che il caso vuole era una Ducati "Dura e Pura", mentre la crisi degli anni 90 si deve alla gestione spericolata di Claudio Castiglioni, un uomo con un enorme pregio...faceva le moto col cuore ed un enorme difetto, faceva le moto col cuore.

Grazie a lui si devono grandi moto tra cui la 916 che venne costruita con le casse che piangevano non perchè fossero vuote ma perchè la 916 era troppo costosa da realizzare, la successiva crisi fu scatenata dall'acquisto di Mv e relativo rilancio creando la F4 il cui primo motore venne realizzato in sinergia con la Ferrari.

Quando un marchio perde la sua personalità perde mercato sicuro per un mercato mutevole dato dalla moda ed alla lunga gli si ritorce contro, al contrario un marchio fedele alla sua filosofia ha sempre un bacino di clienti assicurato.

Le Ducati dure e pure hanno salvato l'azienda ed il Monster 900 ne è un chiaro esempio, il pompone più classico nella ciclistica più evoluta...per la cronaca il telaio era 888!
 
16032309
16032309 Inviato: 8 Dic 2018 1:27
 

bigsen ha scritto:
Quando un marchio perde la sua personalità perde mercato sicuro per un mercato mutevole dato dalla moda ed alla lunga gli si ritorce contro, al contrario un marchio fedele alla sua filosofia ha sempre un bacino di clienti assicurato.
Perde mercato? Sì, tra i fan del vecchio corso. Che però sono una nicchia. Una nicchia facile da accontentare (basta fare sempre la stessa roba, solo con più cavalli) e che compra sicuro, ma pur sempre una nicchia.

Allargando gli orizzonti, invece, puoi acquistare i favori di tutti gli altri. Che sono... uno sfracello di più. Certo, questi "altri" sono capricciosi, non gli puoi proporre sempre la solita roba; al contrario, devi continuamente innovare. È un azzardo, un rischio. Puoi fallire e chiudere. Se però ce la fai... jackpot. E Ducati ce la sta facendo, eccome.

Poi certo, anche a me dispiace che non ci siano più in giro le 916. E la "Panigale (cilindrata a caso)" non mi dice niente. Ma non è che me la prendo con Ducati perché segue le mode. Non è una Onlus per retrogradi nostalgici, è un'azienda che deve guadagnare, e dato che al mondo ci sono molti più modaioli che integralisti, fa solo bene a dargli ciò che vogliono.

Perché alla fine il mondo gira così. Per dire: il concetto di "scooter sportivo" è una contraddizione in termini? Sì se sai cosa significhi davvero la sportività, però intanto Yamaha col T-Max ci ha fatto i big money. I SUV di sportivo han solo il nome, visto che sono dei caspita di salotti su ruote da più di due tonnellate? Scemo chi dice il contrario, ma intanto il Cayenne ha venduto un casino, l'Urus ha fatto il botto di vendite appena uscito, vedrete che per il Purosangue sarà lo stesso. E così via...
 
16032311
16032311 Inviato: 8 Dic 2018 1:39
 

Io come cliente e come singolo utente non devo stare a giudicare le scelte commerciali di un marchio, ma se entro in un concessionario Ducati e non trovo più nessuna moto che mi garba, vado da un'altra parte.
Purtroppo mi è già successo con altre marche, non vorrei che accada lo stesso con Ducati: negli anni 90 e 2000 mi facevano impazzire tutte le Ducati, dal 900 SS al 888, dal monster 900 al 916-996. Adesso farei fatica a scegliere una Ducati nuova...
 
16032313
16032313 Inviato: 8 Dic 2018 2:28
 

Ah beh, se la cosa ti consola, a me succede con tutte le marche.

Seriamente: dovessi cambiare moto oggi, non c'è una sola sportiva targata my 2018/2019 che mi faccia dire "sì, quella sì". Non. Una.

Ma, ribadisco: no problem. Almeno finché permettono al mio amato vecchiume di circolare.
 
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