Salve a tutti!
Creo questo topic per cercare di discutere con voi riguardo l'ovvio problema del dover girare per i boschi senza targa e del dover scappare come Cairoli al mondiale appena si avvistano le forze del Corpo Forestale dello Stato.
Sto parlando del divieto di fuoristrada in vigore in Lombardia e in altre regioni d'italia. Com'è possibile che in un paese nel quale sono presenti molte tra le migliori case di produzione di moto da enduro sia illegale la pratica di questo sport? Come mai molte forze politiche si ostinano a mantenere determinate leggi malgrado sia ovvio che la gente che vuole girare nei boschi ci gira e basta scampandola dalla legge nella maggior parte dei casi? Sono d'accordissimo e faccio parte di quella fetta di escursionisti che odiano dover camminare a fianco di idioti che sfrecciano a 80 km/h tra un'albero e l'altro alzando ghiaia e polvere, ma penso che i due mondi possano convivere facilmente semplicemente riorganizzando il territorio lasciando le zone frequentate da escursionisti vietate ai veicoli a motore e lasciandone altre dove invece è consentito. In questo modo chi vuole camminare sa dove andare se è infastidito dalle moto e si preserverebbe la fauna sensibile ai forti rumori degli scarichi. Inoltre sarebbe interessante un vero e proprio codice per chi gira nei boschi, ovvero avere la moto in regola, rispettare un limite di velocità ed evitare di distruggere l'ambiente che lo circonda. Chiaramente non sto parlando di parchi chiusi per sole moto, altrimenti tutti ignorerebbero tali regole visto la ristrettezza della zona, sarebbe conveniente anche avere solo un quinto dei boschi provinciali (Almeno, qua a Varese un quinto è già tanto).
Che tra l'altro è la stessa cosa che penso delle canne. Le fumano già tutti quindi se vanno in un coffee shop a fumare quantità controllate a me non dà fastidio.
Diciamo che ho espresso la mia idea a riguardo e mi piacerebbe sentire cosa dite voi visto che nella maggior parte dei casi scrivo sotto depressione/angoscia/rabbia/attacchi di seghe mentali.
Ciao!
