Il fatto è questo: ho sempre pensato, che non sia una gran buona idea in autunno andare a "manetta" su una strada cosparsa di foglie bagnate, in modo particolare piegare in curva in questa condizione. Però domenica sono rimasto un po' stupito riguardo a come un paio di supersportive abbiano tranquillamente piegato sulla strada umida tappezzata qua e là di foglie. Mi chiedo dunque, se sono io troppo esagerato, oppure quali gomme abbiano, o se ad alcuni è permesso sfidare la fisica, o se sulle supersportive si può esagerare di più, si perchè mentre alle stesse condizioni io mi sentivo instabile, per questi sembrava a mala pena come nulla fosse. Qualè il margine tra buonsenso e paranoia?

quindi tu diresti, che finchè ci passi sopra senza frenarci non succede niente, è così?

fatto sta che se proprio si vuole rischiare, secondo me, è bene avere una marcia bassa e giri mediamente alti (sicuramente non una marcia alta e giri bassi) in questo modo si può recuperare facilmente il grip e il mezzo...

effettivamento la settimana scorsa stavo affrontando dolcemente un passo appenninico con un mio amico neopatentato, io con la gsx f 750 e lui con una r6 a carburatori.... mentre salivamo abbiamo affrontato un tratto in ombra con foglie e umidità a terra... in una curva affrontata si e no a 30 km/h perche stavo aspettando il mio amico che non conosceva la strada , l'anteriore mi stava abbandonando e data la scarsa velocita mi sono rialzato subito allargando un po la curva ma restando in piedi.... altri che ci hanno passato correvano molto piu di me e niente... io mi chiedo dove sia il trucco!!!!!!

mettendo l'anteriore a 50 km orari su questa roba qua (

Immagine: Link a pagina di Imageshack.us

che sarebbe questa roba qui sotto spappolata dal traffico e dall' umidità

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succede questo

Immagine: Link a pagina di Imageshack.us


in un nanosecondo addio anteriore e SBAM... paletto di ferro centrato in pieno...

Azzz... Mi dispiace per te !!
Spero non ti sia fatto male.
Mi auguro che queste immagini facciano capire cosa vuol dire "scarso grip".

Perché passando a velocita costante senza accelerare il carico é 50/50 tra davanti/dietro, mentre se si passa in accelerazione si riesce a dare molto piu grip al posteriore e al contempo a far galleggiare l' anteriore visto che la maggior parte del peso si strasferisce al posteriore.

io un escoriazione al ginocchio e una sul collo del piede... praticamente nulla... moto comprata esattamente 3 settimane prima del botto... ancora devo ricevere il libretto definitivo... le peggiori ferite le ho dentro

Se vuoi camminare con poca aderenza che sia neve sia acqua siano foglie o strade sterrate che tu sia in auto o in moto la prima cosa è mai toccare i freni e se occorre sempre con la massima dolcezza e seconda cosa tenere marce alte che fanno scorrere il mezzo senza creare slittamenti dovuti alla motricità . Poi le foglie su asfalto se non sono un vero tappeto non ti creano alcun problema poichè proprio "fisicamente " ne calpesti il 10% di quelle che stanno in terra in quanto al tuo sopraggiungere volano via e hai sempre asfalto sotto le tue gomme a garantirti il grip e lo stesso vale per le zolle di terra e le merde di vacca .... per cadere le ruote entrambe nello stesso momento dovrebbero essere su una superficie sdrucciolevole e in piega quindi si tratterebbe di una situazione abbastanza difficile da verificarsi in quanto con un minimo di esperienza la si vede . comunque alla base ci vuole esperienza che ti permette con un colpo d'occhio di capire come affrontare le varie situazioni scabrose

disintegrato l'avantreno... queste le parti compromesse e non riparabili:

cerchio anteriore
pinze e dischi freno
forcelle (steli e cartucce)
piastre di sterzo spezzate (superiori e inferiori)
carene laterali, vasca e carena blocco luci spezzate
radiatore (e ventola ovviamente) "esploso"
collettori pesantemente ammaccati
blocchetto luci
pompa e leva frizione

Ho provveduto oggi a vendere la moto per 1800€ + passaggio ad un ragazzo che ha distrutto il retrotreno della sua e ha un avantreno completo da montare sulla mia.

questo ai 50 km/m contro un paletto. Come facciano alcuni a spingere su terreno viscido e restare su rimarrà per me un mistero, ma personalmente non ho una gran voglia di sperimentare.

Si è vero volano via, ad esempio... dopo che ci sei passato sopra, quando il mezzo che ti precede le fà volare e ci passi proprio sopra e infine quando sono bagnate... ecc ecc...
Certo, se abiti ad Abu Dhabi non vedrai mai un vero tappeto di foglie...
Che consigli che vedo elargire sui forum, complimenti.

Ecco bravo, questo è l' atteggiamento giusto perché il trovare il limite a volte si trasforma
in una fregatura molto pericolosa.

ma infatti lo scopo del mio topic non era: voglio andare anche io a manetta sulle foglie bagnate, bensì capire se sono io che mi faccio paranoie eccessive, se le sensazioni che ricevo dalla mia moto siano reali oppure falsate da un ansia immotivata, proprio perchè vedevo altre persone affrontare questi terreni a velocità più sostenute, per cui ho pensato di consultare altri punti di vista per capire se in effetti anche in quelle condizioni posso fidarmi di più delle gomme e della moto in generale. Chiaramente poi si tratta anche di una questione di stile di guida e di fortuna, infatti, con una strada in condizioni precarie, al più piccolo imprevisto come un animale selvatico, un ciclista, un pedone od autovettura, la manovra correttiva o la frenata possono diventare molto rischiose.

Tutti comunque concordi nel dire: nel dubbio....rallenta. No?