Non mi pare tanto scandaloso che ducati non intervenga, lui non era più un concessionario ducati e se ha continuato a spacciarsi per tale ducati non credo abbia nessuna respondabilità.

Se le moto venivano vendute a più di una persona sarà difficile avere la moto che si è pagata e altrettanto difficile sarà avere indietro i soldi pagati.

E visto che le cose funzionano così, il tipo non credo che alla fine della favola farà poi tutta questa galera.

Lui ha truffato tanta gente ed intascato i loro soldi, ma vedrai che alla fine i soldi non si troveranno, e chi è stato tuffato altro non può fare che rivalersi sul truffatore....

Non conosco i fatti nel dettaglio ma se qualcuno opera sul territorio con il mio nome, il mio marchio e le mie insegne penso che eventuali responsabilità, se non altro etico\morali le debba avere.

Beh a quel punto allora spero che se la faccia tutta la galera..
Vafffanculo ai soldi.. me li sono sudati e nessuno mi ha regalato niente, quello sì..

Avrò pace quando questo individuo paghi per quello che ci ha fatto e quando sarò sicuro che quello che ha fatto non si possa ripetere più in futuro.. e che serva di lezione a quelli che hanno l'intenzione di fare i furbetti come il soggetto in questione.
Se poi si parlerà di risarcimento, che ben venga..[u]

Get up, stand up. Don't give up the fight!

Le responsibilità vanno un pò oltre che quelle etico-morali..

Se usi un marchio in modo improrio, quindi non avendone diritto (sintesi):
"Chiunque contraffà o altera i marchi o segni distintivi, nazionali o esteri, delle opere, fa uso di tali marchi o segni contraffatti o alterati, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 2065.."

..quindi civili e penali!!

Il danno che si viene a creare è ingente sia per l'azienda della quale è stato abusato il marchio (naturalmente proporzionato al tempo che è stato usato), e come nel mio caso, per il consumatore finale, perche non dà diritto, per esempio, alla garanzia di 24 mesi su un mezzo nuovo, perchè appunto venduto da concessionario non ufficiale!

Forse mi sono spiegato male, quando parlavo di responsabilità etico-morali mi riferivo alle responsabilità della mandante che da un punto di vista giuridico, nei tuoi confronti non ne ha nessuna. Da un punto di vista pratico penso che tu ti sia rivolto al Denanni perchè esponeva le insegne Ducati e perchè si spacciava per essere un concessionario Ducati. Due aspetti che la Ducati non poteva non sapere ma ha preferito tacere anzichè agire. In questo non si è molto discostata da quello che fanno tutti gli altri costruttori di auto e moto! Ma mal comune non sempre fa mezzo gaudio! Io la trovo una gravissima mancanza di rispetto nei confronti del cliente!