mi chiamo gabriele ho 13 anni e vado in moto da circa 2 anni.
mi piacerebbe sapere la tecnica dello scrub

Non capisco il sondaggio....

vabbè è nuovo deve imparare

bhè per intenderci scrubbare è una tecnica del salto che serve per accorciare l'altezza del volo per quindi essere più veloce, a mio avviso io ti consiglio solo di iniziare a whippare perchè secondo me 2 anni di mx son troppo pochi per scrubbare decentemente e in sicurezza, rischi gravi danni, comunque per scrubbare devi predisporre di una sterzata in rampa così da torcere la moto in volo mandando il culo della moto in aria e l'anteriore farlo rimanere basso, per tornare dritti devi controsterzare, ti consiglio di allenarti prima a sterzare semplicemente in aria così da prendere bene confidenza con la moto ina ria, poi allarghi el gambe in volo ecc per avere sempre più confidenza, poi sterzi sempre di più e la moto inizierà a piegarsi, poi più avanti se ne parlerà di scrubbata...

grazie del consiglio ci proverò.
visto che mi hai detto di provare a whippare mi potresti spiegare la tecnica???????

rive872 senza dubbio uno che scruvva è l'apice di una qualità motociclistica e di una manetta elevata, ma è pure possibile essere bravi nei salti e meno nelle curve.

Ad ogni modo la mia curiosità è quanto si può risparmiare, in termini di tempi sul giro, scrubbando in modo pauroso. E scrubbando in modo "normale" ovvero come fanno dei buoni (non gli ottimi) piloti che si vedono al regionale? PEr intenderci da esperti in poi.

c era una prova su xoffroad, giro scrubbando e non scrubbando, la diff era di poco

Poco si, ma quanta??

Comunque, curvare BENE nel motocross...beh....è un traguardo che tutti perseguamo ma forse mai nessuno di noi raggiungerà

ca..zzo io non scrubbo, non curvo...allora mi sa che sto nellammerda fino al collo...

Nulla, è solo per lo spettacolo

Una volta non le facevano, le hanno inventate gli americani (ovviamente) nel loro supercross e poi sono arrivate anche da noi.

Immagine: Link a pagina di Motorcycle-usa.com

NON è vero.

per quantificare i reali vantaggi di questa, che ormai è definibile una vera "tecnica", bisognerebbe analizzare troppe variabili: velocità di arrivo sulla rampa, precisione nell'esecuzione ecc.

Di certo facendo un salto si genera una parabola. Più questa è alta maggiore è tempo necessario a percorrerla e questo tempo si tramuta in un aumento dei tempi sul giro.
Riuscire ad "appiattire" questa parabola significa chiudere ugualmente i salti ma impiegare meno tempo in aria. Per modificare questa traiettoria in aria (detta parabola) i piloti più capaci adottano questa tecnica sulla rampa e successivamente ciò è visibile in una piega in aria. Quest'ultima è solo una conseguenza del movimento in rampa quindi la piega in aria di per se non ha alcuna funzione. Al limite quello di cambiare direzione nel salto per cambiare la propria traiettoria. (Ad esempio salto a destra e atterro a sinistra per favorire la curva successiva).