Non ho dubbi dopo che ho visto cosa è in grado di fare un tizio che conosco con il Beverly...date a quell'uomo un qualsiasi rottame con almeno 50 CV e vi seminerà...

Io sono passato dal cinquantino al 4 cilindri, poi ho scoperto il bicilindrico e non l'ho lasciato più... Concordo che per imparare è meglio avere 3 o 4 cilindri.

Si sarà comprato un T Max...dopo un'ora di autostrada ho cominciato a guardare con interesse al nuovo scooterone Honda 750... Comunque ho appena visto un video di una street fighter V4 sul misto e se lo fa tutto in seconda, la cosa sconvolgente è che gli basta aprire e sfruttare l'allungo per fumarsi tutte le moto davanti, in tutto il video avrà messo la terza solo per un attimo!

Infatti altre moto di pari livello ce l'hanno... comunque sono poche le volte che faccio autostrada per un 'ora o più...

Magari dopo un'ora di autostrada un po' di formicolio alle mani mi viene...

Io mi trovo bene con le Rosso 4 ma non ho il CBR...

Forse il modello nuovo è più agile, chiedi a Italyonbike... con il mio Monster 937 faticavo a stargli dietro...non so se avete presente il col du glandon o il galibier... chiaro che un Duke 890 gira ancora più stretto...

Si tratta solo di stringere due bulloni, se non funziona vai in officina...

Potresti mettere un po' di nastro isolante intorno al manubrio dove ci sono i risers e poi stringere bene.

Se vuoi fare autostrada ti compri una sport touring, io cerco di fare solo statali. La KTM super Duke è stata eletta miglior naked su strada, al contrario della street fighter V4 che è la migliore in pista.

La super Duke 1290 è insospettabilmente agile nel misto, basta non superare i 7000 giri... Quello che posso dire è che il Duke 890, il Monster 937 e la MT 09 girano incredibilmente strette, nessun 4 cilindri 600 o 1000 può fare altrettanto. È veramente una generazione successiva.

Prova a cambiare i contrappesi.

Strano, il Monster non vibra. Sulla SS invece avevo messo del nastro isolante sulle manopole e poi avevo comprato delle sovramanopole. Una volta si usavano anche manopole in spugna che erano molto comode.

Io ho avuto un'adolescenza difficile perché ascoltavo i Pooh...

Ecco...pensa che adesso c'è la 890 e capisci perché i mille possono aspettare...

Appunto perché nessuno di noi è Valentino Rossi, per l'utente medio su strada risulta più divertente un 600 o 750, il 1000 può diventare addirittura frustrante. Per quel che mi ricordo con il GSX -R 750 andavo forte e mi divertivo anche su strada, ma avevo i rapporti accorciati e il gas rapido oltre ad alleggeririmenti vari. Per peso e potenza era come un 600 di oggi ma con più coppia. In poche parole era una moto che ti permetteva di fare il maiale...

Il 1000 ti costringe a guidare pulito e naturalmente va benissimo in salita, ma se per caso ti si chiude la vena e vuoi ingarellarti con qualcuno che precede, il 600 perdona ma il 1000 no. Abbiamo un concetto diverso di guida, a me non interessa aprire sul dritto, a me interessa piegare nel misto con la sicurezza che la moto sta dentro la traiettoria anche nella curve più strette.

Io la vedo in maniera diversa: se sbagli curva con un 600 è vero che perdi un sacco di tempo ma probabilmente riesci a correggere la traiettoria e rimanere in carreggiata, se sbagli curva con un 1000 forse è troppo tardi e può essere fatale. Il mio insegnamento è che una moto più potente e più pesante è più difficile da guidare e non perdona gli errori. Con un 600 con i rapporti accorciati puoi violentare l'acceleratore come se non ci fosse un domani, con il mille non puoi farlo. E qui entra in gioco il vantaggio delle naked moderne: hanno la coppia di un 900 e la leggerezza di un 600. Mi è capitato due o tre volte di sbagliare curva ma la moto ci è stata dentro lo stesso. Se lo avessi fatto con un 1000 non so se sarei qui a raccontarlo.

Rispetto agli anni novanta le cose sono molto peggiorate: rotonde dove prima c'erano lunghi rettilinei, autovelox, semafori in mezzo al nulla. Oltre a questo bisogna aggiungere l'aumento del traffico e soprattutto la mancata manutenzione dell'asfalto delle strade secondarie. Negli anni 90 potevo andare a manetta da casa mia fino in Francia senza incontrare un semaforo, per più di 50 km...e probabilmente qualcuno ti racconterà che negli anni 70 era ancora meglio ma a quell'epoca il problema erano i freni e le ciclistiche...

È sparito...

Io sono andato avanti per anni con moto usate e avrei continuato con un'altra moto usata. Però le moto con pochi km costano come il nuovo mentre le moto con prezzi normali hanno più di 50.000 km. A me sembra che dopo il COVID sia impazzito tutto a livello di prezzi, viaggi, hotel, ristoranti...

Senza finanziamenti o mutui non avrei niente...è l'unico vantaggio di avere uno stipendio...poi dipende dal periodo e dai tassi che ti propongono...

Si vede che sono stato fortunato, sono andato al concessionario Ducati proprio ad ottobre 2021 e mi hanno detto che sarebbero arrivati 3 Monster a marzo 2022 e così è stato. I concessionari sanno quante moto sono state spedite e quando arrivano.

Ma se la ordini a ottobre non è un problema, basta saperlo... auto e moto non sono caramelle che le prendi dallo scaffale e te ne vai...

Perché tutti si accorgono in primavera che hanno voglia di moto come fosse un gelato al pistacchio... Io la moto incomincio a cercarla ad ottobre per essere sicuro di averla a marzo e così è stato.

Anch'io appoggio la scelta del GSX -R 750...la cilindrata più equilibrata.

Come ho detto prima su strada la vera differenza la fa il manico e quanto sei disposto a rischiare. Se poi vogliamo parlare a livello teorico dico che una moderna Panigale V4 SP2 è talmente leggera e con una elettronica talmente evoluta che probabilmente risulta facile da gestire anche su strada. Tornando all'argomento del topic, se dobbiamo rispondere alla domanda: le supersportive odierne sono sprecate su strada? La mia risposta è sì, sono concepite per la pista. Per andare forte su strada ci sono moto più economiche e adatte ai passi di montagna. Da osservatore esterno posso dire 3 cose: le supersportive sono poche, quando mi supera una supersportiva non riesco a capire se è una R1 o R6, di solito le supersportive le lascio passare perché sono i più scalmanati...

I vantaggi della MT 09 rispetto a un 1000 di 16 anni fa stanno nella grande agilità, nel manubrio largo e nel peso: il tempo che ci metti a impostare una curva con una supersportiva 1000, con la MT 09 l'hai già fatta. Ovvio che al primo rettilineo o in una serie di curvoni veloci il 1000 recupera e se ne va. Ma data la condizione delle strade italiane, nei passi alpini o appenninici vince la MT 09. In parole povere le naked medie sono imbattibili nel Pif paf...cioè nel sbattere la moto a destra e a sinistra con la sola forza del pensiero.

Come ho detto prima su strada preferisco i bicilindrici perché hanno la potenza massima a 9000 giri e già a 7000 giri hanno la coppia massima e 80% della potenza. Dopodiché quando vedo un gruppetto di supersportive le lascio passare perché comunque vanno forte. Su strada conta semplicemente quanto hai voglia di rischiare. Personalmente se avessi una Panigale andrei a farmi i curvoni autostradali... La prima marcia su molte moto è limitata apposta per non danneggiare il motore.

Tanto tempo fa fecero una comparativa solo su strada e solo con supersportive Honda: CBR 600, CBR 900 e VTR 1000: vinse il 600, nel senso che arrivò primo in un determinato percorso. Oggi che le 600 non ci sono più ci sono le varie MT 09, KTM Duke 890 e Monster 937. Sono moto che hanno il peso e la potenza di un 600 e la coppia di un 1000 di qualche anno fa. Io le reputo facili e imbattibili su strada. Certo sono tutte naked con il manubrio alto... sono moto da circa 100 CV e a parte gli ultimi 8-10 CV in alto, gli altri 90 si usano tutti. Stessa cosa per i 1000 da 150 CV...direi che 120 si usano tutti.