Moto
I tempi del soccorso
Scritto da crazy-cbr - Pubblicato 08/06/2007 11:30
In molti casi quando noi volontari stiamo soccorrendo un ferito, ci sentiamo dire che perdiamo tempo per niente...

...perché anche se l'infortunato si è solo tagliato un dito nonostante abbia fatto un incidente in moto o in macchina che sia, nel soccorrerlo li immobilizziamo il collo la schiena e l'eventuale arto dove sente dolore.

Per un profano può molte volte sembrare una perdita di tempo ma non è così. Noi soccorritori oltre a non essere medici per poter fare diagnosi non abbiamo nemmeno l'attrezzatura per sapere se un arto sia fratturato, tantomeno la colonna vertebrale, dunque dobbiamo trattare il ferito come se fosse il caso più grave in modo da evitare di peggiorare la situazione, vi assicuro che è capitato spesso di gente che pensava di aver solo botte ma poi scoprivano qualche frattura, o semplicemente un osso scheggiato, se questo capita ad un arto il danno può essere contenuto se trattato in modo sbagliato ma provate a pensare se l'osso scheggiato è a livello della colonna vertebrale e finisce nel midollo spinale?

Per questo motivo si preferisce utilizzare un po' più di tempo, ed evitare qualsiasi rischio e l'infortunato viene immobilizzato dalla testa ai piedi. In conclusione se vi trovate sul luogo di un'incidente e vi sembra che i soccorritori ci mettono troppo tempo sappiate che non è così perché la priorità nostra è proprio la salute del ferito.
 

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Commento di: KAHLUA il 08-06-2007 20:06
Dai quasi collega, non te la prendere piu' di tanto. Ti ho definito quasi collega perche' anche io mi occupo di soccorso, sono un vigile del fuoco e spesso becchiamo sugli interventi persone meravigliose come te che "perdono tempo" per curare un malcapitato. A noi, dopo avergli spento un incendio e mafari salvato mezza casa, ci dicono spesso che a causa nostra hanno perso l'altra meta'. Non badarci e tira avanti come sai, con la passione e la missione nell'animo che ci contraddistingue da ogni altro lavoro, e per te maggiormaente accreditato dal fatto che sei un volontario. Loro non conoscono le varie procedure di BLS o BLSD in alcuni casi e neppure sanno cosa sia una triage d'intervento. Dunque complimenti a te e a tutti i volontari del mondo. Un saluto da un tuo collega enrico.
Commento di: crazy-cbr il 08-06-2007 20:34
Ciao enrico, grazie delle belle parole, e i complimenti vanno anche a te e tutto il tuo corpo (sono di parte ho due cugini e tre zii vigili del fuoco) , fa piacere sapere che c'è gente che ti capisce. Ciao e buon lavoro ma sopratutto buone gite in moto
Commento di: TonioSan il 09-06-2007 01:37
Anche io ho fatto il volontrio in croce rossa e ti capisco a pieno.
A volte si vedono cose da non credere, mi ricordo di un tipo che dopo un incidente stava apparentemente bene e diceva di non volere soccorsi....poi all'iprovviso è stramazzato come una pera cotta (milza andata).
Se un soccorritore vi da un consiglio è sempre meglio ascoltarlo :)
Commento di: Woodlo il 09-06-2007 10:57
Ciao crazy-cbr, sono un volontario ANPAs di Varese e il tuo articolo non dice altro che la verità.
A tutti quelli che pensano che perdiamo tempo vorrei ricordare che le fratture vertebrali non sempre danno sintomi come spesso si crede quindi ogni nostra manovra di primo soccorso è fatta per evitare conseguenze peggiori.
Un saluto a tutti

Woodlo
Commento di: naked_hero il 09-06-2007 15:17
E' vero, delle volte la gente non capisce che è più prezioso un minuto "perso" per evitare danni maggiori che un minuto guadagnato facendo le cose alla buona...(sono di parte xkè sono volontario di centralino in croce rossa) Quel che è peggio però sono le persone che accusano i volontari di ritardi inesistenti e poi si scopre che manco hanno chiamato il 118...(mi è capitato personalmente di avere a che fare con persone così...). Continua a "perdere tempo" per migliorare la salute degli altri! E' una cosa molto gratificante!!
Commento di: evan il 10-06-2007 11:44
ciao a tutti :) "perdere tempo" a volte è fondamentale, come ben sanno i soccorritori una manovra sbagliata causa fretta e ciao schiena ( spero non capiti mai) comunque riprendendo un post di davide sul soccorso obbligatorio, sono dell'idea che tutti i cittadini dovrebbero farlo per almeno sapere come chiamare il 118 e come è realmente la vita di noi POCHI volontari che ci sentiamo dire sempre che siamo in ritardo!!
ma credo che nessuno di noi se la prenda, sappiamo le realtà e ci adeguiamo.
buone uscite a tutti........... in moto intendo ;) io scappo devo andare giusto in turno in CRI ciao ciao
Commento di: extension il 11-06-2007 18:23
Il problema e' un altro...Dalla ricezione della chiamata da parte del 118 all' invio del mezzo idoneo i tempi sono pressoche' immediati salvo disponibilita' di mezzi sul territorio...Purtroppo il vero tempo perso e' quello di quei "SOMARI" che chiamano e non danno indicazioni precise all' operatore che risponde e che non lasciano nemmeno il nr. da cui stanno chiamando x far si che se servisse il mezzo di soccorso si metta in contatto diretto con queste persone...Questo e' il vero tempo perso...Io in 10 anni non ricordo di averlo mai sentito dire in mia presenza su un intervento...e cmq me ne sbatto..L' importante e' che io sappia cosa sto facendo e riesca a gestire al meglio l' intervento e salvaguardare la salute del paziente e del mio equipaggio....Il resto NON conta...
extension
Commento di: tilt il 16-07-2009 11:32
Straquoto Extension, una volta salvaguardata la tua salute e aver fatto tutto il possibile per salvaguardare quella del paziente il resto non conta.
Commento di: whisper2002 il 15-03-2010 14:50
anche io sono un vds, presso la Pubblica Assistenza di Fidenza (pr)
è esattamente come hai descritto tu...
a me è capitato una qualche volta di "prendermi una carica" dal parente del paziente...
della serie:
"muovetevi, andiamo subito all'ospedale, perchè non partiamo? ecc.." metre noi (volontari, medico e ip) eravamo intenti nelle manovre di immobilizzazione.
poi, una volta finito l'intervento, e scaricato il nervosismo di interventi "così delicati", chi prima ci dava contro, si è rivolto a noi chiedendo scusa...
tutto questo per dire che molte volte l'agitazione di chi sta "dall'altro capo" è solamente una reazione emotiva di chi vede stare male una persona cara.
il consiglio che Vi do, cari colleghi, è quello di cercare il più possibile di non dare peso a queste cose... il più delle volte si viene anche rigraziati per quello che si fa...
Commento di: Silvano11 il 05-07-2010 12:27
....anche io sono un soccorritore volontario del 118......e la prima cosa che mi hanno detto di fare (dopo la valutazione della sicurezza) è quella di preservare il paziente........nessuno lo deve toccare...è tuo!! Sia nel PTC che nel BLS-D ci sarà sempre qualcuno che "ne sa più di voi"....è colui che magari in preda al panico o all'ansia, vi da contro su tutto....xke fate quello e non fate quell'altro......prima regola, siate sicuri e fermi di quello che fate...e siate consapevoli, che Voi e nessun'altro sa come comportarsi (ovviamente a meno che non si qualifichi....).....spesso neanche i dottori sanno praticare un massaggio cardiaco.....
Questo solo per dire, che non è cattiveria la loro....solo ignoranza......ignorano che tu stai facendo del bene...stai operando nel modo migliore.....anche se ai loro occhi magari non sembra.....

Grazie ragazzi......a tutti i volontari, soccorritori, vigili del fuoco.....a tutti...uno per uno......
....è bello pensare, che esistono dei motociclisti come noi, che si fanno in 4 per aiutare nel bisogno, gli altri fratelli a 2 ruote...... ;) LAMPS