Moto
Riflessioni sul mondo della moto
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 21/05/2007 16:45
Come appassionato di moto, leggendo riviste del settore, seguendo i vari forum del Tinga e di altri siti Web, parlando con amici motociclisti, mi sto facendo un’idea sul mondo della moto in Italia, e mi sorgono i seguenti dubbi...

  1. Le quattro sorelle nipponiche dell’industria motociclistica hanno fatto “vetrina” per sfondare nelle vendite a turno? Vedi i successi di Hornet/Fazer/Z750/GSR…
     
  2. La scomparsa delle piccole e medie cilindrate 250/400 è pilotata dai Costruttori per favorire il mercato degli scooter, e offrire un prodotto alla portata anche degli automobilisti in preda allo stress da traffico? E ridurre, chi volesse comprare una moto per iniziare, a scegliere inevitabilmente modelli già con 60/70 CV…? E far pagare a noi che dobbiamo acquistare per forza una 500/600, premi assicurativi proibitivi?
     
  3. La fine delle enduro, per intenderci quelle con la ruota da 18” post e 21” ant, con sospensioni regolabili e un peso intorno ai 170 kg. porta alla scelta di una maxi con la possibilità di affrontare neanche il più semplice sterrato?
     
  4. Il continuo rincorrersi delle varie Euro 1-2-3… costringe ogni due anni circa a vendere il proprio modello acquistato, magari con sacrificio, per “l’ultimo gioiello della tecnica”, e vederlo svalutato di 1.000/1.500 euro ogni anno che passa…
     
  5. Le grandi Case Italiane producono solo modelli di lusso, che si possono permettere solo i ricchi, per poi lamentarsi dei crolli delle vendite? Mi sembra che in listino modelli inferiori ai 10.000 euro siano una rarità…
     
  6. Le piste hanno dei costi esagerati, per cui ci ritroviamo in strada dei neofiti con moto da 100 CV e oltre, che sfrecciano a 200 km/h creando così un’immagine sbagliata del motociclista, quello brutto, sporco e cattivo che non rispetta la legge, con l’immancabile e puntuale ormai nota, strage di motociclisti nel week-end.
     
  7. Gli autovelox servono necessariamente a reprimere e non a prevenire, così da riempire le casse dei Comuni per pagare magari, gli stipendi dei Vigili, anziché creare un fondo per riassestare le strade e le infrastrutture, in modo da renderle più sicure.
     
  8. La legge che punisce severamente un motociclista che viene “pizzicato” a guidare con una sola mano, magari perché si sta pulendo la visiera del casco, o per riposarsi i muscoli del braccio e della spalla, o ancora solo per dare un’indicazione al passeggero trasportato, e discriminante per i motociclisti, quando le città sono piene di automobilisti che guidano usando solo una mano perché l’altra è occupata al telefono e le cinture di sicurezza continuano ad essere inutilizzate.
     
  9. Gli “sconti” sui prezzi di listino fanno crollare il valore dell’usato e ci si ritrova con un modello che è già vecchio appena uscito dal concessionario, con conseguente e notevole svalutazione della moto appena acquistata, così da chiudere il mercato dell’usato.
     
  10. Le patenti per i motociclisti così proprio non vanno! Mettere in commercio modelli depotenziati non è una geniale trovata e l’idoneità alla guida deve crescere con l’esperienza, e con formazione di corsi di guida sicura su strada e in pista, incentivare l’uso della moto in pista, alleggerendo i costi di frequentazione dei circuiti Italiani e equiparare i costi ai circuiti Europei.
     
  11. In ultimo ma non meno importante una considerazione: tutte le associazioni pro-motociclisti, dovrebbero fare uno sforzo e unirsi in una “battaglia” con manifestazioni nazionali, modello Francia/Germania, per “convincere” il Governo Italiano ad aprire un dialogo con i motociclisti, e trovare insieme le soluzioni ai tanti arcinoti problemi che affliggono la nostra categoria, senza lasciare tali decisioni a leggi improvvisate da politici incompetenti, sarebbe molto meglio candidare un nostro rappresentante al Governo, in modo da aprire un dialogo serio e costruttivo.
Se tutto ciò appena elencato è frutto di una mia polemica o soltanto di un mio “film mentale”, allora noi motociclisti non abbiamo proprio nulla da temere…

Lamps
Cento40
 

Commenti degli Utenti (totali: 13)
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Commento di: Davide il 21-05-2007 16:46
Spero che da questo articolo nasca una discussione o una riflessione costruttiva. Espongo, nei punti, anche le mie idee:

1,2,3: credo che seguano le leggi del mercato

4. Vorrei sperare che sia una questione di salvaguardia dell'ambiente ma ormai stento a crederci...

5. Beh, ultimamente abbiamo scoperto i finanziamenti... così si è "risolto" il problema dell'aumento dei prezzi ;-) . Ovviamente questa è una battuta, il consumismo avanza...

6. Il problema purtroppo non è solo il costo della pista: in un pomeriggio ci va un treno di gomme, che costa perfino di più...

7. Cosa si paghi con i velox non lo so ma che servano a fare cassa mi sembra ormai opinione diffusa e che mi trova d'accordo. Già il fatto che spesso vengano posizionati in posti dove non accada mai un incidente ma dove è più facile pizzicare trasgressori la dice lunga su questo fatto. A mio avviso c'è molto da cambiare, partendo dai limiti troppo bassi e in quanto tali assurdi, che portano l'utente della strada a non guardarli nemmeno più in quanto considerati imposizioni assurde.

8. Punisce un po' tutti (esclusi i ciclisti) ma in particolare il motociclista; anche queste cose dovrebbero cambiare...

9. Vedi il mio punto 5

10. La "Superpatente" è sempre stata una mia idea da prima che ne sentissi parlare in TV; credo molto in questa soluzione. Credo inoltre che i corsi di guida sicura dovrebbero essere gratuiti e organizzati dallo Stato, invece da quel che sento costano abbastanza. Penso che sia più importante raggiungere l'obbiettivo dei corsi di guida sicura gratuiti che quello di ridurre il costo delle piste, anche per quanto detto da me al punto 6.

11. L'accordo fra le varie associazioni lo vedo lontano, ognuna persegue i propri obbiettivi e spero che non siano condizionati da ragioni economiche. Sono d'accordo sul fatto che il ministro dei trasporti dovrebbe essere un motociclista... e saprebbe parlare meglio ai motociclisti.

12. Lo aggiungo io: complimenti per l'articolo ;)
Commento di: Maurizio60 il 22-05-2007 07:18
1/2/3 Le leggi di mercato le facciamo noi motociclisti è vero. Ma e anche vero che spesso ci impongono delle "mode" e noi li che abbocchiamo, l'unica nostra arma è boicottare quel prodotto come, qualche volta succede per clamorosi "flop" di modelli.

4- Purtroppo concordo con te, credo che ci sia ben altro che l'interesse per l'ambiente. Quante volte nei nostri giri fuori città abbiamo visto fabbriche che "sputano" al cielo fumi neri e maleodoranti? E in città la situazione non è che sia migliore, proprio i mezzi di servizio dei Comuni sono spesso quelli ancora fuorilegge. Questi esempi, che sono d'avanti agli occhi di tutti la dicono lunga.

5- Giusto i finanziamenti :-)))

6- Lo stato di dovrebbe far carico di incentivare corsi di guida su strada e pista, magari legati anche al discorso della superpatente, a costi ragionevoli, creando un "pacchetto" uso pista, turno in pista, treno di gomme, abbigliamento tecnico, buono benzina, a prezzi popolari.

7- Che gli autovelox siano sistemati ad Hoc! per fare cassa e non per prevenire, anche se per legge dovrebbero essere segnalati prima, mentre sempre più spesso non lo sono, e un dato che conosciamo molto bene tutti noi utenti della strada e in particolare noi motociclisti.

8- E' discriminante per la categoria dei motociclisti, se un centauro viene fermato mentre guida con una sola mano, ora in luogo della confisca, c'è il fermo amministrativo di 60 giorni e se di nuovo "pizzicato" nei due anni successivi il fermo passa a 90 gg. L'automobilista quando gli va male se la cava con una multa.

9- Finanziamoci i nostri costosi giocattoli :-)))

10- La Superpatente in Europa sarà pronta per il 2010, in Italia si cerca di anticipare i tempi, per farsi belli, ma dalla bozza che ho letto, sembra troppo articolata e di difficile attuazione. In pratica ogni 2 mesi si dovrebbe stare a sostenere un nuovo esame. (a breve mi ripropongo un'articolo su questo argomento)

11- I politici li vediamo sfilare nelle loro auto blu, di cui spesso non conoscono i costi di gestione, siamo sicuri che bollo e assicurazioni vengano regolarmente pagate? Che bello un centauro FOR PRESIDENT :-)))

12- Grazie ;-)

Lamps
Cento40

Commento di: desmomanuel il 21-05-2007 19:50
Penso ke x quanto rigurda le piste si potrebbero "sfruttare" manifestazioni delle case motociclistiche oppure le case costruttrici di pneumatici,x qnt riguarda le moto italiane è vero costano mlt ma un'F4 ad esempio è una moto stupenda tecnicamente perfetta ed ha sempre lo stesso valore la 1098 è bellissima ed offre soluzioni da vera racing qndi penso ke l'industria italiana del motociclo poxa riprendersi xò devono essere gli italiani a capire ke sono ottime moto e poi non tutte costano molto + delle altre (vedi rsv costa circa 1000E in + ad un cbr),x quanto riguarda le patenti è vero bisognerebbe incentivare corsi di guida ke danno l'esperienza e la tecnica x far si ke si poxa avere un maggior controllo del mezzo in situazioni di pericolo...
Commento di: Maurizio60 il 22-05-2007 07:21
Grazie per aver letto e commentato l'articolo. Il mio pensiero credo sia chiaro, ma ti puoi rifare anche alle risposte date a Davide :-)))

Lamps
Cento40
Commento di: Top-Mind il 22-05-2007 15:17
Sono problemi molto importanti e vergognosi.

Spero che da questo articolo nasca qualcosa di importante grazie alla grossa influenza del tingavert.

Io butto là una proposta: facciamo un bel topic e decidiamo insieme quali sono i problemi e i modi per combatterli tutti insieme iscrivendoci ad una specie di lista!! che ne dite?
Commento di: Maurizio60 il 23-05-2007 12:07
Il Topic già esiste:
http://www.motoclub-tingavert.it/p1698835s.html#1698835
Commento di: netscho il 23-05-2007 09:41
Tutti argomenti interessanti!

1- bè le moto che regnano sul mercato, hornet, er6-n, fz6... non sono niente male, direi che in linea di massima sono tutti modelli intelligenti, ci fai un pò quel che vuoi e ti diverti sempre.
Comunque voterei per più coppia e meno cavalli.

2-sicuramente non sarebbe proficuo per le case produttrici sovrapporre il mercato degli scooter a quello delle moto, comunque per i miei gusti la cilindrata giusta è tra i 600 e gli 800cc.
Quello che fa incazzare è che il prezzo sembra proporzionale alla cubatura.
Cosa paghiamo l'aria?
Prendete le vecchie hornet 600 e 900, perchè la 900 costava tanto di più?
Tra l'altro aveva una forcella peggiore rispetto alla sorelllina.

3-Qualche enduro (tipo XT,Pegaso o Versys) di media cilindrata c'è ancora.
Le maxi Enduro poi richiedono la patente del pullman, quindi la spesa per averne una aumenta anche per la scuola guida.
eppure le vendono!

4- che normativa antinquinamento soddisfaceva il camion che ho sorpassato ieri? sembrava di stare a Londra alla fine dell'800!
Rompono i coglioni solo ai privati! Basta!!!!

5- Questo è un vero peccato!
Hypermotard 1100, perchè non ne facciamo anche la versione 695 a 7000 euro?
Guzzi griso 850, 11000 euro!!!
Fiesta 1400 tdci full optional , 11600 euro!!!
La Guzzi chi vuole prendere per il culo?!
La Morini ha fatto due splendide moto (corsaro e 9 e 1/2) 1200 di cilindrata.
Magari con due 600 a prezzo ragionevole poteva puntare al triplo delle vendite!!

6-Di piste non parlo perchè non ne sò niente.
In strada concordo che ci voglia un pò di coscienza e prudenza in più.


7-Gli autovelox e le telecamere sono solo una forma di tassazione.
Conosco un vecchietto (73 anni) che ha lasciato 600 euro in un mese a un semaforo a uboldo (milano).
Ma gli è servito!
Non guida più come un pazzo ora!.
La patente a punti?
Ha salvato più vite o scuole guida con i corsi di recupero?

8- Bè non direi che se ti pizzicano a guidare col telefono in mano ci vanno piano.
Poi ho sentito di una donna multata perchè guidava la bicicletta sotto la pioggia e con una mano reggeva l'ombrello.
Un atto davvero criminale!!!

9- mandare tutti in pista per imparare ad andare in moto mi sembra eccessivo.

10-sicuramente qualche legge andrebbe cambiata ma non ho molto da dire a riguardo.
Commento di: Maurizio60 il 23-05-2007 11:58
Ti rispondo ad alcuni punti dove mi trovo in disaccordo con te:

7- Sicuramente la patente a punti è servita molto a far abbassare il numero degli incidenti e di conseguenza dei decessi. Solo che con il passare del tempo, negli ultimi tempi a perso la valenza dei primi tempi. Che le scuole guide ci sguazzino in questo non ci piove!

8- Se ti "pizzicano" che sei alla guida della tua moto con una mano, rischi 60 giorni di fermo amministrativo (ex confisca) se nel beinnio successivo ricadi nell'infrazione i giorni di fermo amministrativo diventano 90. Non mi sembra che per gli automobilisti sia previsto il fermo amministrativo dell'automobile se "pizzicati" alla guida con una mano sola. Io questa la chiamo DISCRIMINAZIONE!!! Due pesi due misure

9- I corsi di guida sicura in pista, servono a saper controllare la propria moto a velocità e situazioni estreme, se impariamo a conoscere la reazione del mezzo che stiamo guidando in queste situazioni, quando ci capiterà nella strada, avremo una chanche in più. La pista non serve solo per un uso estremo e sportivo del mezzo, ma solo dopo che ci sei andato ti rendi conto quanto è utile aver appreso determinate cose nella guida di tutti i giorni.

Lamps
Cento40
Commento di: netscho il 23-05-2007 16:07
Questa discussione merita sicuramente di essere approfondita!

7- La valenza dei primi tempi si è persa perchè la gente ha visto che le patenti ritirate non sono aumentate rispetto a quando il sistema a punti non era in vigore.
mi spiego: anche oggi per perdere la patente, sopratutto dopo il decreto salva punti (per il quale tramite pagamento di cospicua ammenda puoi dichiarare che non ti ricordi chi guidava il mezzo al momento dell'infrazione), ti devono pizzicare a guidare ubriaco, fatto o a sorpassare i limiti di velocità per più dei fatidici 40km all'ora.
Solo nei primi tempi, soprattutto per l'aumento dei controlli subito dopo l'introduzione del sistema a punti, si aveva un effetto panico generale che portava a stare in guardia, ovvero a comportarsi bene.

8- Scusa ma ero convinto che i provvedimenti di cui parli fossero stati archiviati, ma forse sbaglio

9-penso che obbligare tutti a frequentare tali corsi (per quanto concordo che siano utili) sia di fatto improponibile, forse servirebbe almeno introdurre qualche nozione di teoria su cosa fare e non fare nelle situazioni di pericolo in moto e chiederlo all'esame.
Quando capita l'imprevisto poi, ne sono convinto anche per un piccolo incidente che mi ha riguardato, purtroppo ci vuole molta esperienza, a volte pagata anche a caro prezzo, per reagire nella maniera corretta

Netscho, o come mi chiama la mamma Marco.
Commento di: Maurizio60 il 24-05-2007 07:47
Visto che sui punti 7/8 ci siamo capiti. Resta il punto 9. Di certo neanche io auspico che si obblighi a frequentare corsi di guida in pista, sarei ben più felice che, sia da una parte le Case Costruttrici, ad esempio la Ducati già lo sta facendo, sia i Costruttori di gomme, e anche in questo caso qualcosa si muove, ma anche la F.M.I. deve dare una concreta mano, per incentivare incentivare l'uso della moto in pista. Hai fatto qualche esempio concreto e te ne faccio uno anche io altrettanto concreto: Quanti "imbecilli" si sono spalmati a 200 Km/h e oltre sulle curve delle strade, riportando serie conseguenze quando è andata bene? Quanti sono rimasti paralizzati? Quanti ne sono morti? Si è vero si tratta di centauri "imbecilli" ma se avessero avuto la possibilità di andare in pista, forse qualcuno di loro si sarebbe accontentato a sfogare l'andrenelina nel posto giusto, imparando di conseguenza ad una guida corretta su strada. A me basterebbe anche una media del 1 per cento, certo una nullità, ma in confronto ai grandi numeri, tanti centauri sarebbero ancora tra noi. Senza contare quanti neofiti-motociclisti si avvicinerebbero al motociclismo passando per la pista, crdimi quel futuro motociclista sarà anche un buon motociclista tra 20 anni..

Lamps
Cento40
Commento di: fabbri1088 il 24-05-2007 10:16
io rispondo solo all'ultimo paragrafo della tua riflessione non tanto perche gli altri non sono giusti(ti faccio i complimenti per tutte le cose che dici e le condivido in pieno in ) ma perchè a mio parere hai detto una cosa veramente inteligente ed interessante , mi riferisco alla manifestazione che tutti noi motociclisti dovremo fare veramente in massa e obbligare chi di dovere ad ascoltare le nostre ragioni perchè molto spesso le leggi che fanno sono fatte solamente per fare vedere all'elettorato che fanno qualcosa ma in realtà sono sempre sbagliate e non servono assolutamente a niente, vedi quella della mano unica al manubrio, penso che noi come motoclub ,visto che ormai siamo oltre 30.000 potremo benissimo renderci promotori di una simile iniziativa che sono convinto servirebbe molto a tutti .....si potrbbe provare a postare l'idea ma per l'organizzazione ci vorrebbe una persona che riesca ad organizzare le cose per benino e ci vorrebbe sopratutto l'adesione di massa da parte degli utenti del MC E NON.
Io sono negato e sinceramente non ho molto tempo se non i fine settimana per fare ciò... voi cosa ne pensate si POTREBBE TENTARE UNA AZIONE DI MASSA!!!
saluto tutti i veri appassionati
fabbri marano sul panaro(mo)
Commento di: Maurizio60 il 24-05-2007 13:28
Fabbri1088 all'interno del Tinga è nato un gruppo pro-sicurezza, come puoi immaginare non è cosa semplice organizzare manifestazioni che abbiano un discreto risultato. In Francia quando scendono in piazza sono oltre 25.000 e si fanno sentire, ma li sono anni che si battono i motociclisti per i loro diritti, il Governo da una parte li premia, tipo via libera nelle corsie riservate, e li bastona tipo il limite dei 100 CV. Però una cosa importantissima l'hanno ottenuta, la sostituzione dei guard-rail assassini con altri più sicuri ed ad alto assorbimento. Se ti interessa fare qualcosa di costruttuvo non serve del tuo tempo, ma la tua disponibilità a sostenere quelle che sono anche le tue idee.. vai sul forum sicurezza e dai una letta, se non trovi il Topic scrivimi via MP che ti mando il link.

Lamps
Cento40
Commento di: tricicloveloce il 24-05-2007 21:40
quoto.....
An embrace....