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Tutto sulla nuova Ducati Multistrada V4 Rally 2026
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 28/10/2025 17:16
L'Innovazione al Servizio del Globetrotter: Dal Forward Collision Warning all'Automatic Lowering Device, Tutte le Novitΰ del Model Year 2026...



Ducati alza l'asticella nel segmento delle maxi-enduro da viaggio e presenta la Multistrada V4 Rally Model Year 2026, un'evoluzione che non stravolge, ma affina in modo significativo comfort, sicurezza e capacità di esplorazione della versione già ampiamente apprezzata. Pensata per i veri globetrotter che non si accontentano, la V4 Rally 2026 è la compagna definitiva per affrontare qualsiasi territorio.

Cuore Potente e Raffinato: Il V4 Granturismo
Il cuore pulsante rimane l'apprezzato motore V4 Granturismo da 1.158 cm³, capace di erogare ben 170 CV a 10.750 giri/minuto e una coppia massima di 121 Nm a 8.750 giri/minuto.
Le conferme riguardano anche l'innovativo sistema di deattivazione estesa dei cilindri posteriori, che ora si spegne anche durante la marcia a bassa velocità, riducendo sensibilmente i consumi, le emissioni e soprattutto il calore percepito dal pilota e dal passeggero. Un dettaglio fondamentale per i lunghi trasferimenti.

* Elettronica di Livello Superiore e Sicurezza
L'elettronica è il campo in cui la V4 Rally 2026 compie un ulteriore balzo in avanti, integrando sistemi derivati dalla tecnologia MotoGP.
• Radar Avanzato: Il pacchetto radar anteriore e posteriore è completato dal Forward Collision Warning (FCW), che si aggiunge a Adaptive Cruise Control (ACC) e Blind Spot Detection (BSD) per una sicurezza attiva ai massimi livelli.
• Automatic Lowering Device (ALD): Una delle novità più attese. Sotto i 10 km/h la moto si abbassa automaticamente per facilitare l'appoggio dei piedi a terra nelle manovre da fermo o a bassa velocità. Oltre i 50 km/h l'altezza torna a quella standard.
• Ducati Vehicle Observer (DVO): Un nuovo algoritmo, sviluppato da Ducati Corse, che legge in tempo reale l'assetto e le masse dinamiche della moto, ottimizzando di conseguenza il comportamento di ABS Cornering e Ducati Wheelie Control (DWC).
• Sospensioni Evolute: Le sospensioni semi-attive Adaptive Ducati Skyhook Suspension (DSS) EVO a corsa maggiorata da 200 mm anteriore e posteriore, beneficiano di una nuova gestione Suspension Mode che consente di regolare le sospensioni in movimento, indipendentemente dal Riding Mode selezionato.
• Frenata Affinata: L'impianto frenante Bosch-Brembo Cornering ABS introduce la strategia Rear-to-front, che attiva una parte del freno anteriore quando si aziona il solo comando posteriore, potenziando l'efficacia in frenata.



Progettata per il comfort totale
L'anima da viaggiatrice della Rally è esaltata da una serie di affinamenti per il comfort di pilota e passeggero:
• Autonomia Record: Serbatoio da 30 litri che garantisce un'autonomia elevata per esplorazioni senza sosta.
• Protezione Aerodinamica: Parabrezza maggiorato (+20 mm in altezza e +40 mm in larghezza) e deflettori rivisti per una maggiore copertura aerodinamica.
• Comfort per il Passeggero: Pedane del passeggero più ampie e un nuovo supporto del top case pressofuso per una maggiore robustezza.
• Ergonomia Migliorata: Attacchi delle valigie riposizionati per maggiore spazio per le gambe del passeggero. Manopole riscaldabili di serie con cinque livelli di temperatura.
• Cavalletto Centrale: Ridisegnato per facilitare il sollevamento della moto.



Ciclistica e Estetica
La Rally 2026 conferma il telaio monoscocca in alluminio e le ruote a raggi tubeless da 19 pollici all'anteriore e 17 pollici al posteriore, equipaggiate di serie con pneumatici Pirelli Scorpion Trail II.
A livello estetico, si distingue per le livree dedicate che ne accentuano lo spirito "globetrotter", tra cui spicca la nuova colorazione Jade Green/Brushed Aluminium con cerchi dorati, affiancata alla classica Ducati Red/Brushed Aluminium.



Prezzo e Disponibilità
La Ducati Multistrada V4 Rally 2026 è stata svelata in occasione della Ducati World Première 2026 ed è prevista in arrivo nelle concessionarie europee a partire da Novembre 2025.
Il prezzo di partenza per il mercato italiano si attesta a partire da € 29.690 F.C., un posizionamento che riflette l'altissima dotazione tecnologica e di serie della maxi-enduro bolognese.



Scheda Tecnica della Ducati Multistrada V4 Rally

Motore
• Tipo: Ducati V4 Granturismo, 4 cilindri a V di 90°, 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido.
• Cilindrata: 1.158 cc.
• Alesaggio x Corsa: 83 mm x 53,5 mm.
• Potenza Massima: 170 CV (125 kW) @ 10.750 giri/min.
• Coppia Massima: 121 Nm (12,3 kgm) @ 8.750 giri/min.
• Alimentazione: Iniezione elettronica con sistema Ride-by-Wire.
• Omologazione: Euro 5+

Trasmissione
• Cambio: 6 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down.
• Frizione: Multidisco a bagno d'olio con comando idraulico, sistema di asservimento e antisaltellamento.
• Trasmissione Finale: Catena.

Ciclistica
• Telaio: Monoscocca in alluminio.
• Sospensione Anteriore: Forcella a steli rovesciati Marzocchi da 50 mm, completamente regolabile, gestita elettronicamente con sistema Ducati Skyhook Suspension EVO (DSS), escursione 200 mm.
• Sospensione Posteriore: Monoammortizzatore Marzocchi, completamente regolabile, gestito elettronicamente con sistema Ducati Skyhook Suspension EVO (DSS), forcellone bi-braccio in alluminio, escursione 200 mm.
• Freno Anteriore: Doppio disco semiflottante da 330 mm, pinze Brembo Stylema monoblocco ad attacco radiale a 4 pistoncini, Cornering ABS.
• Freno Posteriore: Disco da 280 mm, pinza flottante a 2 pistoncini, Cornering ABS.
• Ruote: A raggi.
• Pneumatico Anteriore: Pirelli Scorpion Trail II 120/70 R19.
• Pneumatico Posteriore: Pirelli Scorpion Trail II 170/60 R17.

Dimensioni e Pesi
• Altezza Sella: Regolabile 870 - 890 mm (con selle accessorie fino a 805 mm).
• Interasse: 1.572 mm.
• Capacità Serbatoio Carburante: 30 litri.
• Peso a Secco: 227 kg.
• Peso in Ordine di Marcia: 260 kg.

Dotazioni di Serie e Sicurezza (Elettronica)
• Elettronica: Adaptive Cruise Control (ACC) • Blind Spot Detection (BSD) • Cornering ABS • Ducati Traction Control (DTC) • Ducati Wheelie Control (DWC) • Vehicle Hold Control (VHC) • 4 Power Mode • 4 Riding Mode (Sport, Touring, Urban, Enduro).
• Display: Cruscotto TFT a colori da 6,5” con sistema Ducati Connect e navigatore cartografico.
• Altro: Ducati Skyhook Suspension EVO (DSS) con funzionalità Auto-leveling e Minimum Preload (funzione di abbassamento della moto).



Con questi aggiornamenti, la Ducati Multistrada V4 Rally 2026 si conferma come una delle massime espressioni di lusso, sportività e versatilità nel panorama delle adventure-touring, pronta a ridefinire il concetto di viaggio senza limiti.

Fonte:
Arrow https://www.ducati.com/it/it/moto/multistrada/multistrada-v4-rally



Le "Globetrotter" d'Assalto: Le Concorrenti Dirette della Ducati Multistrada V4 Rally
La Ducati Multistrada V4 Rally si conferma come l'ammiraglia delle maxi enduro di Borgo Panigale, un mezzo progettato per il viaggio senza compromessi, con un focus spiccato sulla capacità di affrontare lunghe distanze e percorsi in fuoristrada impegnativi, grazie anche al generoso serbatoio da 30 litri e alle sospensioni evolute.
In questo segmento di mercato, che unisce prestazioni sportive di alto livello, tecnologia avanzata e attitudine al "globetrotter", la Multistrada V4 Rally si trova a fronteggiare una concorrenza agguerrita, composta da modelli che puntano a offrire il miglior equilibrio tra potenza, comfort e capacità off-road:
• BMW R 1300 GS (e l'ipotetica versione Adventure/Rally): Da sempre la rivale per eccellenza, la BMW GS è il punto di riferimento del segmento. La R 1300 GS offre un rinnovato motore Boxer più potente e leggero, un telaio ottimizzato e un'elettronica all'avanguardia. Sebbene la Multistrada V4 Rally abbia un vantaggio in termini di potenza pura grazie al V4 Granturismo da 170 CV, la GS risponde con la sua ineguagliabile maneggevolezza e una consolidata reputazione di affidabilità sui lunghi viaggi. È la sfida tra il quattro cilindri italiano ad alte prestazioni e il carismatico boxer tedesco.
• KTM 1390 Super Adventure R: KTM è il marchio che incarna l'anima più orientata al fuoristrada. La 1390 Super Adventure R si propone come la scelta per chi non vuole compromessi sulla guida in off-road. Con un motore bicilindrico LC8 con potenza elevata di 173 CV, e una ciclistica estremamente performante e leggera, rappresenta la minaccia più "aggressiva" per la Ducati, soprattutto sui terreni sconnessi, grazie anche alla sua impostazione più vicina alle moto da competizione rally.

MV Agusta Enduro Veloce: Sebbene rappresenti una new-entry nel panorama delle maxi enduro, l'MV Agusta Enduro Veloce si posiziona come una concorrente diretta per status e prestazioni. Spinta dal motore a tre cilindri da 950 cc (con circa 124 CV), l'MV punta a unire l'esclusività del marchio al dinamismo di guida. Sebbene non abbia la stessa potenza del V4 Ducati, mira a ritagliarsi uno spazio nel segmento premium delle moto da viaggio con il suo design distintivo e una componentistica di alta gamma.

Harley-Davidson Pan America 1250 Special: Rappresenta l'alternativa americana. Sebbene abbia un'impronta meno sportiva, la Pan America 1250 Special offre un pacchetto tecnologico e un comfort di viaggio notevoli, in particolare grazie al suo innovativo sistema di sospensioni adattive. Il suo motore Revolution Max è potente e il suo design unico attira un pubblico che cerca una maxi enduro con una forte personalità.

La Ducati Multistrada V4 Rally 2026 si batte in un'arena dove la battaglia si gioca su cavalli, elettronica e capacità di affrontare ogni terreno, con la BMW GS e la KTM Super Adventure R a rappresentare le sfide più dure per il trono delle maxi enduro premium.



Ducati Multistrada V4 Rally 2026: Cosa ne pensano gli utenti?
La Multistrada V4 Rally per il modello 2026 si presenta come un ulteriore affinamento dell'ammiraglia da viaggio di Borgo Panigale, puntando a consolidare il suo status di "regina delle maxi-enduro" con un mix di tecnologia, comfort e prestazioni. Nonostante gli aggiornamenti non siano rivoluzionari, mirano a migliorare la moto nel complessivo, in particolare per i grandi viaggiatori e per chi cerca una moto efficace anche in fuoristrada.
Ma cosa ne pensano realmente i tester e gli esperti che hanno avuto modo di provarla? Ecco una panoramica delle opinioni raccolte.

I Punti di Forza Riconosciuti
La Multistrada V4 Rally 2026 sembra aver centrato l'obiettivo su diversi fronti, raccogliendo elogi per:
• Motore V4 Granturismo: Il propulsore da 170 CV continua a essere un elemento di grande attrazione. Viene definito "potente e ad alta coppia" ed "entusiasmante", ma soprattutto facile da usare grazie a un'erogazione fluida e all'elettronica sofisticata. La deattivazione estesa dei cilindri posteriori, attiva anche a bassa velocità, è apprezzata per la riduzione di consumi e temperature percepite in marcia lenta o in città, a tutto vantaggio del comfort.
• Tecnologia e Sicurezza: L'introduzione di sistemi avanzati come il Ducati Vehicle Observer (DVO), derivato dalla MotoGP, che affina l'intervento di ABS Cornering e Wheelie Control leggendo in tempo reale l'assetto, è vista come un notevole innalzamento dell'asticella per la sicurezza attiva. Anche il nuovo Ducati Quick Shift (DQS) 2.0 con innesti più diretti è ben accolto.
• Comfort e Accessibilità: Il focus sul comfort è evidente e apprezzato, soprattutto per i lunghi viaggi e la guida in coppia. Il parabrezza maggiorato, il supporto top case e le pedane passeggero più ampie migliorano l'esperienza del secondo. Un elemento cruciale per molti utenti è l'Automatic Lowering Device (ribassamento automatico sotto i 10 km/h) che facilita le manovre da fermo, rendendo la moto più accessibile anche a chi non ha una statura elevata, mitigando il timore per le dimensioni e il peso.
• Ciclistica e Dinamica di Guida: Le sospensioni semi-attive Marzocchi aggiornate, con la possibilità di personalizzare la frenatura idraulica in movimento, garantiscono un "elevato comfort di guida" e una "maneggevolezza accessibile nonostante il peso elevato". Molti sottolineano come la moto dia la sensazione di essere molto più leggera una volta in movimento, sia su asfalto che in fuoristrada leggero, dimostrando un ottimo equilibrio dinamico.

Le Riflessioni Critiche e i "Difetti" (Soggettivi)
Nonostante l'entusiasmo generale, emergono alcune considerazioni che riflettono le diverse filosofie dei motociclisti:
• Il Prezzo Elevato: Questo è il "difetto" meno tecnico ma più ricorrente. La Rally 2026 è una moto di lusso con un equipaggiamento al top, e il prezzo elevato ne limita l'accesso, come sottolineato da più parti.
• Peso e Dimensioni: Nonostante i sistemi di alleggerimento percepito (come l'Easy Lift e l'abbassamento automatico), la mole della Multistrada V4 Rally, specialmente con i 30 litri di serbatoio, si fa sentire nelle manovre da fermo.
• Frizione e Cambio: Alcuni test indicano che la leva della frizione, pur essendo precisa, può risultare "un po' troppo dura", e alcuni avrebbero preferito un comando del cambio leggermente meno "spugnoso", nonostante il miglioramento del DQS 2.0.
• Vibrazioni e Calore (Minime): Si segnalano, in alcune recensioni, "micro-vibrazioni" avvertibili su sella e pedane superati i 4/5.000 giri/min e un po' di calore diffuso dal serbatoio in alluminio (seppur isolato) in zona sella.



La Visione degli "Appassionati Storici"
All'interno delle comunità di motociclisti, in particolare tra i Ducatisti di lunga data, la Multi V4 Rally genera una discussione sul tema dell'identità del marchio. L'abbandono di elementi storici come il Desmo, il telaio a traliccio e la ruota anteriore da 17 pollici (preferita da chi cerca una "tourer da sparo") in favore del 19 pollici e di un design più marcatamente adventure-touring, è un punto di dibattito.
Tuttavia, anche i più "nostalgici" tendono ad ammettere l'eccezionalità tecnica della moto. La Multistrada V4 Rally, con il suo orientamento verso il viaggio a 360 gradi e il fuoristrada, è vista come il culmine della maturazione del progetto, anche se alcuni continuano a preferire la Pikes Peak per il suo DNA più spiccatamente stradale-sportivo.

In Sintesi
La Ducati Multistrada V4 Rally 2026 è universalmente riconosciuta come un'eccellenza tecnologica e prestazionale. Gli utenti vedono in essa la moto ideale per chi cerca un mezzo per viaggiare lontano, in coppia e a pieno carico, con un livello di sicurezza e comfort elevatissimo, senza rinunciare alle prestazioni del V4 e alla capacità di affrontare anche i terreni meno battuti.
La vera differenza rispetto al modello precedente non è tanto nella potenza (che resta al top), quanto nei dettagli di comfort e nell'elettronica predittiva, che ne esaltano l'efficacia e la sicurezza. In conclusione: è una moto che "fa bene tutto", ma il suo lusso e la sua sofisticazione richiedono un investimento importante, il che ne rimane l'unico vero "ostacolo" oggettivo.



Come sempre faccio, ho cercato di portarvi a conoscenza di pregi e difetti delle varie moto che di volta in volta provo a mettere a nudo, almeno sulla carta, senza compromessi. Spero che abbiate apprezzato, fatemelo sapere nei commenti Up

Nota: Questo articolo contiene dati e informazioni di pubblico dominio, alcuni dati riportati potrebbero essere inesatti, si consiglia sempre di consultare la fonte ufficiale. Si declina pertanto ogni responsabilità in merito. Le illustrazioni potrebbero includere allestimenti speciali.
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Commento di: Muwenge il 29-10-2025 12:39
Ciao, perς sulle versioni nuove non si vede quel bel telaio a traliccio che distingueva le Ducati.