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Le strade italiane nel 2024: Più Incidenti e feriti, le vittime non calano
Scritto da Maurizio60 - Pubblicato 11/09/2025 16:23
La sicurezza stradale in Italia nel 2024 mostra un quadro complesso, con un aumento significativo degli incidenti e dei feriti, mentre il numero delle vittime rimane pressoché stabile...

I dati forniti da enti come Istat e ACI evidenziano la necessità di interventi strutturali per migliorare la situazione.



Panoramica generale
Nel 2024, la mobilità in Italia è tornata ai livelli pre-pandemia, spinta dalla ripresa degli spostamenti per lavoro, studio e turismo. Tuttavia, questo aumento della circolazione ha avuto un impatto negativo sulla sicurezza stradale. Si sono registrati 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone, un aumento del 4,1% rispetto all'anno precedente. Anche il numero dei feriti è cresciuto del 4,1%, raggiungendo quota 233.853. Il dato sulle vittime, invece, ha mostrato un leggero calo dello 0,3%, attestandosi a 3.030 decessi, un numero comunque molto elevato. Il tasso di mortalità stradale è passato da 51,5 a 51,4 morti ogni milione di abitanti.

Categorie più colpite e cause principali
Tra le categorie di utenti della strada, si osserva un aumento preoccupante delle vittime tra motociclisti (+13%) e conducenti/passeggeri di autocarri (+30,4%). Al contrario, si registra un calo dei decessi tra automobilisti (-6%), ciclomotoristi (-10,3%), pedoni (-3,1%) e ciclisti (-12,7%). Le fasce d'età più colpite sono i giovani, in particolare tra i 20-24 anni, con un aumento delle vittime del +23,9%, e tra i 15-17 anni, dove l'aumento dei feriti è del +15,7%.
Le principali cause degli incidenti rimangono la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e l'eccesso di velocità, che insieme costituiscono il 37,8% del totale, un valore stabile nel tempo.

Impatto economico e obiettivi futuri
Il costo sociale degli incidenti con lesioni a persone ammonta a oltre 18 miliardi di euro nel 2024, pari a quasi l'1% del PIL. Sommando i costi legati ai sinistri con soli danni alle cose, si arriva a una stima di 22,6 miliardi di euro. Questi numeri sottolineano l'urgenza di investimenti e strategie efficaci per la prevenzione.
Nonostante il lieve calo dei decessi rispetto al 2019 (-4,5%), l'Italia rimane ancora lontana dall'obiettivo fissato dall'Unione Europea di dimezzare il numero dei morti sulla strada entro il decennio 2021-2030. Gli effetti del nuovo Codice della Strada, in vigore da dicembre 2024, potranno essere misurati solo nel medio-lungo periodo.

Fonti delle informazioni
Le informazioni contenute in questo articolo sono state ricavate da report e statistiche pubbliche, inclusi i dati Istat e ACI, disponibili su diverse testate giornalistiche e portali di informazione economica e automobilistica. Nel 2024 si sono verificati 173.364 incidenti stradali in Italia con lesioni a persone. 3.030 le vittime e 233.853 i feriti.



Articoli consultati:
• Incidenti stradali, nel 2024 +4,1%: oltre 3mila vittime. (Fonte dati Istat - Sky TG24).
• Incidenti stradali, più sinistri nel 2024 secondo l'Istat (Fonte dati Quattro ruote).
• Mobilità, Istat-Anci: nel 2024 stabile numero di morti in incidenti stradali stabile, aumentano incidenti e feriti - (Fonte dati Economia e Finanza - Repubblica.it
• ACI-ISTAT: Nel 2024 aumentano incidenti stradali (+4,1%) e feriti (+4,1%). Calano i decessi (-0,3%) - (Fonte dati ACI Gov).
• Sicurezza stradale 2024: più incidenti e feriti. Stabile il numero delle vittime. - (Fonte dati Sardegnagol).
• Più incidenti nel 2024 e vittime della strada in Italia, i dati dell'ISTAT - (Fonte dati Virgilio).
• Incidenti stradali 2024: più morti in moto, meno in auto - (Fonte dati La Gazzetta dello Sport).
• In aumento gli incidenti stradali mortali che coinvolgono gli autocarri - (Fonte dati Giganti della Strada).

Fonte originale dell'articolo al link:
Arrow https://www.sardegnagol.eu/


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Commento di: Quarantuno il 14-09-2025 18:37
Certo che il mondo stradale è sempre più complesso e i dati riportati non sono confortanti sotto ogni aspetto valutato. La cosa è molto complessa! Di certo quando chiudiamo il casco e ingraniamo la prima pensiamo a tante cose ma non a cosa stiamo andando a fare, dove andare e in quale modalità guidare la moto!!!!!!!