Moto
Breve storia della Yamaha GL 750
Scritto da Rocket18 - Pubblicato 07/09/2018 17:50
La prima race replica mai progettata...

La moto fu presentata al 19° Motorshow di Tokyo, nel novembre 1971.
Era la risposta di Yamaha alle 3 cilindri 2 tempi Kawasaki H2 750 e Suzuki GT 750.
Yamaha volle stupire optando per un motore sempre 750 2 tempi ma 4 cilindri, con raffreddamento a liquido e un sistema di iniezione progettato per le motoslitte della stessa Casa.

L'estetica e la ciclistica riprendevano le forme e i componenti della bicilindrica 4 tempi TX750, con doppio freno a disco anteriore e anche la strumentazione era identica con l'aggiunta del termometro dell'acqua.
Accolse subito consensi tra gli addetti ai lavori che però rimasero scettici sull'effettiva produzione in serie, visti i continui rinvii da parte del costruttore.

L'ultima apparizione del prototipo infatti, e unica fuori dal Giappone, è datata 1973 a Parigi.
Le sempre più stringenti normative sulle emissioni, soprattutto negli USA, consigliarono la cancellazione del progetto.

Insomma, la prima race replica della storia motociclistica non vide mai la luce... sì perché nelle intenzioni dei giapponesi la GL avrebbe dovuto rappresentare la versione stradale della TZ: il basamento del motore era lo stesso, alimentato però da 4 carburatori Mikuni.

La TZ 700/750 fu utilizzata in gara anche da Giacomo Agostini che al debutto internazionale della nuova moto vinse epicamente la 200 miglia di Daytona del 74, bissando il successo alla 200 miglia di Imola.

La moto risultò vincente anche nel Flat-track e dopo aver mietuto successi nella Formula 750 del motomondiale (categoria cancellata nel 1979), continuò a gareggiare in serie minori fino al 1984.
 

Commenti degli Utenti (totali: 6)
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Commento di: TommyTheBiker il 08-09-2018 10:30
750 quattro in linea due tempi...?

Spiace ma ti devo rimbrottare, su questo forum non sono consentiti contenuti pornografici Shame on you
Rotfl Rotfl Rotfl


Battute a parte: sistema di iniezione? Sul serio? Shocked Si intende un'iniezione meccanica, tipo quella che veniva usata sugli aerei da combattimento (uno su tutti l'Me 109), o qualcosa di più sofisticato ancora? Se hai dettagli aggiungili, che sono curioso Very Happy
Commento di: Rocket18 il 08-09-2018 11:36
L' iniezione era meccanica con una pompa a diaframma da 30mm per ciascun cilindro, collegate al carter con altrettanti collettori.
L' azionamento delle pompe sfruttava le differenze di pressione del carter causate dal movimento dei pistoni, ricevendo benzina tramite due rubinetti sul serbatoio.
Non so se questo sistema venne realmente utilizzato sulle motoslitte racing, sui modelli di serie dell'epoca non c'è traccia e allo stato attuale sui motori 2 tempi c'è ancora il carburatore con un sistema di pre-riscaldamento.
Commento di: TommyTheBiker il 08-09-2018 20:30
Grazie dell'addendum Up

Per quanto ne so io l'iniezione meccanica fu abbandonata perché, banalmente, il carburatore le risultò superiore: regolazione del rapporto stechiometrico molto più fina, semplicità di realizzazione, costi inferiori.

Il suo momento di gloria lo ebbe per i motori il cui punto focale era l'affidabilità, vedi appunto gli aerei da combattimento a pistoni, oppure i grossi diesel navali. È stata usata anche sulle auto, addirittura fino ai relativamente recenti anni '80 (da parte di Mercedes su non so quali modelli, e da parte di VW sulla Golf), anche se con alterni successi. Dopodiché con l'elettronica... tanti saluti.

Quindi, più che normale che sulle moto di serie non ci fosse quasi traccia dell'iniezione meccanica. Dico "quasi" perché in realtà un po' ce ne furono, andando a memoria mi flasha in testa il marchio NSU ma non ricordo altro, dovrei documentarmi meglio... Think
Commento di: saturnz70 il 12-09-2018 10:53
Ciao Rocket,
tra le altre cose, scrivi:

[i]"L'ultima apparizione del prototipo infatti, e unica fuori dal Giappone, è datata 1973 a Parigi.
Le sempre più stringenti normative sulle emissioni, soprattutto negli USA, consigliarono la cancellazione del progetto.[/i]

Davvero? Già nel 1973, negli USA, c'erano delle normative anti-inquinamento? Think
Commento di: Rocket18 il 12-09-2018 12:48
La U.S. Environmental Protection Agency emanò una normativa sulle emissioni inquinanti che sarebbe entrata in vigore nel 1975, anno in cui apparvero infatti sul mercato le prime auto dotate di catalizzatore (si parla di Model Year '75, quindi presumibilmente già a settembre/ottobre '74).
A causa di tale normativa anche Kawasaki rinunciò al progetto di un 4 cilindri 2 tempi che avrebbe dovuto sostituire la H2 750, la cui produzione terminò proprio nel '75. Ma questa è un'altra storia...
Commento di: INTERCETTORE il 01-03-2019 08:39
Articolo interessante, non ero a conoscenza di questa moto. Sono un amante del 2t e un malato di moto, ma questa mi mancava.
Lamps