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Come si riconosce un motociclista quando non è in moto?
Scritto da macmickey - Pubblicato 21/01/2013 15:42
Realmente come motociclisti siamo riconoscibili anche quando NON siamo in moto? Quando non indossiamo giubbotti da astronauti, quando non portiamo a spasso il casco come un borsetta...

Chi ci incontra, o si trova ad avere a che fare con noi, ci può riconoscere come "centauri"?

Conosco Elisa per lavoro da circa tre anni, in genere manteniamo i contatti per mail o via skype, qualche volta per telefono, in un anno ci vedremo di persona due o tre volte. Lei è una neomamma in carriera, segue la filiale estera di un importante azienda industriale. Il nostro rapporto di lavoro è ottimo e spesso ultimamente, oltre alle cose serie e puramente tecniche, c'è stato il tempo di parlare d'altro: la famiglia, i propri progetti ecc…

Un giorno a conclusione di alcuni chiarimenti via IM skype, mi saluta e mi lascia con questo messaggio:

lei: Spero che questo tempo di m… si raddrizzi perché non ne posso più di questo grigiore, vorrei uscire e portare la mia piccola al parco, o a fare un giretto.
io: anch'io non vedo l'ora di portare la mia piccola a spasso!!! :-)
lei: scusa ma tu non hai figli!!! … o ricordo male??
io: ricordi benissimo: porto a spasso la mia FZ8!
lei: ma sei un motociclista??? non lo sapevo!!! Che bello, quanto ti invidio!!!
io: sei mai stata in moto?
lei: ma scherzi?... veramente io è mio marito quando ci siamo conosciuti eravamo entrambi motociclisti!!!
io: cioè anche tu avevi una moto??? no… non ci credo!!!
lei: ma la moto ce l'ho ancora, ne abbiamo due! E' solo che da quando ho saputo di attendere mia figlia ho smesso e non c'ho più fatto un giro, ma quanto mi manca :(

Lo scambio di battute è proseguito ancora un po' parlando dei nostri mezzi e di quanto sia appassionante vivere la moto.
Proprio non l'avrei mai immaginata su una SS600!

Da questo spunto, vedendo l'articolo postato da Edo98 "Come riconoscere i vari motociclisti da bar", ed il successivo molto commentato di Franklin91, mi sono chiesto se realmente come motociclisti siamo riconoscibili e se, in qualche modo, anche quando NON siamo in moto, quando non indossiamo giubbotti da astronauti, quando non portiamo a spasso il casco come un borsetta, chi ci incontra o si trova ad avere a che fare con noi possa riconoscere come centauri.

La famiglia, gli studi, il tipo di lavoro, la zona di provenienza, ci sono tante cose che plasmano e formano la personalità e che spesso si percepiscono anche abbastanza facilmente quando ci si trova a conoscere una persona per la prima volta. Ma l'essere motociclista come ci segna? Che contributo da l'esperienza della moto alla nostra personalità, al nostro modo di essere e di vivere la quotidianità?

Abbiamo una differente percezione del mondo, delle cose… forse della vita stessa? Oppure ce la tiriamo tanto con questa storia dell'ESSERE motociclista, che alla fine non sappiamo neppure noi in cosa consista veramente e magari è solo l'ennesima scusa per sentirci distinti dal resto della "massa"?

Personalmente credo di avere qualche fissazione o di mostrare qualche indizio, che facilmente chi mi conosce può ricondurre alla mia passione per la moto, ma queste tracce senza una vera indicazione non saprebbero rendermi riconoscibile come motociclista ad uno sconosciuto.

Ci sono anche indizi alla Sherlock Holmes, o alla CSI per essere più moderni, che possono tradire un motociclista: il segno della pedalina del cambio sulla scarpa sinistra, qualche traccia di insetto mal rimosso sugli occhiali o sulla parte bassa della t-shirt, che scappa sempre dal giubbino estivo; gli smadonnamenti e le imprecazioni mal celate quando, dopo 5 giorni di sole, il meteo mette brutto tempo nel week end; gli insulti e magari pure i tergi alzati alle macchine posteggiate nei parcheggi riservati alle moto (quando ce sono…) anche se si sta girando a piedi o se si cerca un posto per l'auto; la testa che si gira dalla parte opposta rispetto al nostro interlocutore ad ogni Vroom che si leva nell'aria mentre camminiamo per strada, oppure ancora la faccia sconsolata quando, costretti in auto per qualche ragione, si viene superati da una moto….

Ma tanti indizi fanno una prova? Nel mio caso non saprei dire se realmente mi si possa riconoscere come motociclista quando non sono in sella, in qualcosa la moto mi ha certamente segnato ma credo che da fuori sia difficile a vedersi: è una traccia profonda e indelebile nell'anima che porterò sempre con me, spesso senza mostrarla, ma certamente senza nasconderla a chi, conoscendomi per la prima volta, la vorrà cercare!
 

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Commento di: v1cH_RR il 21-01-2013 15:53
Credo che ti sei risposto da solo esattamente in questo punto
[quote]la testa che si gira dalla parte opposta rispetto al nostro interlocutore ad ogni Vroom che si leva nell'aria mentre camminiamo per strada[/quote]

Tutte le persone che conosco che hanno una moto, o che pregano ogni sera per averne una reagiscono allo stesso modo, me compreso.
Il brutto è che finchè si parla con gli amici di musica, dove andare, o che fare nella serata è un conto, ma quando ti stanno parlando dei problemi con la ragazza, che sono tristi o discorsi più impegnativi e letteralmente gli viene chiesto di tacere un attimo per capire:
- che moto è?
- è una moto conosciuta di qualche amico?
- ha il db killer?
è un po' peggiore la situazione per l'interlocutore che povero ancora non ha capito il perchè di cosa sta succedendo ASD
Commento di: MacMickey il 21-01-2013 17:17
capisco benissimo...
quando ero in attesa della mia Fz8 con akra, facevo vedere e sentire un video su youtube alla mia collega, appassionata di shopping online e tante altre cose, ma che un "db killer" lo collocherebbe più facilmente in un episodio di CSI che non su una moto!!!!
Commento di: sgombro il 21-01-2013 16:19
Una volta si diceva che un motociclista contento lo riconoscevi dai moscerini sui denti Mr. Green


Scherzi a parte, credo che non ci sia un modo per riconoscere un motociclista, perché un motociclista è un appassionato di moto e, per questa ragione, si dovrebbero riconoscere anche i fotografi, i giocatori di poker, i collezionisti di farfalle, ecc..


Per quello che mi riguarda ti posso dire che, per lavoro, devo a volte passare diverso tempo (anche staticamente) con colleghi che non conosco o che conosco poco.
Per ammazzare il tempo inizio le miei "indagini" per cercare di capire, se ci sia un motociclista o meno. Quando fra gli "indagati" avrò individuato "l'imputato" saprò già che inizieranno discorsi di ore, che immancabilmente faranno volar via quel tempo che stavo cercando invano di ammazzare Up


Quindi, concludendo, se parli di elementi oggettivi, oltre ai citati moscerini o al segno sulla scarpa sinistra, non credo ce ne siano altri.
Se intendi, invece, elementi soggettivi per riconoscere un motociclista, essendo appunto soggettivi, variano da individuo ad individuo: nel mio caso mi riconosceresti perché.........ti starei tenendo d'occhio Marlowe


PauraEh



Wink




Ciauz
Commento di: MacMickey il 21-01-2013 17:24
infatti quando sai che anche l'altro è un motociclista cambia tutto.
Un esempio, il mio istruttore di nuoto. Una sera mi ha visto arrivare in moto e parcheggiare davanti alla piscina. Siamo passati da "ok adesso mi fai i 400 misti" e stop a "bella la tua moto, ho visto che hai l'akra, la volevo mettere anch'io ma costa un botto..." e via così.
Non c'è stata una sera in cui si sia parlato di moto, giri, km o meteo eccetera... Prima ci si salutava per educazione e stop!
Commento di: IL-Paolino il 21-01-2013 17:10
spesso ci si può riconoscere dalle radiografie e dalle cicatrici!
Commento di: sgombro il 21-01-2013 17:13
Che tristezza sto commento Piango


Molto divertente
Commento di: MacMickey il 21-01-2013 17:18
l'argomento cicatrici l'avevo evitato intenzionalmente...
Commento di: mikininja il 21-01-2013 19:47
..all'oltre già citato, del fatto di voltarsi ad ogni rombo che giunge verso di noi.. noto quando un automobilista si tira a destra per agevolare un sorpasso.. mi dico in quel momento.. questo c'ha la moto.. DoppioOk .. oppure è un'automobilista sveglio e corretto Applause ..pochi purtroppo Doppio Lamp Green
Commento di: sgombro il 21-01-2013 20:16
Io, nell'angolo posteriore della mia macchina ho attaccato un adesivo che "tradisce" chiaramente il mio essere motociclista. Un paio di volte, sono stato ringraziato con la V per aver agevolato il sorpasso Mr. Green
Commento di: piervi il 22-01-2013 10:02
Ora sono curioso: che adesivo è? ASD
Commento di: sgombro il 22-01-2013 10:07
I tre moscerini di Dueruote
Commento di: piervi il 22-01-2013 10:09
Buona idea! Up
Voglio trovarne uno simpatico anch'io... Mr. Green
Commento di: sgombro il 22-01-2013 10:39
Ce ne sono di simpatici con la scritta "motociclista a bordo". Io ne ho fatto uno, e vorrei provare a sentire un amico che li produce se per uno è fattibile stamparlo
Commento di: MacMickey il 22-01-2013 12:46
ci sono anche qui sul tinga in vendita, personalizzabili col nick, davvero curati perchè su vinile a intaglio, quindi non sbiadiscono e hanno sagome carine e non banalmente rettangolari tipo toppa.
http://www.motoclub-tingavert.it/t493367s.html


Commento di: sgombro il 22-01-2013 13:48
Avevo pensato anche ad uno di quelli,però ne ho preso uno, stilizzato, che assomiglia alla mia moto,l'ho modificato leggermente, mettendo il doppio faro come il TDM, ed ho aggiunto la scritta comuni stile vintage. Vorrei provare a sentire il tipo se è fattibile farne solo uno o due Smile
Commento di: hendrixR6 il 27-01-2013 16:15
Io una volta ne ho visto uno spettacolare, lo sto ancora cercando, cerchio rosso di limite di velocitá con il limite a 299km/h... hi hi h
Commento di: sgombro il 27-01-2013 16:17
Shocked


Non male Up
Commento di: FRANKLIN91 il 21-01-2013 21:05
personalmente altro indizio che Sherlock Holmes potrebbe notare nel mio caso( è sicuramente nn sono l'unico ) e che in un gruppo di tutti uomini io sia l'unico a nn parlare di calcio... Rolling Eyes
Commento di: MacMickey il 22-01-2013 09:52
confermo! non sei l'unico!!! pure per il sottoscritto il calcio non esiste.
Commento di: hendrixR6 il 27-01-2013 16:17
Siamo in tre... I hate the football!!!
Commento di: luca6686 il 22-01-2013 08:34
Ciao a tutti, quando parlo con qualcuno e salta fuori la questione vacanze ovviamente ne ho da raccontare più di tutti ASD e quando gli altri sentono moto, passi di montagna, giro, bauletti etc.. etc.. mi dicono sempre e puntualmente: "Non ti facevo motociclista!!"
Non so come mai ma è cosi, alla fine non penso che ci sia un modo per distinguere un motociclista "giù dalla moto" se non per le esperienze che ha vissuto e il racconto delle emozioni provate.

Inoltre non sono sicuro che solo i motociclisti si girano quando passa una moto, ma anche tanti appassionati che motociclisti non sono nei fatti ma magari vorrebbero.... boh

LAMPS
Commento di: MacMickey il 23-01-2013 11:42
verissimo, infatti parlavo di indizi... :-)
Qualche giorno fa, nel tragitto ufficio casa, poco dopo l'una, ero fermo al semaforo, e vedo 3 ragazzini delle medie, due a piedi il terzo con la bici, che parlavano tra di loro mentre attraversavano le strisce proseguendo poi lungo il marciapiede. Quando al verde sono partito si sono girati, e tutti e tre hanno sfoderato una "V" , quando li ho visti ormai li stavo superando, ma trovandomeli sulla destra non ho esitato a mollare l'acceleratore per ricambiare il saluto, poi ho rimesso la mano sulla manopola del gas e riaperto, li ho visti nello specchietto che saltavano nel vedere e sentire come li avevo ricambiati.
Mi sa che visto l'entusiasmo potrebbero essere di certo dei futuri motociclisti!!!!
Commento di: devargas il 22-01-2013 11:47
Un motociclista lo si riconosce indubbiamente, anche quando è lontano dalla sua moto, purchè sia uscito con essa.

Un po' come Jon Waine veniva riconosciuto come cow boy quando lo incontravi: puzzolente di sterco di vacca, stivali, cosce storte, e sella a tracolla.

I nostri indizi, come hai accennato sono più subliminali, e dedicati ad un osservatore fino (a meno che non stiamo ovviamente con giubbotto da moto e casco in mano).

Io per esempio, quando ripongo il casco in ufficio, sono riconoscibile da qualche segnetto di grasso lasciatomi dalla catena quando libero al mattino la moto, gli stivali, che, se non prettamente motociclistici, presentano il segno del cambio, la camicia, dietro, che non mi accorgo di avere fuori dai pantaloni. I colleghi lo capiscono quando sto con la moto.

Viceversa, nelle uscite senza moto, magari con la famiglia, non esiste cenno identificativo alcuno, in quel signore oramai di mezzetà c'hio sono, affinché qualcuno possa ricondurmi al mondo ed al popolo motociclistico.

Però, se mai vedo parcheggiate moto e proprietari, mi intrufolo ammirando, e (se mi è consentito dalle circostanze) parlando: delle loro moto, di gare, motori, luoghi; cosa da irrimediabili nostalgici se la moto non la si possiede e semplicemente la si è posseduta, ma, viceversa, avendola, inevitabilmente poi l'atteggiamento mentale suscita curiosità.

Alla fine la domanda che mi rivolgono è consueta: "tu che moto c'hai?" Ecco, mi hanno riconosciuto, bello, pulito, riassettato, in giacca e cravatta!

Alla fine, un motociclista lo si riconosce dalla somma delle due cose: nell'aspetto esteriore piccoli cenni "ancorchè sia uscito con la moto" e l'atteggiamento mentale, se, al cospetto di moto e motociclisti, di moto si mette a parlare. (Magari dimentico di moglie e figli che aspettano). ASD

Ciao e lamps a tutti.
Commento di: trebastoni81 il 23-01-2013 11:12
L'unico oggettivo secondo me è vedere chi si gira mentre passi, fatto notare dalla fidanzata mentre eravamo seduti al bar con tanti motociclisti che a ogni passaggio di moto, tutti quanti giravamo la testa a vedere chi stava passando.. ASD
Commento di: scivin il 24-01-2013 18:31
Beh...se vedete un doblò che nelle curve a sx apre lo sportello e tira fuori il ginocchio...quello sono io.. Razz
Ciao e dita a V per tutti!
Commento di: PEGASUS45 il 25-01-2013 01:54
Una cosa che sicuramente ci distingue è la disponibilità
Verso le persone (motociclisti e non) in difficoltà
Se ti fermi sul bordo della strada per un qualsiasi motivo e si ferma qualcuno per vedere se sei in
Difficoltà, sarà quasi certamente un motociclista quello che si sarà fermato. Un'altra caratteristica è la luce che ci si accende negli occhi
Quando sentiamo parlare di moto e quando ci chiedono del giro che abbiamo appena fatto, il modo che abbiamo di raccontarlo, l'enfasi che ci assale
È ci fa rivivere la cosa come qualcosa di unico e irripetibile e coinvolge chi ci ascolta.... Beh... solo un vero appassionato non riuscirà mai a nasconderlo
anche se in quel momento non ha la sua moto accanto fisicamente ma solo è come sempre nel cuore!
Commento di: corsarino46pn il 25-01-2013 18:43
Quando il tempo è clemente, il sabato o la domenica, percorro strade di pedemontana, tutta curve e tornanti; dove nei piccoli paesi e si incontrano osterie con prodotti genuini. In quei posti, mi fermo, mentre mangio un panino e mi bevo una birra ed osservo/ascolto gli avventori di passaggio, scesi dalla loro auto con la famiglia o tra amici, osservano meravigliati il piccolo corsarino (turismo o sport, secondo la strada che percorrerò), tralascio i commenti che fanno; e vanno a ristorarsi al bar. Un motociclista, mediamente non beve super-alcolici, qualche birra (chi ha il chopper), caffè e bibite gasate (chi ha moto turistiche o sportive), non si siede al tavolo, beve generalmente al banco rivolto verso l'ingresso o verso la strada per poi uscire al passaggio di qualche centauro. Evil or Very Mad http://www.motoclub-tingavert.it/modules/Forums/images/smiles/icon_cool.gif
Commento di: Jorgius il 25-01-2013 23:03
Come si riconosce non lo so, ma spesso si riconosce.... due anni fa arriva nel mio ufficio un nuovo vicedirettore, il tempo di scambiarci due parole e già mi chiedevo se non fosse un motociclista. Alla prima occasione gli ho chiesto se per caso avesse una moto, lui mi guarda e mi fa: ma dai stavo giusto pensando se te non fossi un motociclista! Risultato: dopo qualche settimana eravamo insieme, moto tute e saponette, in giro per tornanti. Non siamo mai riusciti a spiegarci razionalmente come abbiamo fatto, ma immaginavamo entrambi che l'altro dovesse essere un motociclista.
Mistico no? ASD
Commento di: MacMickey il 28-01-2013 12:12
vi siete riconosciuti "a pelle" ma non per quella della tuta!!
Commento di: Dalzo il 26-01-2013 19:21
Mah, guarda, secondo me, e secondo la mia esperienza quadriennale, noto che le persone che hanno carattere con la C maiuscola siano motociclisti o siano comunque persone che vorrebbero averne una.
Dico questo perchè ho notato da qualche tempo che i tipi più estrosi, più simpatici o grezzamente simpatici, quelli che, ad esempio, tirano fuori la battuta sarcastica al momento giusto, quelli con il modo di fare bambinesco insomma, siano motociclisti.
Infatti, secondo me, i motociclisti sono un po rimasti bambini dentro, e mantengono alla luce del sole (chi più, chi meno), i propri tratti somatici, senza nasconderli dietro a una sorta di maschera.
Penso inoltre che sia più facile capire chi sia l'automobilista!!
infatti, il ritratto dell'automobilista tipo sarà: Vestiti perfettini, tutto pettinato manco fosse appena uscito dal barbiere, lo sguardo che non lascia trapelare la voglia di vivere a meno che non si stia parlando di CALCIO, DISCOTECA e SESSO, auto sempre perfetta con l'autoradio da mutuo, il rivangare sempre i soliti discorsi sul lavoro e donne...
Per poi andare più sul preciso basterebbe guardare le gomme della macchina... Se i bordini sono mangiucchiati, se il cerchione ha tra le razze due dita di sporco, e se sulla portiera immediatamente vicina alla ruota ci sono delle ammaccature da sassolini, bè, quella è sicuramente l'auto di un motociclista.
Commento di: MAUROX il 27-01-2013 19:08
Francamente non saprei come si possa riconoscere un motociclista quando non è in moto; per quanto mi concerne talvolta mi accorgo che, pur camminando a piedi, istintivamente con gli occhi cerco gli specchietti per guardare dietro!
Sarà grave?
Ciao.
Doppio Lamp Green Doppio Lamp Green
Commento di: Shadow70 il 02-03-2013 15:51
Confermo!!! Usare la bici dopo essere stato in moto è sempre una tragedia Mr. Green