Moto
Perché corriamo? Adrenalina, una “droga” sconosciuta...
Scritto da fermone_doc - Pubblicato 07/06/2011 16:24
Spesso corriamo, corriamo sempre più forte, rischiamo sempre di più senza sapere perché lo facciamo...

Quello di cui sto per parlare è frutto della mia esperienza ed è una mia personalissima opinione che credo, però, sia interessante condividerla con voi con la speranza che sia uno stimolo per una riflessione.

Ho avuto un passato un pochino ”burrascoso”… ho iniziato a guidare motorini, moto e macchine all’età di circa 14 anni… certo lo so che ho fatto qualcosa di illegale ed oggi, col senno di poi, mi dispiace di averlo fatto e di essermi messo nella condizione di rischiare grosso sia con la legge che per la mia ed altrui incolumità.

Ho guidato motorini, moto e macchine sia sull’asfalto che su sterrato e tante volte i mezzi non erano in nessun modo adeguati al percorso e alla guida che stavo facendo: ho portato,per esempio, una Fiat 500 in una pista da cross (certo una pista facile ma pur sempre da cross) e gli ho fatto anche fare qualche piccolo salto; lo stesso dicasi per dei lambrettoni (150cc), comprati dagli sfasciacarrozze e modificati appositamente per andare a “distruggerli” in fuoristrada. Ho guidato a velocità certamente non da codice in molteplici situazioni con uno stile che oggi giudico “folle”.

Però, sicuramente un po’ per fortuna ed un po’ perché forse guidavo anche bene, non ho avuto che piccolissimi incidenti che non mi hanno procurato danni fisici e, cosa molto più importante, non ho procurato danni ad altre persone! Nel corso degli anni ho praticato parecchi sports di cui alcuni cosiddetti “estremi”, tra i quali alpinismo, speleologia, mountain biking, pattinaggio in-line e BMX negli skatepark, paracadutismo, parapendio, ecc.. Quindi credo di aver avuto modo di provare l’adrenalina ed i suoi effetti… ed è proprio di questa sostanza misteriosa che vi voglio parlare.

Vi chiederete cosa c’entra l’adrenalina con voi e con il titolo che ho scritto… adesso cercherò di spiegarvelo! Innanzitutto cercherò di spiegarvi come funziona:

L'adrenalina non è altro che un ormone, prodotto dalla ghiandola surrenale che lo emette nel “flusso” sanguigno sotto lo stimolo dell’ipotalamo.

Il rilascio dell’adrenalina è stimolato da forti emozioni, in particolare la paura, e in generale in quelle situazioni dove è alto il rischio per la propria incolumità! In condizioni di agitazione, stress, paura, ansia o anche di freddo, la ghiandola surrenale, stimolata dall’ipotalamo, secerne l’adrenalina che attraverso il flusso sanguigno raggiunge tutti i muscoli del corpo, stimolando il cuore a battere più rapidamente ed aumentando la quantità di sangue che i muscoli stessi ricevono. Con l’adrenalina il corpo ottiene un aumento del livello di energia disponibile, aumentando riflessi, forza, velocità, aggressività, e diminuendo la percezione del dolore. Questo “meccanismo” ha origine nel nostro atavico istinto di sopravvivenza: in caso di pericolo dobbiamo essere in grado di “lottare o fuggire per salvarci”!

Questo meccanismo scatta ogni volta che ci si trovi (o che si crede di trovarsi) in una situazione di pericolo; ad esempio se mentre guidiamo, qualcuno ci taglia la strada in macchina, verrà pompata dell'adrenalina nel nostro sangue, cosi che saremo più pronti a schivare l'ostacolo.

Elenco di seguito i principali effetti dell’adrenalina nel nostro corpo:

  • Aumento del consumo di ossigeno
  • Diminuzione dell’affaticamento delle gambe e delle braccia
  • Aumento del rendimento metabolico
  • Aumento del consumo di sostanze nutritive
  • Dilatazione delle pupille
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Vasocostrizione a livello cutaneo
  • Aumento della pressione arteriosa
  • Incremento delle capacità muscolari

Detto questo ne consegue che:

questo ormone, una volta prodotto e messo in circolo con il sangue, è in grado di 'attivare' maggiormente quasi tutti i nostri organi e muscoli. Lo sport in genere (soprattutto quello estremo!) e quindi anche il motociclismo sono visti dalla psiche come un elemento stressante che richiede la superproduzione di questo ormone.

L’adrenalina può diventare quindi, per i suoi effetti sul sangue e di conseguenza sull’organismo, una forma di “droga” che dà dipendenza sia mentale che fisica.

Pochi sanno che l’effetto “piacevole” della cocaina è proprio nello stimolare una super produzione e rilascio di adrenalina anche senza stimoli esterni; è per questo che la cocaina appena assunta ti fa sentire bene, forte, attento, iperattivo, ma aimè anche aggressivo!

Da quanto esposto sopra se ne deduce che chi ha uno stile di guida calmo e rilassato tenderà a vivere e a catalogare nella propria mente momenti di rischio o panico come qualcosa di negativo, qualcosa da evitare; mentre coloro che tendono normalmente a correre forte, a rischiare, lo vivranno come uno stimolo proprio perché “drogati” dall’adrenalina e tenderanno a ricercare il rischio, la velocità sempre e ad ogni costo, ad essere sempre più “aggressivi” per avere più adrenalina nel sangue, entrando in un circolo vizioso dal quale diventa difficile uscire.

Non sto’ parlando della tirata su una strada deserta e senza pericoli, ne di una bella strada piena di curve affrontata alla giusta velocità per divertirsi pur rimanendo nella sicurezza, cose che facciamo tutti quanti… sto’ parlando di quelli che corrono sempre forte, in situazioni sempre al limite e ad altissimo rischio.

MA ATTENZIONE !!! La ghiandola surrenale, non può produrre indefinitamente adrenalina, se si supera la sua capacità massima di produzione sapete cosa può succedere ? Gli effetti collaterali negativi della superproduzione di adrenalina, che entrano in gioco subdolamente, senza che ce ne rendiamo conto, possono essere: esaurimento nervoso, sensibilità eccessiva al freddo, perdita di appetito, perdita del gusto della vita, instabilità mentale, indecisione, ansia. Tutti questi fattori causano un disordine nervoso che manda in tilt il nostro equilibrio interno e ci tolgono la capacità di interagire correttamente con l’ambiente circostante.

Ed è questo il momento, proprio a causa della confusione mentale, della incapacità di valutare correttamente le situazioni, di gestire in modo adeguato il proprio mezzo, che aumenta in modo esponenziale il rischio di subire un incidente !

Se vi riconoscete nella seconda categoria, in quelli che cercano il rischio, il mio consiglio è quello di smettere per un po’ di tempo di andare in moto o almeno di sforzarvi di guidare senza correre, con cautela, con tranquillità, affinché ci sia il tempo di dissuefarsi dall’adrenalina… ricercando l’appagamento in una corretta tecnica di guida, nel godersi i percorsi ed i paesaggi, non nella velocità e nel rischio, non nella ricerca di adrenalina!
 

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Commento di: edge il 07-06-2011 21:39
Bell'articolo Enrico!

Analizza un aspetto se vogliamo "scientifico" al quale pochi fanno caso.

Devo dire però che è un articolo che dovrebbe far riflettere, ma che tuttavia non lo farà nei confronti di quelle persone che vivono la moto al limite delle loro capacità e della loro fortuna.

Mi ha colpito soprattutto la parte della catalogazione mentale delle situazioni di pericolo...

Ad esempio nel mio caso, quando ho fatto qualche sorpasso pericoloso, appena schivato il pericolo mi sentivo al settimo cielo, con l'adrenalina in circolo (e te ne rendi conto quando succede) e d'istinto mi veniva di urlare nel casco.. però poi, a mente fredda, ho sempre catalogato questi fatti come negativi ed altamente pericolosi per la mia ed altrui incolumità.
Commento di: edge il 07-06-2011 21:40
Se non ti offendi lo pubblico su facebook..
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 21:43
Caro Edo, ho scritto questo articolo sperando che qualcuno possa riflettere su questa cosa misteriosa che spinge tanti a correre a loro insaputa. Vedo con piacere che tu hai subito fatto una riflessione e ti sei reso conto di quanto l'adrenalina influisce.

Se vuoi metterlo su faccia libro fai pure...

Ciao
Commento di: Ospite il 07-06-2011 21:45
Bellissimo articolo Enry...;o)

Devo dire, io non amo molto l'adrenalina... è stressante... preferisco un bel panorama... non c'è prezzo...
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 21:52
Quoto Alex... anch'io la penso cosi' ! Cosi' facendo, non solo mi godo il panorama.... mi godo anche la vita !!!

Ciao
Commento di: Maurizio60 il 07-06-2011 21:48
Complimenti bell'articolo Enrico!!!

Guidando dentro Roma occorre una flebo di andrenalina :)))
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 21:53
Grazie Boss per i complimenti.... come vedi io "lavoro" per la giusta causa della sicurezza in moto !!!

Ciao
Commento di: Kelevra il 16-06-2011 13:59
sì, al posto dell'Acquapack nella gobbetta della tuta! Sai che è una buona idea?!
XD
Commento di: shadow830 il 07-06-2011 21:57
Bell'articolo Enrico!!!
Complimenti!!!
Lo sperimento personalmente......in quei giorni in cui "preme" la voglia di correre..................
che a fatica riesco a contenere....(ma per fortuna ho chi mi aspetta a casa, che mi frena:-)))
...e quando invece guido in scioltezza e mi godo tutti ciò che mi circonda:-)))

Anna:-)
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 22:02
Grazie Anna... e fai bene a pensare a chi ti aspetta ! Goditi la vita e la moto... goditi il panorama !!!

Ciao
Commento di: mcam il 07-06-2011 22:01
Complimenti bella analisi ;-)

Da fermone al pari tuo, mi viene però in mente che forse i più bisognosi di questi preziosi consigli, abbiano difficoltà a recepirli. Spesso i "drogati" raccontano balle per primi a se stessi. Loro non corrono, sono gli altri che vanno piano.
Ma se almeno uno si ferma a pensare, è già un risultato positivo.
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 22:05
Probabilmente hai ragione... molti dei drogati non capiranno ! Qualcuno pero', forse quelli che stanno all'inizio, potrebbe soffermarsi a riflettere ! E poi questo articolo vuole essere uno stimolo a non iniziare ! Se poi qualcuno si ravvede, allora sarei veramente soddisfatto !!!

Ciao caro...
Commento di: edge il 07-06-2011 22:08
E' proprio quanto ho cercato di scrivere io sopra
Commento di: Spazzoletta il 07-06-2011 22:51
ottimo consiglio

forse occorre smettere del tutto di guidare per un po' e rivalutare l'ambiente circostante..
dimentichiamo la fretta... cerchiamo di onorare quello splendido dono che abbiamo, senza averlo guadagnato, che è la vita :)))

io ne avrò in abbondanza per un altro paio di vite ;)
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 22:54
Grazie Emanuela del gradito commento...

dovremmo tutti riflettere piu' spesso su quella cosa meravigliosa, su quel miracolo che ci e' capitato... la vita !!!

Ciao
Commento di: hughettos il 07-06-2011 23:01
godersi il panorama...già! fino a che non c'è l' elemento drogato ''ma sul serio'' che ho beccato io poco tempo fa, nonostante abbia prudenza al volante ho fatto tre incidenti, o meglio mi hanno messo sotto tre volte.
che dire, capita di essere sfortunati, ma vedere soffrire qualcuno che ami per una testa di ca°°o che non è nemmeno la tua, quello si che fa male ed in questa città, Napoli, credetemi l' immondizia non è solo per strada! Amareggiato dal modo di divertirsi dei miei coetanei
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 23:05
Ti capisco e mi dispiace della tua sfortuna...

purtroppo le strade sono piene di pericoli, specie quelle delle grandi citta' ! Pero' non cerchiamo di sommare a questi pericoli, anche cose e comportamenti che dipendono da noi !!!

Ciao e buona strada
Commento di: Jose- il 07-06-2011 23:02
Sei stato veramente preciso e dettagliato! Compimenti per l'articolo.
Credo che la guida su strada, per quanto veloce si possa volere dev'essere accopagnata perennemente dall'attenzione visiva dalla presenza e la condivisione
con gli altri mezzi e cosa più importante, consapevolezza dei limiti del mezzo e di sè includenendo tutti i fattori...
fondo della strada, attraversamenti improvvisi di pedoni distrazioni stanchezza etc.

Purtroppo, la presunzione spesso sorpassa tutti questi particolari e riesce a convincere qualcuno di poter
andare oltre.
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 23:18
Grazie per il contributo !!!
Commento di: ClaraLucAndrea il 07-06-2011 23:13
Complimenti Enrico, gran bell'articolo.
Io credo però che questa sorta di stato di saturazione adrenalinica sia molto legata all'età dell'individuo (o forse sarebbe meglio dire alla maturità ed alla crescita evolutiva).
Anche io, come te, in passato, oltre ad essere un motociclista particolarmente "veloce" ed indisciplinato sono stato amante e praticante di molti sport pericolosi (ma più che sport direi proprio situazioni pericolose) ed anche il tipo di lavoro che mi sono scelto sicuramente non è dei più tranquilli.
Sino ad una certa età, però, siamo affetti da quella che io chiamo la sindrome del supereroe, per cui ci sentiamo imbattibili ed immortali, e pertanto tendiamo ad assumere dei rischi eccessivi e spesso inutili tanto siamo convinti, anzi sicurissimi, che non ci potrà succedere nulla.
Poi però, con il tempo e l'età, cominci a vedere (e piangere) amici e colleghi che non sono stati altrettanto fortunati, cominci a vedere i tuoi figli che crescono ... e ti senti responsabile anche per loro (forse per loro più che per te stesso) ... ed allora il nostro "ritmo" rallenta ... se qualcuno ti chiama "Fermone" non lo vivi più come un'onta da lavare facendogli un sorpasso a 200 km/h in curva all'esterno ma addirittura lo utilizzi come nuovo nick .
Beh ... secondo me non è diminuito il livello dell'adrenalina ... semplicemente è aumentato il livello del cervello !!!!
TVB ... Massimiliano
Commento di: Fermone_DOC il 07-06-2011 23:21
Massi, e' vero quello che scrivi... tanto e' vero che alla giovane eta' di quasi 50 anni, mi ritrovo a scrivere articoli nella speranza di far "rallentare" qualcuno...

...mica posso essere fermone solo io !!!

Ciao caro

TVB
Commento di: motociclope il 08-06-2011 06:09
Bello, esaustivo, chiaro. Vero. Mi trovo completamente d'accordo con quello che ha scritto Massimiliano. Lui dice sindrome da super eroe, io la chiamo sindrome da gran premio. Ti becca. E quando Ti becca, fai qualche stupidaggine, che potrebbe costarTi cara, carissima. Ci si ingarella, si fanno le pieghe al limite. . . . per carità le pieghe sono belle, carine e lì l'adrenalina schizza, và a toccare quasi la libido, lo so. è vero, come dice Edo, ci si sente bravi belli quando si và forte. E quasi tutti Noi da Ragazzi, da giovani lo abbiamo fatto. E però dopo. . . . dopo si inseriscono i Tuoi discorsi, quelli di Massimiliano, anche i miei da qualche tempo, anno, in quà. . . . calmiamoci. Ancora oggi faccio qualche tirata, ma calmiamoci. Perché non è mica una balla che la Vita inizia a quarant'anni. . . . e anche qualche annetto dopo, almeno per me.
Commento di: Fermone_DOC il 08-06-2011 08:50
Max, grazie di ciò che hai scritto.... è proprio vero !!!

Ciao
Commento di: Maurizio60 il 08-06-2011 07:58
Rileggendo mi è venuta da fare una riflessione.. ma tra il Fermone e lo Smanettone, esiste una via di mezzo... forse il Briosone :)))
Commento di: Fermone_DOC il 08-06-2011 08:51
Si, credo che si possa coniare questo nuovo aggettivo !!! Tu sicuramente sei uno di quelli !!!

Ciao
Commento di: ClaraLucAndrea il 08-06-2011 13:59
Questa è una bella categoria :-)))
Commento di: motociclope il 09-06-2011 12:22
Piace molto anche a me! :-)
Commento di: JH il 08-06-2011 09:49
Mai piaciuta l'adrenalina, mi fa stare troppo male dopo...
Preferisco le endorfine che si liberano, ad esempio, quando sono un po' stanco e depresso e allora mi abbandono in un lungo abbraccio con i miei figli...
Commento di: Fermone_DOC il 08-06-2011 10:27
Bravo... bellissimo pensiero !!! E' bellissimo dopo aver fatto un bel giro in moto, godendosi il paesaggio, tornare dai propri cari...

A presto caro...
Commento di: paolino85 il 09-06-2011 15:07
Ho bisogno di sentire il brivido che mi scorre lungo la schiena quando scollino a 200 e la ruota anteriore decolla...Ho bisogno di sentire il brivido che mi scorre lungo la schiena quando stacco al limite e il posteriore sfiora l'asfalto..Ho bisogno di sentire il brivido che mi scorre lungo la schiena quando mi metto in carena e tutto sembra fermarsi e rimpicciolirsi..Ho bisogno di sentire il brivido che mi scorre lungo la schiena quando sento il soave scrrrrrrrr della saponetta che canta in accordo col motore pronto a scattare...è adrenalina SI NE HO BISOGNO SI. ancora ancora ancora l'ultima volta..
Si chiude la visiera e tutto rimane fuori..
Commento di: Fermone_DOC il 09-06-2011 17:30
Credo proprio che tu fai ampiamente parte dei "drogati" di adrenalina !

Il mio consiglio spassionato, per la tua incolumita' e' quello di smettere di andare in moto per un po' di tempo e di riflettere se vale la pena di andare a cercarsi la morte per il gusto di "sentire un brivido che ti corre lungo la schiena" !!! E poi di ricominciare con il piede giusto, nel pieno rispetto di te stesso, e degli altri... perche' se ti schianti contro qualcuno, fai male anche ad altri !!!

Se ti ammazzi, non fai male solo a te stesso, ma a tutti quelli che ti sono vicini, ai tuoi cari...

Pensaci...
Commento di: paolino85 il 09-06-2011 19:30
E infatti la moto la uso in pista principalmente.. poi se sono in strada cerco di non fare cazzate..!
Commento di: Fermone_DOC il 09-06-2011 19:59
Bene, sono contento... perche' tra la pista e la strada c'e' un sacco di differenza !!! Le piste sono fatte per correre, l'asfalto e' buono, non ci sono ostacoli, barriere... li si che si puo' correre ! Certo non e' che non sia rischioso o che non ci si possa fare male, ma almeno non si coinvolge gente "innocente" !

Purtroppo tanti usano le strade come piste... e questa e' tutta un'altra storia !!!

ciao
Commento di: JO74 il 10-06-2011 14:39
Proprio un bell'articolo. Complimenti...!!
La parte che più mi ha colpito è quella degli effetti collaterali, soprattutto quando ho letto "perdita del gusto della vita"...
Echeccacchio...!! No...!! La moto è il piacere di godersi la vita...!!
Fa riflettere... Speriamo lo facciano in tanti...
Lamps
Commento di: Fermone_DOC il 10-06-2011 17:36
Si lo spero anche io, perche' a volte il "risveglio" della coscienza avviene anche per piccole cose...

E' cosi' bella questa nostra passione che ci regala delle emozioni e delle sensazioni meravigliose che dovrebbe essere desiderio di tutti quello di viverla a lungo !!!

Grazie
Commento di: Fedro49 il 10-06-2011 22:04
Perfetto! ... semplicemente perfetto! (articolo e contenuti)

L'adrenalina è proprio una fattispecie di droga prodotta dal nostro organismo quando le circostanze lo richiedono e serve proprio a far fronte a quelle circostanze che ne hanno determinato la secrezione con il meccanismo ben spiegato nell'articolo di fermone_doc, in particolare attraverso lo stress.
La parola stress ha assunto nel tempo per lo più un significato negativo, legato ad una sorta di stato di tensione dal quale si vorrebbe uscire quanto prima, che ci fa soffrire ed alla lunga ci sfinisce ... (anche gli animali si stressano quando percepiscono il pericolo o quando soffrono fame, freddo, stenti, ...).
In realtà lo stress è solamente una reazione di stimolo a superare un ostacolo, una molla a modificare in meglio una condizione che sentiamo o giudichiamo inadeguata, quindi può essere una fuga di fronte ad un pericolo o un corsa per ottenere il cibo quando affamati, ma può anche essere, come nei fatti è, una rincorsa di qualcosa che ci stimola e ci piace, una spinta al progresso, alla ricerca del benessere, al miglioramento delle nostre condizioni, alla curiosità di cercare risposte, ... soprattutto considerando il nostro essere "animali razionali e pensanti": senza lo stress, inteso in questa accezione più generale e non solo negativa, non ci sarebbero progresso scientifico, conquiste sociali, vittorie sportive, miglioramento umano, personale, individuale e collettivo.
Io, che non ho mai toccato una droga "propriamente detta" (escludendo quindi 20-30 sigarette per 20 anni sino a quasi 30 anni fa ... tuttora bevo vino ai pasti, qualche superalcolico ogni tanto ...), ho ben conosciuto su me stesso l'eccitazione, talvolta l'euforia, compresi tutti gli altri sintomi di contorno, da adrenalina.
Quando ad esempio sotto esami e dopo una notte in bianco a ripassare, io cosi "insicuro per carattere", mi sono sentito pronto a sbaragliare qualsiasi prova e professore ... e così avveniva regolarmente esame dopo esame, la mia memoria recuperava istantaneamente nozioni che io stesso neanche sapevo dove e quando avevo appreso, purché caricato al punto giusto dall'adrenalina endogena che io stesso mi ero prodotto nelle ore precedenti l'esame grazie allo stress "sapientemente amministrato" ... e questo "stato adrenalinico", a parità di preparazione effettiva dal punto di vista delle conoscenze acquisite, contava per almeno un 25-50% sul risultato finale.
Il problema delle droghe, adrenalina endogena compresa, se prodotta con stimoli aritificiali inizialmente piacevoli (gioco d'azzardo, videogiochi, sport estremi, shopping, qualsivoglia altra irrazionale "mania umana" ... forse per alcuni "marziani" o "artisti geniali", ma non è il mio caso, anche lo studio ...), è che tutte, senza esclusione, danno più o meno ASSUEFAZIONE e DIPENDENZA psicologica (alcune, come quelle di natura chimica esogena, come è noto, danno anche assuefazione e dipendenza fisica): ASSUEFAZIONE, perchè occorre quasi sempre aumentare la "dose" per ottenere il medesimo risultato ricercato; DIPENDENZA, perchè dopo un periodo più o meno lungo di esperienze generalmente piacevoli, ad un certo punto ci si accorge di essersi abituati, o peggio assuefatti, al punto che in loro assenza ci sentiamo vuoti, ci assale la depressione, si perde la voglia di vivere, ci si sente apatici, senza stimoli e senza allegria ... ed allora si tende a riprodurre la situazione iniziale di "piacevole eccitazione".
A questo punto il giro vizioso è avviato, e si riavvia ciclicamente un meccanismo che, iniziato "PER PIACERE" e diventato "PER NECESSITA', QUASI PER DOVERE", ci imprigiona.
E' da tempo che "credo di avere capito" (tra virgolette perché non voglio essere presuntuoso) che questo è il meccanismo di base comune a tutte le droghe.
Poi, ognuno di noi è diverso e diversi sono gli "ambiti culturali", le circostanze storiche e geografiche in cui viviamo e non ultime le "occasioni" che la vita ci propone.
Io ad esempio, so per certo e per esperienza di non rischiare dipendenza da alcol, di essere "fragile" con il cibo ed altri piaceri della vita, ma sicuramente so e posso dire di essere stato tossicodipendente da sigaretta: gusto del fumino dopo cena, con bicchiere di vino, poi con caffè, infine con bicchierino di buon wiskey, e sono già 3 ..., una bella sigaretta per concentrarsi iniziando un lavoro ..., una bella sigaretta per rilassarsi ..., e così via ... ad un certo punto 20 al giorno possono "non bastare"! = DIPENDENZA "psicologica", per superare la quale ho fatto un'infinità di tentativi e ci sono poi riuscito a prezzo di un'enorme fatica, al punto che ancora oggi dopo quasi 30 anni di astinenza, mi guardo bene dal cedere alla tentazione / curiosità di riaccendere una sigaretta ...; per contro, dipendenza da nicotina = dipendenza "fisica", che si perde in pochi giorni (attenzione! vale per la nicotina e per me, altra cosa è l'astinenza da altre sostanze!).
Altri saranno a rischio con l'alcol, altre sostanze esogene, oppure gioco d'azzardo, videogiochi, o altro ... compresa l'adrenalina delle corse in moto, che io pure ho provato e tuttora sento (adoro l'accelerazione ...), ma sino ad oggi per fortuna in modo spero autolimitante, tanto che ... - anche se non corro e sono un fermone ... non cado in depressione - ... fa anche rima :-)

Scusatemi, so di essermi dilungato troppo ... non vorrei avere spinto qualcuno, per disperazione, alla ricerca di paradisi artificiali ;-))
Commento di: Fermone_DOC il 11-06-2011 10:35
Che dire di questo tuo lungo contributo che aggiunge nozioni al mio articolo ?!?....

Solo GRAZIE !!!

Ciao
Commento di: Fedro49 il 11-06-2011 11:37
Più che nozioni (in verità un po' rabberciate sulla base di semplificate e poco aggiornate conoscenze scientifiche) le mie sono sensazioni e convinzioni maturate giorno per giorno, analizzando me stesso e guardando i comportamenti altrui, senza pretendere certo, di avere sempre la verità in mano.

E visto che siamo in argomento voglio dirti che ho molto apprezzato anche un altro tuo recente contributo, "La piramide dell'incidente - Riflessioni", dal quale traspare una competenza di tipo professionale.

Ancora complimenti!

Ciao
Commento di: Fermone_DOC il 11-06-2011 21:35
Grazie caro, sei molto gentile.... ma ti assicuro che di "professionale" c'e' poco... ho cercato solo di tradurre alcuni miei pensieri e riflessioni basate sull'esperienza (non solo motociclistica) e nozoini che mi sono rimaste dentro da varie letture...

Grazie ancora per il tuo contributo ed i tuoi commenti !

Ciao
Commento di: gebba70 il 12-06-2011 13:38
ognuno ha un suo perhè, ma tutti sono legati da una forte passione, le nostre lady. io corro perchè quando sono sopra la mia principessa dentro me provo un'emozione indescrivibile. un' emozione che mi porta ad acellerare per sentire il suo rombo che segnala il tuo arrivo. l'unica cosa importante è correre con il cervello acceso, e sapere a cosa si va incontro!!!
Commento di: Fermone_DOC il 12-06-2011 14:13
E "quell'emozione indescrivibile " non e' data anche dall'adrenalina ?!?

Si e importante che il cervello sia acceso.... ma e' importante anche tenere a bada l'adrenalina !!!

Ciao
Commento di: Ospite il 14-06-2011 20:39
Quando ho esordito qui sul Tinga scrissi un articoletto, del tutto dimenticabile... Lo Spirito della Velocità...

Mi chiedevo, con l'ingenuità tipica del novello, dopo aver provato l'ebbrezza dei 100 Kmh, cosa spingesse la gente a cercare velocità di poco subluminali...

MI sembrava che già a 100 Kmh si potesse provare tutta la soddisfazione possibile, quella di volare a pochi cm. da terra godendosi l'ambiente circostante.

Da allora molti Km. sono passati sotto le mie ruote, tante curve, tanti giri, altre velocità ma ancora oggi continuo a chiedermi... cosa da una sparata a 200 Kmh o più...
Commento di: JO74 il 14-06-2011 20:59
Cosa dà una sparata a 200 Km/h o più...??
Adrenalina... Tanta, tanta adrenalina...
Commento di: Ospite il 14-06-2011 21:09
Il punto, come ha ben spiegato Enrico, è che l'adrenalina è un ormone che viene secreto, a ragion veduta, per provocare una reazione salvavita. Quando si creano le condizioni apposta è l'equivalente di farsi una pippa. Lo si può fare, basta non paragonarla ad una scopata e... occhio... la vista si indebolisce... ;o)
Commento di: JO74 il 15-06-2011 14:20
Non posso far altro che concordare al 100%.
Commento di: Quart il 19-04-2016 00:08
Tante motivazioni, tutte buone come altre.

A volte l'autostrada pallosa, dover fare tratti da 100km, unitamente ad una buona due ruote e tanta tranquillità fan sì che uno si trovi bene a guidare a 200km/h senza necessariamente dover avere gli occhi fuori dalle orbite per l'adrenalina.

Qui sto esagerando, ma l'esempio calza. Viaggiare spesso ad alte velocità, stara (secondo il mio sommesso parere) la metrica del cervello in percezione: se uno va veloce, ritare il proprio tachimetro su velocità "normali" ben più alte del consueto. Ritarando tutto assume una prospettiva e dimensione differente; in auto a 90-110 sembrerà di essere fermi immobili nell'isolato ambiente dell'abitacolo rispetto alla moto, ancor più incentivando una guida più veloce.

Ma è un crimine? Immagino che sian punti di vista: se le condizioni climatiche, stradali eccettera lo consentono, se uno SI SENTE, E', in grado di guidare a simili velocità, significa che il cervello si è tarato per farlo, così come uno in palestra solleva solleva sino ad aumentare la massa sollevata.

La velocità spesso è solo una noia di monostrade pallose dove non c'è nulla di utile: se ci pensate oggi come oggi abitacoli talmente isolati nelle auto spesso differiscono la velocità realmente percepita: un effetto lente simile a quello da me spiegato.
Solo che anzichè averlo INSITO e sviluppato, ne è fautore un oggetto terzo (abitacolo insonorizzato).

Vi è mai capitato di incidentare o di incorrere in una situazione estrema di tensione? Vi è mai capitato di percepire il mondo rallentare, vedere gli avvenimenti a fotogrammi che scivolano lenti.. è una starazione della percezione del cervello, anzichè andare a 10 va a 20, 25, 30.. tutto rallenta, uno pensa come se pensasse a 10, gli altri vanno a 3 in confronto.