Moto
Consigli pratici in caso di pioggia.
Scritto da coil - Pubblicato 28/04/2008 16:34
Consigli pratici, nel caso particolare di abbigliamento inadeguato, per affrontare la pioggia

Dopo avere letto articoli e discussioni riguardo agli aspetti prettamente tecnici della guida sotto la pioggia (come guidare la moto), e dopo essermi preso un paio di inevitabili inzuppate, ho pensato di mettere a punto una serie di consigli pratici per la guida sotto la pioggia.
Centro della mia attenzione sarà l'abbigliamento.

Ovviamente è consigliabile alle prime avvisaglie di pioggia fermarsi e indossare una tuta antipioggia, sopraguanti impermeabili e galosce, ma non sempre li si può avere con sé.
A quel punto la "strategia" che si adotta diventa fondamentale.

Guanti, giacche e tute di pelle sono leggermente impermeabili, quindi per pochi chilometri sotto pioggia leggera non danno problemi. Se la pioggia si fa più intensa, bisogna accettare il destino e lasciarsi inzuppare. Mai commettere l’errore di fermarsi e attendere che spiova quando si è del tutto zuppi: oltre al rischio malattie (che compare tra i consigli di ogni nonna), la sensazione di freddo sarà accentuata e risalire in moto sarà decisamente una sofferenza. Piuttosto è meglio mantenere una posizione il più possibile fissa sulla moto, ossia limitare gli spostamenti sulla sella e di tutte le parti in contatto con il mezzo così da limitare l’area esposta all’acqua. Il motore inoltre fornisce sempre un piacevole tepore alle ginocchia soprattutto nelle eventuali soste (come i semafori).

La visiera del casco avrà la tendenza ad appannarsi, per l'azione del respiro ma anche in parte minore per il vapore che sale dal motore rovente, quindi è necessario giocare d’anticipo e a ogni sosta aprirla moderatamente. Un paranaso è sempre consigliato, e se il casco avesse delle imbottiture asportabili che coprono il solo mento sarà meglio toglierle per permettere al respiro di fuoriuscire più liberamente. Le feritoie di aerazione andranno rigorosamente aperte.

Pulire la visiera con un guanto il più delle volte è deleterio perché sparge l'acqua e finisce per rendere tutto più confuso, ad aloni. Piuttosto è meglio tenere le gocce che con il crescere della velocità tendono a defluire. Un accorgimento utile in questo caso, per aiutare l'acqua a scorrere via, è quello di scuotere (lentamente) la testa da un lato e dall'altro. Se la velocità è sufficiente, le gocce scivoleranno via senza lasciare tracce.
Se la velocità di crociera è abbastanza elevata, occorre ricordare che le gocce di pioggia a velocità sostenuta possono essere dolorose quando colpiscono, e alla lunga il freddo e il continuo colpire delle gocce tendono a desensibilizzare mani e ginocchia, che sono le più esposte.

Per finire parliamo del post-inzuppata:
Tutti gli indumenti vanno fatti asciugare, possibilmente, a temperatura ambiente ed evitando le fonti di calore dirette, in particolare per la pelle. Una volta asciutta la pelle andrà ingrassata per prevenirne l’irrigidimento. Particolare attenzione va data ai guanti: prima di riutilizzarli, è bene indossarli e muovere le mani per qualche minuto, così da smollarli ed evitare spiacevoli inconvenienti nell’uso delle leve.

Il casco se sfoderabile andrà sfoderato e posto ad asciugare in ambiente areato. Nel caso del casco si può usare un phon per accelerare l’asciugatura soprattutto se non sfoderabile, altrimenti è facile che si formino muffa e affini nel caso lo si lasci per lungo tempo umido.
 

Commenti degli Utenti (totali: 19)
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Commento di: Geo87 il 28-04-2008 17:36
sempre utile....


saluti
Commento di: gabro74 il 28-04-2008 20:57
Non ho letto un consiglio fondamentale.
Quando inizia a piovere l'asfalto inumidito si fa viscido.
Soprattutto per i motociclisti più inesperti e meno attrezzati c'è la tendenza a cominciare a correre con la speranza di evitare due gocce.
Questo comportamento è assolutamente da evitare, anzi, fare tutto l'opposto.
Se comincia a piovere bisogna rallentare e prestare molta più attenzione alla strada, con la consapevolezza che due gocce non hanno mai fatto male a nessuno.
La tuta antipioggia dovrebbe trovare un posto fisso per i nostri giri, inquanto anche solo la sua presenza ci tranquillizza.
Indossarla appena comincia a piovere, a meno che non si veda che si tratti di due gocce passeggere.
Se si devono affrontare tragitti che prevedono strade in altura va considerato che percorrerle da bagnati non è affatto piacevole, infatti se sopportabile viaggiare bagnati a 18/20° diventa fastidioso farlo a 10°, allucinante al di sotto.
Commento di: Coil il 02-05-2008 00:24
la parte riguardante la guida ho specificato che è già stata largamente discussa e quindi non ne avrei parlato... per quello ho ignorato asfalto viscido e conseguenze...
Commento di: patrick70 il 29-04-2008 11:50
...aggiungerei di avere sempre un casco con visiera interna anti-fog, molto utile in caso di pioggia e nella stagione invernale.
Se possibile avere delle borsine di plastica insieme alla tuta antipioggia da indossare sopra gli stivali per aiutare la "calzata" di quest'ultima.
E soprattutto PRUDENZA!
Commento di: Alibi il 29-04-2008 12:36
Mi permetto di aggiungere una piccola furbizia che per esperienza personale voglio condividere con voi:
In linea di massima ci si accorge qualche minuto prima della "versa" d'acqua: cercate un qualsiasi riparo improvvisato, purchè fermarsi e sostare sia in sicurezza: distributori di benzina, cavalcavia - ponti, ecc.
Questo stratagemma consente di evitare quantomeno il grosso dell'acqua, e poi si riparte anche se pioviggina; spesso 10 minuti di sosta evitano km e km di freddo e umidità addosso, sosprattutto nelle stagioni primavera - estate.
Commento di: BrainB il 30-04-2008 16:05
Concordo su tutto.
Aggiungo solo un piccolo trucco che, confesso, non è farina del mio sacco, ma che ho visto fare, in gara, da piloti professionisti, però garantisco, funziona: indossare a contatto con la pelle, un paio di guanti di lattice che mantengono le mani assolutamente asciutte e anche “caldine”.
E una considerazione: non esagerate eventualmente col phon per asciugare il casco, le colle che mantengono, per esempio, le calotte in polistirolo, o i profili in gomma, potrebbero ammollarsi un po’.

Rinnovo l’invito alla prudenza. Spesso non ci vedono nello specchietto quando è bel tempo, figuratevi se piove.
Commento di: gabro74 il 01-05-2008 09:09
Ho provato, ma devo dire che non mi piace molto la soluzione, infatti le mani non vengono bagnate dall'acqua, ma si bagnano comunque di sudore se indossati per parecchio tempo, la pelle non respira.
Meglio guanti da moto impermeabili.
Commento di: scramblerrosso il 01-05-2008 08:06
Dopo l'esperienza di 70 Km sotto il diluvio confermo tutti i consigli di coil con l'aggiunta di prestare particolare attenzione a portafoglio, documenti e tutto quello che è fatto di carta. A 70/80 Km/h l'acqua entra veramente dappertutto e quindi, per il portafoglio, preferite le tasche interne della giacca a quelle esterne anche se spacciate per impermeabili. Stessa cosa per i documenti della moto che nel classico sottosella passeggero rischiano l'inzuppata se non sono in una busta sigillata. Ultimo problema da affrontare è il cartellino dell'autostrada. All'ingresso toglietevi i guanti, prendetelo con le mani asciutte e inseritelo in una tasca interna. Ovviamente tutte le macchine dietro mostreranno segni di insofferenza perchè mettere e togliere i guanti bagnati non è certo un'operazione veloce. All'uscita scegliete le postazioni con operatore! Se il cartellino si è bagnato non risulta leggibile nelle macchine, si accartoccia e si blocca tutto.
Commento di: crazy-cbr il 02-05-2008 07:24
sono daccordo con te su tutto, un consiglio che non c'entra con l'acqua ma con l'autostrada fate il telepass per quello che costa ne vale la pena anche se si usa due volte all'anno.
Commento di: ulgio il 01-05-2008 11:12
ciao ragazzi... sono consigli molto molto utili.... qualcuno mi sa però dire dove si può trovare il grasso per la giacca di pelle???? perchè questo proprio non la sapevo!!!
Commento di: bigpenna il 01-05-2008 13:29
Negozi di forniture per calzolai.
Io uso il Foca che nonostante il nome è sintetico e funziona molto bene sia a livello di manutenzione del capo che di leggera impermeabilizzazione.
Commento di: NonSoloMoto il 01-05-2008 19:07
Volendo puoi usare anche la crema per le mani tipo "nivea", ammorbidisce e impermeabilizza abbastanza bene

ciauz
Commento di: Coil il 02-05-2008 00:27
Io uso il grasso per le selle che si usa nei maneggi...
Eredità di madre cavallerizza e padre motociclista ;D
Commento di: bigpenna il 01-05-2008 13:37
Di km sotto l'acqua ne ho all'attivo parecchi.
La cosa più importante in caso di pioggia è:

1) Avere con se un adeguato abbigliamento protettivo, anche a costo di "rovinare l'estetica della moto".
Forse sono troppo pragmatico, ma la mia salute viene mooolto prima di qualsiasi questione di "immagine".

2) Usare il cosiddetto "stile di guida felpato", cercare di arrivare prima a casa in condizioni di asfalto bagnato generalmente ci fa sbagliare strada e imboccare quella dell'ospedale.
Commento di: giofar il 01-05-2008 19:29
Comunque la tuta antipioggia sempre nel bauletto è come la copertina di linus.
Dopo 130km sotto la pioggia battente e ad una andatura di 120km orari sono arrivato a casa ASCIUTTO.
Persino divertito!
Commento di: orsik59 il 01-05-2008 21:51
Ricordatevi quando comperate la tuta antipioggia di provarla sempre sopra le giacche di cordura o di pelle altrimenti farete fatica ad indossarla , praticamente dovete prendere sempre delle misure più grandi delle solite che usiamo
Commento di: djalim il 02-05-2008 14:58
Vorrei aggiungere un'ulteriore consiglio, che potrebbe sembrare scontato,riguardo i guanti. Anche il modello più impermeabile, se indossato in modo scorretto, può far bagnare le mani. A seconda del tipo di postura che si assume guidando la moto, i guanti vanno indossati sotto o sopra il giubbino: se le mani si trovano più in alto dei gomiti i guanti vanno sopra il giubbino; viceversa se l'avambraccio "pende" verso la mano, i guanti vanno indossati sotto. Spero di esser stato chiaro. ;-D
Commento di: streghetta59 il 04-05-2008 19:19
Mi era stato suggerito, in caso di pioggia, di comprare e indossare sopra ai guanti da moto dei guanti tipo giardiniere, o meglio, quelli neri di gomma, grossissimi da lavoro, tipo da piatti ma sono molto più grossi e resistenti... (se non si hanno le muffole - scomodissime quelle della tuta antipioggia in quanto le due monodita non hanno una lunghezza che permette di lavorare sulle leve in maniera adeguata... si alzano tutte in contemporanea...)
Non ho mai provato ma penso sia una buona idea... sperando di non provare mai...
Commento di: mass91 il 05-05-2008 22:20
hai dato una perfetta spiegazione di cose interessantissime.... ma da fare sempre in prudenza perchè l'asfalto bagnato non perdona....