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Design Ducati [pareri e discussioni]
7963522
7963522 Inviato: 28 Giu 2009 20:25
Oggetto: Design Ducati [pareri e discussioni]
 



Prendendo spunto da alcuni post un pò OT in altro topic si è trovato opportuno aprire un topic dedicato proprio a questo argomento,per cominciare riporto il post cruciale che ha convinto del'apertura del topic...


bigsen ha scritto:
anomico ha scritto:
Grazie Flavietto e grazie Bigsen.

A Flavietto non aggiungo altro, ci intendiamo bene . . . icon_asd.gif
A Bigsen aggiungo: ci credo che non ami le mode! Se ti piace la 888 e la preferisci alla 916 vuol dire che hai la tua bella identità. E la rispetto profondamente. Qualunque sia. A me non dà fastidio che tu dica che la serie 999 sia un flop di design, mentre io lo trovo un capolavoro. Questo rientra nella bellezza della diversità. L'importante è saper fare una critica e avere le proprie idee. Personalmente sofrii nel modo in cui Terblanche fu trattato dal pubblico, leggendo di critiche che sconfinavano nella maleducazione o frasi del tipo "non sa fare il designer". Ma come si fa a dire a uno che, ti piacciano o meno, ha tirato fuori la Supermono, l'MHe900, la Multistrada, l'Hypermotard, la 999, il design della Millona . . . che non sa fare il designer? Sua è pure la versione 2000 del Monster e la tua amata 888 (che non l'ha disegnata lui, ma ha curato l'up-grade della 851 come passaggio alla 888). Ancora non so bene dove fosse quando è stata disegnata la 916, visto che faceva parte del gruppo di Tamburini. Probabilmente a fare la Supermono? Boh!
Forse ci si dovrebbe prima informare e avere rispetto per la professionalità e la passione altrui.

Ora chiudo che mi sa sono andate un pò OT.
Mi scuso!!! 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif 0510_inchino.gif


Grazie per le belle parole e sono d'accordo con te "i gusti son gusti",non sono d'accordo invece sul valore che dai a Terblanche,invece di dire semplicemente il contrario ti esporro le ragioni di questo parere,mi sembra doveroso nei confornti del tuo rispetto ed educazione darti una rispsota (spero) esuriente.

Partiamo dalla più anziana 888,come hai detto ha fatto l'Upgrade e quindi ha solo affinato nei detagli una moto che era stata disegnata da qualcun'altro...non vorrei dire eresie (se sbaglio correggetemi) ma mi pare di ricordare che fù Bordi a disegnarla.

La Supermono era una moto esclusivamente da pista e se la guardi attentamente noterai che la linea è chiaramente ispirata alle 500 di allora,quindi il suo successo è da imputare più a un'interpretazione del design che non si discostasse dai canoni dell'epoca e così creo un vero gioellino,ma solo perchè il suo talento" fù frenato dalla vera e propria funzionalita della pista.

La MH900e è figlia di un'operazione di "remake-omaggio" a un precedente dedicato al grande campione,l'anteriore se noti ricorda molto gli anni '70,mentre il posteriore denota già una caratteristica del suo stile,infatti mentre la parte anteriore aveva un certo fascino dovuto alla linea retrò,il posteriore con la sua forma "futuristica" rovina l'insieme,forse oggi sarebbe più apprezzata,ma non mi risulta che sia stat aparticolarmente apprezzata.

La Multistrada nell'insieme risulta una molto molto pratica,piacevole e versatile con doti esaltate dai suoi possessori,ma ho sentito molti lamentarsi della forma del posteriore non particolarmente entusiasmante,ma in numero ancora maggiore dire"Se avesse un cupolino differente sarebbe perfetta"dato che la forma di questo particolare diviso in due pezzi risulta indigesto,ma ha il suo successo grazie alle sue doti come moto più che come estetica.

L'Hypermotard merita solo poche parola...moto minimalista,poco spazio alla fantasia,sbagliare questa significava proprio esser degli incompetenti,bella l'Hyper ma se guardi tutte le supermotard in produzione noterai una urtante somiglianza fra le stesse.

La 999 design troppo "futuristico" unito a soluzione "povere" (forcellone) l'hanno resa una specie di ibrido tra passato e futuro che è sembrato un pugno in un occhio a tutti gli appasionati,ha voluto osare e il risultato è stato una moto che se avrà fortuna sarà apprezzata solo tra 5/6 anni e non prima.

Per la Millona vale lo stesso discorso della Supermono,quando fai una moto da gara punti più all'efficenza che ad altro.


In ogni caso se cerchi nel topic delle foto vedrai la mia bimbetta,forse un'occhiatina bvale la pena darla! 0509_up.gif


Qui la discusisone in toto...

Nuovo dragster Ducati per il 2010

Ora si attendono pareri e dibattiti! 0509_up.gif
 
7968736
7968736 Inviato: 29 Giu 2009 13:48
 

Eccomi qui icon_biggrin.gif !

Ho letto le tua analisi e le rispetto profondamente, anche se chiaramente non le condivido appieno.
Non discuto affatto la tua opinione su Terblanche. E' un designer molto controverso e complesso nella concezione stilistica, quindi non facile da metabolizzare.

Prendo a riferimento il sommo Maestro Tamburini, oltretutto Maestro anche di Pierre. La differenza che passa tra i due è a mio avviso quella che, per estremizzazione, intercorre tra un Renoir e Picasso. Terblanche ha dimostrato di saper disegnare moto classiche, facili e immediate nel gradimento del pubblico (ST, Classic . . .) Solo che nel suo DNA sembra sussistere una forte vocazione alla sperimentazione. Converrai con me che sperimentare significa percorrere strade diffcili, campi minati, compiere sforzi che spesso non pagano come dovrebbero in termini di gradimento.
Tamburni non sperimenta? Certo! Lui crea del nuovo ogni volta che disegna una moto. Solo che ha la grande capacità di innovare ma di non rompere gli schemi, di non spiazzare chi guarda. Quando uscì la 916 tutti guardanone gli scarichi avranno pensato "perchè non c'ho pensato prima io?". Lui ha avuto il grande merito di disegnare un'idea che era nell'aria, ma che nessuno aveva raccolto in quel modo.
Terblanche esce fuori dagli schemi precostituiti. Crea nuovi spazi. Ti prende la mente, la riazzera e ti fa guardare le cose con nuovi occhi. E' una sorta di esercizio mentale il suo design, un esercizio Zen direi! Per amare la 999, ad esempio, devi per prima cosa toglierti dalla mente la 916. Fare un lavoro su te stesso. Se la guardi, come fanno tante persone, cercando nella nostalgia i tratti della 916 non la vedrai mai nel suo splendore. Vedrai sempre qualcosa che non è la 916.
E' chiaro che tutto questo "design spirituale" non paga.
Non dimentichiamo inoltre la grande differenza tra i due disegnatori: Terblanche è un designer vero e proprio, per formazione e carriera; Tamburini, se non dico una cavolata, è un ingegnere che ha scoperto durante il suo percorso di saper disegnare le moto. La formazione è del tutto diversa. Sono diversi gli obiettivi, l'impostazione . . .
Inoltre Terblanche ha sempre avuto in mente l'idea di creare moto che fossero belle ma molto funzionali. Questo obiettivo ha implicazioni forti sullo stile, lo limita, crea un compromesso. Non è difficile, o comunque è più facile, disegnare un bel cupolino. Altra cosa è farne uno bello ma funzionale. Quello della 916 è stupendo ma non è funzionale per niente. Quello della 999 è più voluminoso proprio per essere più protettivo. Avendo più volume bisogna ceracre soluzioni stilistiche per renderlo più seducente.
Questo per dire che gli obiettivi che ti poni (e che l'azienda, come nel caso della 999, ti pone sono fondamentali nel giudicare il design di una moto.

Passo alle singole moto:

- 888: concordiamo. Non sapevo della mano di Bordi. Uau! Questo la dice lunga comunque sul suo design. Un ingegnere, che non sia Tamburini, disegna una moto funzionale, la cui bellezza deriva dalla funzionalità e in questo caso dal tratto rude e racing dell'insieme. La 888 è un capolavoro per questo, ma il design lì si può dire quasi che ancora non esista. Tutte le varie parti sono espressione della funzione a cui assolvono. Non c'è concettualità stilistica vera e propria. E' stupenda, ma per altri motivi a mio avviso

- Supermono: l'altra moto da corsa considerata tra le più belle del mondo insieme alla 916. Riprenderà anche qualcosa dalle moto da corsa di allora, ma la sua identità stilistica è forte e contiene delle avanguardie ben precise. Basti pensare al cupolino, al profilo della carena laterale che si integra con la ruota anteriore (un tratto di Pierre che si ritrova anche successivamente) . . .
Considerata dalla stampa un capolavoro

- MHe900: massima espressione del connubio tra vecchio e nuovo. Qui ha disegnato e messo in pratica tutte le sue idee giovanili (quando avrebbe voluto una moto così). E' un tale capolavoro stilistico che le altre moto a confronto impallidiscono. L'anteriore è ispirato al vecchio. Il posteriore è a mio avviso la parte migliore della moto. l'idea di un codone tronco che lasci spazio stilistico, volume e importanza agli scarichi è geniale. E' l'estremizzazione dell'idea che si ritrova sulla 999, sulla Multistrada . . . dove lo scarico diviene componente essenziale nel design della moto e il codone un appendice che lo esalta. Un rapporto inverso rispetto al solito

- Multistrada: è sperimentazione pura. Creazione di un nuvo concetto di moto. Io stesso discuto qualche dettaglio, come ad esmpio le prese d'aria anteriori troppo automobilistiche, oppure il cupolino in due parti che, seppur sia frutto di una scelta funzionale (che non so comunque valutare non portandola), esteticamente non è proprio il massimo. A parte dei dettagli resta comunque una moto molto bella, anche se non la comprerei perchè non è il mio genere.
Poi, nel primo tentativo di crerare un nuovo concetto di moto qualcosa può anche non essere centrato nel migiore dei modi, soprattutto quando si vuole cercare la massima funzionalità. La multistrada è un pò come la Multipla, ogni dettaglio stilistico è l'espressione della massima funzionalità

- 999: qui spenderi pagine intere! Dopo il mito 916, un bivio e 2 strade: evoluzione o rivoluzione. Vince, per fortuna, la seconda. Nasce la 999. Può piacere o meno ma, sempre a mio avviso, ha il grande merito di aver riscritto la concezione estetica della supersportiva Ducati nel 2000. Rispetto alla 916 pesano i vincoli di progetto. I designer intervengono dopo che il lay-out è stato già definito e dovendo rispettare vincoli di: protezione aerodinamica maggiore, posizione di guida meno sacrificata, dettagli migliori e meno spartani.
La moto finale è distante dai primi bozzetti. E' sparito il monobraccio per richiesta di Ducati Corse (il monobraccio tanto criticato sulla 916 perchè troppo Honda e oggi divenuto elemento insostituibile di una Ducati che mette al primo posto l'efficienza . . . eusa_liar.gif ). A parte questi vincoli il design è sconvolgente: mai nessuno aveva osato tanto, malgrado la forte moderazione rispetto ai primi bozzetti estremi:
sulle carene compaiono dei deflettori per migliorare i flussi d'aria laterali, il cilindro verticale è finalmente sotto gli occhi degli esteti e degli amanti di tecnica, il serbatoio e il codone senbrano galleggiare nel vuoto sospesi sul cilindro, il loro minimalismo fa da contrasto al volume della carena anteriore (apparente squilibrio poi divenuto tendenza attuale9, lo scarico esce dalla subordinazione del codone e diviene elemento stilistico e volume della moto (con il codone che serve solo ad esaltarlo, nella versione monoposto), il profilo laterale è attraversato da una linea sinuosa che parte dal codone - passa per il serbatoio e confluisce nel cupolino inarcandosi e caricandosi verso quest'ultimo (in modo da ridare peso all'anteriore vista la posizione più seduta), tutto parla di tecnologia - futuro - razionalità!
Alcuni dettagli stonano: tappo serbatoio poco racing (le Classic lo hanno uguale), forcellone prima serie anch'esso troppo poco racing . . . piccoli dettagli che appaiono eccessivamente moderati per una Ducati SBK.

- Hypermotard: perchè dici mancanza di fantasia? Terblanche ha inventato praticamente la categoria Hypermotard portando i concorrenti a scopiazzare (vedi la bellissima Aprilia di Galluzzi). La moto sembra viva anche da ferma, non è eccessiva come la KTM ma non mancano soluzione innovative (come gli specchi e il parafango anteriore). Fossi in Terblanche chiederei una % alla Ducati per ogni Hyper venduta (visto il modo in cui è stato messo in condizioni di dimettersi)

Penso che il mondo delle moto abbia perso un grande designer e che gli italiani abbiano perso una grande occasione di rinnovamento e di educazione (certe critiche rivolte al designer rasentano l'inciviltà). Vorrei, alla fine, evidenziare che per giudicare il design di una moto bisogna guardare anche e soprattutto alle dinamiche aziendali in cui ci si esprime, che il capo designer mette il nome ma è poi seriamente difficile capire chi ha fatto cosa (ad es. il primo bozzetto della Brutale è dell'attuale designer Benelli) e che se l'opera di un designer non piace ai propri gusti non è certo detto che quel designer sia un incapace.

Mi sono un pò dilungato eh . . . e ho tagliato tanto eusa_doh.gif
 
7969076
7969076 Inviato: 29 Giu 2009 14:21
 

ho letto tutto,ed i due punti di vista sono rispettabili entrambi,ma sto piu dalla parte di bigsen...non tanto per i casi nello specifico,ma per l'essenza delle scelte...

è giusto sperimentare ,cercare nuove strade e cercare di stupire,ma bisogna ricordarsi che siamo in un ambito commerciale e non artistico...se un artista produce un opera estrema che è capita solo da esperti è un conto,ma un designer di una casa di moto o auto o di abiti anche il tutto è misurato da i dati di vendtita,chi ti paga ti chiede di disegnare qualcosa di bello per venderlo,se a questo aggiungi anche il rivoluzionare e lo stupire tanto meglio,ma prima di tutto bisogna vendere.....

la 999 è forse il punto focale,la moto puo anche piacere a te e non piacere a me....la soggettivita è e deve rimanere un fattore,l'omologazione dei canoni estetici non è una cosa buona,ma la soggettivita deve rimanere in determinate % date dalle vendite....e la 999 a venduto molto meno di quanto si aspettavano in ducati...dato a supportare anche questo a carico della 999 è anche la scarssissima valutazione dell'usato...

in ogni caso la critica se c'è deve essere costruttiva,concordo che gli insulti sono stupidi e gratuiti... 0510_saluto.gif
 
7969132
7969132 Inviato: 29 Giu 2009 14:27
 

Avete dimenticato la serie SS, ispirata alla Supermono....
 
7969381
7969381 Inviato: 29 Giu 2009 14:49
 

anomico,potevi anche andare avanti... avrei comunque letto tutto con enorme gusto! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
però è vero,hai dimenticato la ss!
e oltretutto...la st nuova fa davvero schifo,più bella la vecchia...che stavo anche per comprare! icon_eek.gif icon_confused.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif
 
7969711
7969711 Inviato: 29 Giu 2009 15:20
 

Terblanche non mi è mai piaciuto. Ha fatto cose belle, ovvero Hypermotard e Supermono, ma non mi ha mai convinto. Ducati deve vendere moto, non fare sperimentazione. La matita di Terblanche ha affossato le vendite della SS, e lo si vede dalle quotazioni dell'usato: la vecchia faroquadro è più valutata della SS restyling. E forse con una linea meno di "rottura" le vendite della Multistrada sarebbero andate molto meglio. Quante volte avete sentito dire "bella la Multistrada, ma quel cupolino non si può guardare"? Mi dispiace Anomico, ma non ci trovo nulla di votato alla massima funzionalità in quelle linee.
Prese singolarmente, le creazioni di Terblanche hanno molte cose belle e belle idee: il 999 è uno spettacolo nella parte centrale, così stretta e ben raccordata... ma il suo stile è sempre stato troppo "barocco": sembra quasi non sapesse come finire le cose, perdendosi in arzigogoli inutili. Per esempio la parte bassa della carenatura della SS, o la parte bassa del cupolino del Multistrada (ancora!), o il frontale della 999, o come segnalato da Raf, l'assurdo cupolone della ST3, assurdo perché in completo contrasto con il resto della moto. Perché insistere con scanalature, linee tese, prese d'aria e contrasti di fatto inutili che non fanno altro che appesantire le linee, invece di alleggerire?
Decisamente non lo rimpiango.
 
7971906
7971906 Inviato: 29 Giu 2009 19:04
 

raf275 ha scritto:
anomico,potevi anche andare avanti... avrei comunque letto tutto con enorme gusto! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
però è vero,hai dimenticato la ss!
e oltretutto...la st nuova fa davvero schifo,più bella la vecchia...che stavo anche per comprare! icon_eek.gif icon_confused.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif eusa_wall.gif


Grazie. Non è che l'ho dimenticata. Ho risposto a Bigsen citando le moto del suo elenco. Tutto qui.
Non so! Non mi convince chi afferma che contano solo le vendite. Il discorso è che oggi la Ducati sta ancora sfruttando la potenzialità di scelte che vengono dal periodo 1993-2006. La 1098 è la copia mal riuscita della 916 (con pezzi di F4 e di 999). Il Monster è comunque l'evoluzione di quello del 1993. L'Hypermotard era già presente. E in futuro?
Come sarà la prossima Ducati SBK? Nuovamente una moto con il monobraccio, i fari orizzontali, gli scarichi sotto la sella . . . CHE PALLE !!!
La 1098 è bella, per carità. Ma tra due anni è già vecchia. Non c'è un solo punto in cui stilisticamente si sia scritto qualcosa di nuovo. E' una moto disegnata avendo davanti il manuale di marketing. Fatta per piacere.

Siamo diventati ormai così prevedibili???

I fronzoli? Di sicuro la 999 ne aveva qualcuno di troppo. Vorrei solo capire però perchè se li disegna Tamburini sulle sue moto allora vanno bene! La F4 vi sembra una moto senza fronzoli? Appena la smetti in pista la prima cosa che parte sono gli scarichi. Bellissimi, ma forse non adatti all'essenzialità di una pista. Non voglio fare l'estrema difesa di Terblanche, solo che eliminando lui vorrei vedere in Ducati un altro corso stilistico, un'altra mente che ispiri il nuovo design. Dov'è?
A malapena si sa il nome di chi ha disegnato una singola moto e sono nomi nuovi, sconosciuti ai molti.

Basti guardare Aprilia per vedere quanto faccia un designer di alto livello. Con l'arrivo di Galluzzi il design Aprilia rischia di diventare il riferimento mondiale (almeno tra le italiane). Penso alla RSV4. E' un capolavoro assoluto. Quella sì che è una moto realmente nuova nella concezione estetica. Senza offesa, ma la 1098 a confronto sembra una presa in giro. Può bastare solo che sia vincente?

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7972117
7972117 Inviato: 29 Giu 2009 19:23
 

rsv4 eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif eusa_drool.gif
e non per la assoluta bellezza e innvazione stilistica,ma anche per l'innovazione tecnica.
mancava una moto così...e costa anche meno del top di gamma ducati!
 
7972585
7972585 Inviato: 29 Giu 2009 20:00
 

Eh già! eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif
Forse Ducati non ha compreso che gli altri non stanno a dormire!
L'unico problema è che non amo il 4 cilindri altrimenti sarei già passato alla RSV4.

Il problema non è solo di design. Mi sembra che con la nuova proprietà e il nuovo assetto organizzativo Ducati abbia fatto molti passi indietro. Sembra che oggi conti solo il profitto, lo spremere più possibile la passione o lo status che Ducati attira. Dico status perchè si sta puntando sempre più ad un pubblico facoltoso che vuole Ducati perchè è un must e a cui non frega niente che dopo 2 anni una moto sia già svalutata in modo indecente. Negli anni '90 ti compravi una Ducati ed eri sicuro che valesse circa 10 anni. Casomai con delle migliorie tecniche, ma comunque il modello era quello e la moto teneva bene il mercato.

Come la pensa chi ha comparto una 1098 nel 2006 pensando di avere il gioiello più raffinato e dopo 2 anni si è trovato davanti il 1198 con 10 cv in più e 10 kg in meno (circa)? Inutile dire che non sono quei kg e quei cv che fanno la differenza perchè allora non avrebbe senso compare una moto così performante. E comunque se la rivendi la svendi. Come la pensa chi ha comprato una 999, un 749 e ha dovuto leggere le parole di Domenicali affermare che con il 1098 si aveva una moto bella dai concessionari ed una vincente (la 999) in pista. Perchè la 999 è brutta? E lo dice l'azienda stessa che l'ha costruita e presentata sul mercato come Redvolution?

Nel cambiamento del design molte cose si nascondono e possono essere viste. Tralasciando la bellezza che è soggettiva, una cosa è certa: la 916 è stata disegnata per durare dieci anni, la 999 anche. Oggi anche le Ducati durano un paio di anni e questo lo si vede anche da come sono disegnate. Il mercato mondiale non è un'equazione con quello giapponese. Perchè se loro fanno moto ogni 2 anni noi dobbiamo essere così poco personali da ripetere le stesse dinamiche? senza vedere che le loro moto non costano un patrimonio . . . 0509_down.gif
 
7972645
7972645 Inviato: 29 Giu 2009 20:05
 

anomico ha scritto:


Grazie. Non è che l'ho dimenticata. Ho risposto a Bigsen citando le moto del suo elenco. Tutto qui.
Non so! Non mi convince chi afferma che contano solo le vendite. Il discorso è che oggi la Ducati sta ancora sfruttando la potenzialità di scelte che vengono dal periodo 1993-2006. La 1098 è la copia mal riuscita della 916 (con pezzi di F4 e di 999). Il Monster è comunque l'evoluzione di quello del 1993. L'Hypermotard era già presente. E in futuro?
Come sarà la prossima Ducati SBK? Nuovamente una moto con il monobraccio, i fari orizzontali, gli scarichi sotto la sella . . . CHE PALLE !!!
La 1098 è bella, per carità. Ma tra due anni è già vecchia. Non c'è un solo punto in cui stilisticamente si sia scritto qualcosa di nuovo. E' una moto disegnata avendo davanti il manuale di marketing. Fatta per piacere.

Siamo diventati ormai così prevedibili???

I fronzoli? Di sicuro la 999 ne aveva qualcuno di troppo. Vorrei solo capire però perchè se li disegna Tamburini sulle sue moto allora vanno bene! La F4 vi sembra una moto senza fronzoli? Appena la smetti in pista la prima cosa che parte sono gli scarichi. Bellissimi, ma forse non adatti all'essenzialità di una pista. Non voglio fare l'estrema difesa di Terblanche, solo che eliminando lui vorrei vedere in Ducati un altro corso stilistico, un'altra mente che ispiri il nuovo design. Dov'è?
A malapena si sa il nome di chi ha disegnato una singola moto e sono nomi nuovi, sconosciuti ai molti.

Basti guardare Aprilia per vedere quanto faccia un designer di alto livello. Con l'arrivo di Galluzzi il design Aprilia rischia di diventare il riferimento mondiale (almeno tra le italiane). Penso alla RSV4. E' un capolavoro assoluto. Quella sì che è una moto realmente nuova nella concezione estetica. Senza offesa, ma la 1098 a confronto sembra una presa in giro. Può bastare solo che sia vincente?

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La RSV4 è una bellissima moto. Galluzzi è bravo, niente da dire. Ma anche per lei, il design dello scarico è un aborto, esattamente come nella MV. Che a dire il vero, piena di fronzoli non mi sembra proprio... anzi, è quanto di più linare si possa immaginare. Così com'era la serie 916. Addirittura la 998 non aveva neanche più le feritoie sulla carena. Non trovo che la 1098 sia poi così mal riuscita... e il codone, diciamolo una volta per tutte, della MV ha solo il fanalino... per il resto è identico a quello della D16 F07. Confronta le foto per vedere se non è vero...
Però, a parte questi sofismi, il design delle nuove Ducati mi sembra vincente. Le moto di Borgo Panigale hanno vinto tutte le categorie di loro competenza nel concorso di Motociclismo "la moto dell'anno". Categoria naked: prima la Streetfighter, che è risultata anche la vincitrice assoluta. Terzo il Monster 1100. Categoria Supersport: prima la 1198; categoria Supermotard: prima la Hypermotard. Pochi anni fa un risultato simile sarebe stata pura fantascienza. La 696 è quinta o sesta assoluta nelle vendite... A me, sinceramente, interessa questo. Sono abbastanza "vecchio" per aver visto fallire Case italiane come la Laverda, la MV Agusta, ed il declino di Guzzi.
Ducati c'è andata molto vicino, e sinceramente non voglio più rischiare di vedere una situazione simile. Ben vengano le moto Ducati con linee "moderne". Perché tanto si distingueranno sempre. Metti la SF di fianco ad una FZ1 o ad una CB1000R... la riconosceresti subito, anche senza sovrastrutture.
Terblanche per me ha rappresentato un'involuzione. SS e Multistrada sono state delle occasioni perse per conquistare una fetta di mercato importante, ed è un peccato che si ritardi così il restyling della Multi, visto che anche la ST ormai è uscita di produzione e che di un'erede della SS non se ne parla neanche più.
Ducati, nella sua storia, ha prodotto delle moto orribili sia come estetica che come affidabilità. Per tutti la sua storia inizia con la SS faroquadro, la 888, la 916.. ma chissà perché nessuno si ricorda della GT850 disegnata da Giugiaro, o della Paso che sarà stata anche di Tamburini ma era un vero ferro da stiro. E la SS 750/900
prima serie anni 88/90, con il carburatore automobilistico Weber? E le GT 350 e 500 bicilindrici fronte marcia? E la prima serie 851, con le ruotine da 16"? Davvero vogliamo che Ducati continui con la tradizione?
Forse è meglio di no... icon_mrgreen.gif
 
7972789
7972789 Inviato: 29 Giu 2009 20:16
 

anomico ha scritto:
Negli anni '90 ti compravi una Ducati ed eri sicuro che valesse circa 10 anni. Casomai con delle migliorie tecniche, ma comunque il modello era quello e la moto teneva bene il mercato.
Mi permetto di correggerti: negli anni 90 le Ducati costavano già un patrimonio rispetto alle altre, nonostante l'estetica infelice e la componentistica spesso di livello appena sufficiente (sempre i carburatori Weber, gli impianti elettrici naif, gli assemblaggi e le finiture "artigianali"...). Duravano 10 anni principalmente perché Ducati non aveva né soldi né tecnologia per sviluppare le moto. Prova ne sia che il Monster è stato, come spesso usavano allora, costruito con pezzi presi da altre moto in produzione o a fine carriera: telaio della 888, motore della SS, forcella anteriore sempre SS e posteriore della 851... sovrastrutture ridotte all'osso per risparmiare. Gli è andata bene... e si sono risollevati.
Anche perché negli anni 80/90 le Ducati non le comprava nessuno, se non una ristretta cerchia di appassionati masochisti. icon_biggrin.gif A Torino c'era solo un concessionario, Ghibor, che vendeva anche Honda (altrimenti non sarebbe sopravvissuto...). In città più piccole non c'era neanche un concessionario, e neanche un semplice rivenditore.
E chi le comprava le teneva a lungo perché non c'era un cane che te le ritirava in permuta... esperienza personale! icon_wink.gif
 
7973372
7973372 Inviato: 29 Giu 2009 21:06
 

In effetti il primo Monster era un insieme di pezzi di diverse moto,l'idea era partita però da Galluzzi che aveva visto alcuni meccanici Ducati girare per lo stabilimento con una moto praticamente "telaio-motore-serbatoio" e da lì ha preso l'ispirazione.

La serie 1098/1198 ha molto fascino lo ammetto,ci sbavo sopra ma non ha quel "carisma" delle vecchie Ducati,forse perchè come è stato detto erano fatte pure "in economia" dato che i fondi scarseggiavano,ma "le faro quadro" rimangono un qualcosa di altamente fascinoso.

La SS disegnata da Terblanche non ha mai convinto appieno,le linee non avevano "mordente" e ricordavano fin troppo il CBR 600 F,se non fosse stato per il doppio scarico e il telaio lasciato in vista a colpo d'occhio non la si sarebbe riconosciuta,cosa che succedeva a tutti gli altri modelli.

L'ST invece è una SS con "vestito" più grande con le ovvie conseguenze che pur essendo una moto valida lasciava molto perplessi,specie nel fanale ovale che ormai era "passato",l'ultima versione solo qualche rifinitura tra cui il cambio del fanale con un simil VFR,forse moto non comprese appieno,ma di certo il design non le ha aiutate minimamente!
Certo anche il 1098 è "giapponesizzante" ma ha anche una sua "personalità" ben definita con molti particolari che la rendono "Ducati" a tutti gli effetti,purtroppo o per fortuna bisogna seguire il profitto per poter fare qualcosa di particolare,senza moto "alla moda" non si potrebbero tentare modelli alternativi e spero che presto Ducati ne butti fuori uno che mostri cosa significhi "fare moto italiane 100%" e che venga anche capita,ma per ora in piena crisi si deve seguire il mercato al massimo per stare a galla:

La RSV4 non discuto che sia un bel vedere,ma non ci vedo tutto quel fascino che gli viene attribuito,a mio parere linee troppo tese,triplo faro molto discutibile e codone "alla moda" non ne fanno a mio parere una moto "da osannare" è una bella moto senza dubbio ma ben lontano dal portela definire "un capolavoro" nonostante sia una delle massime spressioni del "Made in Italy" ma però è "modaiola" e se serve a far profitto ben venga,però io non ho mai amato particolarmente le maxi di Aprila,design che a mio parere o troppo "estremo" oppure troppo "modaiolo",in pratica mancava una vera personalità "di fabbrica" che le rendesse "speciali" se capite cosa intendo.

Per l'F4 il discorso è particolare,tamburini e ferrari hanno colaborato per un piccolo capolavoro che si è guadagnato l'esposizione al MOMA di New York,moto stupenda che però da molti ho sentito che quel faro davanti proprio non và.
Sono passati 10 anni dalla sua presentazione,MV sarebbe ora che buttasse qualcosa di nuovo e che sia in grado di raccogliere l'eredità del'F4.

Hyper,non prendetevela ma ribadisco che sbagliare la sua linea era quasi impossibile,è un SM e come tale doveva seguire dei dettami ben precisi,fatto questo i dettagli sono qualcosa che è difficile sbagliare in quanto lo spazio per "l'estro" del designer era ridotto veramente all'osso.

Per ora mi fermo,spero di non aver saltato nulla!
 
7975798
7975798 Inviato: 30 Giu 2009 8:29
 

bigsen ha scritto:
In effetti il primo Monster era un insieme di pezzi di diverse moto,l'idea era partita però da Galluzzi che aveva visto alcuni meccanici Ducati girare per lo stabilimento con una moto praticamente "telaio-motore-serbatoio" e da lì ha preso l'ispirazione.
Vero, ma Ducati non era nuova a operazioni del genere. Moltissimi modelli sono stati commercializzati cannibalizzando pezzi e componenti di modelli diversi, pur di tentare di occupare una nicchia di mercato. Ovviamente con risultati quasi sempre disastrosi. Con il Monster
è andata decisamente bene...
bigsen ha scritto:
La serie 1098/1198 ha molto fascino lo ammetto,ci sbavo sopra ma non ha quel "carisma" delle vecchie Ducati,forse perchè come è stato detto erano fatte pure "in economia" dato che i fondi scarseggiavano,ma "le faro quadro" rimangono un qualcosa di altamente fascinoso.

Anche questo è sacrosanto, le vecchie Sport Ducati avevano il fascino della moto tirata fuori dalla pista e buttata su strada. Le fascette sul telaio, le carenature "scarne" prive di elementi di raccordo, il serbatoio ribaltabile... Anche oggi sono moto da corsa messe su strada, disegnate e create per il massimo rendimento... è che le moto da cosa "vere", un tempo più semplici possibile per favorire gli interventi meccanici, sono diventate complicatissime... per assurdo più delle stradali. Ed anche la loro linea si è dovuta piegare alle esigenze dell'aerodinamica. Il fascino della moto "ruspante" e veloce è perso per sempre.
bigsen ha scritto:
La RSV4 non discuto che sia un bel vedere,ma non ci vedo tutto quel fascino che gli viene attribuito,a mio parere linee troppo tese,triplo faro molto discutibile e codone "alla moda" non ne fanno a mio parere una moto "da osannare" è una bella moto senza dubbio ma ben lontano dal portela definire "un capolavoro" nonostante sia una delle massime spressioni del "Made in Italy" ma però è "modaiola" e se serve a far profitto ben venga,però io non ho mai amato particolarmente le maxi di Aprila,design che a mio parere o troppo "estremo" oppure troppo "modaiolo",in pratica mancava una vera personalità "di fabbrica" che le rendesse "speciali" se capite cosa intendo.

Bella più per la sua compattezza e per l'armonia nel raccordare i particolari della carrozzeria, ma in effetti disegnata più per fare colpo che per essere una moto da corsa. Che poi abbiano ottenuto anche buoni risultati, è più dovuto alla meccanica che al "vestito". Però è bella. Ma non ha il fascino di cui si parlava sopra. Ad un certo punto meglio la vecchia RSV, che era veramente brutta e goffa ma con un'allure artigianale che la rendeva unica.
E cosa ne pensate della BMW, con i fari e le feritoie della carena volutamente asimmetrici, vero e proprio esercizio di design fine a sé stesso? Avesse proposto una cosa simile Ducati, apriti cielo...
 
7976666
7976666 Inviato: 30 Giu 2009 9:55
 

A mio parere la ducati e' sempre stata all' avanguardia su tanti aspetti ma sul design spesso si e' dimostrata incerta sul da farsi per paura di sbagliare e quindi non vendere!Terblanche ha fatto un buon lavoro con il 749/999 anche se hai puristi non sono mai andate giù per il futurismo delle linee,rimanendo nell aulico mondo 916/996/998!Di contro la linea del multistrada pur seguendo lo stesso filone futuristico risulta molto poco aggraziata per lo sviluppo verticale della zona anteriore poco armonico!L hypermotard invece e' un opera d arte,come del resto lo sono l 848/1098/1198 e in misura leggermente inferiore la streetfighter ...Le mie sono opinioni personali e in quanto tali criticabili!

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7977898
7977898 Inviato: 30 Giu 2009 11:32
 

Che bello avere tanti pareri quanti sono gli interventi.
E' proprio vero che la bellezza è negli occhi di chi la guarda.

PS: sarà anche che il codone della 1098 riprende quello della desmosedici, ma forse questo riprende a sua volta quello della F4.

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7979330
7979330 Inviato: 30 Giu 2009 13:28
 

anomico ha scritto:
Che bello avere tanti pareri quanti sono gli interventi.
E' proprio vero che la bellezza è negli occhi di chi la guarda.

PS: sarà anche che il codone della 1098 riprende quello della desmosedici, ma forse questo riprende a sua volta quello della F4.

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Potrebbe anche essere! Il codone desmo16 è in teoria disegnato sulla pura funzionalità, come quasi tutto sulle moto da corsa. Il codone 1098 è identico... ma non posso negare (né io né nessun altro) che la parte finale sia molto simile a quella della MV, ci mancherebbe. Ma alla fine il 50% delle moto e delle auto in circolazione hanno parti simili tra loro, e non solo per motivi di coproduzione.
E' che il design è quello che è, ed a lungo andare si finisce per creare cose "simili" tra loro anche involontariamente (e non).
A meno che uno non sia un Terblanche... icon_mrgreen.gif o un Philippe Stark

immagini visibili ai soli utenti registrati



Per la serie "originalità a qualunque costo"
 
7982829
7982829 Inviato: 30 Giu 2009 20:00
 

La Ducati non era nuova ai "puzzle" all'epoca per un semplice motivo,era parte del gruppo Cagiva che ci metteva molto cuore nel fare le moto e si faceva pochi conti in tasca,Claudio Castiglioni ha sempre amato le moto e ha seguito la sua passione senza troppi problemi,al fratello Gianfranco toccava far quadrare i conti,uno era l'anima,l'altro il contabile se mi passate l'espressione.
Infatti finchè era vivo Gianfranco castiglioni la Cagiva era sempre sul filo delrasioio nei bilanci,una volta venuto a mancare lui i bilanci aziendali sono andati a rotoli fino all'epilogo dell'aquisto da parte di HD.
Tra i vari "espedienti" per far quadrare i conti vi era quello di utilizzare la stessa componentistica per più moto,spesso le Ducati montavano componenti dei 125 cagiva tipo i cimandi al manubrio per fare un'esempio!
Nonostante questo Ducati ha buttato fuori delle belle perle stilistiche,in primis il mio sogno assoluti l'851/888! eusa_drool.gif

I vari modelli che si sono susseguiti nel corso degli anni hanno avuto fortune alterne,ma tuttavia sono sempre un bel vedere...le opere di Terblanche invece sollevano sempre un gran polverone,per alcuni capolavori assoluti,per altri emerite ciofecate...io sono tra i secondi!
La serie 9 a mio parere è proprio riuscita male,troppo "futuristica" e probabilmente una linea esagerata nel volerla rendere "personale",certo una serie 9 si riconosce subito,ma dopo il primo sguardo si passa oltre.

Vorrei tornare anche sul discorso Hyper(se già non l'ho fatto)ribadendo a Kawacorse che su una moto di SM è ben difficile sbagliarne la linea,se le osservate bene o male si assomigliano un pò tutte se non per dei dettagli che se non si è appasionati di SM sfuggono!
Quindi l'Hyper è una bella moto ma è molto distante dal poter esser considerato un capolavoro,ha il suo fascino che serve allo scopo(vendere)ma niente di più a mio parere.

Per il discorso BMW servirebbe una foto,al mometno non ho presente come essa sia!

La Motò 6.5 di Stark è stata ufficialmente riconosciuta come una delle moto peggio riuscite dei suoi anni,una buona tecnica di base ma il design è stato qualcosa di veramente disumano...mi risulta che Stark non abbia fatto altro su 2 ruote dedicandosi ad altro!
Con una cantonata del genere era il minimo che ci si poteva aspettare!
In compenso le poche Motò sono stravalutate...mistero del mercato collezionistico! eusa_think.gif
 
7983458
7983458 Inviato: 30 Giu 2009 20:56
 

Terbanche adesso disegna motoscafi...
 
7983653
7983653 Inviato: 30 Giu 2009 21:16
 

sicuramente avranno stile da vendere se ha tenuto i canoni della serie 749/999!

@bigsen:concordo con te nell affermare che sarebbe stato difficile sbagliare il design dell hypermotard,ma ricordo con dispiacere i tentativi miseramente falliti di disegnare una sport-tourer decente (st docet)!
 
7984089
7984089 Inviato: 30 Giu 2009 22:00
 

Kawacorse ha scritto:
sicuramente avranno stile da vendere se ha tenuto i canoni della serie 749/999!

@bigsen:concordo con te nell affermare che sarebbe stato difficile sbagliare il design dell hypermotard,ma ricordo con dispiacere i tentativi miseramente falliti di disegnare una sport-tourer decente (st docet)!


Infatti i miei post sono tutti contro Terblanche,a mio avviso per le moto non ha stò gran talento visto che quelle azzeccate sono tutte semplici "rimaneggiamenti" oppure linee quasi obbligate che rende difficile cannarle!
 
7988067
7988067 Inviato: 1 Lug 2009 12:16
 

Bigsen
scusa ma sembri troppo "personale" nei confronti di Terblanche. Partiamo dal presupposto che ha studiato in una delle migliori scuole di design del mondo, ha iniziato lavorando in Volkswagen, è entrato a far parte del gruppo "Cagiva-Tamburini-Ducati", ha esordito con una moto universalmente riconosciuta come un capolavoro (Supermono): puoi dire che non sa disegnare una moto? Il problema è di fondo. E se non si risolve quello continuiamo a parlare per secoli.
Si può dire che lo stile di un designer non incontri i propri gusti, ma non che per questo motivo non sappia disegnare. Terblanche ha passato più di un decennio in Ducati, l'ha portata insieme a Tamburini dall'essere un'azienda che faceva disegnare le proprie moto agli ingegneri ad essere la scuola mondiale del design motociclistico. Il passo evolutivo è fondamentale.
Un conto è prendere un ingegnere e dirgli di disegnare telaio, motore, sospensioni, carene . . .un conto è lavorare in squadra con aree di lavoro che interagiscono. Le moto a cui alludi sono dei miti, sono seducenti, ma sono altra cosa. Taglioni, Bordi . . . hanno disegnato moto per modo di dire. La loro era una concezione tecnica anche nello stile. Disegnare un carter motore o un cupolino non faceva differenza. Taglioni ha creato così dei capolavori (adoro ad es. il TT2), ma è un altro mondo, non paragonabile.
La 888 è stupenda, ma non è che come design sia granchè. E' favolosa proprio perchè non c'è design. Il faro sembra un televisore, il serbatoio è enorme, il parafango quello di uno scooterone di oggi, il codone è quadrato . . . eppure è stupenda. Proprio perchè la sostanza è altrove, proprio perchè la linea è del tutto razionale e votata all'efficienza. Oggi tutto questo non esiste più.
La 916 in confronto alla 888 sembra un alieno. Per la prima volta, e nel 1993 con il Monster, la Ducati presenta il design motociclistico vero e proprio. Anche la 916 è stata però criticata, non freghiamo eh!!! Quanti "puristi" hanno gridato allo scandalo perchè non esisteva più la rudezza e rozzezza della 888? Quanti hanno inveito contro il monobraccio, contro gli scarichi alti? Non pochi!
Il discorso è che le moto vengono disegnate per una generazione. A quella precednte è stata data la 888, a quella successiva la 916, a quella ancora seguente la 999. Certo, quest'ultima ha avuto più critiche, ma anche la generazione della 888 critica la 916.

La 999 è nata male purtroppo. per prima cosa è stata presentata come rivoluzione, senza contare che il popolo ducatista, la gran parte, di rivoluzioni non ne vuole sapere. Ama le cose sempre uguali a se stesse. Evolute, più potenti, ma comunque quelle. E nel settore SBK è concentrata la gran parte di questi "consumatori". Un Monster strano lo puoi fare perchè chiama altri consumatori, così anche l'Hyper. Una SBK no. Non è concesso!

La 999 ha inaugurato un nuovo modo di lavorare, con progettazione fortemene computerizzata. Per stessa ammissione di Minoli (se non erro) l'errore è stato non capire bene chi doveva avere il comando tra progettazione tecnica e stilistica. Gli errori all'inizio si fanno!

La 999 è stata pensata come moto che doveva piacere a più gente possibile, guardando anche alle persone che prima non avrebbero comprato Ducati perchè troppo estrema. Secondo me si è sbagliato del tutto. per fare questo non avrebbero dovuto presentare una moto rivoluzionaria ma una moto molto dim mercato, come la 1098, una moto in cui tutto lo stile rientra in una motivazione mercelogica. Il forcellone? Monobraccio perchè così lo vogliono; gli scarichi? 2 silenziatori alti perchè così li vogliono; le carene? simili alla 916 e con tanto di presa d'aria vintage; il serbatoio? idem; i fari? idem; il codone? diamo un'occhiata alla D16 e alla F4 . . . così si disegna una moto nata per piacere. La 999 è un azzardo. Gli azzardi non piacciono. Con la 999 vige il criterio di menti come Talamo, Bangle, il papà della Viper (non ricordo il nome): se quello che faccio lo mostro a 100 persone e 50 mi dicono che è stupenda e altre 50 che fa schifo, avrò 50 clienti veri e appassionati. Dipende da cosa si cerca sul mercato. La 999 è così, a chi piace fa impazzire e quasi non esiste altro, agli altri non piace. La sua forza è che non ti lascia in pace. Non ti permette di dire: boh! non saprei! non l'ho mai vista. Ti tocca dentro, bene o male . . . purchè se ne parli (diceva qualcuno). Oggi la Ducati non vuole più questo, vuole il profitto sicuro e facile (più facile). Sacrosanto diritto. Poi è chiaro che io scelgo quello che mi piace avere della Ducati.

Alla 999 è stato dato un motore "usato". Il testastretta era già uscito l'anno prima con il 998. Questo è un'altro errore. Se serviva per le gare lo si poteva lasciare al modello R aspettando un altro anno e darlo alla nuova 999. o forse la 999 sarebbe dovuta uscire più tardi (cosa che, secondo la storia o leggenda) doveva succedere ricevendo direttamente il Testastretta evoluzione. Mettere sulla 999 lo stesso motore che si ha sulla 998, che è la moto che si vuol far dimenticare, è sbagliato. Io che avevo il 748 ho avuto il piacere di sentire la rivoluzione, un proprietario del 998 molto meno.

La 999 è stata messa in ombra anche dalla nuova stella D16. Era la novità del momento, il più alto potenziale corsaiolo Ducati. Tutti gli occhi erano per lei e molti si aspettavano la 999 come una sorta di D16 bicilindrica.

Sono tante e troppe le cause che decretano successi o sconfitte. Non sempre il verdetto è legittimo e non sempre le sole vendite dimostrano la qualità. Quando è il pubblico a votare, il bene è per l'azienda, ma la qualità non è ben considerata.
 
7989983
7989983 Inviato: 1 Lug 2009 14:33
 

anomico ha scritto:

...La 999 è nata male purtroppo. per prima cosa è stata presentata come rivoluzione, senza contare che il popolo ducatista, la gran parte, di rivoluzioni non ne vuole sapere. Ama le cose sempre uguali a se stesse. Evolute, più potenti, ma comunque quelle. E nel settore SBK è concentrata la gran parte di questi "consumatori". Un Monster strano lo puoi fare perchè chiama altri consumatori, così anche l'Hyper. Una SBK no. Non è concesso...
Ho riportato solo l'inizio della parte che quoto. In effetti hai ragione, la 999, che tra parentesi considero più bella adesso di quando è uscita, aveva alla fine un'aspetto più "povero" (leggi forcellone) della moto che andava a sostituire. Oltre tutto, come hai fatto notare tu, non era neanche un gran salto tecnologico, visto che il motore era già conosciuto e che il peso non era diminuito, anzi...
Un altro fattore importantissimo: la 999 (come anche il Multistrada e il nuovo 696, a dire il vero) non era per niente fotogenica. In foto risultava e risulta tuttora molto più brutta e sgraziata che non dal vivo, dove invece puoi cogliere di più i volumi ed alcuni straordinari particolari.
Il non essere bella in foto, per un oggetto che punta soprattutto sulle riviste per farsi vendere, è un suicidio. La colpa è anche del designer, che qui ha esagerato con il suo "barocchismo": le quattro prese d'aria sul frontale, il cupolino così largo e segnato da una scanalatura che ne accentuava la larghezza, il foro del passaggio ruota sul fronte della carena squadratissimo, con quei due brutti (e diciamo la verità, inutili) convogliatori d'aria sui fianchi, la carena bassa, liscia (un muro) e protesa verso la ruota posteriore, tutta la massa della carenatura contrapposta con la leggerezza del serbatoio (e ancora quella scanalatura che ne aumentava la percezione di lunghezza...) e del codone così sfaccettato, con la ciliegina del padellone dello scarico (che faceva "cadere" otticamente la coda verso il basso)... e un esile forcellone bibraccio nero opaco che spuntava da quella massa rossa di carena, erano francamente pesanti. Dal vivo, con le luci e le ombre della strada, erano un bel contrasto. In foto erano un obbobrio. La linea della seire 999 è sviluppata intorno ad un semicerchio che parte dalla ruota anteriore e finisce sotto il codone. Visivamente, sembra bassa e lunga, "seduta" sul posteriore, mentre la 1098, come la 916, sembrano puntate sulla ruota anteriore con il codone ben slanciato in alto. E' la loro linea di simmetria che è verso l'alto, non soltanto un particolare come succede, per esempio, sulla vecchia Z750 che era tutta a sviluppo orizzontale tranne il codone forzatamente sparato in alto. Non so se mi spiego.
Terblanche era maestro in questi contrasti: ma su SS (in particolare), 999 e Multistrada ha esagerato un pò troppo. Un pelo di pulizia nel disegno non avrebbe guastato... vedi solo com'è migliorato il cupolino della 999 seconda serie, con due prese d'aria in meno. E' sempre lui, ma è meglio. Hai capito cosa non mi piace in Terblanche?
 
7990308
7990308 Inviato: 1 Lug 2009 15:00
 

in effetti la serie 749/999 rende molto di più dal vivo che in foto e sicuramente qualche dettaglio e' un po' così ( tipo di design degli scarichi, luce di posizione, bibraccio prima serie ). Per il resto non ha difetti, anzi ha una gran personalita' e a mio parere e' davvero bella.
Chris bangle e' stato cacciato dalla fiat dopo aver disegnato la fiat coupé, e' andato alla bmw e ha rivoluzionato pure li ( vedi prima serie 7 e z8 ) poi si e' ridimensionato e ha disegnato tutte le nuove bmw che hanno una carica dinamica che nessun altra vettura di pari blasone può vantare.Non avete idea di quante critiche ha ricevuto per il suo design "diverso", solo che, per sua fortuna, le vendite hanno cominciato a girare.Terblanche e' stato un Chris bangle sfortunato ed e' stato cazziato.A me francamente un po' dispiace però purtoppo se non vendi chiudi baracca e burattini...le regole del mercato sono inflessibili e talvolta eccessivamente dure.
 
7990663
7990663 Inviato: 1 Lug 2009 15:28
 

io ho notato i dettagli che aveva la 999 che la 1098 non ha...
dettagli racing,tipo l'inclinazione del cannotto di sterzo variabile o la trangolazione pedane ssemimanubrio sella variabile.
ma noto anche dettaglidi stile,avete mai notato il cavalletto della 999???
è stupendo,sembra la gamba di una bella donna che esce fuori da uno spacco vertiginoso! icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_redface.gif icon_mrgreen.gif
 
7991564
7991564 Inviato: 1 Lug 2009 16:54
 

Si, ma hai visto la luce di posizione? Sembra un brufolo...
 
7992707
7992707 Inviato: 1 Lug 2009 19:31
 

Desmopier,
trovo la tua analisi attenta e molto obiettiva. Bene! Non ti piace tutto della 999 e di Terblanche e questo è alquanto legittimo. Forse io ho avuto la fortuna di vedere la 999 subito dal vivo. Ero a Torino, vado dal concessionario di cui avevo sentito parlare e . . . mi vedo lei dal vivo, in anteprima come prova dai concessionari . . . non era ancora uscita sul mercato. Solo presentata alla stampa. E' vero la 999 non è molto fotogenica. Dipende molto dall'angolazione da cui la prendi. Questo dipende, come dici, dai volumi e dalle sfaccettature. E' anche vero che, come disse lo stesso designer, non è mica pagato per vendere foto! In 2 dimensioni tutte le moto predono bellezza, profondità. Alcune più di altre.
Inoltre ciò dipende anche dall'innovazione stilistica della 999. Un design così nuovo non si può che ammirarlo dal vivo.
Concordo che alcuni dettagli non sono all'altezza. Però sono dettagli. La luce di posizione, il tappo benzina . . . dettagli che è comunque piacevole personalizzare creando la propria versione. Il progetto fondamentale quello c'è e funziona.
E' vero che la 916 e la 1098 sono più seducenti perchè caricate sull'anteriore. Ma lì un designer non ha voce. La 999 è stata abbassata dietro per essere più maneggevole (e ti assicuro che a confronto con un 748 il mio 749S sembra una bicicletta per facilità di guida), proprio per questo, in modo geniale, si è cercato penso di creare quell'andamento sinuoso sul laterale. Già cambiando il serbatoio con quello in carbonio tipo Febur la dinamicità perde.
Vero anche, come dice Raf, che la 999 ha introdotto delle preziosità che nessuna aveva, almeno non una Ducati: regolazione del gruppo sella-serbatoio, regolazione delle pedane, possibilità di scegliere due posizioni del perno motore ruotando l'eccentrico . . . tutte cose che sulla 1098 dove sono andate a finire? Boh!
Poi il cavalletto! E' stupendo, curato nel design, solido, sembra ricavato dal pieno . . . quello della 1098 sembra il cavalletto laterale del Ciao icon_rolleyes.gif
 
7993730
7993730 Inviato: 1 Lug 2009 21:22
 

Io invece l'ho vista la prima volta al Lingotto, sempre a Torino... era esposta di fronte a non so più quale negozio. Mi aveva colpito subito per la sua snellezza e per quanto era stretta tra serbatoio e sella... eccezionale. E avevo anche pensato che dal vivo era molto più bella che in foto. E vedendola ora, continuo a pensare che sia una bella moto, che con un paio di tocchi in più avrebbe potuto essere bellissima. E magari anche fotogenica come lo è la 1098 o la MVF4 o molte altre. Chi compra le moto le vede prima sulle riviste piuttosto che dal vivo... e per molti la prima impressione è indelebile.
Ciò non toglie che se me ne capitasse una, non la rifiuterei di sicuro... icon_mrgreen.gif

Però, tornando al discorso del design attuale, continuo a dire che non lo trovo affatto male. E' moderno senza essere fumettoso, e continua ad adottare soluzioni geniali tese ad ottimizzare il rendimento della moto... ad esempio il radiatore acqua diviso in due della Streetfighter, che ha consentito di mantenere una sezione frontale ridottissima.
E il faro, tanto bistrattato, che ripete le linee del cupolino della 1098. Bellissimo. Gli scarichi a cannone sono belli e funzionali, e si discostano nettamente dalla moda attuale di far scarichi futuristici, squadrati, romboidali e chi più ne ha più ne metta (vedi i tubi da stufa delle Honda, il triangolone dell'Aprilia, o quelli a "lame rotanti" della Shiver... tanto quando li sostituiscono, per strada o in gara, montano tutti il classico tubone. Chissà perché). Il resto è soltanto una copertura per il telaio.
Non mi convincono gli scarichi del 696/1100, troppo tozzi, e sulle stesse moto il giro del collettore del cilindro orizzontale, che trovo poco pratico anche in caso di manutenzione (vedere smontaggio cinghie). Avrei preferito due scarichi corti stile MotoGP un per lato, e sul 1100 due laterali a canna di fucile come già sulla serie S*R,
o un "padellone" sottocodone in stile 999... qui sì che ci sarebbe stato d'incanto.
La serie 1098 è un bel restyling della 916, che riprende molte cose buone della 999
(il gruppo sella-serbatoio in particolare, la carenatura allungata a coprire la ruota posteriore...).
Quello che rappresenta l'eredità Terblanche...La serie Sport Classic la trovo sprecata. La Sport non mi piace. La GT, per quanto funzionale, e non me ne vogliano i suoi possessori, ha la parte posteriore inguardabile, con quell'assurda distanza tra ruota e parafango. La Multistrada è uno spettacolo meccanico, ma quella carrozzeria tagliata a colpi d'accetta non mi va giù.
Oggi ne ho vista una con due scarichi Silmotor più affusolati, e la linea ne guadagnava parecchio.... e devo ammettere che nella colorazione grigio chiaro/grigio scuro metallizzato è veramente bella, mentre il rosso ne accentua gli squilibri. L'Hyper è un capolavoro (seppur opera del calamitoso Pierre). Da qualsiasi parte la si guardi, è uno spettacolo. Anche lì il Terblanche ha voluto stupire... con quegli specchietti integrati nei paramano. Design assolutamente poco funzionale. Difatti quasi tutti li smontano per montarne due tradizionali, con frecce integrate. L'unico suo difetto è questo, secondo me.
 
7995547
7995547 Inviato: 2 Lug 2009 7:23
 

E' matematica....

Serie Perfetta : bellezza = 999 : schifio

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PS: si scherza è! icon_wink.gif
 
7999039
7999039 Inviato: 2 Lug 2009 12:57
 

Ah beh! icon_biggrin.gif

Non dico che oggi le Ducati facciano schifo. Mai vista, a mio avviso, una Ducati brutta. Semplicemente non mi appassionano. le guardo, anche dal vivo, le ammiro, le faccio anche i complimenti . . . però . . . non mi toccano dove dovrebbero. Forse perchè resto innamorato del mio 749S, che oltretutto è sempre "un cantiere aperto", ma non mi scatta quella passione delirante che avevo davanti alle creature di Terblanche. Avere una Mhe900 . . .! potevo anche averla! Trovai un p. . . che la vendeva con pochi km a 12.000 € perchè non era biposto ( eusa_wall.gif ), solo un minimo barlume di ragione mi fece desistere perchè avrei dovuto prendere tutti i miei averi e buttarli lì, per una moto da museo (difficile cacciarla di continuo, troppo bella per consumarla). Vista la giovane età lasciai perdere. Sono anni ad es. che mi frulla in testa di replicare (non prefettamente, ma con larga ispirazione) il Supermono. Attendo capitali icon_asd.gif

Ecco! Queste sono moto che non mi lasciano in pace, mi seguono e mi stimolano, mi danno la caccia! Una 1098, una 848, una Streetfighter . . . non mi dicono più di tanto. Sono belle, cavolo se non lo sono (il cupolino della SF ad es., concordo con te, lo trovo il vero elemento di innovazione e bellezza, così come il radiatore doppio, che è una vita che maledico quello del Monster perchè veramente enorme e per nulla integrato . . . una soluzione che va bene per le prime special su base 888), però non mi aggiungono nulla. Nella Ducati ho visto sempre l'azienda chiamata a tirar fuori la moto più bella del salone, quella più innovativa e originale. Per me adesso non riveste questa posizione di onore (e onere).

Per quanto riguarda gli scarichi concordo anche con te, solo che anche lì occorre innovare. Si è rimasti troppo indietro, con la solita forma, sicura e scontata quanto la morte! Ben venga quello della F4 o della Brutale, della 916 e della 999 (certo, quello dei primi schizzi era favoloso), della DorsoDuro. Altri fanno decisamente schifo (CBR, RSV, Suzuki. . .). Forse il problema è negli sviluppatori di accessori. Oggi uno scarico deve essere disegnato per la moto che lo ospita e questo lo si fa poco, troppo poco.
Quelli Ducati sembrano spesso messi lì per caso, in attesa di essere buttati alle ortiche. Gli scarichi del Monster 696-1100 secondo Domenicali non sono curati più di tanto perchè è il primo elemento che viene sostituito . . .sarà anche vero ma mi aspetterei di trovare uno scarico decente in una moto costosa
 
7999211
7999211 Inviato: 2 Lug 2009 13:08
 

Il disegnare scarichi con un disegno tendente all inguardabile e' favorire la vendita di scarichi aftermarket,magari sfruttando partnership con marche famose vedi Ducati - Termignoni Triumph - Arrow Suzuki - Yoshimura.Le studiano ad arte mica a caso queste idee...
 
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