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Tecnica motard [come si fanno le curve in quel modo??]
245526
245526 Inviato: 6 Mar 2006 22:41
Oggetto: Tecnica motard [come si fanno le curve in quel modo??]
 

Ho visto alcune gare di motard, bellissime...
Ma qualcuno sa come fare le curve in quel modo che solo i motard fanno, se bisogna spostare il peso ecc....... grazie
 
245544
245544 Inviato: 6 Mar 2006 22:52
Oggetto: Re: tecnica motard
 

Rabber ha scritto:
Ho visto alcune gare di motard, bellissime...
Ma qualcuno sa come fare le curve in quel modo che solo i motard fanno, se bisogna spostare il peso ecc....... grazie


col 4T è "abbastanza" facile, dopo qualche anno di pratica...

col 2T ci vuole una grossa sensibilità col freno posteriore ed alla fine concludi che è meglio fare il motard con i 4T icon_wink.gif

si tratta di inserire in curva la moto già angolata per la seconda parte della curva. la stessa tecnica che si usa nei rallyes automobilistici. solo che a differenza delle auto si deve gestire anche la piega...

tieni conto che la fase di controsterzo è quella in cui si frena, non confondere con la tecnica in uso nello speedway che è completamente diversa: in quel caso il controsterzo avviene a gas aperto e per tutta la percorrenza della curva.
 
245563
245563 Inviato: 6 Mar 2006 23:04
 

come fai ad entrare in curva con la moto angolata, per ex. io mi immaginavo che questi tirano un colpo deciso al freno posteriore, la ruta sgomma e si mettono di traverso



(cmq ci vuole esperienza???e tante prove???)
 
245815
245815 Inviato: 7 Mar 2006 8:40
 

Rabber ha scritto:
come fai ad entrare in curva con la moto angolata, per ex. io mi immaginavo che questi tirano un colpo deciso al freno posteriore, la ruta sgomma e si mettono di traverso



(cmq ci vuole esperienza???e tante prove???)


infatti, solo che non si dà esattamente un "colpo deciso" al freno

il trucco stà nel cominciare a piegare lasciando il freno anteriore continuando a tenere premuto il posteriore.
in questo modo la moto si mette di traverso.
a volte, con i 4tempi, è sufficiente scalare una o due marce e dosare il rilascio della frizione per ottenere lo stesso risultato.

ovviamente il difficile stà nel dosare il tutto: se l'operazione viene fatta male o troppo di scatto, con la moto che reagisce in senso opposto alla sbandata, è più il tempo che si perde di quello che si guadagna a trovarsi la moto già indirizzata verso la seconda parte della curva.

per acquisire la sensibilità necessaria ci vogliono ore ed ore passate in pista, anche perché nelle piste normalmente disponibili (dei kartodromi) si gira SOLO su percorsi asfaltati. e magari le curve nelle quali la tecnica è conveniente sono soltanto due! e allora stai li a girare consumando gomme per mettere la moto di traverso solo due volte al giro!

comunque la vera scuola del motard è il "dirt" ovvero il terreno sporco.
senza la disponibilità di una vera pista da motard (col 30% di percorso sterrato) non rimane che allenarsi in un fuoristrada non eccessivamente... fuoristrada!
 
246153
246153 Inviato: 7 Mar 2006 14:33
 

ma scusa non basta scalare 2 o 3 volte di seguito e la moto ti sbanda?
 
246211
246211 Inviato: 7 Mar 2006 15:04
 

leonesalom ha scritto:
ma scusa non basta scalare 2 o 3 volte di seguito e la moto ti sbanda?


infatti, in alcune situazioni, e io che ho detto? e se hai parecchio freno motore (4T) è anche più facile.

solo che far "sbandare" la moto esattamente nella misura in cui diventa un vantaggio, non è una cosa che s'impara in due volte.
 
246232
246232 Inviato: 7 Mar 2006 15:14
 

immagino.... icon_confused.gif
 
246363
246363 Inviato: 7 Mar 2006 17:02
 

si scusami de corsa...

ma puo succere che ti si blocchi la ruota ??
 
246389
246389 Inviato: 7 Mar 2006 17:16
 

leonesalom ha scritto:
si scusami de corsa...

ma puo succere che ti si blocchi la ruota ??


certo, e questo è da evitare per due motivi:

1) ti si "spiattella" ovvero si consuma in un solo punto e ciò nuoce a equilibratura e a tenuta

2) una ruota bloccata non ha "direzione preferenziale" cioè è incontrollabile e và lì dove la spinge l'inerzia della moto, ovvero per la tangente.
per di più al momento dello "sblocco" la successiva ripresa di aderenza è brusca e può causare anche degli impuntamenti (+ ribaltamento...) come si vedono nelle corse.
se ci fai caso osservando attentamente, nelle gare di motard arrivano solo per errore a bloccare la ruota: la derapata avviene normalmente con la ruota posteriore in rotazione (un pò più lenta della ruota anteriore, però!!)
 
246392
246392 Inviato: 7 Mar 2006 17:18
 

de_corsa ha scritto:
leonesalom ha scritto:
si scusami de corsa...

ma puo succere che ti si blocchi la ruota ??


certo, e questo è da evitare per due motivi:

1) ti si "spiattella" ovvero si consuma in un solo punto e ciò nuoce a equilibratura e a tenuta

2) una ruota bloccata non ha "direzione preferenziale" cioè è incontrollabile e và lì dove la spinge l'inerzia della moto, ovvero per la tangente.
per di più al momento dello "sblocco" la successiva ripresa di aderenza è brusca e può causare anche degli impuntamenti (+ ribaltamento...) come si vedono nelle corse.
se ci fai caso osservando attentamente, nelle gare di motard arrivano solo per errore a bloccare la ruota: la derapata avviene normalmente con la ruota posteriore in rotazione (un pò più lenta della ruota anteriore, però!!)



ma ora mi arriva il motard 50 e volevo andare qualche volta sulle piste a imparare come si fa motard in vista di qualche garetta futura.

quanto ci si mette a imparare?
 
246395
246395 Inviato: 7 Mar 2006 17:22
 

scusa de corsa ma questo tipo di entrate si possono fare anke kn le moto da strada?
 
246449
246449 Inviato: 7 Mar 2006 17:51
 

col 50ino questi discorsi valgono meno...

considera che, tra la cilindrata esigua e il ciclo a 2 tempi, sul 50 il freno motore è quasi ininfluente... per intraversare la moto tocca pestare convinti sul freno dietro. in questo modo però è più difficile controllare l'inserimento, e in particolare proprio evitare il "chiodo". inoltre, considerata la cavalleria ridotta, in termini di efficacia nell'uscita di curva è preferibile girare "puliti" piuttosto che "imitare" le cilindrate superiori.

certo, si può fare anche con le moto stradali, resta da valutare l'efficacia della manovra, e il manico. comunque se lo stradale è un altro 50, vale il discorso di prima, meglio girare puliti e far correre la moto, cavalli da spendere in uscite "esplosive" non ce n'è...

valutate facilmente vedendo il motomondiale: certe entrate di traverso le vedete solo in motogp (4T, potenza e coppia da paura), e certo mai in 125 (2T e meno "esplosive"): non solo sono difficilmente riproducibili, ma sarebbero clamorosamente inefficaci.
 
246460
246460 Inviato: 7 Mar 2006 17:58
 

nerowolfe79 ha scritto:
col 50ino questi discorsi valgono meno...

considera che, tra la cilindrata esigua e il ciclo a 2 tempi, sul 50 il freno motore è quasi ininfluente... per intraversare la moto tocca pestare convinti sul freno dietro. in questo modo però è più difficile controllare l'inserimento, e in particolare proprio evitare il "chiodo". inoltre, considerata la cavalleria ridotta, in termini di efficacia nell'uscita di curva è preferibile girare "puliti" piuttosto che "imitare" le cilindrate superiori.

certo, si può fare anche con le moto stradali, resta da valutare l'efficacia della manovra, e il manico. comunque se lo stradale è un altro 50, vale il discorso di prima, meglio girare puliti e far correre la moto, cavalli da spendere in uscite "esplosive" non ce n'è...

valutate facilmente vedendo il motomondiale: certe entrate di traverso le vedete solo in motogp (4T, potenza e coppia da paura), e certo mai in 125 (2T e meno "esplosive"): non solo sono difficilmente riproducibili, ma sarebbero clamorosamente inefficaci.


una spiegazione ke nn fa una piega!!! icon_biggrin.gif
 
246734
246734 Inviato: 7 Mar 2006 19:59
 

nerowolfe79 ha scritto:
col 50ino questi discorsi valgono meno...

considera che, tra la cilindrata esigua e il ciclo a 2 tempi, sul 50 il freno motore è quasi ininfluente... per intraversare la moto tocca pestare convinti sul freno dietro. in questo modo però è più difficile controllare l'inserimento, e in particolare proprio evitare il "chiodo". inoltre, considerata la cavalleria ridotta, in termini di efficacia nell'uscita di curva è preferibile girare "puliti" piuttosto che "imitare" le cilindrate superiori.

certo, si può fare anche con le moto stradali, resta da valutare l'efficacia della manovra, e il manico. comunque se lo stradale è un altro 50, vale il discorso di prima, meglio girare puliti e far correre la moto, cavalli da spendere in uscite "esplosive" non ce n'è...

valutate facilmente vedendo il motomondiale: certe entrate di traverso le vedete solo in motogp (4T, potenza e coppia da paura), e certo mai in 125 (2T e meno "esplosive"): non solo sono difficilmente riproducibili, ma sarebbero clamorosamente inefficaci.

beh si hai ragione ma le domande precedenti erano riferite a persone ke kiedono, se fosse stato possibile fare motard con appunto dei 50 e non se dei 50 potessero fare "come" i motard, cosa evidentemente impossibile da qualsiasi punto di vista... icon_wink.gif
 
3156171
3156171 Inviato: 11 Dic 2007 17:42
 

1 domanda..... ma se io qualche metro prima dell' entrata in curva (presa abbastanza velocemente) iniziassi a frenare progressivamente co il freno posteriore e scalassi prima 1 marcia e quandi sta a metà del freno motore scalo l' altra marcia e continua a frenare progressivmente otttengo lo stesso effetto, no?
 
3195898
3195898 Inviato: 16 Dic 2007 20:19
 

ma sullo sterrato si impara a controllare la moto e non a fare motard, io personalmente con il motard mi diverto sul ghiano e sulla sabbia non è vero che con un 50 non si puole fare motard certo non estremo ma la ruota un slitterà di poco poco
 
4542043
4542043 Inviato: 23 Mag 2008 1:55
 

scusa ma volevo sapere...perfavore..

una volta che mi intraverso entrando in curva, cosa faccio dopo?
la tengo di traverso dandoci di accelleratore (come in macchina) o pure nel mezzo della curva mi torna sul pulito per poi intraversarla solo in uscita?

se fosse che la tengo di traverso con l'accelleratore, come faccio il cambio da intraversata di frenata a intraversata in accellerata?


La posizione? il sedere avanti o indiero rispetto al sellino?
i gomiti?

altra cosa, il piede per terra a che serve?

io ho il ktm duke II LC4 che é un po piu pesante degli altri motard. qualche consiglio??

ultima domanda giuro..
che gomme preferisci, le pirelli diablo o lo michelin pilot power?

grazie mille!
 
4544935
4544935 Inviato: 23 Mag 2008 12:42
 

ujasson ha scritto:
scusa ma volevo sapere...perfavore..

io ho il ktm duke II LC4 che é un po piu pesante degli altri motard. qualche consiglio??


ciao, il topic lo avevo aperto io anni fà e ti dico che più o meno ho imparato...all'inizio ti consiglio di imparare a far derapare la gomma sul dirtto
in modo che capisci come si fà e come gestire la situazione...freni deciso con l'anteriore e scali 2 marce.Poi piano piano provi a farlo in curva, o meglio quando sei gia un pochino piegato per girare e la ruota dietro tende ad ad intraversarsi, chiaramente le prime volte fallo in ampi spazi e con curve leggere, senza piegare tanto...piano piano ci fai la mano, poi con un 4t è ancora più facile...
ciauzzz
 
4545350
4545350 Inviato: 23 Mag 2008 13:19
 

soprattutto non sarebbe da fare sulle strade cittadine dove si può facilmente cadere e fare male a se stessi ed agli altri.........
 
4545945
4545945 Inviato: 23 Mag 2008 13:54
 

Come nel fuoristrada, che tra l'altro è più facile che con il motard in quanto la ruota postriore perde atrito più faclimente. arrivi in fondo, stacchi, imposti la curva, freni col posteriore e allo stesso tempo cominci con l'accelerazione, la moto sposta il posteriore dal lato opposto la curva e il gioco è fatto. Prova prima su uno sterrato e vedrai che ti risce più semplice.
 
4561254
4561254 Inviato: 25 Mag 2008 11:05
 

dipende se si ha o meno la frizione anti saltellamento

se si ha bisgna capire in che marcia bisogna affrontare la curva
dopo l' accelarazione buttare giù fino alla marcia stabilita
la ruota posteriore comincia a "derapare"
pelare leggermete il freno post
impostare la moto per l' ingresso della curva

senza frizione anti saltellamento la differenza bisogna
buttare giù le marcie, pelare leggermente la frizione e il freno posteriore
e impostare la curva


sicuramente per provare e fare questo tipo di guida bisogna andare in pista con l' abbilgiamento adeguato e non farlo per strada..........
 
5612516
5612516 Inviato: 9 Set 2008 13:31
 

Ciao a tutti... il mio DT motard ripotenziato mi ha insegnato che la derapata, ovvero la perdita di aderenza laterale volontaria e controllata della ruota posteriore in fase di piega, sulla quale si basa una buona parte della tecnica di guida delle moto di questo tipo, è utile e sensata solo in alcune occasioni.

Tralasciando ogni commento su quanto possa essere bello, divertente, ecc, questo fenomeno è maggiormente utile in quelle curve di raggio medio-stretto che si vogliano percorrere il più velocemente possibile. Infatti, in questo modo si obbliga la moto a ruotare su se stessa facendo perno sull' avantreno, effetto che si andrà a sommare alle normali forze giroscopiche della piega allo scopo di "chiudere" quanto prima la curva e trovarsi al più presto in condizioni di raddrizzare e spalancare.

In condizioni di asfalto pulito e gomme non eccessivamente usurate, la perdita di aderenza viene provocata dal pilota già entrato in piega tramite una maggiore apertura del gas: ovviamente, la motard deve essere sufficientemente potente e il regime di rotazione vicino a quello di coppia massima. Nella categoria 125, questo è possibile solo ai propulsori 2t almeno parzialmente ripotenziati; altrimenti la derapata di potenza è accessibile a moto 4t di cilindrata superiore.

Questa fase della guida, tipica del supermotard ma derivata dallo speedway americano in cui si corre su piste di cenere, prevede quella che gli addetti del settore chiamano "guida di traverso". Si tratta di una tecnica di derivazione crossistica (ogni motard proviene infatti da un modello da cross o da enduro, e la sua migliore definizione è di applicare su asfalto un tipo di guida da fuoristrada) che consiste, semplificando un po', in questo assetto del pilota:

- Asse del busto leggermente all' esterno della curva rispetto all' asse della moto;
- Spalla esterna più rialzata e braccio di conseguenza più piegato;
- Spalla interna più ribassata e braccio quindi più disteso;
- Dal lato interno della curva, gamba tenuta all' infuori ed in avanti;
- Sguardo all' uscita di curva.

Questo assetto serve per gestire al meglio una curva media o stretta affrontata col motard, specialmente se in derapata.

Lo scopo del controsterzo è quello di compensare l' eccesso di rotazione su se stessa compiuto dalla moto in derapata, in modo da usarne la quantità "giusta" per uscire di curva, senza però ritrovarsi quasi girati su se stessi...
Inutile aggiungere che questa ulteriore manovra entra in gioco solo quando la derapata è talmente grande e prolungata da eccedere l' effetto desiderato, e questo accade solo raramente (almeno nella guida quotidiana su strada, non parlo di eventuali prove in pista).

E' più facile che si provochi una derapata contenuta, che ci aiuta a chiudere prima la curva ma che non ha alcun bisogno di controsterzo perchè l' effetto non è eccessivo (spesso, anzi, rischia di essere troppo scarso...)

Ruolo fondamentale è quello del piede nel lato interno, che deve essere pronto a dare un colpo a terra per riprendere il controllo nel caso la moto ci stesse scappando (...oltre che essere una questione di stile =)...)

Spero che qualcuno possa aver avuto qualche piccolo chiarimento da questo modesto riassunto di quello che è uno dei principali aspetti della disciplina motociclistica sportiva più giovane di tutte... il supermotard!

Ogni aggiunta, commento, domanda o critica mi farà piacere.

Ciao a tutti!

Double Eight Motarder
 
5613373
5613373 Inviato: 9 Set 2008 14:28
 

Il topic è leggermente vecchiotto ma comunque, bel riassunto icon_lol.gif icon_lol.gif
 
5617915
5617915 Inviato: 9 Set 2008 20:13
 

bel riassunto...però nella maggior parte dei casi nei 4t la derapata non è di potenza ma di freno motore....e anche nei 2t si derapa meglio di freno motore che di potenza (per quanto comunque poco si riesce a derapare con un duetì)
 
5621732
5621732 Inviato: 10 Set 2008 5:27
 

ld90 ha scritto:
bel riassunto...però nella maggior parte dei casi nei 4t la derapata non è di potenza ma di freno motore....e anche nei 2t si derapa meglio di freno motore che di potenza (per quanto comunque poco si riesce a derapare con un duetì)


ma la derapata non deve essere di potenza in ingresso, solo in uscita (e non è neanche necessario)
 
5622993
5622993 Inviato: 10 Set 2008 9:04
 

bel riassunto...però nella maggior parte dei casi nei 4t la derapata non è di potenza ma di freno motore....e anche nei 2t si derapa meglio di freno motore che di potenza (per quanto comunque poco si riesce a derapare con un duetì)



Per le moto 125 4t, come dici tu la derapata su asfalto buono non è MAI di potenza, in quanto in ogni caso non ne è erogata abbastanza (ho provato anche un XT 125 4t, ho presente come son fatti...) e quindi rimane da usare solo la tecnica del freno motore + spostamento peso sulla traiettoria di curva, che peraltro è abbastanza discutibile sotto alcuni punti di vista.

Per quanto riguarda i 2t, senza offesa, non posso essere d' accordo con te perchè io, con la mia moto ormai "messa a punto" riesco a volte a fare delle gran belle derapate di solo gas, al punto che talvolta sono costretto a farla ritornare in aderenza perchè si sta girando davvero troppo e rischia di scapparmi... E un' esperienza simile l' ho fatta anche su un Husky sm 125, ovviamente anche lui sflangiato.

A proposito ld 90, visto che sei possessore di un Husqvarna, ti dispiacerebbe spiegarmi le differenze tra i modelli di motard 125? Ho sentito parlare di Husky sm 125, sm 125s, ed sms 125... Cosa sai dirmi in proposito?

Grazie, ciao

Double Eight Motarder
 
5625259
5625259 Inviato: 10 Set 2008 11:41
 

motardista88 ha scritto:
A proposito ld 90, visto che sei possessore di un Husqvarna, ti dispiacerebbe spiegarmi le differenze tra i modelli di motard 125? Ho sentito parlare di Husky sm 125, sm 125s, ed sms 125... Cosa sai dirmi in proposito?


posso fare io? icon_mrgreen.gif

i motard 125 si dividono in 3 categorie


street 2t: sm125s (husqvarna), dt125x(yamaha), sx e mx 125 (aprilia)

motore da 24-27 cv ripotenziato, lasciano spazio per molte modifiche, ciclistica buona ma non il massimo, consumi alti ma nenanche troppo se paragonati con moto di maggiore cilindrata


4t: xt125x (yamaha), supersei 125 ac e lc (fantic), x3m (malaguti), crf125x (non sono sicuro del nome, hm),...

a parte per 2 (hm e fantic lc) il motore è il 2valvole raffreddato ad aria da 9-10 cv alla ruota, potenza e sospesioni scarsine, consumi e resistenza ottimi (anche 35-40kml)


racing 2t: kl sm, ktm (exc motardizzato), tm smr e bd, il vecchio hm, valenti racing, yz,...

motore da 30 cv e passa alla ruota, sospensioni e ciclistica ottima, l'utilizzo ideale sarebbe la pista anche se molti le usano per far scena (non tutti per fortuna), consumi molto alti
 
5625323
5625323 Inviato: 10 Set 2008 11:46
 

motardista88 ha scritto:


A proposito ld 90, visto che sei possessore di un Husqvarna, ti dispiacerebbe spiegarmi le differenze tra i modelli di motard 125? Ho sentito parlare di Husky sm 125, sm 125s, ed sms 125... Cosa sai dirmi in proposito?

Grazie, ciao

Double Eight Motarder

sono la stessa cosa icon_wink.gif
 
5625459
5625459 Inviato: 10 Set 2008 11:57
 

lui ha chiesto le differenze tra le husqvarna... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif

comunque tra sm125, sm125s ed sms125 non ce n'è nessuna... sono 3 modi diversi di dire la stessa cosa...:
sm sta per supermotard
125125 è la cilindrata
s sta per street...

la "s" alcuni la mettoni prima della cilindrata, alcuni dopo e alcuni la sottointendono.... anni fa c'era la versione SMR125 che era quella racing più potente....
 
5625845
5625845 Inviato: 10 Set 2008 12:30
 

Ciao EdoMaske e grazie per la bella e completa risposta, ma non intendevo proprio quello, forse mi sono spiegato male... icon_biggrin.gif
Stavo chiedendo se qualcuno conosce le differenze all' interno del model range Husqvarna, tra le varie sigle e modelli, ma il proprietario mi dice ke non ce ne sono...

Riguardo alla categorie generali sono d' accordo con te: in quella dei 4t forse ti sei dimenticato il beta 125. Le differenze tra street e racing risiedono infatti, come dicevi, soprattutto nella ciclistica più perfezionata di queste ultime, per quanto già buona nelle street.
La potenza invece, per quella che è la mia personale esperienza, non è così diversa tra queste due categorie.

Aspettate con i fischi, mi spiego meglio e con più precisione:

conosco il ktm exc 125, che ha una potenza all' albero di 38 cv, corrispondente ad una effettiva alla ruota di circa 32 cv ( il rapporto di conversione, in questo tipo di motori, è di circa 1,2 per passare da ruota ad albero motore).

non conosco bene l' aprilia mx, ma per il mio dt e anche per l' husqvarna sono sicuro che si possano portare anch' esse a 30-32 cv alla ruota come una racing o quasi, solo che questo risultato si otterrebbe a seguito di maggiori interventi, spese e rischi rispetto ad un racing.

Per esempio, nel mio caso del DT (potenza iniziale 15 cv all' albero e 12,5 cv alla ruota):

- Valvola parzializzatrice di scarico aperta tramite filo a massa,
- Spillo del carburatore rialzato di una posizione,
- Manicotto di gomma all' ingresso dell' airbox rimosso e foro ampliato,
- Marmitta & silenziatore Giannelli

UGUALE 25 cv alla ruota. Per raggiungere i 30 o qualcosina in più non è impossibile, ma dovrei anche:

- Sostituire il carb Mikuni da 28 mm con un Dell' Orto 34 mm a valvola piatta,
- Segare via la gran parte delle pareti dell' airbox per ampliare ulteriormente il foro d' ingresso,
- Sostituire la valvola lamellare originale, con lamelle in acciaio, con una V-Force 3 con lamelle in fibra di carbonio

Allora sarebbe ai livelli o quasi di ktm, husaberg, gas gas, ecc... però, con questi ripotenziamenti estremi, oltre che il portafogli si compromette anche la durata del motore. E non mi sembra il caso visto che devo usarla prevalentemente su strada e non su pista, e che voglio farmela durare.
Lo stesso discorso, in linea di massima, credo che valga anche per l' Husky.

Ciao a tutti icon_biggrin.gif

Double Eight Motarder
 
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