Ho 90 anni di età, sono stato concessionario della ditta Bianchi e ho venduto e riparato cicli e moto (tante) e le conosco a fondo. Quella parte del telaio che avete fotografato è originale e il problema è che ha fatto molti chilometri di marcia, anche con la catena troppo allentata. Comunque potete rimontarla in queste condizioni, poichè non ci sono guai, inoltre non si vede.

Deve fare la denuncia della perdita del libretto e poi fare il colllaudo e col foglio di denuncia chiedere il libretto nuovo coi dati del ciclomotore.

Generalmente se è una moto Gilera, generalmente hanno l'accensione a spinterogeno, quindi si deve montare la batteria. Per avere l'accensione senza bateria, deve avere unn volano magnete con le calamite interne.

Molto probabilmente dovrai cercare un motore o una copppia di carter e sostituirli.

Bisognerebbe anche controllare che il pistone, senza fasce elastiche lavori nel cilindro senza sforzi latarali.

Prova a farmi sapere le sigle, che dovrei ricordarmele.

La fasatura dell'accensione può variare nei motori della Guzzi poichè sono autonome e quando variano molto può darsi che un cilindro sia troppo anticipato e si sia provocata l'autoaccensione ed ha rovinato il pistone.

Sono d'accordo di quello che hai scritto, però sui morsetti del fanale ci sono dellle sigle che si possono interpretare e capire a cosa servano. Il faro Cev che è montato solo sulla seconda serie con ruote da 17 pollici, ha le sigle stampate vicino ai morsetti all'interno del faro, mentre le altre con il faro Carello hanno le sigle su una piccola plastica, che si trova sui i morsetti spianati nel faro in basso. Queste sigle vanno capite.

L'accensione delle delle moto Guzzi sono ancora autonome. Quindi possono essere diverse le fasature per ogni cilindro. Bisogna controllarle. Inoltre le candele vanno usate con grado termico inferiore, causa la benzina che è diversa, più fluida.

Gl impianti elettrici delle moto Bianchi 125 e 175 con motore 2 tempi sono tutti uguali.Che cambia è l'impianto interno del fanale in base alla marca, Carello e Cev, però il funzionamente è uguale. La differenza è solo il collegamento dei fili elettrici nell'interno del faro,

Le moto scudo del sud venivano fornite dalla fabbrica Bianchi senza sella posteriore e si montava la sella lunga o il portapacchi. Infatti le selle lunghe non sono originali, poichè le originali costavano molto care.

Ero concessionario moto MV, e abitavo a circa 12 chilometri dalla fabbrica, ne ho vendute molte. La colorazione delle verniciature delle moto, ne esistono molte, poichè la fabbrica le modificava spesso e le colorazioni sono state tante. Ho 90 anni di età, e ho ancora il più grosso catalogo, ma non è facile controllarlo e giudicarlo.

L'accensione avviene dalle puntine poste sull bullone che blocca il rotore della dinamo, che si può registrare sulla piastra fissata con 2 viti. Inoltre il rotore ha un anticipo automatico che regola la fasatura. A motore fermo, deve avere un'anticipo di circa 8 o 10 gradi, misurati sull'albero motore, che poi aumentano automaticamente col regime. Apertura puntine mmm. 0,40/0,42. Per regolare la fasatura, ci sono 2 viti che fissano le puntine.

Smonta e pulisci all'interno il motorino avviamento e controlla le spazzole se sono ancora usabili.

Posso darvi una spiegazione per il faro posteriore della targa, originalmente l'aveva, ma una sola luce. Poi è venuta obbligatoria la luce dello stop, e il fanalino posteriore è stato modificato o sostituito, quindi non sono tutti uguali.

Il Guzzino sull'albero motore sinistro ha una grossa bronzina, per aspirare dal carburatore, bisogna mettere un paraolio sulla boccola dell'albero motore, dietro al volano magnete, ma all'uscita dell'albero dal carter motore c'è una boccola e una grossa rondella in alluminio.

Controllare il paraolio dietro al volano magnete, e la tenuta del carter motore, dove c'è l'albero con la biella.

Se non parte sono da controlllaree i paraolio dell'albero motore.

Ad Aprile dell'anno scorso vi ho dato un avviso come fare, ma avete fatto il contrario del consiglio che vi ho dato. Inoltre ho poco meno di 90 anni di età e della Cagiva non ho più ricordi, poichè nella mia zona ce ne erano pochissime.

Tu hai quasi 80 anni di età, io invece ne compio 90 fra 3 mesi. Però ho fatto una vita intera vendendo e riparando moto e auto.

Il carburatore che avete messo colla foto non è il suo originale, quindi funziona male, poichè ha delle caratteristiche diverse. La sigla del carburatore è MA 16. Quello che avete montato ora è completamente diverso, quindi dovete cercare un originale e sostituirlo. Vorrei capire come farete a far funzionare lo starter.

A me sembra che sia stata usata una gurnizione usata che era da sostituire ed ha fatto questa fine. Se ne usava una nuova e chiudeva bene i bulloni, non sarebbe successo la bruciatura.

Se al minimo non aspira dalla presa cilindro nel carburatore, può essere che i paraolio dagli alberi motore non sono perfetti e entra aria. Se sono montati gli originali, sono 2 rondelline in gomma che ognuna ha una cavetta su un fianco, Queste 2 cavette vanno montate centralmete una contro l'altra. Inoltre devono essere molto precise sull'albero motore, specialmente quella di sinistra, sotto il magnete. Non e facile trovare questi paraolio originali, però si possono trovare ma fatte in altro modo e si devono adattare. Il motore è un 2 tempi e la miscela aria benzina è aspirata dall'albero motore sotto il pistone e non ci deve essere nessuna perdita. Ouesto però vale anche per il pistone nel cilindro, deve essere preciso e la miscela non sotto il 5/6% con olio adatto. Ci sarebbe anche un'altra cosa da controllare, che non ci sia infilrazione piccola d'aria nel carburatore sulla presa dal cilindro.

Se non gira al minimo è il getto minimo del carburatore è sporco (tappato) che è molto piccolo. Ma perchè l'ha messo da 42, che l'originale è 40 e si deve dare più aria , allentando la vite di regolazione dell'aria. Rimetta l'originale da 40 controllando se il piccolo foro interno del getto sia pulito e regoli la carburazione al minimo allentando la vite regolazione dell'aria sul fianco del carburatore. Naturalmente aumentando l'aria il motore sale di giri, quindi diminuisca i giri coll'altra vite sopra quella dell'aria, finchè il motore si spegne. Richiuda la vite dell'aria di 1/2 o 3/4 di giro e la carburazione è a posto.

Il polverizzatore deve essere il suo, forse più corto. C'è poi da regolare la carburazione al minimo, molto probabilmente andrà allentata la vite aria della carburazione al minimo, andrà aperta più di 2 giri, poiche avendo la benzina più fluida, ne entra di più. Inoltre la candela deve avere il grado termico 175 o 200.

Il carburatore che dovete montare, deve essete il tipo originale, però avete fatto un errore grosso. La miscela deve essere al 5%, non si può andare al 2%. per nessun motivo. La causa è che all'interno del motore, la biella ha i rulli senza gabbia, quindi l'olio deve esserci. Inoltre la benzina attuale è completamente diversa, molto più fluida di quella che si usava 30 anni fa, quindi si deve diminuire il getto del massimo di 2 o 3 numeri, e regolare la vite dell'aria del minimo del carburatore, aprendola molto di più. Ero concessionario e di queste moto ne ho vendute più di 600. Vi dò i dati del carburatore Dell'orto 16 MA. valvola gas 50 spillo conico C 9 tacca spillo 3 (da usare) polverizzatore 260 getto massima 70 (67/68 ora) getto minimo 40 galleggiante 2 7,5 presa aria 7 (Filtro)

Ero un concessionario MV Agusta però fra 4 mesi, compio 90 anni. Gl impianti elettrici del MV 350 me li ricordo, uno funxzionabva con luce abbagliante e anabbagliante colla batteria, ma ce n'era un altro che le luci (abbagliante e anabbagliante) colla corrente del volano, quindi col mototre acceso.

Scusatemi il ritardo nella risposta, ma ho un'età fra pochi mesi che compio novant'anni. L'olio del motore dovete mettere quello originale che usano in questi tempi, che è molto migliore di quello che facevano nel passato. Però bisigna acquistarlo dai grandi concessionari, che è originale, e non mettere quello vendono i supermercati e i piccoli rivenditori, che è olio vecchio e rigenerato, e ha le molecole sottilissime che non legano fra loro, a motore caldo.

La pompa per funzionare conta solo la parte in cuoio, che non ricordo più il nome, deve essere lubrificata leggermente col grasso e deve avere l parte inferiore che deve entrare nel tubo leggermente forzato, nel tubo della pompa.

La regolazione del carburatore al minimo va fatta colla vite del'aria orizzontale, che che regola la carburazione e con la benzina attuale, che essendo più fluida di quella di tanti anni fa, va tenuta più aperta. Inoltre anche la candela, deve essee a grado termico caldo 175. La pompa delle gomme è molto semplice, conta solo la guarnizione interna.

Non si regola il carburatore al minimo, come ha fatto, ma si regola colla vite orrizzontale del carburatore, con lo spillo conico registrato alla terza tacca, poi è la vite dell' aria (orizzontale) allentandola, il regime del motore dovrebbe aumentare, quindi diminuire il regime allentando la vite che guarda verso l'alto. Però vorreo capire perchè ha regolato colle tacche dello spillo conico, che non serve per la regolazione del minimo.