elefante 2007 [report mio Elefantentreffen]

La partenza era stata fissata alle ore 04:00 del 24/01/07,e verso le sette di sera finalmente citofona il mio compagno di viaggio,Fiore,arrivato di fretta e furia con le ultime cose caricate approssimativamente sulla moto;dico finalmente perche mancavano poche ore e ancora dovevamo fare alcune prove per distribuire tutta l'attrezzatura .Si scende in garage e si comincia:questo qua,quell'altro la,e dopo circa mezzora la moto pesava sui 300 kg!!AARRRGGG e adesso gli sci dove diavolo li metto?Altra mezz'ora per riuscire a fissarli.
Caricato il tutto ci ritiriamo in camera mia cercando di sistemare ordinatamente i chili di roba che avremmo dovuto indossare qualche ora dopo;una abbondante cenetta,un buon bicchiere di vino e via a nanna per le dieci.Niente,dopo un'ora avevamo ancora gli occhi sbarrati per l'eccitazione e la paura.. eee si, tanto piu che fuori diluviava e tirava pure un vento maledetto!Comunque all'ora stabilita cado giu dal letto senza un briciolo di sonno e in breve ci ritroviamo sulle moto diretti verso la tangenziale sotto una pioggia fitta che non riesce a farci desistere...passera pensai,e invece ci ha accompagnato fino in toscana dove dopo una breve schiarita ha riattaccato senza tregua!!
Confesso che nelle prime ore di viaggio tra vento,tuoni e fulmini,cominciai a pensare di mollare ma non avevo il coraggio di dirlo a fiore che,nel frattempo,continuava con il suo ritmo.La marcia continua senza incontrare nessun motociclista(e certo,in quanti folli potevano partire da napoli!!)fino all'altezza del Barberino del Mugello,li mentre riprendevamo calore sorseggiando un po di the caldo portato nei thermos(benedetti),vedo passare una coppia su una schadow a velocita folle incurante della neve che cadeva incessante.D'un tratto dimentico mani e piedi gelati e l'unico pensiero era quello di rimettermi in viaggio verso il mitico raduno!
Altra sosta all'altezza della A 22,e finalmente incontriamo un gruppetto di motociclisti abbruzzesi al loro terzo elefant;tra di loro un omone di almeno 1oo kg che ci rassicura dicendoci che per il giorno successivo avremmo trovato sole sul brennero.
Dopo un litrozzo di the,qualche biscotto e un paio di telefonate per avvertire che eravamo ancora vivi,ci rimettiamo in marcia verso bolzano dove avevamo prenotato in un ostello;arrivati con tre ore di ritardo,eravamo talmente rincoglioniti che passiamo diverse volte davanti alla scritta
YOUTH OSTEL senza vederla,alche dopo circa venti minuti che mi sembrarono infiniti,decisi di scendere dalla moto e cercarlo a piedi..giro l'angolo e me lo trovo davanti..MA PORC!!OK arrivati si smonta tutto,doccia calda e sveniamo sul letto;cerco di dormire ma il pensiero va al giorno successivo,al tanto temuto brennero dove molti elefanti sono stati bloccati dalla neve,ai paesaggi che avrei visto e alla moto che speravo non riservasse sorprese.
Alle sette siamo gia in piedi,carichiamo le moto che partono al primo colpo,e sempre piu gasati partiamo in direzione Landshut.Tutto va a meraviglia,sul brennero troviamo uno splendido sole che illumina le montagne imbiancate,l'aria si fa via via piu fredda fino a raggiungere i -8 ma non ce ne accorgiamo nemmeno!Entrati in germania pero,quel tiepido sole lascia il posto ad una leggera nevicata che di per se non mi preocupava piu di tanto,se non fosse stato per il vento laterale che continuava ad aumentare.Dopo un'ora di sbandamenti vari,e con mani e piedi congelati, ci riposiamo in un'area di servizio dove incontriamo un gruppo numeroso in cui spiccava un k 100 rt completo di sci e bottiglie paraurti..mitico.
Al momento provai un po di invidia per quegli sci che facilmente potevano essere abbassati per l'utilizzo,mentre io avrei dovuto slegarli(operazione alquanto complicata),e poi fissarli con otto perni..vabbeh speriamo di non doverli usare!Di nuovo in marcia sulla gigantesca autostrada tedesca,tra vetture che ci sorpassavano a velocita folli,vedo dallo specchietto fiore che mi lampeggia ripetutamente,accostiamo e mi fa:"devo assolutamente trovare un modo per stringere i polsi al keway,c°°°o entra tanta di quell'aria che sto perdendo le mani!"Allora ,armati di pazienza e di nastro americano,sigilliamo ben bene giubbino e guanti e addio agli spifferi!Dopo circa tre ore,e consumato ormai un intero rotolo di nastro, eravamo giunti a destinazione:landshut.Ora non restava che trovare l'ostello e questa volta riuscimmo subito,salimmo su(con il cuore in gola) per una stradina innevata e sorpresa,scoprimmo che la reception era chiusa ed avrebbe aperto solo tre ore dopo.Bene,siamo solo a -5 e non abbiamo
niente da mangiare!Scaricate le moto ci siamo rifugiati sotto una tettoia,accampati su un tavolino di legno davvero provvidenziale.Finalmente alle 17:00 in punto riusciamo ad entrare,ma non era ancora finita,dovevamo comprare alcolici e cibarie da consumare l'indomani al raduno.Il nostro obbiettivo era fare una cosa veloce,perche il pensiero di una doccia calda era inebriante;ma in meno di due minuti mentre fisso fantastici wurstel tipici,mi accorgo che fiore era scomparsocon la testa sommersa in un mucchio di guanti,felice come un bambino.)
L'ostello lasciava un po a desiderare,ma ragazzi...che doccia ahhh
La mattin dopo,preparato tutto con lamassima precisione,siamo pronti per partire,eheheh,ma immaginate un po che bella sorpresa..la mia moto non ne vuole sapere di andare!!Provo e riprovo ma niente.Dato che il motorino girava,non poteva essere la batteria e pensai ad un problema di alimentazione.A quel punto mi dissi:"Un momento ma siamo in Germania,e io ho una bmw,vuoi vedere che in zona non c'è neanche un'officina?" Alche ci fiondiamo dal proprietario dell'ostello il quale ci conferma che a dieci km c'era una concessionaria .Armati di TOM TOM giriamo in due sulla Breva di Fiore e in circa mezz'ora riusciamo a trovare l'officina;con qualche difficolta spieghiamo il problema e ci dicono che sarebbero venuti loro a prendere la moto con il furgone.
Allora ce ne ritorniamo all'ostello, e ci ritroviamo accampati sul solito tavolino in attesa dei nostri salvatori.12:00...12:30..13:00...12:15..ooo Eccoli eccoli!Arrivati puntualissimi,scende dal furgone un tizio col fare sicuro;gli do le chiavi,la fa girare un po e mi fa:"ok ok facile!un'ora!E ANDIAAAAMOOOOOOO!!Rincuorati dalla sicurezza del meccanico,decidemmo di impiegare quell'oretta per mangiare un boccone;mentre gustavo il mio panino,mi resi conto che si stava facendo tardi, e che di li a tre ore avrebbe fatto buio,e non era mia intenzione arrivare al raduno di notte.In fondo dovevamo fare solo 120 km , e partendo per le tre forse ce la potevamo fare..CCEERRTTTOOOOO!Dopo 100 euro per la sostituzione del tubo della benzina rotto,e con il cuore che sembrava esplodere dalla felicita,riusciamo a partire solo verso le 17:00!!
Una volta sulla superstrada per Degghendorf,decidiamo di viaggiare spediti e ci uniamo ad un gruppetto che sapeva il fatto suo;ora pero,il problema era un altro:poiche tempo fa trovai su internet le coordinate satellitari del raduno,ero deciso a seguire il navigatore e nessun altro;presi allora la decisione di lasciare la superstrada come mi indicava il tom tom...e questa fu la piu grande ca°°°°a della giornata!Scesa ormai la notte,ci ritroviamo a percorrere sotto una fitta nevicata, le buie stradine che si inoltravano sempre piu nella foresta,quasi ci stesse inghiottendo!Ma io,imperterrito,volevo andare fino in fondo, e continuai a seguire il gps...e giungemmo cosi verso le 20:00 ad un bivio,guardo il display:"100 MT SULLA DESTRA E ARRIVO".Non passava una macchina e figuriamoci motociclisti,non si sentiva un rumore ne ruscivo a scorgere gli innumerevoli fuochi degli accampamenti..
vedevo solo questa stradina completamene innevata che si perdeva nell'oscurita,ma mai e poi mai mi sarei inoltrato li dentro!E fu li che venne fuori l'insospettato coraggio del mio amico Fiore che sprezzante del pericolo decide di andare a vedere.In un minuto lo vedo scomparire nella foresta,ero rimasto solo, e nel giro di pochi minuti che mi parvero lunghissimi fui preda di pensieri cupi e tenebrosi..in poche parole mi c°°°i sotto!Ma quando la speranaza sembrava avermi abbandonato, ecco comparire Fiore che molto finemente mi fa capire che le coordinate seguite fin li erano sbagliate!Ok ci eravamo persi,niene panico,avevamo i serbatoi pieni e decidemmo di tornare indietro;dopo 20 km arriviamo in un paesino di cui non ricordo il nome per ragioni che capirete,e come ci fermiamo in una piazzetta per decidere il da farsi,chiediamo ad un passante per l'Elefantentreffen:"SOLLA!SOLLA!" Fa lui.Bene,in fretta digito il nome:
SOLLA THURMASBANG e via ripartiti speranzosi.Un'ora dopo arriviamo a Solla,e ancora non c'erano tracce del raduno,alche leggermente spazientito chiedo ad un ragazzo:"elefantentreffen?" l'indicazione non lasciava spazio a dubbi:di fronte a me cominciava la famosa strada in discesa che tanto avevo sperato di raggiungere!!Incredulo ma felice come non mai cominciai a scendere e Fiore dietro di me..centinaia di moto parcheggiate ,gente che saliva e scendeva su mezzi indescrivibili,un odore intenso mai sentito prima che mi investii,fuochi disseminati ovunque nella notte e fuochi d'artificio che creavano sprazzi di luce che illuminavano tanto da consentirmi di intravedere il mare di tende..Fantastico,non mi sembrava vero essere arrivato fi li!
Una volta pagat i 18 euro per l'ingresso,trniamo indietro per parcheggiare e scaricare le moto,troviamo posto abbastanza lontano dall'entrata ma chi se ne importa..ormai siamo arrivati.Mentre io rimasi a montare la tenda sul prim fazzoletto d terra in piano,intanto Fiore aveva fatto amicizia condue ragazzi toscani davvero gentili, che ci hanno poi invitato al loro fuoco per cuocere la carne e scaldarci.E si,queste sono le persone che caratterizzano l'Elefante,sempre disponibili a darti una mano e ad offrirti un bicchiere di vin brule!Ci ritroviamo cosi ospiti del mitico zio Gunther, tra gente di ogni nazione ma accomunata dalla grande passione per la moto!Cosi tra un bicchiere e una salsiccia,si fanno le due e ormai distrutti ci ritiriamo in tenda,infilati nei sacchi a pelo ci addormentiamo subito!
Il giorno successivo siamo finalmente riusciti ad ammirare il raduno nella sua intrezza:tende indiane,sidecar vecchissimi che arrancavano sulle salite innevate,personaggi usciti da un film che dormivano avvolti da pelli di non so che animale,centinaia di moto ricoperte dalla neve e gruppi di barbari intenti a tagliare la legna..una bolgia indescrivibile che tuttavia aveva un suo equilibrio!Dopo essere andati in giro per un po,purtroppo dovevamo smontare il campo e prepararci per il ritorno..a malincuore salutiamo i nostri amici che ci aiutano a portare i bagagli fino alle moto..Grandi!!Un ultimo sguardo,la promessa di ritornare l'anno prossimo e via;ee si è proprio vero..L'ELEFANTE ti entra dentro, e sembra assurdo ma quando sono ritornato a casa gia pensavo al prossimo!!
Buona strada e un saluto a tutti gli elefanti!
(le foto in firma)