Ciao, tiro fuori un argomento... "particolare".
In un anno e mezzo sono convinto di avere raggiunto un discreto controllo della mia minuscola moto, nel senso che fa quello che dico io quando lo dico io e "non la sento", il 99% del tempo mi è una protesi trasparente, non litigo con la moto, a parte forse nei tornanti stretti e con pendenza esagerata (purtroppo è difficile trovarne dietro casa per esercitarsi

Cambiate, inserimento, freno... è tutto intuitivo.
Sono soddisfatto della mia guida: rallento esattamente quanto voglio rallentare, punto il gas, percorro la curva.
Ebbene, ho controllato da GPS e faccio le curve più o meno con la stessa velocità e fluidità della macchina, forse le percorro a 5km/h in più o in meno a seconda del tipo di curva: 70-80km/h in uscita è tipico nel misto.
Da notare che ho una guida molto frizzante in macchina (traiettorie, scalate, frenate...), nei limiti di quello che si può fare in strada, e la mia abilità col volante è certificata dal mio essere competitivo in kartodromo e nei simulatori rispetto ad amici con qualche esperienza di corse.
Al contempo, per me la sicurezza non è mai negoziabile e ritengo che in moto ci sia meno margine, e che l'agilità possa al limite compensare la perdita di protezione e stabilità di un mezzo che si può anche sdraiare per terra se dietro l'angolo c'è un ciclista o un cane o un cretino al telefono che invade la corsia.
Eppure... ho fatto più di un uscita in gruppo in moto e nelle curve (non nel dritto) restavo notevolmente indietro anche rispetto a soggetti di pari esperienza (0-3 anni), pur guidando frizzante ed alla massima velocità che io ritengo sostenibile in strada.
Non "litigo" con la moto, faccio le traiettorie che ho deciso di fare, stacco dove decido di staccare, inserisco dove ho deciso di inserire, eppure sono il proverbiale "fermone", il che mi dà da pensare.
Immagino che una moto più stabile di un piccolo 250 con ruotine da carrozzina possa dare più confidenza in piega e nelle curve, ma probabilmente mi darebbe 10 km/h all'ora in più, non mi farebbe uscire a 110!
A questo punto non posso fare a meno di chiedermi se nel misto stretto sto sbagliando qualche cosa che mi dà meno confidenza, o se sono semplicemente più matti gli altri (vale a dire: nessun problema).
Quale può essere un criterio diagnostico adeguato per capire se sono matti loro o ho un problema io nel controllo della moto?
Pensieri?
Esperienze dirette?
Grazie!