Kino87 ha scritto:
Mah, vado un po' OT ma secondo me c'è un problema culturale alla base.
Stimo molto i francesi perché in generale tendono a trattare i cittadini come persone capaci di badare a se stesse e capaci di accettare le conseguenze di azioni avventate, e questo lo dico non solo in base alle strade ma un po' in generale per gli ambiti che conosco.
Questa mentalità si va a riflettere direttamente sulle loro strade di montagna che, almeno nelle zone che ho visitato io, sono quasi sempre molto ben tenute, prive di guardrail e con limiti fissi di 90km/h.
Si vede in maniera evidente che si considera il cittadino in grado di regolarsi autonomamente in funzione delle condizioni, che è evidente che certe strade non possono essere affrontate tutte al limite di velocità imposto ma che visto che è una cosa evidente e ben comprensibile sta a te regolarti di conseguenza. I limiti poi vengono abbassati solo nelle immediate vicinanze di incroci pericolosi, tratti con abitazioni o quant'altro che possa costituire un pericolo difficilmente prevedibile.
In Italia invece c'è sempre la sensazione che ci si adatti al minimo comun denominatore (e non mi riferisco solo alla strada, ma a tutta la società), per cui se un idiota (perché è un idiota) si fa male su una strada si abbassa il limite su tutta la strada e si penalizza il rimanente 99,9% della popolazione. Va a finire che a forza di trattare tutti come idioti e tenergli la manina per ogni cosa lo stiamo diventando davvero un popolo di pecore, e più avanti si va e peggio è.
Poi per carità, non diciamo che nel 90% dei casi si fanno norme severe e poi non vengono fatte rispettare se non per lo sfigato di turno che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato... ma questa la reputo una fortuna e una cosa voluta perché per rimanere in ambito della viabilità se tutti dovessimo rispettare alla lettera il codice della strada il traffico semplicemente si bloccherebbe.
E già che ci siamo diciamo anche che su tutta questa storia si sommano stati del manto stradale pietosi, amministrazioni pubbliche che pensano solo a far cassa e gente che legifera senza avere una reale idea delle conseguenze (vedi limiti di velocità differenziati in base alla tipologia di mezzo), ma questo è un altro discorso e sono tutte forme di malcostume che vengono costruite anche sull'idea che il cittadino è appunto un idiota.
Vabbeh, chiudo l'OT che mi sale l'acido sennò.
Guarda che il tuo discorso fila. Ma va visto da due parti. UNa è quella descritta da te, l'altra è quella dove si dice che FORSE, ma FORSE, sulle strade di ontagna italiane, più lasci i limiti alti, più la gente va "un cicinin più veloce... tanto, vabbuò!"
Quindi, come dico dall'inizio.. va bene... è una boiata e non servirà a nulla.. va bene diciamo che è l'ennesimo modo di fare cassa... va bene tanto la gente morirà comunque.
Ma non fingiamo a noi stessi, che lo sappiamo tutti quante gente corre su quelle strade.
Almeno dico...ammettiamo questo.
Poi dalla presa di coscienza si possono fare tuuuuutti i discorsi di questo mondo.