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Protezioni per femore e coscia [esistono?]
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15867222 Inviato: 28 Ago 2017 19:01
Oggetto: Protezioni per femore e coscia [esistono?]
 

Ciao, premetto di aver già letto un topic, su questo sito, molto simile a quello che sto aprendo, ma quello che voglio chiedervi é leggermente diverso. per farvi capire devo tornare indietro di quasi un paio di mesi: stavo scendendo dal Passo della consuma (vicino Firenze) guidando in modo molto allegro finché non sono arrivato ad una curva pericolosa cieca un po' troppo veloce (sospetto un surriscaldamento dei freni), ho allargato nella corsia opposta e mi sono scontrato con un'auto (frontale abbastanza serio). Risultato: brutta frattura scomposta del femore. Purtroppo non indossavo protezioni sulle gambe e ripensando a come avrei potuto evitare di farmi male ho cercato protezioni per il femore da applicare nella parte superiore della coscia. Non ho trovato nulla. Capisco che in pista un incidente del genere sia improbabile ma in strada é qualcosa di molto plausibile, come mai non esistono prodotti con protezioni di questo tipo?
Grazie
 
15867226
15867226 Inviato: 28 Ago 2017 19:09
 

Perché le fratture del femore derivano da traumi di vario tipo, per cui è molto difficile proteggere l'osso.
Essendo molto lungo è soggetto a traumi da compressione, flessione, torsione e misti.
 
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15867227 Inviato: 28 Ago 2017 19:10
 
 
15867237
15867237 Inviato: 28 Ago 2017 19:47
 

vere e proprie protezioni da impatto per le gambe non sono diffuse, e forse sarebbero poco pratiche andando a limitare oltremodo la libertà di movimento. neppure i piloti professionisti hanno qualcosa del genere.
l'abbigliamento in pelle, oltre alla maggiore resisteza all'abrasione, pare abbia la proprietà di limitare molto le fratture, che quasi mai si presentano scomposte (informazione avuta da un agente della Poltrada che spesso queste cose le vede di persona)
 
15867266
15867266 Inviato: 28 Ago 2017 20:58
 

Muhahaha! Faccia il suo lavoro (che tutti rispettiamo) ma a statistiche e deduzioni su protezioni da urto meglio ci pensa gente che fa quello, gente che studia per anni e anni, le cose fantasiose meglio lasciarle stare.

La pelle non limita nulla, solo le abrasioni.
 
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15867272 Inviato: 28 Ago 2017 21:13
 

La mia tuta ha dei "fogli" di kevlar sul fianco, che vanno dall'anca fino a metà coscia; intendi una roba del genere?
 
15867292
15867292 Inviato: 28 Ago 2017 22:46
 

TommyTheBiker ha scritto:
La mia tuta ha dei "fogli" di kevlar sul fianco, che vanno dall'anca fino a metà coscia; intendi una roba del genere?


IL KEVLAR presente su certe tute e anche nei jeans tecnici, conferisce protezione da strappo abrasione, non da urti, per i femori le uniche protezione sono queste o similari

Link a pagina di Ebay.it

su ebay ce ne sono vari modelli.
 
15867346
15867346 Inviato: 28 Ago 2017 23:24
 

Se si parla di fibre intrecciate insieme al cotone (come avviene appunto nei jeans tecnici) sì, sono per la resistenza alle abrasioni. Quello che intendo io invece sono dei fogli, staccabili, che servono per attutire la botta.

Non è chissà che bizzarria, eh: prendi queste protezioni, la parte gialla altro non è che kevlar, il cui scopo è quello che ho descritto.
Link a pagina di Eurobike.co.nz
Link a pagina di Fc-moto.de
Link a pagina di Spidi.lt
La roba che ho io è fatta uguale; purtroppo non ho foto sottomano e sinceramente non ho voglia di smontare la tuta, accontentati/tevi icon_razz.gif

Tra parentesi, è lo stesso identico principio dei giubbotti antiproiettile, al cui interno trovi appunto del kevlar (il quale ha precisamente la funzione di smorzare l'impatto della pallottola).

PS: uso "kevlar" in modo generico, tecnicamente Kevlar indicherebbe un preciso prodotto commerciale diventato poi antonomasia; quella roba magari sarà una fibra aramidica equivalente, ma il succo quello è (come dire: "ora mi bevo una coca", poi magari in realtà non è Coca-Cola ma Pepsi... siamo lì, via)
 
15867406
15867406 Inviato: 29 Ago 2017 8:18
 

Grazie a tutti per le risposte. L'unica sarebbe provare a modificare una protezione già esistente cercando di adattarla all'anatomia della coscia. Mi sembra difficile e improbabile da realizzare.
 
15867407
15867407 Inviato: 29 Ago 2017 8:19
 

oldrider ha scritto:
Muhahaha! Faccia il suo lavoro (che tutti rispettiamo) ma a statistiche e deduzioni su protezioni da urto meglio ci pensa gente che fa quello, gente che studia per anni e anni, le cose fantasiose meglio lasciarle stare.

La pelle non limita nulla, solo le abrasioni.


tu lo dici perchè appunto hai studiato qualche materia particolare presumo. Quale? così, per avere un riferimento sicuro e non fantasioso.
 
15867455
15867455 Inviato: 29 Ago 2017 9:28
 

lollobelli ha scritto:
L'unica sarebbe provare a modificare una protezione già esistente cercando di adattarla all'anatomia della coscia
Potresti usare un foglio di neoprene alta densità (quello che si usa per le "selle" da pista per capirci), farà poco ma "piuttosto che niente, è meglio piuttosto".

Certo bisogna valutare l'aspetto comfort; l'ideale sarebbe aggiungere una tasca interna in modo che stia tutto al suo posto, ma deve esserci lo spazio materiale eusa_think.gif

Secondo me però qualcosa di già pronto (nel senso di pantaloni corredati di tale protezione) si trova! icon_smile.gif
 
15867475
15867475 Inviato: 29 Ago 2017 9:48
 

lilit ha scritto:
tu lo dici perchè appunto hai studiato qualche materia particolare presumo. Quale? così, per avere un riferimento sicuro e non fantasioso.


La pelle non protegge dalle fratture, certo meglio che nudi è, ma non sortisce nessun assorbimento da urto atto a ridurre il rischio fratture, e dico purtroppo ehhh.

Persino frammenti d'osso possono riuscire a staccarsi dalla frattura , ovviamente quindi esposta, e li trovi in giro per la manica della tuta integrale o nelle braghe, e non parlo nemmeno di impatti esagerati, questo nonostante la tuta effettivamente faccia un pò effetto contenitivo.
Tutto dipende da caduta a caduta, se poi mi dici meglio avere abbigliamento in pelle che casual, certo ovviamente si.
La tuta in pelle integrale può aiutare leggermente a ridurre anche certe torsioni, esempio della schiena quando si vola come manichini, torsioni che a volte possono dare nefaste conseguenze. Non parlo di abbigliamento in pelle ma di tuta integrale in pelle.


Poi credi anche a chi preferisci, fidati che non mi strappo i capelli e te lo dico davvero con amicizia senza polemica.

Ciao un abbraccio.
 
15867491
15867491 Inviato: 29 Ago 2017 10:09
 

TommyTheBiker ha scritto:
lollobelli ha scritto:
L'unica sarebbe provare a modificare una protezione già esistente cercando di adattarla all'anatomia della coscia
Potresti usare un foglio di neoprene alta densità (quello che si usa per le "selle" da pista per capirci), farà poco ma "piuttosto che niente, è meglio piuttosto".

Certo bisogna valutare l'aspetto comfort; l'ideale sarebbe aggiungere una tasca interna in modo che stia tutto al suo posto, ma deve esserci lo spazio materiale eusa_think.gif

Secondo me però qualcosa di già pronto (nel senso di pantaloni corredati di tale protezione) si trova! icon_smile.gif

Potrei provare con il neoprene, magari ricoperto da quel materiale duro che la Dainese utilizza per le protezioni del busto da enduro (sembra una specie di plastica), per poi fissare il tutto alla coscia con delle chiusure a strappo o fibbie. L'unico problema sarebbe creare un prodotto anatomico e comodo che non interferisca con il grip sul serbatoio.
 
15867513
15867513 Inviato: 29 Ago 2017 10:47
 

lilit ha scritto:
tu lo dici perchè appunto hai studiato qualche materia particolare presumo. Quale? così, per avere un riferimento sicuro e non fantasioso.

oldrider ha scritto:
La pelle non protegge dalle fratture, certo meglio che nudi è, ma non sortisce nessun assorbimento da urto atto a ridurre il rischio fratture, e dico purtroppo ehhh.

In realtà c'è una correlazione tra la riduzione delle fratture e l'uso dell'abbigliamento tecnico, anche senza "armatura".
Link a pagina di Georgeinstitute.org
La tabella 2 e soprattutto la 4 sono piuttosto chiare, con una sostanziale differenza nella chance di riportare fratture tra i tre tipi di protezione (no abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico con "protezioni").
 
15867524
15867524 Inviato: 29 Ago 2017 11:11
 

lollobelli ha scritto:
L'unico problema sarebbe creare un prodotto anatomico e comodo che non interferisca con il grip sul serbatoio.
Proprio per questo motivo, eviterei la parte rigida.

sigsegv ha scritto:
In realtà c'è una correlazione tra la riduzione delle fratture e l'uso dell'abbigliamento tecnico, anche senza "armatura".
Veramente, lo studio dice tutt'altro.

C'è una correlazione tra uso dei capi tecnici e ferite riportate, come pure con la necessità di ricovero in ospedale; tuttavia, non ci sono prove che riducano anche il rischio di fratture.

Cito testualmente: "Motorcycle protective clothing is associated with reduced risk and severity of crash related injury and hospitalization"; "However there was no evidence of a reduction in the risk of fractures associated with body armour for any area of the body".

(NB: occhio ai false friends, "body armour" indica genericamente le protezioni rigide e semirigide, non quella che noi chiamiamo "armatura" o "corazza")

Poi certo, uno studio da solo non significa poi molto... in un senso e nell'altro. E penso sia ovvio per tutti, studiosi e non, che le protezioni sia meglio averle icon_smile.gif
 
15867579
15867579 Inviato: 29 Ago 2017 12:34
 

sigsegv ha scritto:
In realtà c'è una correlazione tra la riduzione delle fratture e l'uso dell'abbigliamento tecnico, anche senza "armatura".
Link a pagina di Georgeinstitute.org
La tabella 2 e soprattutto la 4 sono piuttosto chiare, con una sostanziale differenza nella chance di riportare fratture tra i tre tipi di protezione (no abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico, abbigliamento tecnico con "protezioni").


Oltre la risposta di tommy, rileggi lo scambio di opinioni, perché il punto non era nemmeno quello da te evidenziato.

Lei parlava di abbigliamento in pelle, questo era il punto, e fidati che la pelle non attutisce proprio nessun urto traumatico per la struttura ossea, e capitano fratture scomposte ed esposte anche con tute integrali serie, il tutto dipende solo in base al tipo di urto e dalla caduta.

La pelle in se ha però ottime proprietà di resistenza all'abbrasione, se pelle decente, ma tutto finisce la.

Altra questione, per altro già menzionata precedentemente, la "costrizione" data da abbigliamento tecnico, importante: pelle o non pelle, può aiutare, anche se in piccola parte, a ridurre alcune conseguenze.

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15868712
15868712 Inviato: 31 Ago 2017 16:42
 

Purtroppo il femore essendo un osso lungo, per di più con collo angolato è soggetto a diversi tipi di fratture, ognuno con meccanismo patogenetico a sé stante.
Giusto per fare qualche esempio, le fratture dei condili, le fratture sovracondiloidee, diafisarie, pertrocanteriche, basicervicali e sottocapitate.
Ovviamente in questi meccanismi ci si mette anche la suscettibilità dell'infortunato (non tutti i femori sono uguali chiaramente).
Ne consegue che una protezione che possa quanto meno limitare questi danno non esiste.
Per le pertrocanteriche , basicervicali e sottocapitate qualcosa fa l'imbottitura della maggior parte dei pantaloni tecnici o delle tute, ma fino ad un certo punto.
Per il resto c'è poco da fare, escludendo il lavoro che può svolgere qualche ginocchiera o tutore del ginocchio.
 
15869969
15869969 Inviato: 4 Set 2017 1:26
 

Prova con un buon fabbro... forse ti fanno ancora l'armatura.... 0509_si_picchiano.gif
 
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