Condivido l'ultimo viaggio di 3gg in quel di Francia, programmato grazie ai preziosi consigli ricevuti qui...
Un ringraziamento particolare a Marika , la mia copilota, che sta diventando sempre più brava a immortalare i momenti salienti del viaggio dalla sua postazione privilegiata. Ben appoggiata al bauletto, con la compatta "assicurata" con un cordino alle fibbie della giacca, riesce a scattare anche nei tratti più impegnativi...
1° Giorno:
Ovviamente per un itinerario del genere una bella dose di pallostrada è inevitabile, in questo caso fino a Torino
La autostrada "delle olimpiadi" scorre velocemente e in breve ci troviamo a salire i tornanti scorrevoli del Monginevro. La discesa verso Briancon regala begli scorci di alta montagna.
Scegliamo di scendere velocemente verso Sud, rinunciando alle tortuosissime strade della Routes des Grandes Alpes, per arrivare in zona Verdon... Già così la tappa giornagliera è di 650km! Quindi ci dirigiamo prima a Embrun e poi a Digne-les-Bains.
La strada è molto scorrevole, ma non noiosa grazie ai panorami. OCCHIO AI VELOX! C'è un cartello con scritto "Controlli frequenti" e poi ogni tanto ci sono delle colonnine grigie alte circa 50cm che ospitano i velox fissi. Che, temo, funzionano sempre. Penso che una arriverà anche a me
Il lago di Embrun è a tratti squallido tanti sono i raffazonati impianti balneari sulle rive di un lago che è evidentemente artificiale... I campeggi sono numerosi, ma decisamente non vale la pena fermarsi qui.
Ma quando si fugge dalla direttrice N-S per dirigersi verso Digne le cose cambiano totalmente... La strada, ora decisamente tortuosa e divertente, costeggia l'ultimo pezzo di lago per poi infilarsi in una serie di gole e falesie che fanno già immaginare cosa si vedrà il giorno dopo...
Il panorama è... collinare? montano? marittimo? Difficile dirlo. La vegetazione passa dalle conifere tipiche dei rilievi alpini, alla macchia mediterranea senza soluzione di continuità. Sembrerà incredibile, ma a tratti abbiamo avuto l'impressione di essere catapultati in Corsica, impressione che si rafforzerà man mano che ci si avvicina al Verdon.
Pausa a Digne-les-Bains. Boulangerie, un po' di acqua fresca e BENZINA! Occhio ai distributori in Francia e occhio all'autonomia della vostra moto. La Strommina, ormai lo sapete tutti, consuma poco e ha un serbatoio da 24lt. Si accende la prima spia della riserva a 18lt-circa 380km extraurbani, permettendo di viaggiare in tranquillità per altri 80-100km. Distanza ragionevole in Italia per raggiungere il distributore "successivo", ma in Francia non è così scontato. Quando dovete far benza cercate un Carrefour o un market Casinò. Spesso hanno delle pompe di proprietà nel piazzale dove vendono a prezzi molto vantaggiosi. Qua le liberalizzazioni funzionano evidentemente...
Da Digne ci dirigiamo verso Castellane, punto di arrivo della prima tappa:
Le foto parlano da sole. E' davvero una bella strada. Un misto tortuso, abbastanza stretto, ideale per sport tourer a manubrio alto (e come lo volete chiamare un GS? Enduro? Ma fatemi il piacere...
Ecco qua Castellane, alla confluenza di... 4 valli? Si intravede già Notre Dame de la Roche
Eccola qua:
Castellane è un piccolo borgo. Dormire in una Chambre d'Hotes o in un campeggio vicino al centro merita. Davvero una bella atmosfera
Girettino serale fino al campeggio che avevamo scelto in Internet ma che poi abbiamo scartato perchè troppo in "culo ai lupi"
Il Verdon
Qualche nota sul campeggio:
Umido. Tanto. E nonostante la giornata caldissima, alla sera il freddo si è fatto sentire.
Zanzare e moscerini come se piovesse. Considerando che alla mattina ci è toccato anche aspettare che la tenda si asciugasse un pochino dal guazzo notturno, che il camping è costato 24euri e che in Francia le camere costano poco... Forse viaggiare meno carichi, più piegaioli e prendere una stanza può essere una valida alternativa. Tenete però conto che in Francia mangiare decentemente costa parecchio, e noi con un fornellino, due pentole, una confezione di tortellini, una baguette e formaggi e affettati (locali) ce la siamo cavata egregiamente!
Poi a noi il camping piace! Da bravi alpinisti ci teniamo a essere indipendenti... Avessimo trovato una fonte di acqua avremmo optato per il camping selvaggio, che in Francia è decisamente diffuso!
[Continua - 2° giorno giro delle gole del Verdon]









Tenete a portata di mano sulla serbatoio un po' di spicci. In Francia l'autostrada si paga a spot, ogni tot km e non in un'unica volta quando si esce. Sulla tratta qua sotto si incontrano due barriere...
Meglio infilarsi nel tunnel...

