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Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
15003823
15003823 Inviato: 3 Giu 2014 22:54
 

Da come la vedo io è normale una qualche sorta di accanimento verso un altra tipologia di utente della strada per il semplice motivo che se noi frequentiamo la strada da motociclisti, avremo solo una percezione diversa da quello di tutti gli altri utenti; questo a rafforzare ciò che ho scritto prima. Sono sicuro che se troviamo una persona che è un accanito motociclista, automobilista (Passione per le auto, non intese come mezzo di trasporto) e ciclista avrà una percezione migliore dei comportamenti delle altre persone e saprà condannarli e compatirli meglio di chi gira con un solo mezzo.

Esponendola sul ridere:
Sui forum di auto i pirati sono i motociclisti.
Sui forum di moto i pirati sono le bici.
Sui forum di bici i pirati sono i pedoni.
Se esistesse un forum di pedoni i pirati sarebbero le auto, e tutto ciò sarebbe un ciclo vizioso.

IMHO
 
15004053
15004053 Inviato: 4 Giu 2014 8:01
 

Derapage ha scritto:

Ah e la mia bici ha le luci, il campanello e i catadiottri come vorrebbe la legge. Perchè si, sono un rompicoglioni ma quantomeno son coerente.


Quindi anche la tua moto è perfettamente in regola con il cds (scarico, portatarga ecc.)

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15004180
15004180 Inviato: 4 Giu 2014 9:35
 

Piecio_point ha scritto:
Quando si viaggia si tendono a sfruttare le possibilità che dà il proprio mezzo, anche se i comportamenti non sono proprio leciti... e in moto lo facciamo spesso.
Mai superato una colonna anche oltre la riga continua?
Mai sfilato le macchine al semaforo per portarsi in prima fila, magari oltre la linea d'arresto?
Mai passato una colonna in autostrada usando la corsia di emergenza?
Mai superato i limiti di velocità?
Mai parcheggiato la moto su un marciapiede?
Mai passati fra due paletti, o sopra un marciapiede, o fatto pochi metri contromano, o...?
Sfido chiunque a dire che ha sempre rispettato ogni regola e obbligo del CdS in ogni condizione.
Non mi sono mai eretto a paladino del CdS, e non sono un ipocrita: ovviamente certe cose le ho fatte anche io. Certe però, non tutte.

Superare la colonna al semaforo è un peccatuccio veniale, ovviamente SE fatto con criterio, cioé ampia visibilità per le auto che arrivano, velocità modestissima e avere sempre un ampio margine per "rientrare" in caso di necessità. Ma cose tipo passare sul marciapiede? Ma manco per idea, per me è da pazzi criminali. Ci son state solo due volte nelle quali sono salito sul marciapiede in moto, in entrambi i casi ero in panne, e fui costretto a farlo se non volevo essere stirato dalle macchine in arrivo; la moto però la stavo spingendo, mica guidando.

Ripeto, non voglio fare quello che ostenta un rispetto cristallino di ogni comma del Codice... chiedo solo che si usi buonsenso, ecco. Tornando al caso dei ciclisti: se un ciclista supera una colonna non ci vedo niente di male, ma se col semaforo rosso procede tranquillo come se quella lucetta fosse un obbligo per gli sfigati con mezzo targato, beh, permettetemi di incazzarmi... e di dirgli "***** tuoi" se finisce nello sportello di un'auto che aveva il verde.
 
15004365
15004365 Inviato: 4 Giu 2014 12:03
 

biondob ha scritto:
Quindi anche la tua moto è perfettamente in regola con il cds (scarico, portatarga ecc.)

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Si, tutto in regola.
La mia Yamaha del 1997 ha ancora il portatarga con la scritta del concessionario dove è stata acquistata.
La bmw idem, mi piacerebbe montare uno scarico(omologato) ma mi ferma il fatto che spenderei 300 euro per cosa? Alla fine va benone anche cosi comè!

Non dico di essere colui che non infrange mai il cds, le mie multe eusa_wall.gif le ho prese anch'io ma il rispetto per le altre categorie cerco di non mancarlo mai. Guidando furgoni auto e moto so bene quali sono i comportamenti più fastidiosi che puoi subire in queste categorie.
 
15013124
15013124 Inviato: 10 Giu 2014 16:27
 

Io ormai per i ciclisti ho un odio viscerale. Un po come con gli smartisti: pensano di poter fare quello che vogliono.

Ma la cosa che io non capisco è come fanno a non rendersi conto che camminare affianchi in 3 dopo un tornante è PERICOLOSISSIMO per LORO? Quando faccio le strade di montagna dalle mie parti ormai è una consuetudine. Ma cavolo non si rendono conto che rischiano LORO la vita? Sono proprio scemi quelli che camminano in 3 affiancati nelle curve. Posso capire su un rettilineo, ma in curva..dai ..
 
15017712
15017712 Inviato: 13 Giu 2014 16:39
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

zorba57 ha scritto:
Derapage ha scritto:

Dato che l'auto sè fermata decido di mollare appena il gas per passare tra auto e ciclisti che fatti i conti si sarebbero trovati 3-4 metri oltre l'auto mentre mi apprestavo a superare la "strettoia".

QUando mi son trovato a un paio di metri, il ciclista ha avuto la brillante idea di affiancare il suo amico per chiaccherare di chissà cosa


Ma stai scherzando vero !!! Ma ti sei riletto cosa hai scritto e cosa hai fatto e te la prendi con i ciclisti che come i pedoni sono indifesi su strada e come tali vanno rispettati !!!


Forse sei tu che non hai letto bene.

arti 182 codice della strada comma 1
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

La colpa è interamente del ciclista non ce so santi il codce della strada parla chiaro.

Il buon derapage aveva preso bene le misure per il sorpasso, è il ciclista che si è spostato accanto al suo amico all'ultimo che ha creato la situazione di rischio. Se il ciclista non si era affiancato Derapage avrebbe superato i ciclisti in fila indiana approsimativamnete a un metro e più di distanza. Ovvero più o meno la massimo consentito senza invadere la corsia opposta
 
15023923
15023923 Inviato: 18 Giu 2014 17:13
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

Silverhead ha scritto:


La colpa è interamente del ciclista non ce so santi il codce della strada parla chiaro


Articolo 141 Velocità.
1. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle
caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni
della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni
pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la
circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di
compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza
, specialmente l’arresto
tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo
prevedibile

Se gli andava addosso era (almeno in parte) colpa di Derapage
 
15026222
15026222 Inviato: 20 Giu 2014 8:45
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

Piecio_point ha scritto:
Articolo 141 Velocità.
1. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle
caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni
della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni
pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la
circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di
compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza
, specialmente l’arresto
tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo
prevedibile

Se gli andava addosso era (almeno in parte) colpa di Derapage



Se quello che dici è vero allora in tutti gli incidenti è sempre colpa di entrambi icon_question.gif icon_question.gif
 
15026373
15026373 Inviato: 20 Giu 2014 10:18
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

Piecio_point ha scritto:
Articolo 141 Velocità.
1. È obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle
caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni
della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni
pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la
circolazione.
2. Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di
compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto
tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo
prevedibile


Se gli andava addosso era (almeno in parte) colpa di Derapage


Secondo me la questione sta nel neretto:
Quanto è prevedibile che un ciclista che viaggia in fila indiana dietro ad un altro, affianchi quest'ultimo senza fare nessuna segnalazione?

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15026484
15026484 Inviato: 20 Giu 2014 11:15
 

Ieri me n'è capitata un'altra: ora di pranzo, stavo percorrendo un grosso vialone a due corsie (una delle vie principali), rigorosamente a senso unico, da sempre. Ero in moto, e mi vedo sbucare trullo trullo un ciclista contromano, tralaltro con le cuffiette nelle orecchie e le braccia incrociate...

Sottolineo che c'è un controviale parallelo a tre corsie per chi deve procedere nel senso opposto, e ci sono numerose viette che li collegano, quindi facendo si e no 50 metri poteva benissimo portarsi nella via col senso di marcia corretto, vedi cartina (in rosso la via che stavo percorrendo, in blu l'altra)

immagini visibili ai soli utenti registrati



Incrociandolo gli ho fatto un cenno indicando la direzione da seguire, ma niente... ammettiamo che non mi abbia notato (altamente improbabile), mi sembra impossibile che non abbia notato che tutti gli altri mezzi procedevano in senso opposto al suo... ma se n'è fregato bellamente.

Io non ho parole.
 
15026512
15026512 Inviato: 20 Giu 2014 11:24
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

Silverhead ha scritto:
Se quello che dici è vero allora in tutti gli incidenti è sempre colpa di entrambi icon_question.gif icon_question.gif


Vero è vero, essendo un copia-incolla dal CdS.

biondob ha scritto:

Quanto è prevedibile che un ciclista che viaggia in fila indiana dietro ad un altro, affianchi quest'ultimo senza fare nessuna segnalazione?
doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Come ho detto in un mio posti precedente
Piecio_point ha scritto:

il personaggio in questione avrebbe dovuto verificare che la strada fosse libera e magari segnalare con un braccio. Se non lo ha fatto è stato un pirla
doppio_lamp.gif

e confermo pienamente.

Resta il fatto che (segnalando e guardando!) anche i ciclisti possono superarsi o schivare ostacoli,
e quindi allontanarsi dal bordo della carreggiata, non è che debbano "tenere la destra" sempre e comunque.

Il caso citato da Tommy non è assolutamente riconducibile a questo, quello che a trovato lui è il classico cog***ne.

doppio_lamp.gif
 
15026520
15026520 Inviato: 20 Giu 2014 11:27
Oggetto: Re: Occhio ai ciclisti: E' arrivato il loro momento.
 

Piecio_point ha scritto:
Il caso citato da Tommy non è assolutamente riconducibile a questo, quello che a trovato lui è il classico cog***ne.
Nono lo so che è una roba totalmente diverso, ma essendo in tema di ciclisti, ho voluto condividere una piccola esperienza personale...
 
15026661
15026661 Inviato: 20 Giu 2014 13:14
 

TommyTheBiker ha scritto:
Ieri me n'è capitata un'altra: ora di pranzo, stavo percorrendo un grosso vialone a due corsie (una delle vie principali), rigorosamente a senso unico, da sempre. Ero in moto, e mi vedo sbucare trullo trullo un ciclista contromano


Link a pagina di Corriere.it

Ca**ata incommensurabile, secondo me (e lo dico da ciclista urbano che viene a lavorare in bici...)
Personalmente non faccio MAI una via in contromano. Già in città è dura, usare la bici, se poi ci andiamo anche a cercare il frontale...
 
15026715
15026715 Inviato: 20 Giu 2014 14:03
 

Vediamo come applicheranno la cosa i comuni, visto che si tratta esclusivamente di strade interne di quartiere (in genere la "Zona 30km/h" è abbinata a dossi rallentatori).
E vedremo come i "ciclisti urbani" useranno la possibilità loro concessa (ad esempio tenendo la destra).
All'estero (nord Europa e in Gran Bretagna) ci sono interi quartieri in cui le strade sono perfino senza marciapiede in quanto si considerano tutti gli spazi alla stregua di un cortile condominiale.
Purtroppo sappiamo bene che a noi Italiani non abbiamo sufficiente senso civico per fare come altri popoli.
doppio_lamp.gif
 
15026725
15026725 Inviato: 20 Giu 2014 14:12
 

Grazie per la segnalazione, 42, non pensavo che fosse permesso ("a pelle" mi sembra una cosa talmente contro il buonsenso e la logica che neanche mi sono posto il problema di cercare...)

A quanto ho capito però sono i singoli Comuni che devono decidere se concedere o meno questo permesso, e dubito che qui da me si siano mossi in tal senso.

In ogni caso, vale sempre la regola del "anche se posso farlo, non significa che debba farlo"... in una via del genere, che è sempre molto trafficata (per i canoni di Aosta almeno icon_mrgreen.gif ) e con auto costantemente parcheggiate da ambo i lati per quasi tutta la lunghezza, mi pare una scemenza bella e buona. Sopratutto se a due passi c'è una via col senso di marcia corretto e per di più molto più larga.
 
15027120
15027120 Inviato: 20 Giu 2014 19:38
 

TommyTheBiker ha scritto:
Grazie per la segnalazione, 42, non pensavo che fosse permesso ("a pelle" mi sembra una cosa talmente contro il buonsenso e la logica che neanche mi sono posto il problema di cercare...)

Quoto (e ribadisco, lo dico da ciclista).
L'idea di svoltare a destra in contromano e trovarmi di fronte il cofano di un'auto che sta svoltando a sinistra (e quindi si è correttamente portato sul suo lato sinistro della strada) mi sembra l'esempio più calzante per spiegare come mai non "approfitto" di questa regola.
 
15037596
15037596 Inviato: 29 Giu 2014 16:39
 

I ciclisti s'infilano contromano nei sensi unici e se gli passi vicino s'incazzano pure (Se la via è a una corsia sola, tu sei contromano e io ho un auto e non un Apecar cosa devo fare? Mi grattugio contro il muro per lasciarti spazio?). Proprio ieri, mentre ero in auto, un ciclista con bambino nel portapacchi ha letteralmente "bruciato" uno stop costringendomi ad una inchiodata, probabilmente voleva sfruttare l'inerzia fino in fondo...

...meno male che non volevo farlo anch'io. icon_rolleyes.gif

Mentre la moto rende "criminale" generalmente un certo tipo di persona (maschio, in genere giovane o comunque non troppo avanti con l'età), la bicicletta "criminalizza" indifferentemente gli individui più disparati, dalle signore attempate ai padri di famiglia con prole al seguito: molto semplicemente certe persone non si rendono conto che anche se non hanno un motore e occupano poco spazio, sono pur sempre in strada.
 
15037695
15037695 Inviato: 29 Giu 2014 18:44
 

Crazymonkey ha scritto:
molto semplicemente certe persone non si rendono conto che anche se non hanno un motore e occupano poco spazio, sono pur sempre in strada.
Parole sante... è proprio questo il problema. Io infatti sarei favorevolissimo all'introduzione di un "patentino per bici", conseguibile (ipotesi) dai sei anni e obbligatorio per circolare su strada.

Non è una garanzia ovviamente, basta vedere quanti idioti patentati (nel senso di titolari di patente) ci sono, ma imho sarebbe un passo avanti nel far capire che anche i ciclisti devono rispettare delle regole.

PS: si e no due ore fa, mentre ero in giro, ho incrociato un ciclista che procedeva allegramente in strada, una strada ampia dove tutti tirano parecchio, nonostante a lato della corsia ci fosse una stupenda pista ciclabile, molto ampia e protetta da barriere new jersey (messe per evitare che i ciclisti cadendo finiscano sotto le ruote di un razzo a due o quattro ruote)... tutti a me capitano?
 
15037804
15037804 Inviato: 29 Giu 2014 20:49
 

TommyTheBiker ha scritto:
Parole sante... è proprio questo il problema. Io infatti sarei favorevolissimo all'introduzione di un "patentino per bici", conseguibile (ipotesi) dai sei anni e obbligatorio per circolare su strada.

Non è una garanzia ovviamente, basta vedere quanti idioti patentati (nel senso di titolari di patente) ci sono, ma imho sarebbe un passo avanti nel far capire che anche i ciclisti devono rispettare delle regole.


speriamo che i legislatori non leggano ciò, se no è la fine, un'altra gabella in più da pagare! pensateci un po' su prima di scrivere, non tutti viviamo in grandi città, da noi si gira in centro solo in bici (auto e moto non hanno senso perché in 10 minuti sei ovunque, cittadina di 60000 abitanti)
 
15037845
15037845 Inviato: 29 Giu 2014 21:26
 

Io invece spero che il legislatore lo legga, il mio post: se non si adottano degli strumenti normativi su misura, si continuerà a pensare che niente targa e niente motore uguale niente regole.

Ma che faccia le cose cum granu salis, ad esempio dando la possibilità di conseguirlo alla scuola elementare con un costo modico (esattamente come fu per il CIGC alle medie e alle superiori).

PS: io sono di Aosta, che conta circa la metà degli abitanti della tua città... e, come ho scritto qualche post fa, sono un ex ciclista, peraltro figlio di ciclista appassionato.
 
15037865
15037865 Inviato: 29 Giu 2014 21:40
 

anche io spero che non lo legga,puppano abbastanza soldi su tutto. Almeno andare in bici che resti gratis . Se no si inventeranno omologazioni,assicurazioni revisioni e altri furti.
Insegnare l'educazione stradale a scuola invece di alcune materie inutili o di due-tre quattro lingue straniere stupide? Siamo italiani e parliamo italiano!
 
15037979
15037979 Inviato: 29 Giu 2014 23:02
 

TommyTheBiker ha scritto:
Io invece spero che il legislatore lo legga, il mio post: se non si adottano degli strumenti normativi su misura, si continuerà a pensare che niente targa e niente motore uguale niente regole.

Ma che faccia le cose cum granu salis, ad esempio dando la possibilità di conseguirlo alla scuola elementare con un costo modico (esattamente come fu per il CIGC alle medie e alle superiori).

PS: io sono di Aosta, che conta circa la metà degli abitanti della tua città... e, come ho scritto qualche post fa, sono un ex ciclista, peraltro figlio di ciclista appassionato.


io spero che tu stia scherzando, già hanno creato la prova pratica per il cinquantuno (inutile dal mio punto di vista), ora te vorresti creare una patente per la bici, da quello che leggo addirittura vorresti targare le bici, assicurarle e bollarle, peggio della dittatura, capisco che tu non usi la bicicletta ma non per questo devi imporre delle tue idee (folli per la patente per la bici)
 
15037999
15037999 Inviato: 29 Giu 2014 23:27
 

mambo1994 ha scritto:
io spero che tu stia scherzando, già hanno creato la prova pratica per il cinquantuno (inutile dal mio punto di vista)
I cinquantini vanno su strada tanto quanto i mezzi di cilindrata più alta, e raggiungono senza problemi 80-90 km/h (non venitemi a raccontare la favoletta dei 45 km/h di legge...). Basta e avanza per ammazzarsi o ammazzare qualcuno. Affermazioni come la tua mi fanno ringraziare per l'introduzione della prova pratica...

mambo1994 ha scritto:
ora te vorresti creare una patente per la bici, da quello che leggo addirittura vorresti targare le bici, assicurarle e bollarle, peggio della dittatura, capisco che tu non usi la bicicletta ma non per questo devi imporre delle tue idee (folli per la patente per la bici)
Non impongo un bel niente, non sono un dittatore al vertice di un regime totalitario. Non ho mai parlato ne di assicurazione ne di bolli, ma un "patentino" per bici per me sarebbe un'ottima idea, così magari si inizierebbe a considerare le bici come dei mezzi di trasporto veri e propri (con tutti i doveri del caso).

Inoltre ripeto nuovamente che ora non vado più in bici, ma l'ho fatto da prima di andare all'asilo fino a circa i quattordic'anni, e parlo di ciclismo in montagna, non della pedalata in città per saltare le code e trovare facilmente parcheggio... solo perché ho trovato una nuova passione abbandonando la vecchia non significa che non abbia il diritto di esprimere la mia opinione.
 
15038127
15038127 Inviato: 30 Giu 2014 1:43
 

TommyTheBiker ha scritto:
Non impongo un bel niente, non sono un dittatore al vertice di un regime totalitario.
Non ho mai parlato ne di assicurazione ne di bolli, ma un "patentino" per bici per me sarebbe un'ottima idea, così magari si inizierebbe a considerare le bici come dei mezzi di trasporto veri e propri (con tutti i doveri del caso).

e tutti i 14enni prima, vabbè questo non è parte del topic, noto una certa frustrazione verso le biciclette sembrano il male

Inoltre ripeto nuovamente che ora non vado più in bici, ma l'ho fatto da prima di andare all'asilo fino a circa i quattordic'anni, e parlo di ciclismo in montagna, non della pedalata in città per saltare le code e trovare facilmente parcheggio... solo perché ho trovato una nuova passione abbandonando la vecchia non significa che non abbia il diritto di esprimere la mia opinione.


che poi spiegami il senso di un patentino se la maggioranza delle persone a 14 anni fai la patente am, e poi credo che la totalità delle persone faccia la patente B a 18 anni, per i più giovani esiste l'educazione stradale che viene eseguita fin dall'asilo!!! se poi uno decida di andare contro mano sono cavoli suoi, questo viene tollerato dalle forze dell'ordine il perchè è facile da capirsi da se, succederebbero rivolte perchè chi non è mai andato contro mano? chi non ha mai superato un limite di velocità? chi non ha mai sorpassato con la linea continua? chi non fa le corse sui passi, o in città?

secondo me uno dovrebbe prima guardare in casa propria e poi guardare nelle altre! noi abbiamo un casino di problemi. io per prima cosa sono un motociclista e poi un ciclista (non da città), da motociclista i ciclisti lasciamo stare, ma non si può far di quei pochi l'esempio di categoria! oggi mentre ero in giro rigorosamente sulla destra in salita mi son passati in contromano (venendo loro in discesa) in curva (curva con visuale ma sempre curva che taglio anche io quando però non c'è nessuno) un gruppo di 6 moto, 3 gs, 2 tenere e 1 v-storm, come la mettiamo?

ciò che faccio io quando mi incontro un gruppo di ciclisti, suono il clacson, e lo suono finché non vanno in fila indiana, o solamente lo suono per avvertire che sto passando che non si prendano paura!

io la smetterei con ste idee "pazze" di patentini ecc. prima risolviamo i nostri problemi poi aiutiamo gli altri a risolvere i loro
 
15038129
15038129 Inviato: 30 Giu 2014 1:59
 

Infatti ho parlato di sei anni, mica di 14 o 18. Tra parentesi, nel resto dell'UE l'età minima per conseguire la patente AM è 16 anni, come la B1 e la A1, e in pochi lo ritengono insensato.

L'educazione stradale dovrebbe essere fatta dai genitori, ma purtroppo c'è una negligenza da far paura (chi non ha mai visto allegre famigliole in bici combinarne di ogni?), dovuta secondo me al fatto che regna sovrana l'equazione "niente targa e niente motore = niente regole".

Ben venga se le famiglie insegnassero seriamente e concretamente l'educazione stradale ai pargoli, ma purtroppo così non è, dunque che sia la legge ad imporre loro di farlo.

All'inizio anche l'uso del casco sui cinquantini era considerato un abuso ed una soperchieria, o nel migliore dei casi una scemenza, perchè "sono solo motorette"; ci furono rivolte di persone indignate da siffatta imposizione e tutt'ora c'è gente che rimpiange quei tempi. Intanto, è innegabile il fatto che al giorno d'oggi fa molto più scalpore una persona che gira senza casco che non mille che lo indossano, segno che la legge una volta considerata castrante è servita a far cambiare in meglio la mentalità della gente.

Ecco, secondo me con un "patentino per bici" andrebbe allo stesso modo: all'inizio in tanti si incacchieranno e la troveranno una cosa ridicola, ma tra dieci, venti o trenta anni avremo una generazione di ciclisti più responsabili, e più abituati all'idea che in bici bisogna seguire le stesse regole che si seguono quando si è in moto, in scooter o in auto (tipo non passare col semaforo rosso, rispettare le precedenze e via discorrendo).

Infine, non nego che ci siano scalmanati che in sella ad una moto ne combinano di cotte e di crude, ma ci sono due differenze sostanziali coi ciclisti:
1)grazie al cielo i dementi su moto sono una minoranza rispetto ai motociclisti, i ciclisti poco inclini al rispetto delle regole sono la netta maggioranza (e spesso lo sono in totale buonafede, perché manca la mentalità di base, così mi riallaccio al discorso di prima)

2)quando pizzicano il guidatore di moto imbecille di turno comportarsi, per l'appunto, da imbecille, di norma son mazzate (giustamente), mentre le multe e le sanzioni serie ai ciclisti sono così rare da finire sui giornali e al tg, il più delle volte anche di fronte ad infrazioni potenzialmente catastrofiche se la cavano con una lavata di capo


PS: come diceva qualcuno, "le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie". Non cerco di convincere ne convertire nessuno, ne tantomeno di imporre le mie idee come il piccolo dittatore della situazione; sto solo esponendo il mio pensiero. Quindi, non scaldarti tanto icon_wink.gif
 
15038139
15038139 Inviato: 30 Giu 2014 5:50
 

TommyTheBiker ha scritto:
Parole sante... è proprio questo il problema. Io infatti sarei favorevolissimo all'introduzione di un "patentino per bici", conseguibile (ipotesi) dai sei anni e obbligatorio per circolare su strada.

Non è una garanzia ovviamente, basta vedere quanti idioti patentati (nel senso di titolari di patente) ci sono, ma imho sarebbe un passo avanti nel far capire che anche i ciclisti devono rispettare delle regole.

PS: si e no due ore fa, mentre ero in giro, ho incrociato un ciclista che procedeva allegramente in strada, una strada ampia dove tutti tirano parecchio, nonostante a lato della corsia ci fosse una stupenda pista ciclabile, molto ampia e protetta da barriere new jersey (messe per evitare che i ciclisti cadendo finiscano sotto le ruote di un razzo a due o quattro ruote)... tutti a me capitano?


Quella dei ciclisti che non usano la pista ciclabile è una tendenza diffusa, in genere sono ciclisti scatto-fisso-somejoio-sonotroppoveloce-glialtriciclistimifannodatappo.

icon_asd.gif

Concordo in pieno sull'eventualità di inserire, a livello scolastico e in modo non oneroso (gratuito), l'obbligo del conseguimento di una "licenza" anche per le biciclette. Può sembrare pleonastico, ma non dimentichiamo che le bici sono il mezzo di trasporto più usato dai bambini, che, ripeto, stanno in strada insieme a tutti gli altri mezzi.

Io non mi stancherò mai di ripetere che in diversi paesi del Nord Europa le moto fanno la coda con le auto. Cosa c'entra? Serve a far passare il messaggio che se qualcosa ci sembra "insensato", perché contro le nostre abitudini, dovremmo iniziare ALMENO a considerare l'ipotesi che potremmo essere incivili, e non più furbi di tutti.

Sia come singoli che come popolo.

icon_rolleyes.gif
 
15039083
15039083 Inviato: 30 Giu 2014 18:33
 

Insegniamo ai nostri figli e a tutti quelli che da noi potrebbero avere qualcosa da imparare
l'educazione ed il rispetto e andrà quasi tutto a posto.
...e non sto parlando di educazione stradale e rispetto del codice della strada.

doppio_lamp.gif
 
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