Leggi il Topic


Indice del forumMotobar

   

Pagina 2 di 3
Vai a pagina Precedente  123  Successivo
 
Dare un dispiacere ai genitori o desistere dalle due ruote?
14859141
14859141 Inviato: 21 Feb 2014 8:43
 

haskalainen ha scritto:
Personalmente credo che ci sia un esagerazione, anzi, un'esasperazione del dato statistico che vede la moto come maggior pericolo in strada.
Io credo dipenda molto dal modo in cui la si guida e se proprio dovremmo badare alle statistiche allora la gente dovrebbe viaggiare più in treno che in auto dato che l'automobile è incredibilmente più pericolosa di un treno!!!
Beh certo vuoi mettere la stabilità delle 4 ruote con 2? Beh se è per questo metto in discussione la stabilità di un aereo che di ruote non ne ha ma libra in aria!!!
Non è questione ne di casistica ne di probabilità è semplicemente una psicosi che si combatte affrontando non mettendo al bando!!!

...E ovviamente è questione di avere la testa sulle spalle prima di salire su di una moto(ma credo che il discorso valga per la guida di qualsiasi mezzo, solo che la moto richiede più attenzioni di un altro)


Non è una psicosi, è un dato di fatto, la moto è più pericolosa di un auto
E' anche vero che l'auto è più pericolosa del treno e dell'aereo, ma per andare a fare un giro sulle colline o per gli spostamenti quotidiani non puoi usare l'aereo o il treno.
Come già detto avere la testa sulle spalle aiuta, non solo con la moto, ma non siamo soli per strada, se uno salta uno stop e ti centra, se sei in auto basta un po' di carrozziere, se sei in moto ti fai male (o forse peggio) sicuramente.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14859148
14859148 Inviato: 21 Feb 2014 8:48
 

-Neo- ha scritto:
Certamente, ma non capisco dove vuoi arrivare a parare con ciò.

doppio_lamp_naked.gif


Non devo parare niente.
Se un genitore ha paura delle due ruote non lo aiuta sapere che la guiderai usando la testa, per due motivi, il primo è che anche chi guida la moto con il cervello spento se glielo chiedi ti dirà che usa la testa, il secondo e più importante è che usare la testa aiuta molto ma non è sufficiente per eliminare la pericolosità intrinseca della moto.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14859167
14859167 Inviato: 21 Feb 2014 9:08
 

haskalainen ha scritto:
Molti di voi, anche miei coetanei , mi hanno consigliato di non "disobbedire"....beh,vi dico: già il fatto che siete iscritti a questo forum prevede che siate "motorizzati", quindi che nel vostro caso non si è mai verificata un'ostruzione genitoriale come la mia o che in caso contrario l'abbiate forzata.

Può essere che siamo fuori di casa da un pezzo (personalmente 6 anni). Può essere che conosciamo l'angoscia dei genitori che restano a casa ad aspettare. Può essere anche che a distanza di tempo uno si sia pentito di aver forzato l'ostruzionismo.

Se ti si dà un consiglio lo si fa spassionatamente: mica ti si vuole stroncare la passione a prescindere! Ma se la scelta l'hai già fatta e vedi ipocrisia in tutto il resto del mondo, allora è inutile discuterne.
 
14859175
14859175 Inviato: 21 Feb 2014 9:13
 

biondob ha scritto:
Non devo parare niente.
Se un genitore ha paura delle due ruote non lo aiuta sapere che la guiderai usando la testa, per due motivi, il primo è che anche chi guida la moto con il cervello spento se glielo chiedi ti dirà che usa la testa, il secondo e più importante è che usare la testa aiuta molto ma non è sufficiente per eliminare la pericolosità intrinseca della moto.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Ma certamente! Sta di fatto che se i tuoi genitori appena porti a casa la moto la vedono come una cosa che ti ucciderà sicuramente nel giro delle due prossime settimane a venire, uscita dopo uscita dove torni tutto intero la cosa inizia a normalizzarsi e loro la digeriscono per quella che è: un veicolo che quando usato in maniera intelligente può ucciderti solo in maniera eventuale ed accidentale, come potrebbe capitare a qualsiasi altra persona che usa un qualsiasi altro mezzo.
Diciamocelo, quando non sei un cretino che si mette a fare stronzate in strada ce ne vuole parecchia di sfiga per lasciarci le piume. Non sei la regola in quel caso, sei l'eccezione.

doppio_lamp_naked.gif
 
14859213
14859213 Inviato: 21 Feb 2014 9:35
 

-Neo- ha scritto:
Ma certamente! Sta di fatto che se i tuoi genitori appena porti a casa la moto la vedono come una cosa che ti ucciderà sicuramente nel giro delle due prossime settimane a venire, uscita dopo uscita dove torni tutto intero la cosa inizia a normalizzarsi e loro la digeriscono per quella che è: un veicolo che quando usato in maniera intelligente può ucciderti solo in maniera eventuale ed accidentale, come potrebbe capitare a qualsiasi altra persona che usa un qualsiasi altro mezzo.
Diciamocelo, quando non sei un cretino che si mette a fare stronzate in strada ce ne vuole parecchia di sfiga per lasciarci le piume. Non sei la regola in quel caso, sei l'eccezione.

doppio_lamp_naked.gif

Mi spiace contraddirti, ma forse quando avrai un figlio potrai capire quello che ti dico ora.
Lasciarci le piume non è la regola, ma non è nemmeno un eccezione come dici tu ma è una possibilità molto più concreta che se tu in quella situazione fossi stato in auto e ad un genitore che vede nella moto, non completamente a torto, un pericolo, non bastano un paio di settimane per "digerirlo" , può non bastare tutta la vita.

Ho conosciuto tanti motociclisti che pensavano che bastasse usare la testa e che cadere fosse un'eccezione, una remota possibilità, poi è successo che si sono sdraiati (e questo sicuramente prima o poi succede sei si continua ad andare in moto) e si sono fatti male e come conseguenza hanno smesso di usare la moto.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14859223
14859223 Inviato: 21 Feb 2014 9:40
 

biondob ha scritto:
Capisco quello che dici, e nel tuo caso, sarebbe proprio da ipocriti negare il motorino al figlio della tua compagna se entrambi siete motociclisti.
Io stesso ho cercato in tutti i modi di "attaccare" questa passione a mia figlia (ora ventunenne) ma non c'è mai stato niente da fare.

Però i genitori di Alessandro non sono motociclisti, e quindi non credo sia ipocrita da parte loro non volere che il loro figlio compri la moto, anche perché, mettiamoci tutto il cervello possibile nel guidarla, mettiamoci le migliori protezioni che il mercato offre, ma la moto è e sempre rimarrà un mezzo di trasporto intrinsecamente pericoloso, più pericoloso dell'auto, della bici o dei cavalli di san francesco.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Capisco le motivazioni dei Genitori, capisco molto bene, vado in moto da tren'tanni, lo so che la moto E' pericolosa. Ora: una provocazione eh, icon_wink.gif se Tua Figlia ti avesse detto " non voglio che Tu vada in moto, mollala", cosa avresTi fatto? icon_wink.gif

Sei convinto che sarebbe stata così facile? Io, no. Perché, mia umile opinione, è solo quando Ti capitano le cose, che davvero le comprendi, le capisci.

Mi sono steso con lo scooter il 30 di Gennaio, complice manto stradale bagnato e macchie di nafta, che mi hanno fatto scivolare, a 15 all'ora: risultato: legamento del pilice mano sinistra rotto, gesso e quant'altro. E dire che in trent'anni di moto niente, non mi sono mai rotto niente. Lo so benissimo che la moto è un pericolo. Ma finchè non mi sono rotto, non ho capito veramente cosa vuol dire.

icon_arrow.gif Dimelius: nessuno, qui ha detto al Ragazzo di fargliela sotto il naso ai Genitori. E' giusto rispettarli.

Da mia sopraesposta esperienza, che Tu abbia una moto da 80 cv o che ne abbia una da 150, è la Tua testa, sempre, a fare la differenza. Poi, ovvio che le prestazioni cambiano, ed è per questo che ci vuole tanta crapa sulle spalle. 0509_up.gif

Ultima modifica di motociclope il 21 Feb 2014 9:41, modificato 1 volta in totale
 
14859225
14859225 Inviato: 21 Feb 2014 9:41
 

urano88 ha scritto:
Può essere che siamo fuori di casa da un pezzo (personalmente 6 anni). Può essere che conosciamo l'angoscia dei genitori che restano a casa ad aspettare. Può essere anche che a distanza di tempo uno si sia pentito di aver forzato l'ostruzionismo.

Se ti si dà un consiglio lo si fa spassionatamente: mica ti si vuole stroncare la passione a prescindere! Ma se la scelta l'hai già fatta e vedi ipocrisia in tutto il resto del mondo, allora è inutile discuterne.


Quoto, se uno è indeciso e apre un topic per chiedere consiglio sul da farsi dovrebbe, ascoltare i consigli, farsi un' idea e poi decidere.

A volte però capita che chi apre un topic ha già deciso e cerca solo consigli che supportino la decisione presa e quelli "contrari" danno fastidio perché ci fanno sentire maggiormente la responsabilità della nostra decisione.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14859264
14859264 Inviato: 21 Feb 2014 10:04
 

biondob ha scritto:
Mi spiace contraddirti, ma forse quando avrai un figlio potrai capire quello che ti dico ora.
Lasciarci le piume non è la regola, ma non è nemmeno un eccezione come dici tu ma è una possibilità molto più concreta che se tu in quella situazione fossi stato in auto e ad un genitore che vede nella moto, non completamente a torto, un pericolo, non bastano un paio di settimane per "digerirlo" , può non bastare tutta la vita.

Ho conosciuto tanti motociclisti che pensavano che bastasse usare la testa e che cadere fosse un'eccezione, una remota possibilità, poi è successo che si sono sdraiati (e questo sicuramente prima o poi succede sei si continua ad andare in moto) e si sono fatti male e come conseguenza hanno smesso di usare la moto.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

No, attenzione: io non ho mai detto che cadere sia l'eccezione.
Ho detto che nel momento in cui usi la testa (sei prudente, vai piano, ecc.) lasciarci le piume è l'eccezione.
La caduta ci può stare, farsi del male serio anche, ma se vai piano ed hai le protezioni buone devi essere proprio sfortunato per rimanerci (es. cadendo scivoli nella corsia opposta mentre arriva un'automobile... capisci che è una circostanza un pochetto più elaborata, non è la tipica cosa che succede tutti i giorni a tutti i motociclisti che cascano).

doppio_lamp_naked.gif
 
14859278
14859278 Inviato: 21 Feb 2014 10:18
 

motociclope ha scritto:
Capisco le motivazioni dei Genitori, capisco molto bene, vado in moto da tren'tanni, lo so che la moto E' pericolosa. Ora: una provocazione eh, icon_wink.gif se Tua Figlia ti avesse detto " non voglio che Tu vada in moto, mollala", cosa avresTi fatto? icon_wink.gif

Sei convinto che sarebbe stata così facile? Io, no. Perché, mia umile opinione, è solo quando Ti capitano le cose, che davvero le comprendi, le capisci.

Mi sono steso con lo scooter il 30 di Gennaio, complice manto stradale bagnato e macchie di nafta, che mi hanno fatto scivolare, a 15 all'ora: risultato: legamento del pilice mano sinistra rotto, gesso e quant'altro. E dire che in trent'anni di moto niente, non mi sono mai rotto niente. Lo so benissimo che la moto è un pericolo. Ma finchè non mi sono rotto, non ho capito veramente cosa vuol dire.

icon_arrow.gif Dimelius: nessuno, qui ha detto al Ragazzo di fargliela sotto il naso ai Genitori. E' giusto rispettarli.

Da mia sopraesposta esperienza, che Tu abbia una moto da 80 cv o che ne abbia una da 150, è la Tua testa, sempre, a fare la differenza. Poi, ovvio che le prestazioni cambiano, ed è per questo che ci vuole tanta crapa sulle spalle. 0509_up.gif


Non ho mai detto che è facile.
Se una persona a noi cara sta male quando sa che siamo in giro in moto dovremmo smettere di andarci, dico dovremmo perché ritengo che sia importante anche quello volgiamo noi.
Ci sono modi diversi di vedere/accettare la pericolosità della moto e ritengo che fondamentalmente siano tutti giusti, basta solo cambiare punto di vista.
Quindi si tratta di decidere di quale punto di vista tenere conto, di capire quando il punto di vista un figlio può "prevalere" su quello di un genitore.
Per la legge appena si compiono 18 anni.
Eticamente, secondo me, quando si è grado di poter contare solo sulle nostre forze.

Se mia figlia mi avesse chiesto di smettere di andare in moto, probabilmente non avrei smesso, perché penso che se siamo entrambi grandi e autosufficienti ognuno di noi è in grado di prendere da se le decisioni che lo riguardano.
Così come avrei consigliato di prendere la moto nonostante il parere contrario dei genitori se fosse stato autosufficiente.

D'accordo sul fatto che è la testa a fare la differenza, anche perchè credo che nella maggiorparte dei casi in cui ci si sdraia ci sia una parte di responsabilità del motociclista.
Ma non basta la testa a togliere la pericolosità intrinseca della moto.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14859286
14859286 Inviato: 21 Feb 2014 10:24
 

-Neo- ha scritto:
No, attenzione: io non ho mai detto che cadere sia l'eccezione.
Ho detto che nel momento in cui usi la testa (sei prudente, vai piano, ecc.) lasciarci le piume è l'eccezione.
La caduta ci può stare, farsi del male serio anche, ma se vai piano ed hai le protezioni buone devi essere proprio sfortunato per rimanerci (es. cadendo scivoli nella corsia opposta mentre arriva un'automobile... capisci che è una circostanza un pochetto più elaborata, non è la tipica cosa che succede tutti i giorni a tutti i motociclisti che cascano).

doppio_lamp_naked.gif


Vai piano, hai le protezioni, cadi e scivoli nella corsia opposta, non è un eccezione ma una possibilità.
E' la tipica cosa che succede tutti i giorni ad un motociclista che casca, sicuramente come dici non a tutti, ma se fosse un eccezione non succederebbe tutti i giorni.
Certamente nella maggior parte dei casi in cui si cada non ci si lascerà le piume, ma può succedere.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14860120
14860120 Inviato: 21 Feb 2014 20:22
 

Io per il momento leggo solo che molti di voi stanno descrivendo la moto, come il miglior mezzo per uccidersi o comunque farsi parecchio male... Sinceramente non vedo tutta questa pericolosità... Mia madre ad esempio da 34anni possessore di due ruote, (esclusi gli anni da zavorrina) un solo incidente grave dove un auto la tamponò violentemente da dietro e all'epoca non si usava il casco, fortunatamente nulla di grave, ma a parte quell'incidente nient'altro e lavorando in centro ha sempre guidato con ogni tempo (sole, pioggia e neve) ...non andiamo a dire che in moto si muore sempre perché non è così, ci si lascia le penne per incoscienza di chi la guida o per sfortuna, e quest'ultima capita anche a piedi quando una tegola ti centra la testa e ci resti secco o scivoli sul vialetto ghiacciato di casa e resti paralizzato dalla vita in giù... È vero che su due ruote il rischio è maggiore, ma non dobbiamo descrivere la moto come pericolo così grave... Guidata nel modo giusto, con le protezioni giuste e la velocità giusta è tale e quale ad un qualsiasi altro veicolo... Se andiamo avanti così il ragazzo deciderà di non prenderla solo per la paura di farsi male che gli avete trasmesso icon_razz.gif
 
14860210
14860210 Inviato: 21 Feb 2014 21:15
 

uomointhedark ha scritto:
non andiamo a dire che in moto si muore sempre perché non è così, ci si lascia le penne per incoscienza di chi la guida o per sfortuna, e quest'ultima capita anche a piedi quando una tegola ti centra la testa e ci resti secco o scivoli sul vialetto ghiacciato di casa e resti paralizzato dalla vita in giù... È vero che su due ruote il rischio è maggiore, ma non dobbiamo descrivere la moto come pericolo così grave... Guidata nel modo giusto, con le protezioni giuste e la velocità giusta

eusa_clap.gif
Secondo me hai perfettamente evidenziato il fulcro della questione.
E ti ringrazio pure, perchè a parole tue sei riuscito a sintetizzare il mio pensiero meglio di quanto sia riuscito a farlo io in una mirandola di post icon_asd.gif

doppio_lamp_naked.gif
 
14860679
14860679 Inviato: 22 Feb 2014 12:26
 

Mi spiace ragazzi, ma siete completamente fuori strada. Quelli sono deliri da sindrome di invincibilità post adolescenziale. Vi auguro che gli avvenimenti della vita non vi costringano a cambiare idea in modo traumatico, leggasi perdere un amico in moto in un modo insensato e inspiegabile. A me purtroppo è successo e posso dire che in questi casi basta una sola eccezione a far crollare ogni regola. Il pensiero: "potevo essere io" non ti abbandona più.

Ma a parte questo, le paure sono irrazionali! Se uno ha paura di volare hai voglia di spiegargli che statisticamente è un mezzo molto sicuro. Se suo figlio decide di fare il pilota, ovviamente tenterà di dissuaderlo, e non riuscendoci non potrà evitare di stare male ogni volta che il giovane pilota esce di casa per andare in aereoporto. In queste situazioni personalmente trovo un po' immaturo dire: "sei grande, hai un reddito, fai quello che ti pare e gli altri si metteranno il cuore in pace".
 
14860901
14860901 Inviato: 22 Feb 2014 16:22
 

urano88 ha scritto:
Mi spiace ragazzi, ma siete completamente fuori strada. Quelli sono deliri da sindrome di invincibilità post adolescenziale. Vi auguro che gli avvenimenti della vita non vi costringano a cambiare idea in modo traumatico, leggasi perdere un amico in moto in un modo insensato e inspiegabile. A me purtroppo è successo e posso dire che in questi casi basta una sola eccezione a far crollare ogni regola. Il pensiero: "potevo essere io" non ti abbandona più.

Ma a parte questo, le paure sono irrazionali! Se uno ha paura di volare hai voglia di spiegargli che statisticamente è un mezzo molto sicuro. Se suo figlio decide di fare il pilota, ovviamente tenterà di dissuaderlo, e non riuscendoci non potrà evitare di stare male ogni volta che il giovane pilota esce di casa per andare in aereoporto. In queste situazioni personalmente trovo un po' immaturo dire: "sei grande, hai un reddito, fai quello che ti pare e gli altri si metteranno il cuore in pace".
ti posso quotare solo in parte, il pensiero che potevi essere tu quando qualcuno ci lascia è vero che ti assilla, ma prima o poi lo puoi superare, questo non perché ti senti Dio, ma proprio perché sei un comune mortale e quando il destino chiama non puoi far nulla per evitarlo... Quello che hai provato tu, io ci sono passato più volte in passato, avendo perso 4 colleghi e un altro ferito (per la cronaca al suo posto è stato un caso che non ci fossi io visto che inizialmente dovevo partire io). I nostri discorsi non sono deliri da sindrome post adolescenziale, ma pura e semplice verità obiettiva... Si muore per sfortuna o incoscienza semplice... Non esistono altre casistiche... L'amico in vespa falciato da un tir perché non rispetta lo stop è incosciente, l'amico istruttore di paracadutismo che non si aprono i paracadute è sfortunato tutto qui...
Il discorso che fai tu di spiegare ad una persona che ha paura di volare che statisticamente l'aereo è il mezzo più sicuro devi prima distinguere tra paura e terrore che sono due cose molto differenti, nel primo caso si vince affrontandola, nel secondo no, ci devi convivere credimi per mestiere tratto questi campi quindi so bene ciò che dico...
Per quanto riguarda invece il discorso sei grande, hai un reddito fai quello che ti pare è si immaturo, ma dipende sempre da tanti casi... Un conto è una persona che appena ha due soldi si vizia, un conto è un'altra che ha sempre dato la sua parte in casa e non va a vivere da solo perché i costi sono eccessivi...
Purtroppo qui ci sono ancora persone che ragionano così "non puoi andartene di casa? Allora non sei indipendente" peccato che se lo stipendio è quello che è le cose non cambiano negli anni, se posso mantenere una moto ma non un affitto o un mutuo ora, sarò nella stessa situazione anche tra 10/20 o 30anni... Perché non so voi che lavoro fate, ma a me ad esempio in oltre 5 anni di lavoro, mai avuto aumenti e da contratto nemmeno nei prossimo due sarà previsto...
 
14860921
14860921 Inviato: 22 Feb 2014 16:48
 

biondob ha scritto:
Non ho mai detto che è facile.
Se una persona a noi cara sta male quando sa che siamo in giro in moto dovremmo smettere di andarci, dico dovremmo perché ritengo che sia importante anche quello volgiamo noi.
Ci sono modi diversi di vedere/accettare la pericolosità della moto e ritengo che fondamentalmente siano tutti giusti, basta solo cambiare punto di vista.
Quindi si tratta di decidere di quale punto di vista tenere conto, di capire quando il punto di vista un figlio può "prevalere" su quello di un genitore.
Per la legge appena si compiono 18 anni.
Eticamente, secondo me, quando si è grado di poter contare solo sulle nostre forze.

Se mia figlia mi avesse chiesto di smettere di andare in moto, probabilmente non avrei smesso, perché penso che se siamo entrambi grandi e autosufficienti ognuno di noi è in grado di prendere da se le decisioni che lo riguardano.
Così come avrei consigliato di prendere la moto nonostante il parere contrario dei genitori se fosse stato autosufficiente.

D'accordo sul fatto che è la testa a fare la differenza, anche perchè credo che nella maggiorparte dei casi in cui ci si sdraia ci sia una parte di responsabilità del motociclista.
Ma non basta la testa a togliere la pericolosità intrinseca della moto.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif


Quoto, sono d'accordo. E mi piace la Tua franchezza.

La sua indipendenza, oggi come oggi, è molto più difficile che la conquisti, a differenza della mia, e lo dico con rammarico.

Per la parte in grassetto: no, non basta, purtroppo, ma alza molto la soglia della nostra sicurezza. 0510_saluto.gif
 
14860937
14860937 Inviato: 22 Feb 2014 16:57
 

uomointhedark ha scritto:
Si muore per sfortuna o incoscienza semplice... Non esistono altre casistiche... L'amico in vespa falciato da un tir perché non rispetta lo stop è incosciente, l'amico istruttore di paracadutismo che non si aprono i paracadute è sfortunato tutto qui...

Ci sono attività in cui è oggettivamente più facile essere sfortunati. L'amico maestro di scacchi, fortunato o meno che sia, non credo che potrà mai rimanere ucciso praticando la sua passione. Che nel paracadutismo si prendano numerose precauzioni che lo rendono sicuro è un dato di fatto, ma dire che si corrono gli stessi rischi come giocando a scacchi mi sembra eccessivo, così come lo è mettere sullo stesso piano una moto ad altri mezzi.

uomointhedark ha scritto:
devi prima distinguere tra paura e terrore che sono due cose molto differenti, nel primo caso si vince affrontandola, nel secondo no, ci devi convivere

Ci sono alcune persone che per varie cause sono letteralmente terrorizzate dalla moto. Quindi che facciamo?

uomointhedark ha scritto:
Purtroppo qui ci sono ancora persone che ragionano così "non puoi andartene di casa? Allora non sei indipendente" peccato che se lo stipendio è quello che è le cose non cambiano negli anni, se posso mantenere una moto ma non un affitto o un mutuo ora, sarò nella stessa situazione anche tra 10/20 o 30anni...

Ragione in più per rinunciare a cose superflue come una moto e risparmiare il più possibile. Se ti aspetti di non avere nessun progresso nei prossimi 30 anni, cosa farai quando saranno i tuoi genitori ad aver bisogno che tu li aiuti? (senza contare eventuali figli)

Boh...
 
14861018
14861018 Inviato: 22 Feb 2014 17:52
 

verissimo che alcune professioni sono meno a rischio di altre...Ho preso il paracadute perché è uno degli amici che purtroppo ho lasciato, ma il caso di morte per sfortuna durante azioni abituali te ne cito a non finire...ciononostante non cambia che la moto abbia maggiori probabilità di farsi male, ma che ci si infortunia o peggio in qualunque mezzo icon_wink.gif
per la definizione di terrore forse abbiamo due scale diverse, una persona terrorizzata non è colei che si agita, urla piangendo e si rifiuta di fare qualcosa, ma colei che anche contro la sua volontà è incapace di reagire a qualunque stimolo esterno restando immobile e sinceramente una persona che abbia una reazione del genere quando si parla di una moto ancora non l'ho vista...
per il discorso del superfluo, posso dirti che anche l'auto è superflua, ci sono i mezzi pubblici icon_wink.gif mentre sulla questione dei soldi il dover aiutare i genitori in futuro è solo una ragione in più per non buttare i soldi in un'affitto o un mutuo e restare a casa (se si ha la fortuna di lavorare nella stessa città di residenza) almeno fino a quando non si va a convivere con il partner...
 
14861194
14861194 Inviato: 22 Feb 2014 20:26
 

La frase che mi ha fatto scattare è questa
uomointhedark ha scritto:
Guidata nel modo giusto [la moto], con le protezioni giuste e la velocità giusta è tale e quale ad un qualsiasi altro veicolo...

Ora giustamente mi dici che:
uomointhedark ha scritto:
che la moto abbia maggiori probabilità di farsi male

e sono assolutamente d'accordo! Poi ok, uno può essere investito anche andando a piedi, è chiaro, ma andando in moto, con protezioni, attenzione, prudenza e tutto quanto, rischia comunque di più.
uomointhedark ha scritto:
per la definizione di terrore forse abbiamo due scale diverse, una persona terrorizzata non è colei che si agita, urla piangendo e si rifiuta di fare qualcosa, ma colei che anche contro la sua volontà è incapace di reagire a qualunque stimolo esterno restando immobile e sinceramente una persona che abbia una reazione del genere quando si parla di una moto ancora non l'ho vista...

Se hai dei genitori che sono stati motociclisti non la vedrai mai! Ma una madre o un padre che vedendoti uscire di casa si domandano (irrazionalmente ok, ma che ci vuoi fare) se sia l'ultima volta che ti vedono si avvicinano parecchio alla tua definizione.
uomointhedark ha scritto:
per il discorso del superfluo, posso dirti che anche l'auto è superflua, ci sono i mezzi pubblici icon_wink.gif mentre sulla questione dei soldi il dover aiutare i genitori in futuro è solo una ragione in più per non buttare i soldi in un'affitto o un mutuo e restare a casa (se si ha la fortuna di lavorare nella stessa città di residenza) almeno fino a quando non si va a convivere con il partner...

Un mezzo a motore per spostarsi è difficile negarlo a chiunque; due, in condizioni economiche precarie, mi sembrano eccessivi. Posso essere d'accordo sull'affitto, ma non condivido affatto la tua visione del mutuo come soldi sprecati: ti costruisci la TUA casa per il TUO futuro. Mi sembra che nella nostra generazione si stia diffondendo parecchia sfiducia, non c'è più l'ambizione di fare grandi progetti. Vedo grandi sprechi di risorse in piccole cose: il cellulare, il vestito firmato, il viaggio, la serata fuori, la moto, etc ed al tempo stesso la continua sensazione di non potercela fare. Penso che sia importante rivedere le priorità e iniziare a costruire qualcosa di solido e personale, a cui poter guardare con orgoglio ed eventualmente da poter lasciare ai nostri figli.
 
14861514
14861514 Inviato: 23 Feb 2014 3:02
 

Ragazzi, grazie a tutti per la gran partecipazione a questo forum, e per i pareri da tutti espressi in maniera impeccabile. Le vostre risposte, seppure eloquenti, non mi hanno sollevato dal dubbio iniziale, ma mi hanno aiutato a comprendere che come tutte le cose e tutti gli argomenti richiama pareri discordanti. E' quindi giusto fare una scelta ragionata.
In questo post abbiamo toccati diverse argomentazioni, dal precariato alla coscienza giovanile; dallo status economico di un giovane alle aspirazioni future del medesimo.
Come dicevo, su tutto avete pareri discordanti, ma sembra che su di uno siete tutti assolutamente d'accordo:

"Se vai in moto prima o poi si cade ed è probabile che ti faccia male"

Allora vi chiedo, ribadendo l'estrema ignoranza in materia: E' davvero così sicuro che prima o poi si cade, è davvero così inevitabile il battesimo dell'asfalto? Non è possibile andare in moto per una vita senza mai cadere?
Ve lo chiedo, perchè se così fosse non sono sicuro di voler andare in moto con l'ansia che prima o poi debba cadere.
Un conto è considerare una possibilità, seppure alta, di assaggiare il manto stradale, ma è un altro conto la consapevolezza di dover cadere prima o poi!
 
14861694
14861694 Inviato: 23 Feb 2014 11:49
 

haskalainen ha scritto:
Ragazzi, grazie a tutti per la gran partecipazione a questo forum, e per i pareri da tutti espressi in maniera impeccabile. Le vostre risposte, seppure eloquenti, non mi hanno sollevato dal dubbio iniziale, ma mi hanno aiutato a comprendere che come tutte le cose e tutti gli argomenti richiama pareri discordanti. E' quindi giusto fare una scelta ragionata.
In questo post abbiamo toccati diverse argomentazioni, dal precariato alla coscienza giovanile; dallo status economico di un giovane alle aspirazioni future del medesimo.
Come dicevo, su tutto avete pareri discordanti, ma sembra che su di uno siete tutti assolutamente d'accordo:

"Se vai in moto prima o poi si cade ed è probabile che ti faccia male"

Allora vi chiedo, ribadendo l'estrema ignoranza in materia: E' davvero così sicuro che prima o poi si cade, è davvero così inevitabile il battesimo dell'asfalto? Non è possibile andare in moto per una vita senza mai cadere?
Ve lo chiedo, perchè se così fosse non sono sicuro di voler andare in moto con l'ansia che prima o poi debba cadere.
Un conto è considerare una possibilità, seppure alta, di assaggiare il manto stradale, ma è un altro conto la consapevolezza di dover cadere prima o poi!

Uno dei dieci comandamenti del motociclista recita: "Ci sono due tipi di motociclisti: quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere". Fa parte del gioco...
Poi magari esiste qualcuno che ha vissuto una vita e non è mai cascato... cioè non faccio fatica a credere che possa esistere qualche eccezione... ma la realtà è che basta davvero poco per cadere in determinate circostanze, e spesso non sono nemmeno sotto il tuo controllo (tipo la più classica delle cagate di vacca in uscita da curva cieca su cui passi inesorabilmente piegato e... giù per terra). Quindi nel momento in cui vai in moto, per onestà intellettuale verso te stesso, fai pure che considerare che prima o poi cadrai.

Quello che penso è che ci sono tipi di moto più e meno predisposte a farti cadere, così come ci sono diversi tipi di motociclisti più o meno predisposti alla caduta.
Al di là del fatto che moto con una ciclistica migliore di altre perdonano molto di più gli errori, credo che le custom siano generalmente meno predisposte alla caduta rispetto alle sportive:
- sono lente
- sono grosse
- sono rumorose e quindi gli altri ti sentono arrivare
- hanno una posizione di guida eretta che da una periferica di visione dei pericoli migliore
- non piegano, si curva sterzando
A questo però rispondono con una ciclistica ed un impianto frenante meno valido di quello di altre moto, che certamente non gioca a favore della sicurezza... e video come il celeberrimo "può accompagnare solo" di Youtube provano che pure le custom caschino eccome e possano farlo pure sul dritto.

Per quel che riguarda i piloti sempre uno dei comandamenti del motociclista recita che ci sono piloti "vecchi" e piloti pazzi, ma che non esistano piloti vecchi e pazzi icon_wink.gif
Che serva di monito...

doppio_lamp_naked.gif
 
14861844
14861844 Inviato: 23 Feb 2014 14:32
 

Concordo con il comandamento, in moto si cade prima o poi... la differenza è che ti capita la caduta perchè hai osato troppo tirando la moto o la caduta stupida che ti scappa la moto da ferma mentre la metti sul cavalletto... Il mio battesimo ad esempio è stata una caduta a 10km/H in discesa su ghiaia, ruota anteriore slittata e tutti giù per terra, ma come vedi è una caduta da niente, diversamente se come ti ha citato Neo, in curva pieghi troppo e la moto scivola via... a quel punto ci sono i motociclisti che lasciano perdere perchè capiscono che non fa per loro (fortunatamente molto rari) e quelli che si rialzano e ripartono, un pò come la bici 0509_up.gif
 
14861855
14861855 Inviato: 23 Feb 2014 15:07
 

Sono caduto perché con una vecchia moto partii col cavalletto laterale abbassato.
Sono caduto perché avevo un secondo casco appoggiato allo specchietto, e manovrando da fermo il manubrio si è impigliato nella calotta del casco.
Sono caduto perché in curva sul bagnato feci lo stupido e la moto slitto' via
Sono caduto perché pioveva e dovendo frenare sulle strisce, idem come sopra
Sono caduto perché pretendevo di affrontare un tornante in salita in terza, tanto l'andatura era tranquilla (fidanzata allora, moglie oggi, "insistente").
Questo sulle moto, e non sono uno "smanettone". non vi racconto i "numeri" che ho fatto sui motorini.

Con tutto questo, frutto nel tempo della mia inesperienza e a volte stupidità, mi son sempre rialzato e son ripartito, dandomi magari del cretino, ringraziando di essere tutto intero e ripetendomi la lezione imparata.

La moto è pericolosa, si, specie se "dai una mano al destino", come fare curve cieche ginocchio a terra, ma lo è anche andare in auto, in bicicletta, a piedi.

Quando avrò i figli grandi, e sarà il momento, troveranno in me un buon insegnante icon_smile.gif

La moto è passione, altrimenti per muoversi nel traffico basta - ho anche quello - un "plasticone". E la passione, specie quella affrontata quanto possibile con intelligenza, supera di slancio questi "piccoli inconvenienti"
 
14862333
14862333 Inviato: 23 Feb 2014 23:07
 

uomointhedark ha scritto:
Io per il momento leggo solo che molti di voi stanno descrivendo la moto, come il miglior mezzo per uccidersi o comunque farsi parecchio male... Sinceramente non vedo tutta questa pericolosità... Mia madre ad esempio da 34anni possessore di due ruote, (esclusi gli anni da zavorrina) un solo incidente grave dove un auto la tamponò violentemente da dietro e all'epoca non si usava il casco, fortunatamente nulla di grave, ma a parte quell'incidente nient'altro e lavorando in centro ha sempre guidato con ogni tempo (sole, pioggia e neve) ...non andiamo a dire che in moto si muore sempre perché non è così, ci si lascia le penne per incoscienza di chi la guida o per sfortuna, e quest'ultima capita anche a piedi quando una tegola ti centra la testa e ci resti secco o scivoli sul vialetto ghiacciato di casa e resti paralizzato dalla vita in giù... È vero che su due ruote il rischio è maggiore, ma non dobbiamo descrivere la moto come pericolo così grave... Guidata nel modo giusto, con le protezioni giuste e la velocità giusta è tale e quale ad un qualsiasi altro veicolo... Se andiamo avanti così il ragazzo deciderà di non prenderla solo per la paura di farsi male che gli avete trasmesso icon_razz.gif


Quindi, visto che tua madre in 34 anni ha avuto un solo incidente possiamo affermare che la moto non è pericolosa???
Nessuno ha detto che in moto si muore sempre e comunque, ma solo che è una possibilità molto meno remota rispetto ad andare in auto/treno/aereo/cavalli di san francesco.

Poi, se uno è convinto che basta guidare con prudenza ed indossare le protezioni per non farsi male, spero non debba mai ricredersi.........in fondo c'è anche chi vince alla lotteria.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14862337
14862337 Inviato: 23 Feb 2014 23:13
 

uomointhedark ha scritto:
Concordo con il comandamento, in moto si cade prima o poi... la differenza è che ti capita la caduta perchè hai osato troppo tirando la moto o la caduta stupida che ti scappa la moto da ferma mentre la metti sul cavalletto... Il mio battesimo ad esempio è stata una caduta a 10km/H in discesa su ghiaia, ruota anteriore slittata e tutti giù per terra, ma come vedi è una caduta da niente, diversamente se come ti ha citato Neo, in curva pieghi troppo e la moto scivola via... a quel punto ci sono i motociclisti che lasciano perdere perchè capiscono che non fa per loro (fortunatamente molto rari) e quelli che si rialzano e ripartono, un pò come la bici 0509_up.gif


La differenza, purtroppo non sta solamente nell'osare troppo o nella caduta stupida, sta anche nel fatto che non andiamo in giro da soli nel deserto.
Da come la racconti tu sembra che, se uno usa il cervello e non osa mai, il massimo che gli può capitare è la caduta stupida mentre mette la moto sul cavalletto o la ruota che scivola in discesa sulla ghiaia a 10 km/h.

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14862350
14862350 Inviato: 23 Feb 2014 23:22
 

haskalainen ha scritto:
Ragazzi, grazie a tutti per la gran partecipazione a questo forum, e per i pareri da tutti espressi in maniera impeccabile. Le vostre risposte, seppure eloquenti, non mi hanno sollevato dal dubbio iniziale, ma mi hanno aiutato a comprendere che come tutte le cose e tutti gli argomenti richiama pareri discordanti. E' quindi giusto fare una scelta ragionata.
In questo post abbiamo toccati diverse argomentazioni, dal precariato alla coscienza giovanile; dallo status economico di un giovane alle aspirazioni future del medesimo.
Come dicevo, su tutto avete pareri discordanti, ma sembra che su di uno siete tutti assolutamente d'accordo:

"Se vai in moto prima o poi si cade ed è probabile che ti faccia male"

Allora vi chiedo, ribadendo l'estrema ignoranza in materia: E' davvero così sicuro che prima o poi si cade, è davvero così inevitabile il battesimo dell'asfalto? Non è possibile andare in moto per una vita senza mai cadere?
Ve lo chiedo, perchè se così fosse non sono sicuro di voler andare in moto con l'ansia che prima o poi debba cadere.
Un conto è considerare una possibilità, seppure alta, di assaggiare il manto stradale, ma è un altro conto la consapevolezza di dover cadere prima o poi!


E' davvero così sicuro che se compro un biglietto della lotteria italia non vinco il primo premio??
E' molto, molto probabile, ma non è sicuro.
Poi i casi sono infiniti, c'è chi cade a 10 km/h e ci rimane secco e c'è chi cade a 200 km/h e si rialza come niente fosse.
E poi in mezzo ci stanno tutti gli altri.
Dipende da un mucchio di circostanze, molte delle quali sono, purtroppo, al di fuori del nostro controllo.

Inoltre se uno ti dicesse, guarda il 50% dei motociclisti va in terra almeno una volta, l'altro 50% mai, sarebbe così diverso, ogni volta che prendi la moto cosa fai, speri di essere nella metà fortunata?

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14862369
14862369 Inviato: 23 Feb 2014 23:39
 

biondob ha scritto:
Quindi, visto che tua madre in 34 anni ha avuto un solo incidente possiamo affermare che la moto non è pericolosa???
Nessuno ha detto che in moto si muore sempre e comunque, ma solo che è una possibilità molto meno remota rispetto ad andare in auto/treno/aereo/cavalli di san francesco.
non è pericolosa come ha descritto la maggior parte di voi, cioè che prendendo una moto rischi sicuramente la vita....
biondob ha scritto:

Poi, se uno è convinto che basta guidare con prudenza ed indossare le protezioni per non farsi male, spero non debba mai ricredersi.........in fondo c'è anche chi vince alla lotteria.

Si fortemente convinto, ribadisco i casi mortali che citate sono eventi sfortunati, è vero la probabilità è maggiore, ma non una certezza...
Con meno probabilità anche in auto ti fai male, puoi girare tutta la vita a 40km/h in città e poi un gg arriva il camionista dell'est ubriaco o mezzo addormentato e ti stira meglio delle camicie di mia madre, sono casi sfortunati...
Ancora meno probabile è il morire uccisi da una tegola, ma esiste questa possibilità...
biondob ha scritto:

La differenza, purtroppo non sta solamente nell'osare troppo o nella caduta stupida, sta anche nel fatto che non andiamo in giro da soli nel deserto.
Da come la racconti tu sembra che, se uno usa il cervello e non osa mai, il massimo che gli può capitare è la caduta stupida mentre mette la moto sul cavalletto o la ruota che scivola in discesa sulla ghiaia a 10 km/h. doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
Perchè non è la verità? se vai piano e non osi, a parte il solito caso sfortunato dell'incrociare il solito camionista o peggio il motociclista pazzo che tratta la strada come una pista, cosa ti può succedere? ti rapiscono gli alieni? icon_mrgreen.gif
Scherzi a parte il discorso è sempre quello, qualunque mezzo di trasporto è pericoloso, anche l'autobus o la bici... ognuno si differenza per la probabilità di farsi male tutto qui, la moto è al primo posto, ma dietro ce ne sono tanti altri di mezzi...
E sinceramente di additare la moto come mezzo di trasporto "mortale" (perchè in sintesi molti di voi dicono questo) non ci penso proprio perchè 1 non è così, 2 se lo fosse allora noi siamo tutti autolesionisti a possederne una eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif
 
14863371
14863371 Inviato: 24 Feb 2014 17:29
 

uomointhedark ha scritto:
non è pericolosa come ha descritto la maggior parte di voi, cioè che prendendo una moto rischi sicuramente la vita....

Mai detto questo, ho detto che sicuramente ti sdraierai e che sdraiandosi c'è la possibilità di farsi male o peggio.
Non ho mai descritto quanto è pericolosa, ma solo che è più pericolosa degli altri mezzi di trasporto.
Possibilità e certezza non sono sinonimi.

uomointhedark ha scritto:
Si fortemente convinto, ribadisco i casi mortali che citate sono eventi sfortunati, è vero la probabilità è maggiore, ma non una certezza...
Con meno probabilità anche in auto ti fai male, puoi girare tutta la vita a 40km/h in città e poi un gg arriva il camionista dell'est ubriaco o mezzo addormentato e ti stira meglio delle camicie di mia madre, sono casi sfortunati...
Ancora meno probabile è il morire uccisi da una tegola, ma esiste questa possibilità...

Gli eventi sfortunati purtroppo succedono.
Non ho mai detto che con l'auto o altri mezzi non ci si fa male.
Non ho mai detto che morire in moto sia una certezza.
Quello che però in auto può essere un incidente senza conseguenze, in moto può essere un incidente con conseguenze molto gravi.
I casi sfortunati di gente che muore in moto sono molti di più di quelli che muoiono con una tegola in testa.

uomointhedark ha scritto:
Perchè non è la verità? se vai piano e non osi, a parte il solito caso sfortunato dell'incrociare il solito camionista o peggio il motociclista pazzo che tratta la strada come una pista, cosa ti può succedere? ti rapiscono gli alieni? icon_mrgreen.gif
Scherzi a parte il discorso è sempre quello, qualunque mezzo di trasporto è pericoloso, anche l'autobus o la bici... ognuno si differenza per la probabilità di farsi male tutto qui, la moto è al primo posto, ma dietro ce ne sono tanti altri di mezzi...
E sinceramente di additare la moto come mezzo di trasporto "mortale" (perchè in sintesi molti di voi dicono questo) non ci penso proprio perchè 1 non è così, 2 se lo fosse allora noi siamo tutti autolesionisti a possederne una eusa_think.gif eusa_think.gif eusa_think.gif


No, non è la verità, non c'è solo il caso del camionista dell'est, basta un auto che arriva lunga ad uno stop, una frenata da panico per un auto/pedone/bici, una chiazza di gasolio o un buco in una curva e tantissimi altri casi in cui con un auto ti faresti sicuramente meno male.
Non ho mai additato la moto come mezzo di trasporto mortale, con tutti i mezzi di trasporto si può perdere la vita, la moto è quella che ha le possibilità maggiori.

Infine, continui a quotare i miei post, attribuendomi spesso e volentieri cose che non ho mai scritto, ti sarei molto grato se tu leggessi meglio e con più attenzione ciò che scrivo, in modo da evitarmi ogni volta di dover cominciare i miei post con la frase "non ho mai detto"...grazie.


doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
14892620
14892620 Inviato: 18 Mar 2014 9:12
 

ciao a tutti...vorrei raccontare come sono diventato un motociclista... e come molte persone compresi i miei genitori non mi hanno MAI appoggiato..
Premetto che i miei genitori non hanno mai voluto comprarmi la moto o il motorino..
A 15 anni i miei amici giravano coi motorini e le aprilia rs e io a piedi... i miei proprio non volevano saperne..
Iniziai a lavorare presto anche mentre finivo le superiori ma i soldi non erano tanti e mi ci pagavo le uscite o i vestiti scarpe che desideravo..
Iniziai a lavorare seriamente a 21 anni e a 22 . nell'estate del 2011 trovai un occasione ..3000 euro per un kawasaky er-6n usato poco e nulla da una ragazza..il problema è che per motivi vari non sono riuscito a prenderla e amen....tristezza infinita...
Aspetto un anno e mezzo e a Marzo 2013 mi convinco...avendo due lire da parte.. e compro la mia prima moto..un aprilia rs tuono 125.
Mi sentivo gasato e terrorizzato allo stesso tempo..sembrava di guidare il concorde..mi sballottava e non avendo mai guidato moto a marce sembrava di entrare nell'iperspazio quando arrivavo a 140 ahah.
Non vi divo la reazione dei miei...mia madre mi disse che la stavo deludendo...ecc ecc..non mi ha parlato per una settimana..e io vivo e lavoro a 300 km da casa dei miei...
Ci faccio 3300 km da aprile a luglio 2013 e a fine luglio mi compro il cbr 600 rr.
Chiamo mio padre e gli dico,,pa senti un po..e inizio a sgasare e lui si mette a ridere e mi dice che sono proprio uno str@@@o!ahahah! mia mamma ormai era rassegnata..ora non mi dicono più niente..
Tutto questo è per farti capire che troverai sempre persone che hanno da dire, motociclisti compresi, nel fatto di farsi una moto, un po per ignoranza un po per invidia...ti criticheranno amici, fidanzate ecc...tu vuoi la moto ?compratela! Le mie moto me le sono comprate io...e le mantengo io!
I dispiaceri che i figli danno ai genitori sono altri...non è comprarsi una moto...
Io, parlo per me, faccio tanti sacrifici per la mia sally! se mi invitano a cena ma il giorno dopo devo uscire in moto... esco in moto e i soldi della cena li uso per la benzina!
Non sai le critiche che riceverai...soprattutto da gente che non ha la moto..sbattitene le pa@@e....comprati sta moto che hai la mia età
 
14892808
14892808 Inviato: 18 Mar 2014 11:16
 

LordStelvio ha scritto:
ciao a tutti...vorrei raccontare come sono diventato un motociclista... e come molte persone compresi i miei genitori non mi hanno MAI appoggiato..
Premetto che i miei genitori non hanno mai voluto comprarmi la moto o il motorino..
A 15 anni i miei amici giravano coi motorini e le aprilia rs e io a piedi... i miei proprio non volevano saperne..
Iniziai a lavorare presto anche mentre finivo le superiori ma i soldi non erano tanti e mi ci pagavo le uscite o i vestiti scarpe che desideravo..
Iniziai a lavorare seriamente a 21 anni e a 22 . nell'estate del 2011 trovai un occasione ..3000 euro per un kawasaky er-6n usato poco e nulla da una ragazza..il problema è che per motivi vari non sono riuscito a prenderla e amen....tristezza infinita...
Aspetto un anno e mezzo e a Marzo 2013 mi convinco...avendo due lire da parte.. e compro la mia prima moto..un aprilia rs tuono 125.
Mi sentivo gasato e terrorizzato allo stesso tempo..sembrava di guidare il concorde..mi sballottava e non avendo mai guidato moto a marce sembrava di entrare nell'iperspazio quando arrivavo a 140 ahah.
Non vi divo la reazione dei miei...mia madre mi disse che la stavo deludendo...ecc ecc..non mi ha parlato per una settimana..e io vivo e lavoro a 300 km da casa dei miei...
Ci faccio 3300 km da aprile a luglio 2013 e a fine luglio mi compro il cbr 600 rr.
Chiamo mio padre e gli dico,,pa senti un po..e inizio a sgasare e lui si mette a ridere e mi dice che sono proprio uno str@@@o!ahahah! mia mamma ormai era rassegnata..ora non mi dicono più niente..
Tutto questo è per farti capire che troverai sempre persone che hanno da dire, motociclisti compresi, nel fatto di farsi una moto, un po per ignoranza un po per invidia...ti criticheranno amici, fidanzate ecc...tu vuoi la moto ?compratela! Le mie moto me le sono comprate io...e le mantengo io!
I dispiaceri che i figli danno ai genitori sono altri...non è comprarsi una moto...
Io, parlo per me, faccio tanti sacrifici per la mia sally! se mi invitano a cena ma il giorno dopo devo uscire in moto... esco in moto e i soldi della cena li uso per la benzina!
Non sai le critiche che riceverai...soprattutto da gente che non ha la moto..sbattitene le pa@@e....comprati sta moto che hai la mia età


In grassetto, la differenza tra Te, e l'Autore del topic che Vive ancora assieme ai Suoi Genitori. icon_wink.gif

Non che io non comprenda il Tuo punto di vista, anzi, ma una volta raggiunta e conquistata l'indipendenza, Tutto diventa più semplice, almeno sotto il profilo psicologico. 0509_up.gif
 
14904578
14904578 Inviato: 26 Mar 2014 11:57
 

Visto il mio topic aperto sulla paura...forse dovrei non scrivere nulla!!! eheheh!!!
....no, penso che la paura dei genitori sia fondata e normale.
Il fatto di privarsi di una cosa per la paura degli altri però è una cosa sbagliata.
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 2 di 3
Vai a pagina Precedente  123  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumMotobar

Forums ©