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Come si fa a fare la doppietta in scalata?
14131970
14131970 Inviato: 14 Feb 2013 23:27
 

Kattivik ha scritto:
Ale-b12r ha scritto:
Il vtr era una moto molto "fisica" piantata in curva e difficile da spostare ma che faceva certi svirgoloni neri sull'asfalto in uscita da farmi ridere nel casco moto divertentissima, ma anche con quella non ho mai fatto la doppietta però non mi si è mai piantata in curva, almeno non che io ricordi, il problema era più acuto sul daytona 675 (forse perchè più leggera sul posteriore?)


strano, solitamente i VTwin soffrono la staccata, oggi ho il KTM 990 smr e se butto 2 marce mollando la frizione senza diligenza, svirgola sicuro.


Si hai ragione io sul vtr non ho mai buttato giù 2 marce insieme e lasciato di botto la frizione (più che altro temevo per la mia vita)...... Era una moto complicata in staccata ma comunque anche in frenate assassine il posteriore non mi ha mai sbandierato (come faceva invece sul daytona nelle frenate cattive). Più che altro la sentivo pesante quando la buttavo giù in piega ma poi stavi su un binario. Certo è una moto che mi è rimasta nel cuore anche se faceva 8 al litro (con scarico pc3 e filtro) e stracciava le gomme. Penso che la prossima motoretta sarà bicilindrica ti rimangono nel cuore..... icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
14132101
14132101 Inviato: 15 Feb 2013 0:58
 

parto dal fatto che la frizione sulle moto, si potrebbe usare solo per partire, per il resto con un po' di accortezza si fa tutto senza...
certo è che in pista, o in una guida sportiva, in scalata va usata (in accellerazione non servre mai, fa perdere solo tempo).
la doppietta non serve ad un beamato piffero e non può essere fatta.
La frizione, in una guida sportiva o in pista, al momento della scalata, va sfiorata, non si deve realmente arrivare a staccare completamente i dischi, ma va tirata solo un pelo (per esempio le frizioni in Superbike sono tarate in modo che quando tutte tirate, con la moto al minimo, se non freni la moto parte, e vi assicuro che la frizione in scalata anche loro la pelano), durante l'azione di "pelare" la frizione, si gira di qualche grado la manopola del gas, non bisogna accellerare, semplicemente non bisogna far scendere di giri il motore, a questo punto si inserisce la marcia più corta e si lascia la frizione ed ovviamente il gas. Se la moto si scompone abbiamo troppo freno motore, per ovviare a questo problema si pela la frizione.

Saluti Baldo
 
14132254
14132254 Inviato: 15 Feb 2013 9:00
 

Dipende dal tipo di cambio, è vero che sono sincronizzati, ma è anche vero che su certi cambi aumentare la velocità di rotazione degli alberi a frizione innestata può facilitare l'entrata del rapporto inferiore, io avevo preso questo vizio con la 250 2t e mi è rimasto tutt'oggi con la millona, il cambio ringrazia....
 
14133559
14133559 Inviato: 15 Feb 2013 17:32
 

Baldo084 ha scritto:
parto dal fatto che la frizione sulle moto, si potrebbe usare solo per partire, per il resto con un po' di accortezza si fa tutto senza...
certo è che in pista, o in una guida sportiva, in scalata va usata (in accellerazione non servre mai, fa perdere solo tempo).
la doppietta non serve ad un beamato piffero e non può essere fatta.
La frizione, in una guida sportiva o in pista, al momento della scalata, va sfiorata, non si deve realmente arrivare a staccare completamente i dischi, ma va tirata solo un pelo (per esempio le frizioni in Superbike sono tarate in modo che quando tutte tirate, con la moto al minimo, se non freni la moto parte, e vi assicuro che la frizione in scalata anche loro la pelano), durante l'azione di "pelare" la frizione, si gira di qualche grado la manopola del gas, non bisogna accellerare, semplicemente non bisogna far scendere di giri il motore, a questo punto si inserisce la marcia più corta e si lascia la frizione ed ovviamente il gas. Se la moto si scompone abbiamo troppo freno motore, per ovviare a questo problema si pela la frizione.

Saluti Baldo


Io posso pure crederti, non ho difficoltà a farlo, ma nelle gare che guardo in tv i piloti "menano" delle gran botte di gas, si vede proprio il polso destro che ruota parecchio. Non mi venite a dire che sono azioni fatte per spettacolo o inutili perché nelle corse ogni movimento, viste le velocità, gli avversari da raggiungere e quelli alle calcagna, è ottimizzato.
Ora, io vorrei sapere: quelle botte di gas le danno a frizione completamente tirata o no? Se non la si tira bene non c'è il rischio che dando una botta di gas la moto acceleri (perché la frizione ancora non è azionata) andando lunghi in curva?
L'unica cosa che finora ho capito è che bisogna scalarne parecchie di marce, e questo è perfetto per la guida in pista perché tanto sai bene quante marce bisogna scalare per affrontare una determinata curva a una determinata velocità. Fuori da una pista, come si può scalare diverse marce tutte in una volta senza rischiare che la moto, una volta lasciata la frizione, si impunti e ci si faccia male in ingresso curva (che è un momento abbastanza delicato)?
 
14133724
14133724 Inviato: 15 Feb 2013 18:39
 

trickster ha scritto:
Baldo084 ha scritto:
parto dal fatto che la frizione sulle moto, si potrebbe usare solo per partire, per il resto con un po' di accortezza si fa tutto senza...
certo è che in pista, o in una guida sportiva, in scalata va usata (in accellerazione non servre mai, fa perdere solo tempo).
la doppietta non serve ad un beamato piffero e non può essere fatta.
La frizione, in una guida sportiva o in pista, al momento della scalata, va sfiorata, non si deve realmente arrivare a staccare completamente i dischi, ma va tirata solo un pelo (per esempio le frizioni in Superbike sono tarate in modo che quando tutte tirate, con la moto al minimo, se non freni la moto parte, e vi assicuro che la frizione in scalata anche loro la pelano), durante l'azione di "pelare" la frizione, si gira di qualche grado la manopola del gas, non bisogna accellerare, semplicemente non bisogna far scendere di giri il motore, a questo punto si inserisce la marcia più corta e si lascia la frizione ed ovviamente il gas. Se la moto si scompone abbiamo troppo freno motore, per ovviare a questo problema si pela la frizione.

Saluti Baldo


Io posso pure crederti, non ho difficoltà a farlo, ma nelle gare che guardo in tv i piloti "menano" delle gran botte di gas, si vede proprio il polso destro che ruota parecchio. Non mi venite a dire che sono azioni fatte per spettacolo o inutili perché nelle corse ogni movimento, viste le velocità, gli avversari da raggiungere e quelli alle calcagna, è ottimizzato.
Ora, io vorrei sapere: quelle botte di gas le danno a frizione completamente tirata o no? Se non la si tira bene non c'è il rischio che dando una botta di gas la moto acceleri (perché la frizione ancora non è azionata) andando lunghi in curva?
L'unica cosa che finora ho capito è che bisogna scalarne parecchie di marce, e questo è perfetto per la guida in pista perché tanto sai bene quante marce bisogna scalare per affrontare una determinata curva a una determinata velocità. Fuori da una pista, come si può scalare diverse marce tutte in una volta senza rischiare che la moto, una volta lasciata la frizione, si impunti e ci si faccia male in ingresso curva (che è un momento abbastanza delicato)?


come già detto, quache grado (roba di poco) per non far scendere il motore di giri, quindi se la frenata è conclusa si ha il motore subito pronto per una eventuale accellerazione, se invece la frenata va prolungata, le azioni di non tirare totalmente la leva della frizione e tenere i giri alti della moto, diminuiscono notevolmente il freno motore (sempre troppo in qualsiasi situazione), diminuiscono i saltellamenti al posteriore aumentando molto la stabilità della moto per poter quindi frenare di più...

qui un video per capire meglio



dove si vede chiaramente la leggera pressione della leva della frizione solo in frenata, senza colpi di gas, semplicemente non lo rilascia tutto per un ottima fluidità...

un esercizio per imparare al meglio è in piano, a velocità costante diciamo in quarta, con i giri motore nella zona bassa, senza lasciare il gas sfiorare la frizione e mettere la marcia inferiore. Con un minimo di pratica la moto letteralmente mangierà la marcia (più i giri motore sono bassi e meno accelleratore bisognerà usare).

Saluti Baldo
 
14133791
14133791 Inviato: 15 Feb 2013 19:01
 

Aggiungo che, nella guida veramente al limite è vero che si danno dei piccoli colpi di gas (in contemporanea con il pelare della frizione), questo perchè se cerchi di mettere una marcia più bassa provenendo dalla zona alta dei giri motore, dovresti rimanere troppo accellerato e quindi allungheresti la frenata. Comunque il colpo di gas deve essere minimo, immagina di dover passare, per esempio come facevo io sul cbr1000rr, dalla terza alla seconda, con la terza tirata fino a limitatore, a gas quasi completamente chiuso si inizia la frenata e si pela la frizione e si da un colpetto di gas per salire di quei 3000 giri che mi son perso per strada, marcia dentro gas chiuso e si entra in curva (se necessario non rilascio completamente la frizione per limitare il freno motore).

Meglio partire per gradi, facendo prima le prove a gas costante, poi da fermo per capire quantè quel colpetto (rimanendo ad un determinato numero di giri, e accellerare con un colpetto per aumentare di 3000 circa)

vedrai che con un 5000km di allenamento ti risulterà facile e intuitivo, senza nemmeno più pensarci...

Saluti Baldo
 
14133809
14133809 Inviato: 15 Feb 2013 19:15
 

Secondo me, ripeto, dipende molto dal tipo di cambio che si sta utilizzando....
A me piace molto questo tipo di guida :

 
14133833
14133833 Inviato: 15 Feb 2013 19:23
 

Lucas ha scritto:
Secondo me, ripeto, dipende molto dal tipo di cambio che si sta utilizzando....


io l'ho fatto sempre con ogni tipo di moto che mi è passata sotto il sedere (eduro cross supersportive turistiche, che sian nuove o vecchie, in tutto 27 moto possedute e non sò quante guidate), mai avuto problemi o controindicazioni e quando vado a spasso senza nemmeno tirare la frizione... sia in un verso che nell'altro...

Saluti Baldo
 
14134506
14134506 Inviato: 15 Feb 2013 23:26
 

Mette i brividi il video con la Ninja, sembra un videogioco...... Comunque era quel tipo di scalata che ho sempre visto fare e volevo sapere se era veramente necessaria, ma secondo me a questo punto dipende dalla sensibilità del pilota e dal suo stile di guida (anche se non capisco il perchè quel pilota faccia quella doppietta quando la kawasaki ha uno dei migliori sistemi antisaltellamento già di serie, ma sicuramente fa bene visto che ha gli attributi quadrati).
Poi comunque uno la moto la deve guidare e mi sono sempre trovato bene senza farla e giostrando bene frizione e gas in rilascio........

Ps io sono un fermone ma proprio fermo rispetto al matto con la kawa icon_biggrin.gif
 
14134512
14134512 Inviato: 15 Feb 2013 23:28
 

ps quasi dimenticavo: Troy Bayliss è il più grande di tutti secondo me icon_biggrin.gif
 
14134539
14134539 Inviato: 15 Feb 2013 23:48
 

Ragazzi,e invece l' opposto cioè in accellerazione non rilasciare mai il gas ma usare solo la frizione. Io lo faccio sempre quando sono nei fettucciati, ma nella guida sportiva su strada o ancbe in pista può portare vantaggi?
 
14134626
14134626 Inviato: 16 Feb 2013 0:19
 

Ale-b12r ha scritto:
Mette i brividi il video con la Ninja, sembra un videogioco...... Comunque era quel tipo di scalata che ho sempre visto fare e volevo sapere se era veramente necessaria, ma secondo me a questo punto dipende dalla sensibilità del pilota e dal suo stile di guida (anche se non capisco il perchè quel pilota faccia quella doppietta quando la kawasaki ha uno dei migliori sistemi antisaltellamento già di serie, ma sicuramente fa bene visto che ha gli attributi quadrati).
Poi comunque uno la moto la deve guidare e mi sono sempre trovato bene senza farla e giostrando bene frizione e gas in rilascio........

Ps io sono un fermone ma proprio fermo rispetto al matto con la kawa icon_biggrin.gif


l'ho scritto poco più sopra...

Baldo084 ha scritto:
Aggiungo che, nella guida veramente al limite è vero che si danno dei piccoli colpi di gas (in contemporanea con il pelare della frizione), questo perchè se cerchi di mettere una marcia più bassa provenendo dalla zona alta dei giri motore, dovresti rimanere troppo accellerato e quindi allungheresti la frenata. Comunque il colpo di gas deve essere minimo, immagina di dover passare, per esempio come facevo io sul cbr1000rr, dalla terza alla seconda, con la terza tirata fino a limitatore, a gas quasi completamente chiuso si inizia la frenata e si pela la frizione e si da un colpetto di gas per salire di quei 3000 giri che mi son perso per strada, marcia dentro gas chiuso e si entra in curva (se necessario non rilascio completamente la frizione per limitare il freno motore).

Meglio partire per gradi, facendo prima le prove a gas costante, poi da fermo per capire quantè quel colpetto (rimanendo ad un determinato numero di giri, e accellerare con un colpetto per aumentare di 3000 circa)

vedrai che con un 5000km di allenamento ti risulterà facile e intuitivo, senza nemmeno più pensarci...

Saluti Baldo
 
14134632
14134632 Inviato: 16 Feb 2013 0:22
 

edo98 ha scritto:
Ragazzi,e invece l' opposto cioè in accellerazione non rilasciare mai il gas ma usare solo la frizione. Io lo faccio sempre quando sono nei fettucciati, ma nella guida sportiva su strada o ancbe in pista può portare vantaggi?


a parte che si parla di frenata, però ti assicuro, cronometro alla mano, si ottengono i migliori tempi, che sia pista o terra, togliendo un pelo il gas e mettengo la marcia, neanche il tempo di muovere il piede e già a manetta!!

Saluti Baldo
 
14134791
14134791 Inviato: 16 Feb 2013 9:46
 

l'ho scritto poco più sopra...

Baldo084 ha scritto:
Aggiungo che, nella guida veramente al limite è vero che si danno dei piccoli colpi di gas (in contemporanea con il pelare della frizione), questo perchè se cerchi di mettere una marcia più bassa provenendo dalla zona alta dei giri motore, dovresti rimanere troppo accellerato e quindi allungheresti la frenata. Comunque il colpo di gas deve essere minimo, immagina di dover passare, per esempio come facevo io sul cbr1000rr, dalla terza alla seconda, con la terza tirata fino a limitatore, a gas quasi completamente chiuso si inizia la frenata e si pela la frizione e si da un colpetto di gas per salire di quei 3000 giri che mi son perso per strada, marcia dentro gas chiuso e si entra in curva (se necessario non rilascio completamente la frizione per limitare il freno motore).

Meglio partire per gradi, facendo prima le prove a gas costante, poi da fermo per capire quantè quel colpetto (rimanendo ad un determinato numero di giri, e accellerare con un colpetto per aumentare di 3000 circa)

vedrai che con un 5000km di allenamento ti risulterà facile e intuitivo, senza nemmeno più pensarci...

Saluti Baldo
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Ciao Baldo il mio non voleva essere un ripetere quello che hai detto, perchè penaso sia una risposta mmolto esaustiva, ma sottolinezre la mia opinione icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif icon_biggrin.gif
 
14134815
14134815 Inviato: 16 Feb 2013 10:04
 

La cosiddetta doppietta ha la funzione di sincronizzare il motore a un nuovo rapporto del cambio quando si scala la marcia, specialmente con trasmissioni a cardano meno elastiche della catena, che fa un po' da giunto elastico.

Si parte da una situazione con il motore accoppiato alle ruote attraverso una certa marcia. Se si scala marcia il nuovo rapporto di trasmissione richiede che il motore giri a un regime superiore, ma siccome il motore ha una sua inerzia e non può cambiare di botto regime, allora esercita un freno sulle ruote (con conseguente blocco e piccola sbandata) che smette quando il motore si è portato sul nuovo regime.
Per evitare la sbandata, il guidatore esperto sa che al momento di scalare marcia deve dare un piccolo colpo di gas per aiutare il motore adaumentare di giri durante la scalata.
Si fa tutto insieme: frizione tirata, colpetto di gas e scalata di marcia.

Se la scalata deve servire per rallentare (perchè il freno motore è più forte sulle marce basse), DOPO la manovra di scalata si può mollare il gas per rallentare. Ma fare una scalata a gas chiuso può dare una sbandata; meglio evitare.
 
14135500
14135500 Inviato: 16 Feb 2013 18:24
 

gatobrujo ha scritto:
La cosiddetta doppietta ha la funzione di sincronizzare il motore a un nuovo rapporto del cambio quando si scala la marcia, specialmente con trasmissioni a cardano meno elastiche della catena, che fa un po' da giunto elastico.

Si parte da una situazione con il motore accoppiato alle ruote attraverso una certa marcia. Se si scala marcia il nuovo rapporto di trasmissione richiede che il motore giri a un regime superiore, ma siccome il motore ha una sua inerzia e non può cambiare di botto regime, allora esercita un freno sulle ruote (con conseguente blocco e piccola sbandata) che smette quando il motore si è portato sul nuovo regime.
Per evitare la sbandata, il guidatore esperto sa che al momento di scalare marcia deve dare un piccolo colpo di gas per aiutare il motore adaumentare di giri durante la scalata.
Si fa tutto insieme: frizione tirata, colpetto di gas e scalata di marcia.

Se la scalata deve servire per rallentare (perchè il freno motore è più forte sulle marce basse), DOPO la manovra di scalata si può mollare il gas per rallentare. Ma fare una scalata a gas chiuso può dare una sbandata; meglio evitare.

Ecco era questo quello che intendevo dire quando parlavo di ''far trovare'' il motore al numero di giri giusto per la marcia inferiore
 
14135798
14135798 Inviato: 16 Feb 2013 20:50
 

edo98 ha scritto:
gatobrujo ha scritto:
La cosiddetta doppietta ha la funzione di sincronizzare il motore a un nuovo rapporto del cambio quando si scala la marcia, specialmente con trasmissioni a cardano meno elastiche della catena, che fa un po' da giunto elastico.

Si parte da una situazione con il motore accoppiato alle ruote attraverso una certa marcia. Se si scala marcia il nuovo rapporto di trasmissione richiede che il motore giri a un regime superiore, ma siccome il motore ha una sua inerzia e non può cambiare di botto regime, allora esercita un freno sulle ruote (con conseguente blocco e piccola sbandata) che smette quando il motore si è portato sul nuovo regime.
Per evitare la sbandata, il guidatore esperto sa che al momento di scalare marcia deve dare un piccolo colpo di gas per aiutare il motore adaumentare di giri durante la scalata.
Si fa tutto insieme: frizione tirata, colpetto di gas e scalata di marcia.

Se la scalata deve servire per rallentare (perchè il freno motore è più forte sulle marce basse), DOPO la manovra di scalata si può mollare il gas per rallentare. Ma fare una scalata a gas chiuso può dare una sbandata; meglio evitare.

Ecco era questo quello che intendevo dire quando parlavo di ''far trovare'' il motore al numero di giri giusto per la marcia inferiore


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