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La potenza .....senza controllo?!!
14088006
14088006 Inviato: 27 Gen 2013 14:25
 

Brexxa ha scritto:

forse sarebbe più logico dire: "vuoi guidare una moto da 190 cv?" o mi fai una patente apposita o mi fai un corso di guida o simili... il dividere le patenti per categorie e giustissimo! è il modo di dividere queste categorie a non essere perfetto... opinione personale ovvio icon_smile.gif


Mai, credo, mi sono trovato piu' d'accordo (vale anche per la "B", neh... vuoi guidare vettura da oltre 250 - o altro valore, scegliete...)? Patente speciale.

Pero', a questo punto, subentrerebbe la solita critica, quella che e' saltata fuori quando e' stato stabilito che il passaggio
A2 icon_arrow.gif A non e' piu' automatico, ma richiede una prova pratica...
Invece di pensare "Eh, beh, in fondo e' giusto... da 35 kW a 100 il salto e' notevole, meglio verificare", 9 commenti su 10 sono "lo fanno per spillarci altri soldi". icon_wink.gif
 
14088023
14088023 Inviato: 27 Gen 2013 14:32
 

Un mille di per se non e' pericoloso piu' di tante altre moto con meno cavalli, l'importante e' che chi lo guida sia in grado di riconoscere i propri limiti! Posseggo un vecchio CBR 918 con 113 CV alla ruota ,124 nominali, peso intorno ai 200 Kg scarsi! L'unica volta che l'ho tirato a Magione, ho letto 250km al takimetro, col beneficio del dubbio saranno stati 230/240 km/h, e, ho compreso che non sono adatto a cercare di andare oltre, era gia' difficile reggere la potenza di quel momento! Quando sento di persone con missili terra/terra che fanno i 300Km/h su strada ....mi si accappona la pelle, e mi rendo conto di quanta stupidita' esiste sulla strada!!! eusa_naughty.gif
 
14088033
14088033 Inviato: 27 Gen 2013 14:38
 

42 ha scritto:


Mai, credo, mi sono trovato piu' d'accordo (vale anche per la "B", neh... vuoi guidare vettura da oltre 250 - o altro valore, scegliete...)? Patente speciale.

Pero', a questo punto, subentrerebbe la solita critica, quella che e' saltata fuori quando e' stato stabilito che il passaggio
A2 icon_arrow.gif A non e' piu' automatico, ma richiede una prova pratica...
Invece di pensare "Eh, beh, in fondo e' giusto... da 35 kW a 100 il salto e' notevole, meglio verificare", 9 commenti su 10 sono "lo fanno per spillarci altri soldi". icon_wink.gif


si è devo dire che qui e la mi sono espresso "a sfavore" delle nuove norme specie per la storia delle età... ma questo non centra... a mio avviso il problema delle attuali norme è che la classificazione in base alle potenze è troppo contratta davanti ad un mercato che offre pochissime soluzioni a bassa cavalleria rispetto ad una moltitudine di moto ad elevata potenza... adesso sia il mercato (con moto medie e piccole in rispolvero) che le nuove norme (nuovo limite di kw per la a2) si sono mossi... ma il tutto resta comunque inadeguato... si passa dal "fino a 35 kw" al " fino alla moto gp"... certo stabilire cifre a tavolino non è facile ma ad esempio si potrebbe dire che con la a3 guidi fino a 100 cv (cifra sparata a caso ma le ss sono tutto abbondantemente sopra) ma se vuoi guidare sopra i 100 cv mi fai un altra patente e magari la fai fare a bordo di un 600 ss o simili... non di una moto di 10 anni fa con un cilindro su 4 funzionante e 40 cv alla ruota...
 
14088430
14088430 Inviato: 27 Gen 2013 18:36
 

personalmente non credo che fare una ulteriore divisione delle varie patenti sia la soluzione definitiva perché ci sarà sempre chi fa lo stupido con la moto e credo che per andare ad ammazzarsi non servano moto di grossa cilindrata con 200 cavalli ma basta molto ma molto meno.
Quello che invece credo sarebbe importante è andare ad agire sull'aspetto psicologico. Solo chi è realmente convinto che guidare in un certo modo è sbagliato e pericoloso eviterà di farlo.
Inoltre sarebbe opportuno che i corsi che si fanno presso le scuole guida fossero più articolati e tecnici di come sono strutturati al momento. Alla fine è si importante conoscere correttamente la segnaletica strafale ma credo che, specialmente per chi va su due ruote, sia fondamentale conoscere almeno le basi di come si guida una moto (come ad esempio come si imposta una curva, come ci si comporta in caso di scarsa aderenza, cosa fare in caso di un panic stop ed altro ancora). Alla fine le prove pratiche non sono altro che giretti a velocità bassissime su strade pressocché dritte. L'esame poi si riduce a fare una passegguata, l'otto e una frenatina. Tutto questo secondo me è troppo poco per poter dare la patente.
Infine cercherei di agevolare l'accesso ai vai corsi di guida sicura che allo stato sono completamente a carico vuole parteciparvi e non sono proprio a buon mercato. E' vero che con il tempo ed i chilometri si acquisisce esperienza e si impara a gestire sempre meglio la moto ma è anche vero che quello che ti insegna un buon corso difficilmente si impara da autodidatta.
 
14088485
14088485 Inviato: 27 Gen 2013 19:04
 

mac71 ha scritto:
personalmente non credo che fare una ulteriore divisione delle varie patenti sia la soluzione definitiva perché ci sarà sempre chi fa lo stupido con la moto e credo che per andare ad ammazzarsi non servano moto di grossa cilindrata con 200 cavalli ma basta molto ma molto meno.
Quello che invece credo sarebbe importante è andare ad agire sull'aspetto psicologico. Solo chi è realmente convinto che guidare in un certo modo è sbagliato e pericoloso eviterà di farlo.
Inoltre sarebbe opportuno che i corsi che si fanno presso le scuole guida fossero più articolati e tecnici di come sono strutturati al momento. Alla fine è si importante conoscere correttamente la segnaletica strafale ma credo che, specialmente per chi va su due ruote, sia fondamentale conoscere almeno le basi di come si guida una moto (come ad esempio come si imposta una curva, come ci si comporta in caso di scarsa aderenza, cosa fare in caso di un panic stop ed altro ancora). Alla fine le prove pratiche non sono altro che giretti a velocità bassissime su strade pressocché dritte. L'esame poi si riduce a fare una passegguata, l'otto e una frenatina. Tutto questo secondo me è troppo poco per poter dare la patente.
Infine cercherei di agevolare l'accesso ai vai corsi di guida sicura che allo stato sono completamente a carico vuole parteciparvi e non sono proprio a buon mercato. E' vero che con il tempo ed i chilometri si acquisisce esperienza e si impara a gestire sempre meglio la moto ma è anche vero che quello che ti insegna un buon corso difficilmente si impara da autodidatta.


quando dico che servirebbe mettere un ulteriore "step" di patente lo dico riferendomi ad un ipotetico, quanto utopico, mondo in cui gli esami per la patente servano a qualcosa...
la mia esperienza a scuola guida è stata un fallimento totale... una manciata di guide senza alcun tipo di nozione tecnica oltre a "quella frena e quella è la frizione"... se non avessi alternato le lezioni con delle sessioni di guida con mio padre nelle strade deserte e sperdute che ci sono vicino a casa mia non so come avrei fatto... probabilmente mi sarei limitato a stare in piedi per quel km e mezzo dell'esame... poi mi sarei affidato a dio nelle prime uscite solitarie...
l'aspetto psicologico come lo puoi controllare? certo una soluzione sarebbe prendere a bastonate certa gente con una spranga arrugginita ma dato che siamo in una nazione progredita non penso sia attuabile come metodo icon_asd.gif
 
14088707
14088707 Inviato: 27 Gen 2013 20:33
 

Brexxa ha scritto:


quando dico che servirebbe mettere un ulteriore "step" di patente lo dico riferendomi ad un ipotetico, quanto utopico, mondo in cui gli esami per la patente servano a qualcosa...
la mia esperienza a scuola guida è stata un fallimento totale... una manciata di guide senza alcun tipo di nozione tecnica oltre a "quella frena e quella è la frizione"... se non avessi alternato le lezioni con delle sessioni di guida con mio padre nelle strade deserte e sperdute che ci sono vicino a casa mia non so come avrei fatto... probabilmente mi sarei limitato a stare in piedi per quel km e mezzo dell'esame... poi mi sarei affidato a dio nelle prime uscite solitarie...
l'aspetto psicologico come lo puoi controllare? certo una soluzione sarebbe prendere a bastonate certa gente con una spranga arrugginita ma dato che siamo in una nazione progredita non penso sia attuabile come metodo icon_asd.gif


per aspetto psicologico intendo un'opera di convincimento,che ad esempio puo' essere fatta facendo parlare i futuri biker con persone che purtroppo hanno avuto danni permanenti causati da cadute in moto, oppure mostrando loro le conseguenze di un incidente stradale con la moto mostrando loro immagini anche crude che possano fargli capire a cosa vanno incontro. Si potrebbe organizzare degli incontri con piloti Italiani che hanno un certa fama, e quindi un maggior impatto meditatico, che spieghino a parole loro che certe condotte sono sbagliate. Anche chi è motociclista da più anni dovrebbe cercare nel suo piccolo di inculcare ai giovani la cultura della sicurezza stradale.
Purtroppo il messaggio che fa passare la moderna scietà è quello che violare le regole fa figo e chi le rispetta è uno sfigato. Ormai i govani non danno più retta a chi ne sa qualcosina in più. Mi rendo conto che cambiare questo stato di cose non è ne facile ne di immediata realizzazione ma mi piace pensare che anche grazie al contributo della nostra comunità pian piano la situazione migliori.
Se anche uno solo grazie ai consigli ricevuti anche da noi si convincerà che guidare per strada come se si fosse in pista è sbagliato per me sarà comunque un successo.
Ripeto che anche con una moto con 50 cavalli se portata in modo sconsiderato ci si puo' fare davvero male o peggio.
 
14088783
14088783 Inviato: 27 Gen 2013 20:50
 

mac71 ha scritto:

Se anche uno solo grazie ai consigli ricevuti anche da noi si convincerà che guidare per strada come se si fosse in pista è sbagliato per me sarà comunque un successo.
Ripeto che anche con una moto con 50 cavalli se portata in modo sconsiderato ci si puo' fare davvero male o peggio.


Sono assolutamente d'accordo , la guerra al sistema è cosa buona e giusta ...per come è strutturato, ma per quello che mi preme basta solo che qualcuno nella massa capisca ...e mediti! 0510_abbraccio.gif
 
14088817
14088817 Inviato: 27 Gen 2013 20:58
 

serpentecbr ha scritto:


Sono assolutamente d'accordo , la guerra al sistema è cosa buona e giusta ...per come è strutturato, ma per quello che mi preme basta solo che qualcuno nella massa capisca ...e mediti! 0510_abbraccio.gif


Testimonianze come le tue sono imortanti perché sono fatte da persone che hanno vissuto sulla propria pelle cosa significa trovarsi dei folli per strada. Spero che l'abbia letto qualche giovane e che si sia posto delle domande sulla propria condotta di guida 0510_abbraccio.gif
 
14088837
14088837 Inviato: 27 Gen 2013 21:04
 

mac71 ha scritto:


per aspetto psicologico intendo un'opera di convincimento,che ad esempio puo' essere fatta facendo parlare i futuri biker con persone che purtroppo hanno avuto danni permanenti causati da cadute in moto, oppure mostrando loro le conseguenze di un incidente stradale con la moto mostrando loro immagini anche crude che possano fargli capire a cosa vanno incontro. Si potrebbe organizzare degli incontri con piloti Italiani che hanno un certa fama, e quindi un maggior impatto meditatico, che spieghino a parole loro che certe condotte sono sbagliate. Anche chi è motociclista da più anni dovrebbe cercare nel suo piccolo di inculcare ai giovani la cultura della sicurezza stradale.
Purtroppo il messaggio che fa passare la moderna scietà è quello che violare le regole fa figo e chi le rispetta è uno sfigato. Ormai i govani non danno più retta a chi ne sa qualcosina in più. Mi rendo conto che cambiare questo stato di cose non è ne facile ne di immediata realizzazione ma mi piace pensare che anche grazie al contributo della nostra comunità pian piano la situazione migliori.
Se anche uno solo grazie ai consigli ricevuti anche da noi si convincerà che guidare per strada come se si fosse in pista è sbagliato per me sarà comunque un successo.
Ripeto che anche con una moto con 50 cavalli se portata in modo sconsiderato ci si puo' fare davvero male o peggio.


si tu alludi ad una sorta di sensibilizzazione... molto complicata e secondo me se un cervello è assente di base non so nemmeno quanto possa essere ricettivo... io ad esempio so perfettamente cosa può succedere in moto... appartengo alla categoria di quei motociclisti che per uscire e andare a fare il pieno dietro casa indossano tutte le protezioni...

Fortunatamente non ho mai assistito ad un incidente mortale ma ne ho visto i risultati pochi minuti dopo... circa 3 anni fa al mattino stavo andando a scuola in macchina (troppo piccolo per avere la moto) quando vedo mezza macchina sul ciglio della strada e la polizia che fa deviare il traffico nei parcheggi laterali... mi avvicino e non capisco come si sia ridotta così quella macchina... poi noto che i detriti coprono almeno 200 metri di asfalto prima che un altro poliziotto faccia reimmettere il traffico... e li vedo una ruota di una moto e quello che sembra un mix tra telaio e motore e capisco... sul giornale salta fuori che una macchina, uscendo da quei parcheggi laterali, ha tagliato la strada alla moto ma salta anche fuori che la moto in questione viaggiava ben oltre i 200 km/h e che anche il tachimetro si era distrutto indicando velocità superiori ai 200... c'era riportata la velocità reale ma non me la ricordo...
beh ancora oggi faccio quella strada e ogni volta che vedo sul ciglio della strada l'altarino commemorativo di quel ragazzo mi viene da pensare... il tratto in questione è uno stradone molto largo con da una parte una zona abitata e dall'altra una industriale... limite 50 km/h...
ma se io ci penso tutte le volte che ci passo quanti altri lo fanno?
 
14088854
14088854 Inviato: 27 Gen 2013 21:10
 

Brexxa ha scritto:


si tu alludi ad una sorta di sensibilizzazione... molto complicata e secondo me se un cervello è assente di base non so nemmeno quanto possa essere ricettivo... io ad esempio so perfettamente cosa può succedere in moto... appartengo alla categoria di quei motociclisti che per uscire e andare a fare il pieno dietro casa indossano tutte le protezioni...

Fortunatamente non ho mai assistito ad un incidente mortale ma ne ho visto i risultati pochi minuti dopo... circa 3 anni fa al mattino stavo andando a scuola in macchina (troppo piccolo per avere la moto) quando vedo mezza macchina sul ciglio della strada e la polizia che fa deviare il traffico nei parcheggi laterali... mi avvicino e non capisco come si sia ridotta così quella macchina... poi noto che i detriti coprono almeno 200 metri di asfalto prima che un altro poliziotto faccia reimmettere il traffico... e li vedo una ruota di una moto e quello che sembra un mix tra telaio e motore e capisco... sul giornale salta fuori che una macchina, uscendo da quei parcheggi laterali, ha tagliato la strada alla moto ma salta anche fuori che la moto in questione viaggiava ben oltre i 200 km/h e che anche il tachimetro si era distrutto indicando velocità superiori ai 200... c'era riportata la velocità reale ma non me la ricordo...
beh ancora oggi faccio quella strada e ogni volta che vedo sul ciglio della strada l'altarino commemorativo di quel ragazzo mi viene da pensare... il tratto in questione è uno stradone molto largo con da una parte una zona abitata e dall'altra una industriale... limite 50 km/h...
ma se io ci penso tutte le volte che ci passo quanti altri lo fanno?


sarà che sono un inguaribile ottimista ma mi piace pensare che sentendo e vedendo certe cose almeno una parte di quei motocisliti si convincerà che è meglio alzare un po la manetta e questo per me è giàun grosso risultato
 
14088878
14088878 Inviato: 27 Gen 2013 21:18
 

mac71 ha scritto:


sarà che sono un inguaribile ottimista ma mi piace pensare che sentendo e vedendo certe cose almeno una parte di quei motocisliti si convincerà che è meglio alzare un po la manetta e questo per me è giàun grosso risultato


io purtroppo tendo ad essere un nauseante realista... e trovo sempre conferma ogni volta che guardo i miei amici... o meglio "conoscenti"... tutti pronti a fare i fighi e gli esaltati...
per farti capire che tipo sono io ogni tanto esco in moto con un ragazzo dotato di 125 su per montagne e colline... per evitare di perderlo o staccarlo accidentalmente (pur quanto uno voglia andare piano un 600, pur quanto spompato, è sempre diversi gradini sopra un 125, specie in salita ) io mi piazzo dietro e mi faccio la salita bello tranquillo e rilassato!
quando invece vedo certi idioti in coppia o più scannarsi e passarsi 10 volte in un tornante rischiando di prendersi ad ogni curva mi cadono letteralmente le palle... passatemi l'espressione...
quando si esce in gruppo credo sia rispettoso avere il ritmo del più lento! o tanto vale! se voglio farmi una salita al mio passo ci vado da solo!
 
14088983
14088983 Inviato: 27 Gen 2013 21:50
 

Brexxa ha scritto:


io purtroppo tendo ad essere un nauseante realista... e trovo sempre conferma ogni volta che guardo i miei amici... o meglio "conoscenti"... tutti pronti a fare i fighi e gli esaltati...
per farti capire che tipo sono io ogni tanto esco in moto con un ragazzo dotato di 125 su per montagne e colline... per evitare di perderlo o staccarlo accidentalmente (pur quanto uno voglia andare piano un 600, pur quanto spompato, è sempre diversi gradini sopra un 125, specie in salita ) io mi piazzo dietro e mi faccio la salita bello tranquillo e rilassato!
quando invece vedo certi idioti in coppia o più scannarsi e passarsi 10 volte in un tornante rischiando di prendersi ad ogni curva mi cadono letteralmente le palle... passatemi l'espressione...
quando si esce in gruppo credo sia rispettoso avere il ritmo del più lento! o tanto vale! se voglio farmi una salita al mio passo ci vado da solo!


come già scritto altrove anche a me è capitato di fare un'uscita insieme ad un gruppo del genere. Dopo una giornata a fare staccate con tanto di ruota posteriore che si bloccava in scalata (all'epoca non avevo l'antisaltellamento) rischiando di fare qualche dritto mi sono detto che non ne valeva la pena ed ho deciso di non uscirci più. Certo quel giorno non mi sono tirato indietro per cui potevo essere tra quelli che non hanno avuto la fortuna di poterlo raccontare. Con il senno di poi mi dico sempre che sono stato uno stupido a fare una cosa del genere.
Rimanendo in Topic mi ricordo che c'erano sia moto mille che moto più piccole come ma mia (all'epoca guidavo la suzuchina) ma a livello pericolo corso non c'era differenza anzi mi ricordo che uno con un'Hornet faceva dei numeri da paura per tenere il passo rischiarno se possibile ancora di piùdegli altri. Anche io con il mio 650 con una ciclistica non proprio perfetta ho dovuto faticare non poco per rimanere in gruppo e questo avvalora ancor di più la tesi che sostengo che con qualsiasi moto ci si puo' far male davvero e credo che se all'epoca avessi avuto qualcuno che mi avesse aperto gli occhi magari avrei evitato qualche rischio di troppo
 
14089052
14089052 Inviato: 27 Gen 2013 22:14
 

Le uscite in gruppo possono essere delle bellissime esperienze, solo bisognerebbe che si trattasse di un gruppo omogeneo, oggi se vedo l'elemento troppo in attacco....lo lascio correre,anzi decelero e vado in coda al gruppo, da ragazzo accettavo la sfida !
Chi sta in testa al gruppo condiziona sempre l'andatura , basta un sorpasso a una o più automobili poco prima di una curva ,il gruppo si sgrana e,vuoi perchè c'è qualcuno che non conosce la strada, vuoi per emulazione ,c'è sempre il tipo che si fionda a palla e, che rischia inutilmente,senza contare le moto con basse potenze che devono essere scannate per stare dietro ai boss di turno! Nelle mie uscite mi pregio di contenere il numero dei partecipanti , massimo dieci e, ad ogni bivio chi fà strada aspetta che siano passati tutti gli altri ,e ci alterniamo sempre , cosi da fare riposare l'ultimo di turno e, procedere ad andature umane! Mi ricordo anni indietro ci fù una manifestazione organizzata da un motoclub con un percorso che comprendeva il giro delle Marche quasi totalmente , 62 i partecipanti, solo 13 gli arrivati a fine percorso, i rimanenti si erano persi e di questi in 11 avevano fatto un incidente!!! Alla faccia del divertimento!!!
 
14089108
14089108 Inviato: 27 Gen 2013 22:35
 

mac71 ha scritto:
Certo quel giorno non mi sono tirato indietro per cui potevo essere tra quelli che non hanno avuto la fortuna di poterlo raccontare. Con il senno di poi mi dico sempre che sono stato uno stupido a fare una cosa del genere.

nessuno qui si è dichiarato santo quindi capisco perfettamente quello che vuoi dire icon_wink.gif
è vero anche che come il mio amico con il 125 ha oggettive difficoltà a stare dietro ad un 600 io ne troverei altrettante a stare dietro ad una ss moderna... quindi se in futuro decidessi di uscire con gente ss munita valuterei attentamente se ne vale o meno la pena...
 
14089115
14089115 Inviato: 27 Gen 2013 22:40
 

per strada come in pista,ogni uno deve fare il proprio "passo",


doppio_lamp_naked.gif
 
14112231
14112231 Inviato: 6 Feb 2013 21:39
 

Da incorniciare e sottolineare con un grosso applauso il Topic di apertura e tutti gli interventi si serpentecbr eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

La cosa più bella e vera che ho letto..
"Secondo me il cervello può tutto, ma non tutti hanno un cervello"
 
14113310
14113310 Inviato: 7 Feb 2013 11:22
 

Maurizio60 ha scritto:

La cosa più bella e vera che ho letto..
"Secondo me il cervello può tutto, ma non tutti hanno un cervello"


Vi giuro che non avrei mai immaginato che la mia frase avrebbe riscosso così tanto successo icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif Anche perché per me è un po' scontata icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
14113389
14113389 Inviato: 7 Feb 2013 11:47
 

le coglionerie da giovani le abbiamo fatte e i giovani di oggi continueranno a farle, e per farle basta un ciclomotore Ciao.
Ci vuole solo testa e una buona educazione stradale fatta principalmente in casa e seguita dalla scuola (e non il contrario)
 
14113792
14113792 Inviato: 7 Feb 2013 14:30
 

E' assolutamente vero che il cervello può tutto, cosi come è vero che in determinati frangenti l'adrenalina prima ,e poi le conseguenti endorfine ,fanno cadere taluni in delirio di onnipotenza!!! Parto dal presupposto che,almeno una volta nella vita, tutti abbiamo peccato di presunzione e fatto scaturire la classica stupidata più nota come "attimo del c******e", peraltro famosa in ambiente motociclistico, dice bene kreaniano invocando una buona educazione stradale nelle scuole e a casa, stà di fatto che al momento questa è latitante e, che comunque ad una certa età si è in grado di discernere autonomamente ,per cui credo che l'imput oggi debba essere prevalentemente personale, certe cose si debbono capire ed assimilare poi con la pratica quotidiana , solo cosi e,solo da un comportamento globalizzato nasce spontaneo il comportamento corretto ! La mia provocazione è stata volutamente in questo senso, purtroppo le esperienze non si tramandano, è solo un seme buttato li , nella speranza che in molti lo raccolgano, ma, se anche cogliesse il messaggio soltanto uno....pian pianino crescerà ,a me sono serviti i ricoveri ospedalieri , mentre a nulla erano servite le precedenti esperienze classiche,qualche dritto, una scivolata a 140 orari, un'acquaplaning in piena quarta in superstrada ,sempre miracolato e sempre illeso, quando arriva la botta ,quella vera ,ti devasta fisicamente e psicologicamente! Quanto sarebbe opportuno meditare prima per non dover patire dopo?!!! 0509_up.gif
 
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