Devo avere qualcosa di diverso nei miei processi mentali.

Io credevo che si avvicinasse al mondo delle supersportive, della pista, perchè si ama il brivido dell'accelerazione, della velocità, della forza g che ti porta nel sabbione...

Invece qui si ragiona al contrario... bah

Io ho paura, o meglio, mi da fastidio lanciarmi nel vuoto... quindi non pratico il paracadutismo, mica me l'ha ordinato il dottore!

Ciao ragazzi .. sarà difficile pensare di cambiare questa moto ma mica per niente .. è quella che sogno da quando sono piccolina e non mi sembra vero di averla finalmente
Ad ogni modo .. stamattina sul GRA (pessima scelta .. traffico intasatissimo) ho provato un po' a tirare le marce.
Ho visto che il limitatore è a 15000 giri .. sono arrivata solo a 9000, ovviamente nessuna impennata della moto ma è una sensazione nuova per me.
Diciamo che in condizioni di normalità cambio marcia intorno ai 7000.
Alberto ieri secondo me ha centrato uno dei problemi più grandi .. io sono andata a Vallelunga senza neanche chiedermi di questo aspetto che mi sono accorta di non conoscere affatto.
Solo continuo a pensare che magari sia più sicuro approfondirlo in pista più che in strada .. poi non so dalle vostre parti, ma qui la mole di traffico impressionante ti regala tante sorpresine dietro l'angolo .. anche in autostrada!

L'autostrada per imparare ad andare in moto non ti serve a nulla.
Forse questo ancora non lo hai capito.
Quando ti si dice di girare in moto ci si riferisce a strade statali piene di curve che solitamente non sono trafficatissime.
Per esempio.
Prova a farti la Cassia ad esempio.
Non è una strada molto impegnativa ma per iniziare và benissimo.

Grazie del consiglio ... lo metterò subito in pratica nel WE se il tempo lo consentirà ... ma il consiglio vale anche per la questione marce e velocità? O solo per l'approccio con le curve?

Direi che ti aiuterà in generale perchè pian piano imparerai a gestire meglio la moto ed ad uscire dalle curve più rapidamente ed anche ad affrontarle meglio e con una fluidità maggiore.
Una volta che sarai capace di gestire il mezzo meccanico, l'andare oltre un certo numero di giri diventerà una cosa naturale.

Chiarissimo grazie

Prima della 636 che moto avevi?
Io avevo erroneamente capito che guidavi la 636 da almeno un paio d'anni e ora leggo che ce l'hai da un paio di mesi...
Cambiare la moto è un "consiglio" in ogni caso esagerato.

Io capisco benissimo il discorso di insistere con la pista anche nonostante la paura della velocità e nonostante non te l'abbia ordinato il dottore. A volte bisogna prendere di petto le proprie paure e vincerle, anche solo per sentirsi bene con se stessi
Poi magari girerai sempre per strada a 7000 giri, ma dentro di te saprai che quando vuoi..."PUOI"!!! .

Ora si spiega. Se "fino a ieri" giravi con un'er6, non è così automatico arrivare a 14'000 giri...
Anche io che sono abituato ai 2 quando salgo su un 4 impiego un po' a prendere il ritmo.

Comunque, ora che sei arrivata a 9000 giri... la prossima volta che sali in sella imponiti di arrivare almeno a 9500 prima di cambiare marcia

Devo avere qualcosa di diverso nei miei processi mentali.

Io credevo che si avvicinasse al mondo delle supersportive, della pista, perchè si ama il brivido dell'accelerazione, della velocità, della forza g che ti porta nel sabbione...

Quoto quanto detto da brusca e rimango sempre dubbioso sulla scelta di Gaia e in generale su chi non ha mai tirato le marce sino all'intervento del limitatore o almeno prossimo al max del regime, cosa che si fa quasi normalmente (parlo per me) quando si ha un po di strada libera almeno per le prime marce.
Leggo di sogni realizzati, vedi la Kawa e da realizzare, calcare le piste e di quell'altro di diventare pilota (letto nella presentazione)....a 26 anni Ecco, sognare non lo vieta nessuno ma la realtà è ben diversa come avrai notato, quindi la domanda mi nasce spontanea: che intenzioni c'hai una volta desta?

Vabbè non esageriamo, sognare una carriera amatoriale non è cosa folle, specialmente per una donna.

Quoto quanto detto da brusca e rimango sempre dubbioso sulla scelta di Gaia e in generale su chi non ha mai tirato le marce sino all'intervento del limitatore o almeno prossimo al max del regime, cosa che si fa quasi normalmente (parlo per me) quando si ha un po di strada libera almeno per le prime marce.
Leggo di sogni realizzati, vedi la Kawa e da realizzare, calcare le piste e di quell'altro di diventare pilota (letto nella presentazione)....a 26 anni Ecco, sognare non lo vieta nessuno ma la realtà è ben diversa come avrai notato, quindi la domanda mi nasce spontanea: che intenzioni c'hai una volta desta?

Prima voglio sbatterci la testa ... quando ce l'avrò sbattuta te lo saprò ridire

....ma soprattutto.... che significa "specialmente per una donna"?

Che, per fortuna vostra, avete meno "concorrenza" anche e soprattutto nei trofei minori (suppongo).

non usare questi modi di dire.... detto da una che la testa ce l'ha sbattuta per davvero

che significa "carriera amatoriale"???
....ma soprattutto.... che significa "specialmente per una donna"?

no, giusto per sapere...

Per carriera amatoriale intendo trofei minori, tipo quelli della gladius o della hornet cup... oppure ad averci i soldi lo stesso trofeo amatori.
Per quanto riguarda lo 'specialmente per una donna', non pensate male! Intendo che ci sono molte meno pilotesse che piloti, quindi è più facile ottenere risultati di livello.

Mah si dai, mi spiace .. per carità non voleva essere uno sfottò .. E' solo che non mi va di arrendermi senza nemmeno averci provato. Almeno i rimpianti non ce li ho

fare trofei minori non significa essere amatori... ci vuole la licenza pure per quelli...
e comunque anche per quei trofei ci vuole la pecunia, fidati...

ma figurati se pensavo fosse uno "sfottò"....

Ma chi l'ha nominate la licenze scusa? Mica puoi fare le pulci ad ogni parola che scrivo!
Converrai con me che un trofeo come la Gladius Cup è un 'trofeo minore' o che il Trofeo Amatori, come dice la parola stessa, è formato da amatori... se poi quelli che hanno inventato la formula hanno usato un termine per te improprio mi sembra un problema più di forma che di sostanza.
Quello che volevo dire è piuttosto chiaro, credo.

Come non posso fare le pulci a quel che scrivi????

sì, trofeo amatori... vai a vedere in quanto girano quelli.... poi mi dici....

Vista la tua bellissima immagine posso farti un paio di domande? Liberissima di rispondermi "fatti i fatti tuoi!"
Tu ad esempio sei pilota? Leggo che vai in pista, a che età hai iniziato? insomma mi racconti qualcosina se ti va?

E mo basta farmi le pulci!

No, non sono pilota, nel senso che non ho mai corso a livello agonistico
Ho iniziato ad andare in moto alla "rosea" età di 27 anni, con un monster col quale ero sempre per terra e col quale ovviamente non andavo in pista... nel 2008 ho preso il cbr e dopo una stagione di strada ho fatto due pistate per neofiti, da lì alternavo strada e pista fino a che, nel 2011 ho abbandonato completamente la strada. Il mio obiettivo è semplicemente migliorarmi o fare gare amatoriali (non le gare dei trofei minori, nè, prima che qualcuno venga a farmi le pulci ), per me già caricare le moto sul furgone e passare 2/3 giorni fuori tra viaggio e pista assieme al mio moroso ed ai miei amici le reputo bellissime esperienze... per le gare ci vogliono soldi, tempo e la capacità di focalizzarsi su un obiettivo che a lungo andare, secondo me, potrebbe tradurre il tutto in stress invece che in divertimento!
comunque è giusto provare, la strada può essere lunga ed alle volte ti verrà voglia di mettere tutto da parte, invece altre volte non vedrai l'ora di ritornare in pista per vedere se puoi ancora tirar via secondi...

No, non sono pilota, nel senso che non ho mai corso a livello agonistico
Ho iniziato ad andare in moto alla "rosea" età di 27 anni, con un monster col quale ero sempre per terra e col quale ovviamente non andavo in pista... nel 2008 ho preso il cbr e dopo una stagione di strada ho fatto due pistate per neofiti, da lì alternavo strada e pista fino a che, nel 2011 ho abbandonato completamente la strada. Il mio obiettivo è semplicemente migliorarmi o fare gare amatoriali (non le gare dei trofei minori, nè, prima che qualcuno venga a farmi le pulci ), per me già caricare le moto sul furgone e passare 2/3 giorni fuori tra viaggio e pista assieme al mio moroso ed ai miei amici le reputo bellissime esperienze... per le gare ci vogliono soldi, tempo e la capacità di focalizzarsi su un obiettivo che a lungo andare, secondo me, potrebbe tradurre il tutto in stress invece che in divertimento!
comunque è giusto provare, la strada può essere lunga ed alle volte ti verrà voglia di mettere tutto da parte, invece altre volte non vedrai l'ora di ritornare in pista per vedere se puoi ancora tirar via secondi...

Al mio ragazzo delle moto non può fregar di meno ..

.... che significa "specialmente per una donna"?
no, giusto per sapere...