Articoli simili e Topic del Forum correlati
1985: Ricordi di un tour solitario in Spagna - Elefanti 2012... con catene o pneumatici da neve?
Badate alle trappole per turisti tipo "casa paterna di Bernadette": è la casa dov'è cresciuto suo padre, quindi sono due stanze senza alcun valore spirituale, ma siccome la famiglia materna ha la casa che fa i milioni con la culla di Bernadette e tutta la roba della sua infanzia, i cugini si fanno anche loro i milioni con la casa "paterna" dove Bernadette non ha mai vissuto... io non ci vado più, in città, non la riconosco più, è diventata grande e riesco a perdermi! non ci si capisce nulla! Però da non mancare: il castello dove si accede anche con un ascensore, con il "mio" orso impagliato. Il castello è talmente tenuto bene che non è come caminare nelle rovine: si sale nella torre, si passa sul camino di guardia... un tufo nel passato assicurato)
Asson: c'è uno zoo (se uno vuole staccare dal tema)
Oloron-Sainte-Marie: piccola città, interessante per la chiesa romanica
Asson e Oloron non sono un granché rispetto al resto (città e paesaggi). Conviene salire su Pau (passeggiata con vista sulla catena dei Prenei, giardino, castello dove nacque il grande re Henri IV) Lescar (la chiese è meravigliosa), Morlaas, Orthez con la Tour Moncade, nonché i castelli forti di Gaston Phébus, principe di Béarn che fu un grande: impose che a corte si parlasse francese (e non dialetto, unificò le province dei Pirenei, facendo del Béarn una potenza... all'epoca il Re di Francia posseda meno come territori...)... se vi fermate e visitate le Pyrénées-Atlantiques nell'ottica del camino di Santiago di Compostella, è bello "tufarsi" nella storia di Gaston de Foix e non mancare di visitarne i castelli
Navarrenx: fortezza di Vauban (XVI secolo), da non mancare... dalle échauguettes io e mia sorella si credevamo delle principesse chiuse nella torre... avvoja ad aspettare il principe azzurro! A Navarrenx si lascia il Béarn e si entra in paese basco
Hopital Saint Blaise: tappa da non mancare. Come tutti i paesi che si chiamano "Hopital", nel Medio Evo erano i posti, gli ospedali, dove venivano accolti i pellegrini, e anche curati. Non facile trovare la chiesetta arcivecchia, un tesoro nascosto
Mauléon e suo castello. Da non perdere a moto il passo di Osquich. A destra il béarn, a sinistra il paese basco.
Ostabat, punto di confluenza dei cammini, e una giornata intera da dedicare a Saint-Jean-Pied-de-Port: fortificazioni di Vauban, e città vecchia favolosa. Sul ponte guardare le trote nell'acqua... caminando sulla riva del fiume si giunge ad un ponte romano, (ho detto bene; romano)... a Saint-Jean-Pied-de-Port la "prigione dei Vescovi" (bufala turistica, ma almeno avete la possibilità di vedere cosa celano le mura di una vecchia città navarrese e godervi il fresco della cantina). Si sale fino alla citadella di Vauban... giunti su ci si butta nell'erba, si magna un panino e si ronfa, perché la salita è dura, col caldo ed il sole è una tortura).
Per dormire è bello fermarsi in qualcosa tipo "bergerie", a Lasse ad esempio (5km da St Jean): prezzi modici, pappa basca autentica... e se per caso capita una cena, capite cos'è la festa da noi 
Sauveterre de Béarn, Salies de Béarn (la piccola Venezia), allora il giro ne vale la pena per quanto siano belle le cittadine. Sennò si va su Roncisvalle e si passa in Spagna.
Attenzione: in estate dal giovedì sera al lunedì sera ci sono le ferias. Ogni paese le organizza a turno. Roba demenziale per caittà come Bayonne, Pamplona, ma anche i piccoli paesi non scherzano. Nei paesi baschi, nei paesotti, si balla ancora basco.
to Paradise!!! a le donne!!! ecco perchè esistono .. a le donne!!! ecco perchè esistono ..
urca !!! ti tengo a mente ! mi so da venessia e se gò bisogno ,Tè ciamo(chiamo) 
. La cosa sconcertante è che quando arrivi in cima vedi alcune baite legate con catene da ancora per le navi
. teniamoci in discusisone ciao
