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pareri accensione digitale leonelli doppia mappatura
10529946
10529946 Inviato: 7 Set 2010 13:30
Oggetto: pareri accensione digitale leonelli doppia mappatura
 



che ne pensate?
l'accensione in questione è questa:
Link a pagina di Biollamotors.it

io come ela ho:
top viola testa scomposta
24 mikuni
pacco lamellare top 8 petali
albero prp
cuscinetti alta velocità
6 lunga top
marmitta beta racing
frizione top
cassa filtro lavorata
 
10529976
10529976 Inviato: 7 Set 2010 13:34
 

E' inutile su un viola,piuttosto metti un volano ducati 6 poli e una rossa icon_xd_2.gif
 
10530166
10530166 Inviato: 7 Set 2010 13:51
 

ma siccome folevo farmi lavorare cilindro e blocco dal frizzi il migliore preparatore di kart al mondo..... mi serviva un accensione che andasse bn.... secondo voi come va questa leonelli?....
 
10530195
10530195 Inviato: 7 Set 2010 13:54
 

Va bene se vuoi allungo essendo a volano icon_wink.gif , se hai un motard a mio parere meglio selettra o MVT/Polini icon_wink.gif
 
10530232
10530232 Inviato: 7 Set 2010 13:57
 

io ho un beta rr enduro che consigli?
 
10530265
10530265 Inviato: 7 Set 2010 14:00
 

Una bella selettra usata, occhio che però non mantiene le luci quindi se le vuoi devi mettere una batteria e ricaricarla tipo ogni settimana in box icon_wink.gif
Se ti secca ricaricare la batteria prendi l'accensione polini che mantiene le luci icon_wink.gif
 
10530308
10530308 Inviato: 7 Set 2010 14:05
 

ma la polini come prestazioni è più o meno come la selettra?
 
10530333
10530333 Inviato: 7 Set 2010 14:07
 

Sono tutte e 2 ottime accensioni, la Polini è buona la selettra è il massimo icon_wink.gif
 
10530348
10530348 Inviato: 7 Set 2010 14:08
 

no..xd... le migliori sono leonelli e selettra.... se pigli il kit per rifarti la mappatura te come vuoi.. è meglio la leonelli che la selettra 0509_up.gif
 
10530363
10530363 Inviato: 7 Set 2010 14:09
 

Si ma su un enduro non ce la vedo visto che non è a rotore 0509_up.gif
 
10530364
10530364 Inviato: 7 Set 2010 14:09
 

è difficile farsi la mappatura?
 
10530376
10530376 Inviato: 7 Set 2010 14:10
 

morig94 ha scritto:
Si ma su un enduro non ce la vedo visto che non è a rotore 0509_up.gif


ma cosa dici.. decidi te come vuoi farla andare.... se vuoi più bassi o alti... fidati molto meglio della selly.. però spendi 1000 euro di accensione 0509_up.gif
 
10530422
10530422 Inviato: 7 Set 2010 14:14
 

no beh dai con 500 te la cavi 300 di accensione e 200 di programma
 
10530442
10530442 Inviato: 7 Set 2010 14:17
 

300 di programma piu 400 del software 0509_up.gif
 
10530467
10530467 Inviato: 7 Set 2010 14:20
 

quindi k mi consigli? io volevo stare in un max di 400€....
 
10530713
10530713 Inviato: 7 Set 2010 14:47
 

allora vai di selettra 0509_up.gif
 
10530742
10530742 Inviato: 7 Set 2010 14:50
 

robby94 ha scritto:
allora vai di selettra 0509_up.gif

quoto
 
10533427
10533427 Inviato: 7 Set 2010 20:46
 

c'è la italkit di buona, utilizza sempre la selettra e sul sito dam-sport la vendono ad un prezzo buono rispetto a castiglione.. è molto valida come accensione, solo che appunto non ha le luci..
 
10535682
10535682 Inviato: 8 Set 2010 0:16
 

e la migliore con le luci?
 
10535703
10535703 Inviato: 8 Set 2010 0:18
 

Dovrebbe essere la Polini, però parlo per sentito dire
 
10535982
10535982 Inviato: 8 Set 2010 1:08
 

Se però prendi l'Eprom per la Selettra, passi ancora davanti di un casino alla Leonelli.
Sposto in elettronica. 0509_up.gif
 
10536171
10536171 Inviato: 8 Set 2010 2:48
 

PonziRacing ha scritto:
Se però prendi l'Eprom per la Selettra, passi ancora davanti di un casino alla Leonelli.
Sposto in elettronica. 0509_up.gif

Ponzi anche la pvl è riprogrammabile,per il software e programma c'è emule icon_xd_2.gif
 
10536222
10536222 Inviato: 8 Set 2010 5:56
 

vorrei fare un paio di precisazioni, nel caso dell'alternatore(che nel nostro caso integra anche il sistema di accensione per la candela ma non cambia niente) la parte rotante si chiama sempre rotore, sia che essa sia interna o esterna allo statore, è sempre chiamata rotore, il volano per definizione è un componente rotante di elevato momento d'inerzia utilizzato per regolarizzare il funzionamento del motore a regimi ridotti, ora è vero che nel caso del rotore esterno, il componente ha un elevato momento d'inerzia, vista la sua massa notevole e la dimensione cospicua visto che integra anche la ruota dell'avviamento, e infatti si tratta di una massa volanica, progettato per funzionare anche come volano, ma questo non toglie il fatto che esso sia il rotore dell'alternatore, ergo fare una distinizione tra rotore(inteso come rotore interno) e volano(inteso come rotore esterno) non è esattamente corretta.
inoltre l'allungo non è favorito da un volano con momento d'inerzia superiore come ingiustamente qualcuno pensa, avere ridotte masse volaniche è un vantaggio su quasi tutto l'arco di erogazione(esclusi i bassi regimi), ma a livello prestazionale avere un volano leggero è molto meglio in quanto ad alti regimi il motore sarà favorito nella rapidità di prendere giri
 
10536234
10536234 Inviato: 8 Set 2010 7:04
 

carbonfiberRS ha scritto:
vorrei fare un paio di precisazioni, nel caso dell'alternatore(che nel nostro caso integra anche il sistema di accensione per la candela ma non cambia niente) la parte rotante si chiama sempre rotore, sia che essa sia interna o esterna allo statore, è sempre chiamata rotore, il volano per definizione è un componente rotante di elevato momento d'inerzia utilizzato per regolarizzare il funzionamento del motore a regimi ridotti, ora è vero che nel caso del rotore esterno, il componente ha un elevato momento d'inerzia, vista la sua massa notevole e la dimensione cospicua visto che integra anche la ruota dell'avviamento, e infatti si tratta di una massa volanica, progettato per funzionare anche come volano, ma questo non toglie il fatto che esso sia il rotore dell'alternatore, ergo fare una distinizione tra rotore(inteso come rotore interno) e volano(inteso come rotore esterno) non è esattamente corretta.
inoltre l'allungo non è favorito da un volano con momento d'inerzia superiore come ingiustamente qualcuno pensa, avere ridotte masse volaniche è un vantaggio su quasi tutto l'arco di erogazione(esclusi i bassi regimi), ma a livello prestazionale avere un volano leggero è molto meglio in quanto ad alti regimi il motore sarà favorito nella rapidità di prendere giri

m*****a ragazzi sto qua è un grandeee! icon_eek.gif
 
10537604
10537604 Inviato: 8 Set 2010 12:06
 

carbonfiberRS ha scritto:
vorrei fare un paio di precisazioni, nel caso dell'alternatore(che nel nostro caso integra anche il sistema di accensione per la candela ma non cambia niente) la parte rotante si chiama sempre rotore, sia che essa sia interna o esterna allo statore, è sempre chiamata rotore, il volano per definizione è un componente rotante di elevato momento d'inerzia utilizzato per regolarizzare il funzionamento del motore a regimi ridotti, ora è vero che nel caso del rotore esterno, il componente ha un elevato momento d'inerzia, vista la sua massa notevole e la dimensione cospicua visto che integra anche la ruota dell'avviamento, e infatti si tratta di una massa volanica, progettato per funzionare anche come volano, ma questo non toglie il fatto che esso sia il rotore dell'alternatore, ergo fare una distinizione tra rotore(inteso come rotore interno) e volano(inteso come rotore esterno) non è esattamente corretta.
inoltre l'allungo non è favorito da un volano con momento d'inerzia superiore come ingiustamente qualcuno pensa, avere ridotte masse volaniche è un vantaggio su quasi tutto l'arco di erogazione(esclusi i bassi regimi), ma a livello prestazionale avere un volano leggero è molto meglio in quanto ad alti regimi il motore sarà favorito nella rapidità di prendere giri

Ai medi regimi, ti correggo.
 
10538547
10538547 Inviato: 8 Set 2010 13:42
 

PonziRacing ha scritto:
carbonfiberRS ha scritto:
vorrei fare un paio di precisazioni, nel caso dell'alternatore(che nel nostro caso integra anche il sistema di accensione per la candela ma non cambia niente) la parte rotante si chiama sempre rotore, sia che essa sia interna o esterna allo statore, è sempre chiamata rotore, il volano per definizione è un componente rotante di elevato momento d'inerzia utilizzato per regolarizzare il funzionamento del motore a regimi ridotti, ora è vero che nel caso del rotore esterno, il componente ha un elevato momento d'inerzia, vista la sua massa notevole e la dimensione cospicua visto che integra anche la ruota dell'avviamento, e infatti si tratta di una massa volanica, progettato per funzionare anche come volano, ma questo non toglie il fatto che esso sia il rotore dell'alternatore, ergo fare una distinizione tra rotore(inteso come rotore interno) e volano(inteso come rotore esterno) non è esattamente corretta.
inoltre l'allungo non è favorito da un volano con momento d'inerzia superiore come ingiustamente qualcuno pensa, avere ridotte masse volaniche è un vantaggio su quasi tutto l'arco di erogazione(esclusi i bassi regimi), ma a livello prestazionale avere un volano leggero è molto meglio in quanto ad alti regimi il motore sarà favorito nella rapidità di prendere giri

Ai medi regimi, ti correggo.


ANCHE agli alti, soprattutto agli alti perchè il minore momento d'inerzia favorisce genericamente l'accelerazione angolare dell'albero, il volano infatti ad elevati regimi non possiede comunque capacità di accelerazione proprie, non è in grado di fungere da propulsore, ma solo da massa inerziale che fa calare le variazioni di velocità angolare dell'albero(minore accelerazione angolare dell'albero), se ipotizzassimo che un volano con momento d'inerzia superiore favorisce gli elevati regimi(aumenta l'accelerazione), significherebbe che esso genera lavoro dal nulla, ovviamente impossibile
 
10540064
10540064 Inviato: 8 Set 2010 16:19
 

carbonfiberRS ha scritto:
PonziRacing ha scritto:
carbonfiberRS ha scritto:
vorrei fare un paio di precisazioni, nel caso dell'alternatore(che nel nostro caso integra anche il sistema di accensione per la candela ma non cambia niente) la parte rotante si chiama sempre rotore, sia che essa sia interna o esterna allo statore, è sempre chiamata rotore, il volano per definizione è un componente rotante di elevato momento d'inerzia utilizzato per regolarizzare il funzionamento del motore a regimi ridotti, ora è vero che nel caso del rotore esterno, il componente ha un elevato momento d'inerzia, vista la sua massa notevole e la dimensione cospicua visto che integra anche la ruota dell'avviamento, e infatti si tratta di una massa volanica, progettato per funzionare anche come volano, ma questo non toglie il fatto che esso sia il rotore dell'alternatore, ergo fare una distinizione tra rotore(inteso come rotore interno) e volano(inteso come rotore esterno) non è esattamente corretta.
inoltre l'allungo non è favorito da un volano con momento d'inerzia superiore come ingiustamente qualcuno pensa, avere ridotte masse volaniche è un vantaggio su quasi tutto l'arco di erogazione(esclusi i bassi regimi), ma a livello prestazionale avere un volano leggero è molto meglio in quanto ad alti regimi il motore sarà favorito nella rapidità di prendere giri

Ai medi regimi, ti correggo.


ANCHE agli alti, soprattutto agli alti perchè il minore momento d'inerzia favorisce genericamente l'accelerazione angolare dell'albero, il volano infatti ad elevati regimi non possiede comunque capacità di accelerazione proprie, non è in grado di fungere da propulsore, ma solo da massa inerziale che fa calare le variazioni di velocità angolare dell'albero(minore accelerazione angolare dell'albero), se ipotizzassimo che un volano con momento d'inerzia superiore favorisce gli elevati regimi(aumenta l'accelerazione), significherebbe che esso genera lavoro dal nulla, ovviamente impossibile


questa è la teoria, anche se alcuni passaggi non mi sono proprio chiari..
comunque volevo solo dire la mia esperienza dato che ho avuto sia la leonelli con appunto rotore esterno, che la selettra... Le ho montate su un tpr 86..
permettetemi di esprimere due pareri riguardo le mie impressioni..
la leonelli è ottima, di buono ha che è riprogrammabile ovvero puoi crearti la tua mappatura tramite il software, che però devi acquistare a parte.. questa accensione ha buone prestazioni, soprattutto agli alti giri, i medi giri sono un pò penalizzati dal peso del volano... all'incirca lo stesso risultato ai medi regimi lo puoi ottenere tu stesso sull accensione originale eliminando la ruota dentata dell accensione, tuttavia il risultato a medi regimi non sarà proprio lo stesso ma si avvicina,sicuramente ottieni un guadagno. In allungo però la differenza si fa consistente rispetto all accensione originale... e molto.. ciò non significa che la moto acquista più giri (in realtà qualche giro in più lo fa), ma che diventa più rapida a prenderli.
Per quanto riguarda la Malossi essa ha dei bassi penalizzanti, viene fornito infatti nella confezione un piattello di appesantimento che serve a colmare questo "difetto", tuttavia è a discrezione della persona montarlo o no. Il meglio questa accensione lo regala a partire dai medi regimi, la velocità con cui la moto sale è veramente degna di nota (intendo senza piattello di appesantimento), gli alti regimi però sono leggermente più lenti della leonelli.
Questo è il mio parere, non voglio alzare una polemica, secondo me a volte è inutile arrabbiarsi sui blog, perchè ognuno sostiene che le proprie idee siano migliori di quelle altrui, per capire veramente quali pezzi per la propria moto vanno meglio non bisogna fare altro che provarli e provarne altri ancora.. Certo provare 3 o 4 accensioni diventa oneroso, cercate persone che le possiedono già, chiedete di fare scambi...
Detto ciò restano entrambe due ottime accensioni, la leonelli però ha un rapporto prestazioni/prezzo migliore..
 
10540329
10540329 Inviato: 8 Set 2010 17:03
 

federico209070 ha scritto:


questa è la teoria, anche se alcuni passaggi non mi sono proprio chiari..
comunque volevo solo dire la mia esperienza dato che ho avuto sia la leonelli con appunto rotore esterno, che la selettra... Le ho montate su un tpr 86..
permettetemi di esprimere due pareri riguardo le mie impressioni..
la leonelli è ottima, di buono ha che è riprogrammabile ovvero puoi crearti la tua mappatura tramite il software, che però devi acquistare a parte.. questa accensione ha buone prestazioni, soprattutto agli alti giri, i medi giri sono un pò penalizzati dal peso del volano... all'incirca lo stesso risultato ai medi regimi lo puoi ottenere tu stesso sull accensione originale eliminando la ruota dentata dell accensione, tuttavia il risultato a medi regimi non sarà proprio lo stesso ma si avvicina,sicuramente ottieni un guadagno. In allungo però la differenza si fa consistente rispetto all accensione originale... e molto.. ciò non significa che la moto acquista più giri (in realtà qualche giro in più lo fa), ma che diventa più rapida a prenderli.
Per quanto riguarda la Malossi essa ha dei bassi penalizzanti, viene fornito infatti nella confezione un piattello di appesantimento che serve a colmare questo "difetto", tuttavia è a discrezione della persona montarlo o no. Il meglio questa accensione lo regala a partire dai medi regimi, la velocità con cui la moto sale è veramente degna di nota (intendo senza piattello di appesantimento), gli alti regimi però sono leggermente più lenti della leonelli.
Questo è il mio parere, non voglio alzare una polemica, secondo me a volte è inutile arrabbiarsi sui blog, perchè ognuno sostiene che le proprie idee siano migliori di quelle altrui, per capire veramente quali pezzi per la propria moto vanno meglio non bisogna fare altro che provarli e provarne altri ancora.. Certo provare 3 o 4 accensioni diventa oneroso, cercate persone che le possiedono già, chiedete di fare scambi...
Detto ciò restano entrambe due ottime accensioni, la leonelli però ha un rapporto prestazioni/prezzo migliore..


è la teoria, ma la teoria è giusta, ogni oggetto esistente, tutta la materia e l'energia rispondono a leggi precise, la maggior parte delle quali sono oggi note e anche se alcune non esatte al 100% consentono di arrivare a risultati che per quel che ci riguarda a livello di precisione rispecchiano la realtà, un qualsiasi corpo rotante rispecchia le leggi della meccanica, ergo se si fa esperienza di un qualcosa che sembrava improbabile che accadesse dopo una analisi fisica di primo acchitto, bisogna spiegarlo con delle leggi matematiche, altrimeni non ha senso starne a discutere

per i passaggi non chiari se ti va dimmi e provo a chiarire
 
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